Serie A
Fiorentina-Atalanta, Italiano: “Siamo felici, ma Allegri ci vuole mettere pressione”
Ecco i temi trattati dal tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano, al termine di Fiorentina-Atalanta, partita disputata oggi alle 12:30.
Oggi la Fiorentina ha conquistato tre punti importantissimi contro l’Atalanta. I Viola combattono per ritrovare un posto in Europa e partite come quelle di oggi potrebbero fare la differenza a conti fatti.
Il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha commentato la gara dei suoi ragazzi ai microfoni di Dazn.
“In queste partite chi fa gol vince, e noi siamo stati straordinari a sfruttare quella ripartenza con Gonzalez e Piatek“, ancora “Anche se dobbiamo migliorare qualcosa; sì, il gol subito era in fuorigioco, ma lì dovevamo essere più attenti“.
Ad una domanda riguardo l’impiego di Bonaventura e Castrovilli dal primo minuto, Italiano ha risposto così: “Ho scelto così perché in casa dobbiamo cercare di proporre qualità e avere il pallino del gioco, che non volevo concedere all’Atalanta“. Lettura della partita eccelsa da parte del tecnico Viola, che ha centrato l’obbiettivo.
Poi una parentesi riguardo il tipo di calcio che si vede nelle massime competizioni europee e come lui ha intenzione di applicarlo anche alla sua Fiorentina: “Credo che il calcio sia cambiato, bisogna lavorare su entrambe le fasi perché c’è tanto palleggio, c’è il pressing alto, si va nella metà campo avversaria con tanti uomini e noi cerchiamo di proporre questo calcio“.
Infine, Italiano dice la sua sulle parole di Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, che ha definito la Fiorentina una contendente al quarto posto: “Allegri ci ha fatto un grande complimento, ma ci vuole mettere pressione. Siamo felici di essere in alto nella classifica e abbiamo invertito il trend degli ultimi anni.”
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Calma piatta, invece, dalla parte dell’Atalanta. Come spesso accade in seguito alle partite in cui i bergamaschi ritengono di aver subito un torto, di essere stati penalizzati, né Gasperini né il Dg Marino si sono espressi ai microfoni per commentare la gara.
L’Atalanta, e in particolare Gasperini che è stato espulso, è furibonda per l’annullamento del gol che avrebbe portato ad un momentaneo pareggio.
Notizie
Inter, parla Marotta dopo lo scudetto
Il CEO dell’ Inter ha elogiato il presidente Steven Zhang per la sua abilità nel delegare responsabilità efficacemente.
Le parole del CEO dell’Inter
Dapprima Marotta ha sottolineato l’importanza di concedere autonomia al management per consentire all’Inter di operare al meglio. Un’altra questione approfondita dal dirigente é come Zhang comprenda l’importanza della delega di compiti per il successo dell’organizzazione.
Marotta ha dichiarato che Zhang è costantemente informato sulle attività dell‘Inter. Quindi il team è per lui responsabile di ciò che accade all’interno del club.
Ha evidenziato come la responsabilità ricade sul management e non sulla proprietà.
Lavorare insieme in modo efficiente è essenziale per il successo e Marotta ha apprezzato il rapporto di collaborazione tra il management e la proprietà.
Marotta parla del club
Anche la fiducia di Marotta nella leadership di Zhang è evidente cosí come la solidità della gestione del club sembra promettente per il futuro.
Marotta ha garantito ai tifosi che il club è finanziariamente solido . Probabilmente la proprietà fornirà inoltre ulteriori dettagli sul rifinanziamento del debito.
Ha assicurato che qualsiasi errore è imputabile al management e non alla proprietá ed ha enfatizzato la trasparenza e la responsabilità del team di gestione nerazzurro. Ha sottolineato che lavoreranno duramente per garantire il successo della squadra.
La collaborazione efficace tra management e proprietà è orientata verso la stabilità e il successo del club.
La gestione di Zhang ha portato a significativi risultati sportivi per i neroazzurri. Marotta ha voluto rassicurare i tifosi sulla solidità della leadership del presidente.La prospettiva di continuità e di successo per il club sembra essere al centro della strategia di gestione del team.
È importante sottolineare che da quando é presente la gestione di Zhang ha portato a importanti risultati sportivi per il club. Tra questi la vittoria del titolo di campione d’Italia nella stagione 2020/2021.
Serie A
Empoli, Pezzella: “Salvezza?, Sarà un bella lotta, siamo tutte lì”
Il calciatore dell’Empoli Giuseppe Pezzella ha parlato ai microfoni di Radio Serie A in merito alla stagione del club toscano e della lotta salvezza.
Empoli, le parole di Pezzella
Di seguito le parole del difensore dell’Empoli ex Parma Giuseppe Pezzella rilasciate ai microfoni di Radio Serie A, relative alla lotta salvezza e alla situazione del club toscano:
VITTORIA CON IL NAPOLI
«E’ stata una partita per me speciale, essendo di Napoli. La gioia era doppia. L’avevamo preparata con ferocia e agonismo per metterli in difficoltà nei loro punti deboli. Abbiamo festeggiato il giusto perché non è ancora finita e c’è da lavorare tanto».
BAGARRE SALVEZZA
«Fino all’ultimo saremo quasi tutte quante lì, è una lotta bellissima dove conteranno dettagli e particolari. Battere il Napoli ci ha dato forza e autostima per la grandissima squadra che sono, ma già il prossimo week end avremo l’Atalanta.
Sono forti e stanno bene. Calendario? Abbiamo vinto con Torino e Napoli e perso con il Lecce. Anche le piccole battono le grandi, perciò non facciamo calcoli».
PROSSIMO IMPEGNO CON L’ATLANTA
«Consigli a Nicola non devo darne, l’Atalanta la conosciamo tutti da anni. Sono fisici, hanno un’idea di gioco precisa, ma vista la nostra prestazione contro il Napoli mi lascia ben sperare anche per questa.
Io di Bergamo ho un ricordo bellissimo, ho assaggiato l’Europa, resto legato alla tifoseria, sono cresciuto tanto anche a livello personale. Gasperini ti tempra nella pelle, nel corpo».
INFORTUNIO
«Un periodo brutto, è stata dura, ma anche in questi momenti ho imparato moltissimo. Devi trarne il meglio da queste situazioni, poi per fortuna sono tornato e sto bene. Il mister è una persona vera, ci ha dato compattezza e idee di gioco.
Ci ha dato ferocia che in passato in alcune gare ci era mancata. La scossa deve partire da ogni singolo individuo, se non ci credi tu per primo perdi solo tempo. Merito al mister, ma anche alla squadra brava a seguirlo».
Serie A
Bologna, Calafiori: “Bellissimo giocare nel mio ex stadio. I nostri tifosi sono fantastici.”
Il difensore del Bologna Riccardo Calafiori ha parlato ai microfoni di Bfc Week, il magazine del Bologna. Di seguito le sue parole.
Calafiori sul suo passato e su quello che sarà
3-1 contro la Roma all’Olimpico. Sul primo gol di El Azzouzi l’assist è il tuo…
“Il 90% l’ha fatto lui perché il gol è bellissimo e importantissimo. Con la Roma abbiamo ritrovato il gol e soprattutto il terzo è stato fondamentale per uscire da un momento in cui stavamo un po’ soffrendo e portarci a casa la partita”.
Vittoria fondamentale anche per confermare il quarto posto in classifica in solitaria, con anche lo scontro diretto a favore sulla Roma
“Non abbiamo lasciato niente al caso. Cerchiamo di continuare così”.
Per te che cosa significa giocare all’Olimpico?
“Prima della partita mi sono preparato bene. Mentalmente poteva essere quasi negativo, potevo soffrirla di più. A parte i primi minuti di tensione sono riuscito a giocarmela bene ed è stato bellissimo giocare contro i miei ex compagni nel mio vecchio stadio”.
C’erano 3.000 tifosi a sostenervi nonostante la data e l’orario della partita. Quanto sono importanti?
“Sono importantissimi perché ci danno soddisfazione e perché ci sono stati sempre vicino… Non ricordo un’altra partita a Roma con un settore ospiti così pieno… Facciamo i complimenti anche a loro che si sono sentiti tantissimo”.
Chi non è venuto in trasferta si è poi fatto sentire a Casteldebole, all’arrivo del pullman…
“Come ho detto sono fantastici. Chi non è venuto alla partita ci ha abbracciato in questo modo e non è la prima volta. Siamo in simbiosi con loro”.
Domenica la gara contro l’Udinese, squadra in piena lotta salvezza che non va però presa sotto gamba
“Non c’è pericolo perché non abbiamo mai sottovalutato nessuno, diamo sempre il massimo. Dobbiamo prenderci una piccola rivincita contro l’Udinese visto il 3-0 dell’andata. Ci aspettiamo una gara diversa rispetto a quella contro la Roma, contro una squadra che ci aspetterà di più per poi ripartire. Sarà fondamentale rimanere concentrato dall’inizio alla fine”.
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