Serie A
Hellas Verona-Roma: probabili formazioni e dove vederla
Domenica alle 18 ci sarà una sfida tra due squadre che vivono momenti opposti, la Roma che fino ad ora ha vinto tutte e 6 le partite stagionali, contro l’Hellas Verona che proverà a riscattare le 3 sconfitte iniziali con l’aiuto del neo arrivato mister Tudor.
Qui Hellas Verona
Questa sarà la prima sfida di Igor Tudor sulla panchina del Verona e non stravolgerà almeno per ora il piano tattico. Infatti arretrerà solamente di poco il raggio d’azione di Barak che comporrà la mediana con Hongla e Ilic, a causa degli acciacchi che perseguono Tameze e Veloso. Davanti a Montipò potrebbe spuntarla Dawidowicz su Ceccherini, con Gunter al centro e Magnani al posto di Casale. I grossi dubbi riguardano il tandem d’attacco che potrebbe essere formato da Lasagna-Simeone con Caprari e Kalinic che insidiano la loro titolarità.
Qui Roma
Mister Mourinho vuole continuare sulla striscia di vittoria e non farà turnover per l’infrasettimanale. In difesa schiererà Karsdorp e Vina sulle fasce difensive e al centro della retroguardia Mancini e Smalling che dovrebbe vincere il ballottaggio con Ibanez. A centrocampo dopo la panchina in Conference tornano dal primo minuto Veretout e Cristante, così come Zaniolo e Mkhitaryan ai lati di Pellegrini che giocherà ancora nonostante i 75 minuti di giovedì. Il riferimento centrale sarà Tammy Abraham.
Probabili formazioni
Hellas Verona (3-5-2): Montipò; Dawidowicz, Gunter, Magnani; Faraoni, Ilic, Hongla, Barak, Lazovic; Simeone, Lasagna. Allenatore: Igor Tudor.
Roma (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Smalling, Mancini, Vina; Veretout, Cristante; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Abraham. Allenatore: José Mourinho
I precedenti
I precedenti tra le due squadre sorridono ai giallorossi che in sessanta incontri hanno vinto 31 volte, mentre i pareggi sono stati 19 e le restanti 10 partite sono state vinte dagli scaligeri. Invece se vediamo nel dettaglio le sfide al Bentegodi c’è più equilibrio perché sono 8 le vittorie del Verona, 10 quelle della Roma e 12 i pareggi.
Dove vederla
La partita tra Hellas Verona e Roma sarà trasmessa in esclusiva dalla piattaforma streaming Dazn.
Serie A
Serie A, quali sono i giocatori nati il 25 dicembre? Partecipa al quiz
In Serie A sono passati giocatori nati nel giorno di Natale, il 25 dicembre. Prova ad indovinare chi sono attraverso alcuni indizi.
Oggi è il 25 dicembre, un giorno speciale per tutti quanti. Per alcuni giocatori che sono passati in serie A però, lo ancora di più, perché sono nati esattamente nel giorno di Natale. Prova a capire chi sono attraverso gli indizi.
Indovina l’ex Serie A e non solo…
1° Giocatore:
-Ha giocato in serie A dal 2019-2023 con la maglia del Torino
-Attualmente gioca in Turchia
-In questo periodo è impegnato nella Coppa d’Africa con la sua Nazionale
2° Giocatore:
-Ha giocato in serie A dal 2011 al 2016 con la maglia della Lazio
-Era un centrocampista
-Originario di un paese africano ed ha partecipato ai Mondiali del 2014
3° Giocatore (Bonus: non ha giocato in Serie A):
-Attualmente gioca in Premier League in una delle prime 5 squadre in classifica (Arsenal, Manchester City, Aston Villa, Chelsea, Liverpool)
-Di Nazionalità argentina, ma non era presente nella rosa campione del Mondo nel 2022
– In questa stagione di Premier League ha segnato 4 gol
(Scorri per le soluzioni)

IL PALLONE INVERNALE SERIE A 2025-2026 ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Chi erano? Hai indovinato?
1° Giocatore: Wilfried Singo, nato il 25 dicembre 2000
2° Giocatore: Ogenyi Onazi, nato il 25 dicembre 1992
3° Giocatore: Emiliano Buendia, nato il 25 dicembre 1996
Serie A
Napoli, a gennaio arriva anche un attaccante?
Il Napoli guarda al mercato di gennaio con l’obbligo di operare a saldo zero. La priorità è rinforzare il centrocampo, ma non sono da escludere mosse in avanti.
In casa Napoli si stanno facendo molte valutazioni in vista del mercato di gennaio, anche alla luce delle nuove regole della Authority che costringeranno il club ad operare a saldo zero. Questo significa che per acquistare qualcuno sarà necessario prima cedere.
Tra i possibili partenti c’è anche Lorenzo Lucca, che finora non ha convinto e non sembra essere entrato nelle grazie di Antonio Conte. Le parole del ds Giovanni Manna hanno aperto alla possibilità di una cessione, con diversi club italiani ed esteri pronti a farsi avanti.
Una partenza, però, non è così semplice da gestire. Romelu Lukaku è tornato finalmente in gruppo, ma è ancora lontano dalla condizione migliore, e un’eventuale ricaduta rischierebbe di lasciare il Napoli senza alternative. Per questo il club non vuole correre rischi inutili e sta ragionando anche sulla possibilità di inserire un nuovo attaccante.

LORENZO LUCCA RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, tutto dipende da Lucca
L’idea del Napoli sarebbe quella di prendere un attaccante low cost, possibilmente in prestito con diritto di riscatto, e soprattutto un giocatore giovane che non occupi spazio in lista. È proprio in questo scenario che negli ultimi giorni è spuntato il nome di Evan Ferguson, che potrebbe lasciare la Roma e fare ritorno al Brighton a gennaio.
Le priorità restano comunque a centrocampo, con l’obiettivo di trovare un rinforzo vero per il reparto, e solo dopo si penserà all’attacco. Prima, però, bisogna chiarire il destino di Lucca: offerte e interessamenti non mancano, ma il Napoli non vuole rinforzare dirette concorrenti e preferirebbe una cessione all’estero.
Non è esclusa neppure una sua permanenza, qualora non arrivassero proposte soddisfacenti o non si trovasse un sostituto adeguato — ma in quel caso sarebbe indispensabile un cambio di marcia da parte dell’attaccante nei prossimi mesi.
Insomma, il Napoli riflette. L’attacco non è la priorità assoluta, ma lo diventerà se dovesse muoversi Lucca. E a quel punto un nuovo innesto, giovane ed economicamente sostenibile, potrebbe davvero arrivare.
Serie A
Milan, Rabiot rivela: “Maignan provò a portarmi qui già in passato. Su Allegri…”
Adrien Rabiot, centrocampista del Milan, ha rivelato alcuni retroscena interessanti sulla sua carriera in un’intervista concessa ai microfoni di Sky Sport.
Il calciatore francese Adrien Rabiot, durante un’intervista rilasciata a Sky Sport, ha svelato alcuni retroscena interessanti sulla sua carriera e sul suo attuale rapporto con il Milan e in particolare con l’allenatore Massimiliano Allegri.

LA GRINTA DI ADRIEN RABIOT ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, le parole di Rabiot
Il “forcing” di Maignan
Rabiot ha rivelato che il portiere Maignan aveva provato a portarlo al Milan già tre anni fa. Non è chiaro come si siano svolti i fatti e perché il trasferimento non sia andato a buon fine, ma è certo che Maignan ha visto in Rabiot un potenziale talento per il Milan.
Il rapporto con Allegri
Riguardo al suo attuale rapporto con l’allenatore Allegri, Rabiot ha dichiarato che tra loro “basta uno sguardo per capirci”. Questo dimostra un forte legame e una grande intesa tra i due, caratteristiche essenziali per il successo di una squadra di calcio.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: Gianluca Di Marzio.
-
Serie A6 giorni faSpunta una “cordata viola” per salvare la Fiorentina
-
Calciomercato6 giorni faMilan, clamoroso e ultimo tentativo di Pini Zahavi: si parla di Nkunku e Lewandowski
-
Calciomercato14 ore faMilan, Schira: “No allo scambio Ricci-Gatti: proposti altri due giocatori alla Juventus”
-
Calciomercato17 ore faMilan-Gatti, è arrivata la risposta della Juventus sulla cessione
-
Calciomercato4 giorni faMilan, Füllkrug piano B: si tenta il colpaccio Gabriel Jesus
-
Calciomercato4 giorni faFiorentina, Paratici ha deciso | Tutti i dettagli
-
Notizie2 giorni faMilan, morsa Elliott: perché Cardinale vuole liquidarlo in fretta
-
Notizie7 giorni faUltim’ora Hellas Verona, vietata la trasferta di San Siro
