Serie A
Juventus batte Napoli: la partita e le pagelle del big match
La Juventus batte il Napoli e vola in classifica con un grande Ronaldo. Partenopei bene nei primi 20 minuti con un palo e goal di Mertens. La Juventus vince con una grande prestazione di Cristiano Ronaldo. Il portoghese è stato autore di due assist e ha propiziato anche il secondo goal. Allegri schiera in attacco Mandzukic, Dybala e Ronaldo. Ancelotti mette l’attacco leggero con Mertens e Insigne in mezzo e Milik si accomoda in panchina.
Indice
Primo tempo equilibrato
Gli azzurri partono subito bene: nei primi 10 minuti colgono un palo con Zielinski e poi vanno in vantaggio con Mertens che approfitta di un assist di Callejon. Pjanic prende il centrocampo in mano e la Juve sale di condizione. Ronaldo calcia un paio di volte dal limite ma Ospina si fa trovare sempre pronto. Ma al 26′ il colombiano non può niente su Mandzukic: cross al bacio di Ronaldo e il croato sovrasta in area Mario Rui e pareggia per i bianconeri.
Mandzukic e Bonucci chiudono il discorso
Il secondo tempo inizia sempre con la Juve che pressa a tutto campo e il Napoli va in difficoltà. Al 50′ raddoppio piemontese: Ronaldo dalla sinistra si accentra, tira un siluro e coglie il palo, Mandzukic si avventa sulla ribattuta, beffa ancora Mario Rui e non sbaglia a due passi dalla porta. Il Napoli cerca di reagire ma sul più bello, Mario Rui viene espulso per doppia ammonizione. I campani avrebbero anche l’opportunità di pareggiare ma Callejon si vede parare la sua conclusione da Szczesny. Dopo pochi minuti arriva il tris di Bonucci: su azione d’angolo Ronaldo spizzica ed il difensore ribadisce in rete da pochi passi, nell’apoteosi generale.
Pagelle Juventus
Szczesny 6,5: non può nulla sul goal e salva i suoi sull’occasione di Callejon;
Cancelo 5,5: non può scendere più di tanto sul suo lato perchè c’è Zielinski. Prende l’ammonizione per un fallo su Koulibaluy;
Bonucci 7: partita tranquilla e di sostanza. Cala il tris e mette il lucchetto al match;
Chiellini 6,5: Stessa storia del suo collega di reparto;
Alex Sandro 6,5: salva un goal già fatto di Callejon in spaccata. Nella ripresa sale in cattedra ed è difficile passare sul suo lato;
Emre Can 6: non si vede tanto in mezzo ma fa legna e combatte. Dal 61′ Bentancur 6: fa il compitino, niente di più;
Pjanic 6,5: soffre all’inizio ma poi prende le redini in mano e cambia il gioco bianconero in continuazione;
Matuidi 6: come al solito corre tanto e dà una mano alla difesa;
Dybala 6: cerca di districarsi tra le maglie azzurre ma non ci riesce sempre. Prende il fallo per la doppia ammonizione di Mario Rui. Dal 64′ Bernardeschi 5,5: stavolta il talento italiano non brilla come nelle precedenti prestazioni, nonostante abbia più spazi per il Napoli con un uomo in meno;
Mandzukic 7: autore di 2 goal e anche di una grande prestazione sulla sua fascia. Corre come un matto e lascia il cuore sul campo. Dal 84′ Cuadrado sv;
Ronaldo 7,5: è il miglior Ronaldo visto in Italia. Autore di 2 assist e mette lo zampino anche sul secondo goal, cerca il goal in continuazione ma non ci riesce.
Pagelle Napoli
Ospina 6,5 : non può nulla sui goal e riesce a non far segnare Ronaldo;
Mario Rui 4,5: si fa sempre beffare da Mandzukic sui goal, si fa espellere su falli inutili a centrocampo;
Albiol 5,5: cerca di non fa affondare la barca ma non vi riesce;
Koulibaly 6: il migliore in difesa per gli azzurri, l’ultimo a mollare mettendoci sempre il fisico;
Hjsay 5: Ronaldo lo fa impazzire e scende poco sulla fascia;
Allan 6,5: il migliore in assoluto per il Napoli, corre come un matto e cerca anche di proporsi in attacco;
Hamsik 5,5: parte bene come la squadra ma la mediana bianconera lo sovrasta. Dal 69′ Ruiz sv;
Callejon 6: regala l’assist a Mertens e si divora un’occasione tirando sul portiere bianconero;
Insigne 5: inizia bene ma poi sparisce e si intestardisce con dribbling inutili;
Zielinski 5,5: coglie subito un palo e cerca di dare brio all’attacco azzurro. Dal 61′ Malcuit 5,5: si piazza sulla destra quando viene espulso Mario Rui. Cerca di proporsi in attacco nei minuti impiegato;
Mertens 5,5: segna il goal per il Napoli ma è poco pericoloso. Dal 61′ Milik 5,5: entra e regala un assist a Callejon che non ne approfitta. Sarebbe servito dal primo minuto contro il muro bianconero.
Notizie
Inter, parla Marotta dopo lo scudetto
Il CEO dell’ Inter ha elogiato il presidente Steven Zhang per la sua abilità nel delegare responsabilità efficacemente.
Le parole del CEO dell’Inter
Dapprima Marotta ha sottolineato l’importanza di concedere autonomia al management per consentire all’Inter di operare al meglio. Un’altra questione approfondita dal dirigente é come Zhang comprenda l’importanza della delega di compiti per il successo dell’organizzazione.
Marotta ha dichiarato che Zhang è costantemente informato sulle attività dell‘Inter. Quindi il team è per lui responsabile di ciò che accade all’interno del club.
Ha evidenziato come la responsabilità ricade sul management e non sulla proprietà.
Lavorare insieme in modo efficiente è essenziale per il successo e Marotta ha apprezzato il rapporto di collaborazione tra il management e la proprietà.
Marotta parla del club
Anche la fiducia di Marotta nella leadership di Zhang è evidente cosí come la solidità della gestione del club sembra promettente per il futuro.
Marotta ha garantito ai tifosi che il club è finanziariamente solido . Probabilmente la proprietà fornirà inoltre ulteriori dettagli sul rifinanziamento del debito.
Ha assicurato che qualsiasi errore è imputabile al management e non alla proprietá ed ha enfatizzato la trasparenza e la responsabilità del team di gestione nerazzurro. Ha sottolineato che lavoreranno duramente per garantire il successo della squadra.
La collaborazione efficace tra management e proprietà è orientata verso la stabilità e il successo del club.
La gestione di Zhang ha portato a significativi risultati sportivi per i neroazzurri. Marotta ha voluto rassicurare i tifosi sulla solidità della leadership del presidente.La prospettiva di continuità e di successo per il club sembra essere al centro della strategia di gestione del team.
È importante sottolineare che da quando é presente la gestione di Zhang ha portato a importanti risultati sportivi per il club. Tra questi la vittoria del titolo di campione d’Italia nella stagione 2020/2021.
Serie A
Empoli, Pezzella: “Salvezza?, Sarà un bella lotta, siamo tutte lì”
Il calciatore dell’Empoli Giuseppe Pezzella ha parlato ai microfoni di Radio Serie A in merito alla stagione del club toscano e della lotta salvezza.
Empoli, le parole di Pezzella
Di seguito le parole del difensore dell’Empoli ex Parma Giuseppe Pezzella rilasciate ai microfoni di Radio Serie A, relative alla lotta salvezza e alla situazione del club toscano:
VITTORIA CON IL NAPOLI
«E’ stata una partita per me speciale, essendo di Napoli. La gioia era doppia. L’avevamo preparata con ferocia e agonismo per metterli in difficoltà nei loro punti deboli. Abbiamo festeggiato il giusto perché non è ancora finita e c’è da lavorare tanto».
BAGARRE SALVEZZA
«Fino all’ultimo saremo quasi tutte quante lì, è una lotta bellissima dove conteranno dettagli e particolari. Battere il Napoli ci ha dato forza e autostima per la grandissima squadra che sono, ma già il prossimo week end avremo l’Atalanta.
Sono forti e stanno bene. Calendario? Abbiamo vinto con Torino e Napoli e perso con il Lecce. Anche le piccole battono le grandi, perciò non facciamo calcoli».
PROSSIMO IMPEGNO CON L’ATLANTA
«Consigli a Nicola non devo darne, l’Atalanta la conosciamo tutti da anni. Sono fisici, hanno un’idea di gioco precisa, ma vista la nostra prestazione contro il Napoli mi lascia ben sperare anche per questa.
Io di Bergamo ho un ricordo bellissimo, ho assaggiato l’Europa, resto legato alla tifoseria, sono cresciuto tanto anche a livello personale. Gasperini ti tempra nella pelle, nel corpo».
INFORTUNIO
«Un periodo brutto, è stata dura, ma anche in questi momenti ho imparato moltissimo. Devi trarne il meglio da queste situazioni, poi per fortuna sono tornato e sto bene. Il mister è una persona vera, ci ha dato compattezza e idee di gioco.
Ci ha dato ferocia che in passato in alcune gare ci era mancata. La scossa deve partire da ogni singolo individuo, se non ci credi tu per primo perdi solo tempo. Merito al mister, ma anche alla squadra brava a seguirlo».
Serie A
Bologna, Calafiori: “Bellissimo giocare nel mio ex stadio. I nostri tifosi sono fantastici.”
Il difensore del Bologna Riccardo Calafiori ha parlato ai microfoni di Bfc Week, il magazine del Bologna. Di seguito le sue parole.
Calafiori sul suo passato e su quello che sarà
3-1 contro la Roma all’Olimpico. Sul primo gol di El Azzouzi l’assist è il tuo…
“Il 90% l’ha fatto lui perché il gol è bellissimo e importantissimo. Con la Roma abbiamo ritrovato il gol e soprattutto il terzo è stato fondamentale per uscire da un momento in cui stavamo un po’ soffrendo e portarci a casa la partita”.
Vittoria fondamentale anche per confermare il quarto posto in classifica in solitaria, con anche lo scontro diretto a favore sulla Roma
“Non abbiamo lasciato niente al caso. Cerchiamo di continuare così”.
Per te che cosa significa giocare all’Olimpico?
“Prima della partita mi sono preparato bene. Mentalmente poteva essere quasi negativo, potevo soffrirla di più. A parte i primi minuti di tensione sono riuscito a giocarmela bene ed è stato bellissimo giocare contro i miei ex compagni nel mio vecchio stadio”.
C’erano 3.000 tifosi a sostenervi nonostante la data e l’orario della partita. Quanto sono importanti?
“Sono importantissimi perché ci danno soddisfazione e perché ci sono stati sempre vicino… Non ricordo un’altra partita a Roma con un settore ospiti così pieno… Facciamo i complimenti anche a loro che si sono sentiti tantissimo”.
Chi non è venuto in trasferta si è poi fatto sentire a Casteldebole, all’arrivo del pullman…
“Come ho detto sono fantastici. Chi non è venuto alla partita ci ha abbracciato in questo modo e non è la prima volta. Siamo in simbiosi con loro”.
Domenica la gara contro l’Udinese, squadra in piena lotta salvezza che non va però presa sotto gamba
“Non c’è pericolo perché non abbiamo mai sottovalutato nessuno, diamo sempre il massimo. Dobbiamo prenderci una piccola rivincita contro l’Udinese visto il 3-0 dell’andata. Ci aspettiamo una gara diversa rispetto a quella contro la Roma, contro una squadra che ci aspetterà di più per poi ripartire. Sarà fondamentale rimanere concentrato dall’inizio alla fine”.
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