Serie A
Esulta Dusan, esulta!
Sul campo di Marassi splende la luce di Vlahovic. In una domenica di gambe tremebonde, perché queste erano alle 15 quelle dei giocatori doriani e viola, quelle del classe 2000 serbo sono state salde, forti, sicure. Al minuto numero 18, dopo aver causato qualche minuto prima con un’azione personale l’autogol doriano di Thorsby, Dusan non ha paura di prendersi la responsabilità di calciare quel rigore, vista la panchina di Pulgar, il designato. Un rigore che valeva il doppio vantaggio, che voleva dire metter praticamente al sicuro una partita che rischiava prima di iniziare di complicare la classifica dei ragazzi di Commisso. La palla su quel dischetto pesava tanto, ma non così per Vlahovic che con potenza ha piegato le mani all’estremo difensore blucerchiato.
Le scuse dopo l’esultanza
L’esultanza è stata un po’ così solo per chi non lo conosce. Non voleva in questo caso zittire la curva doriana ma esultare come Depay, esultanza già ripetute altre volte in questa stagione. Queste le sue parole, rispettose, verso il pubblico: “Voglio chiedere scusa a tutti i tifosi della Sampdoria, è una grande tifoseria e il mio gesto non aveva nulla di personale: l’esultanza di oggi è la mia solita, l’ho ‘presa in prestito’ da Memphis Depay, punta del Lione, l’ho vista e mi è piaciuta” . Un’esultanza che ricorda anche i modi egocentrici di Ibrahimovic, attaccante al quale Dusan Vlahovic si ispira e che incontrerà sabato prossimo al Franchi.
Scoperta di Corvino
Vlahovic è arrivato a quota sei reti in campionato, più due in Coppa Italia, uno dei tre calciatori classe 2000 in tutta Europa, gli altri sono i due ragazzi terribili del Dortmund Jadon Sancho (con tredici gol) e Erling Halland (con otto centri). Per il ragazzo serbo, nonostante le tante sirene da tutta Europa, la Fiorentina è pronta a sedersi al tavolo per prolungare attualmente in scadenza nell’estate del 2023 e lui ha una matta voglia di continuare con questa maglia che sente sempre più sua, lui che è arrivato nell’estate del 2017 su intuizione di Pantaleo Corvino. Scordavamo, ieri Vlahovic ha segnato non solo il gol del 2-0, ma anche la quarta rete… seconda doppietta in questa stagione.
Serie A
Fiorentina, Dodô non parte: occhio al futuro di Comuzzo
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la Fiorentina potrebbe sacrificare Comuzzo e tenere almeno fino a giugno Dodô.
La Fiorentina a gennaio ha intenzione di rinforzarsi e, tra i sacrificati, potrebbe rientrare il nome di Comuzzo. Cercato la scorsa estate dall’Al-Hilal, disposto ad offrire 40 milioni di euro e dall’Atalanta con una proposta da 25 milioni di euro.
Dodô dovrebbe invece rimanere, nonostante il contratto in scadenza nel 2027 e le incomprensioni con la dirigenza. Per quanto riguarda il rinnovo, non sembrano esserci aggiornamenti.
La scorsa stagione l’esterno brasiliano ha realizzato 5 assist in 46 presenze. Quest’anno non vanta le stesse cifre, ma sta dando lo stesso un buon contributo (se consideriamo anche il contesto): 24 partite, 1 gol e 2 assist.

LA GRINTA DI MOISE KEAN IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Fiorentina, da Samardžić a Brescianini: i nomi a centrocampo
Alcuni obiettivi della viola per il centrocampo corrispondono ai nomi di Lazar Samardžić e di Marco Brescianini. I due giocatori sono richiestissimi e non stanno trovando lo giusto spazio a Bergamo, dunque la logica conseguenza sarebbe una cessione.
Il centrocampista serbo conta 3 reti e 2 assist in 19 partite (671 minuti totali), mentre l’ex Frosinone solo 218 minuti disputati in 11 partite ed un gol. Seguiranno aggiornamenti nelle prossime settimane, ma quel che è certo è che il mercato dei viola sarà molto movimentato.
Serie A
Fiorentina, Kean: un’assenza che fa rumore
In casa Fiorentina, a pochi giorni dalla partita contro la Cremonese, c’è da fare i conti con l’assenza di Kean.
Nella serata di ieri la Fiorentina ha comunicato che Moise Kean aveva saltato l’allenamento odierno e sarebbe stato assente anche nei prossimi per motivi familiari.
L’attaccante tornerà a Firenze nei prossimi giorni.
Un permesso concesso dalla società che, però, non ha comunicato quando il bomber viola è atteso al Viola Park per riprendere gli allenamenti in vista dell’ennesima sfida da dentro o fuori della stagione contro la Cremonese al Franchi domenica 4 gennaio alle ore 15.
La Gazzetta dello Sport rivela che Kean sarà di ritorno a Firenze venerdì prossimo.
Sarà sufficiente per Vanoli per averlo a completa disposizione, pronto fisicamente e mentalmente, per una sfida così delicata?
Serie A
Parma, è l’ora di ingranare: Cuesta pronto al tour de force
Il Parma ha risollevato la testa nell’ultimo turno di Serie A contro la Fiorentina. Tra i protagonisti c’è stato Sorensen, autore del gol decisivo per i 3 punti.
Il centrocampista danese ha potuto finalmente incidere in prima persona sul successo della squadra e grazie al gol segnato la sua posizione sembra ancora più salda all’interno della formazione tipo.
Parma, Sorensen è l’ultimo della lista: Cuesta vede la quadra
La stagione dei crociati è iniziata con alti e bassi, arrivando perfino a guardare in giù verso l’abisso della Serie B, tuttavia l’ultima prestazione hanno mostrato ai tifosi la forza di questo gruppo. Il successo sulla Fiorentina non è solo “3 punti”, ma anche un messaggio verso le altre concorrenti alla salvezza.
L’1-0 firmato Oliver Sorensen è una delle rappresentazioni materiali del lavoro compiuto da Cuesta nelle ultime settimane. Infatti, il centrocampista si è ritrovato al centro dell’area come una punta pronto per ribattere in rete un’eventuale carambola del pallone e così è stato: Pellegrino liscia la conclusione, dietro di lui si fa trovare pronto un compagno che decide la partita in pochissimi secondi.
La scoperta dell’ex Midtjylland non è storia recente, tuttavia grazie a quest gol Sorensen è riuscito a farsi notare anche da addetti ai lavori esterni al Parma che hanno riconosciuto l’ottimo lavoro svolto da Cherubini e la sua squadra in sede di mercato. Dopo Bernabé, Ondrejka, Pellegrino, Circati, Britscghi e Corvi, ecco un altro talento sbucato dal Tardini che intende dare continuità l’ottimo rendimento offerto nelle ultime uscite, magari anche con qualche bonus in più.
Questi nomi, ma non solo, fanno parte del gruppo che Cuesta sta guidando verso la salvezza e i prossimi impegni, fino a febbraio, vedranno i crociati impegnati in un vero e proprio tour de force: Sassuolo, Inter, Lecce, Napoli, Genoa, Atalanta nel giro di 20 giorni diranno molto sulla direzione che prenderà la stagione del Parma. L’ultima vittoria deve essere solo un punto di partenza verso un trend positivo che possa permettere alla squadra di arrivare il prima possibile all’obiettivo.

MATTEO PELLEGRINO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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