Serie A
Como, Fabregas: “Orgoglioso di quanto visto. A Morata è mancato solo il gol. Su Nico Paz..”
Scontata la squalifica in Serie A, torna a parlare il tecnico del Como Cesc Fabregas. Lo spagnolo commenta in conferenza stampa la vittoria ottenuta contro la Juventus.
È festa in casa Como. I lariani riprendono alla grande dopo la sosta, battendo con un netto 2-0 la Juventus. Un successo storico per i lombardi, che non battevano i bianconeri in gare ufficiali da oltre 70 anni. Una vittoria molto importante anche in chiave campionato: la formazione di Fabregas rilancia le proprie ambizioni europee, salendo al 5° posto della classifica, al pari della Juventus. Al termine della gara, il tecnico del Como ha rilasciato le sue impressioni sul match in conferenza stampa. Di seguito le sue parole.
Como, le parole di Fabregas a DAZN
Cesc Fabregas ha parlato ai microfoni di DAZN.
Analisi.
“Oggi sono orgoglioso dei miei ragazzi. Abbiamo dimostrato di essere un gruppo vincente, che lotta uno per l’altro. La nostra mentalità resta sempre la stessa, ma oggi abbiamo dato prova che quando siamo così uniti siamo forti”.
Prova di Morata.
“Alvaro ha fatto la partita perfetta, ha fatto tutto quello che gli avevo chiesto. Sfortunatamente l’attaccante è giudicato dai gol, ma non per me. Sta facendo un lavoro incredibile per la squadra. Deve ritrovare il gol per la sua fiducia personale, ma per me quello che ci sta dando è già un valore aggiunto. Oggi ha dimostrato attraverso il lavoro perché è qua. La sua storia e la sua carriera parla per lui, non deve dimostrarci niente”.

Fonte: profilo X Como
https://x.com/Como_1907/status/1955313997705601442/photo/1
Palle inattive.
“Analizziamo tutte le partite, dietro c’è un grande lavoro del mio team, anche sulle palle inattive. Sappiamo quanto incidono queste situazioni nel calcio moderno, possono aiutarci a vincere o farti perdere. Oggi abbiamo studiato tutto alla perfezione, e siamo riusciti a replicarlo in campo. Sapevamo delle loro difficoltà a difendere sul secondo palo in queste situazioni, ma è la qualità del cross di Nico Paz ha fare la differenza”.
Scelta su Diao.
“Non si è ancora allenato con la squadra. Ho parlato con lui, sa che deve ritrovare la forma giusta dopo 6-7 mesi che è fuori. È un giocatore importante per noi: ha gamba, gol e tanta fame. Vincere anche in sua assenza è molto positivo per noi. Da martedì tornerà ad allenarsi in gruppo., e piano piano ritroverà la forma migliore”.
Wenger sugli spalti.
“È stato lui a lanciare la mia carriera, a credere in me a 16 anni. Oggi siamo stati insieme prima della partita, nel mio ufficio a parlare di calcio. Lo ringrazierò sempre per quello che mi ha trasmesso”.
Fabregas in conferenza stampa
Quanto è soddisfatto oggi?
“Soddisfazione generale. Non solo per il risultato, che è molto importante ma non l’unica cosa. Alla fine quando si fanno bene le cose il risultato arriva da solo. L’idea no L’idea non cambia, oggi non avevamo esterni, dovevamo adattarci e prepararci in una maniera diversa. Penso che i ragazzi che sono entrati hanno fatto bene, da Moreno a Kempf. Tatticamente abbiamo preparato bene la partita, la Juve faceva fatica”.
Cosa ha detto alla squadra?
“Questi ragazzi hanno fatto 4 partite senza tifosi per la solidarietà della Curva che ha aiutato la città e i comaschi. Oggi siamo stati tutti uniti, una vittoria arrivata dopo più di 50 anni. Farlo in questa maniera, con questa forza e unità è un punto d’orgoglio”.
Presi solo 5 gol in 7 partite.
“Con l’Atalanta dicevano che a loro mancavano i titolari, da noi no perché non mi piace, non è la mia forza l’alibi. Prima viene l’idea e l’identità. Abbiamo giocato contro la Juventus che andrà al Bernabeu dal Real Madrid. So che mister Tudor è un grande allenatore della Juventus, un club immenso, ha detto che sono un esempio. Per noi oggi era un grandissimo test, e lo abbiamo superato con merito”.
Serie A
Savicevic bacchetta Adzic “Non ha seguito il mio consiglio: avrebbe dovuto lasciare la Juventus”
Dejan Savicevic esprime le sue preoccupazioni per Adzic e il futuro della Juventus, mentre elogia il Milan di Massimiliano Allegri.
Le parole di Savicevic su Adzic e la Juventus
Dejan Savicevic, ex calciatore di fama mondiale, ha recentemente espresso la sua preoccupazione riguardo alla situazione attuale di Adzic. Secondo Savicevic, Adzic sta attraversando un momento difficile alla Juventus, poiché non ha seguito il consiglio di trasferirsi in prestito durante l’estate. L’ex calciatore teme che la mancanza di spazio nella squadra possa portare Adzic a perdere l’opportunità di crescita, compromettendo così il suo futuro professionale.
Il Milan di Allegri e le prospettive per lo Scudetto
Oltre a discutere della situazione di Adzic, Savicevic ha elogiato il Milan guidato da Massimiliano Allegri. Secondo lui, la squadra rossonera ha tutte le carte in regola per lottare per lo Scudetto, ma manca una prima punta di qualità per completare l’organico. Le parole di Savicevic mettono in evidenza la competitività del Milan in questa stagione e suggeriscono che con qualche aggiustamento, la squadra potrebbe davvero ambire al titolo.
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Fonte: l’account X di Schira
Dejan #Savicevic: “ #Adzic sta attraversando un brutto periodo. Non mi ha ascoltato: in estate doveva andare via dalla #Juve in prestito. Ha poco spazio e ho paura che si perda. Il #Milan di #Allegri mi piace molto: lotterà per lo Scudetto, ma manca una prima punta di qualità”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 5, 2025
Serie A
Roma, Ferguson al bivio: a Cagliari servono risposte vere
La Roma cerca riscatto a Cagliari dopo il ko col Napoli: riflettori puntati su Evan Ferguson, chiamato a dare risposte concrete in attacco.
La Roma sta preparando la trasferta di Cagliari, una gara fondamentale per riprendere la marcia dopo il brusco stop contro il Napoli. La sconfitta dell’Olimpico ha infatti riacceso critiche e dubbi su un reparto offensivo che, nei momenti decisivi, continua a mancare. Nei duelli a tutto campo con i partenopei la squadra di Gasperini è mancata proprio davanti, dove l’unico a incidere è stato Lorenzo Pellegrini.
Il dato preoccupa: nei big match contro Inter, Milan e Napoli la Roma ha chiuso con zero gol segnati. Un campanello d’allarme che conferma la sensazione più diffusa: quando si alza il livello, manca un attaccante capace di fare realmente la differenza. Soulé ha vissuto un’altra serata anonima, ma al centro delle critiche è finito soprattutto Ferguson, simbolo di un mercato che non ha portato a Gasperini un vero nove in grado di elevare il potenziale offensivo della squadra.

EVAN FERGUSON E MATIAS SOULE RAMMARICATI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma, per Ferguson è già il momento della verità
Per l’ex Brighton questa fase della stagione rischia di diventare decisiva. Un solo gol in 13 partite tra campionato ed Europa League è un bottino troppo magro per chi era stato scelto per dare fisicità, profondità e soluzioni. Tanto che la società starebbe seriamente pensando alla possibilità di interrompere il prestito già a gennaio per puntare su un altro profilo.
Ferguson, però, ha ancora qualche settimana per cambiare la narrativa. In queste gare non basteranno le buone prestazioni: serviranno i gol, quelli che possono spostare una partita e restituire fiducia. La Roma è per lui un’occasione d’oro dopo un paio d’anni complicati, ma ora dovrà andare oltre se stesso per non lasciarsela sfuggire.
A Cagliari parte la sua rincorsa: o arrivano risposte concrete, oppure il suo futuro in giallorosso potrebbe chiudersi prima del previsto.
Serie A
Cagliari, operazione riuscita per Mattia Felici
Mattia Felici, centrocampista del Cagliari, si è operato quest’oggi al legamento crociato e collaterale, ritorno in campo previsto per la prossima estate.
Cagliari, lungo stop per Felici
Il giovane attaccante del Cagliari, Mattia Felici, ha subito un grave infortunio nel match di Coppa Italia contro il Napoli. Felici ha riportato la lesione al ginocchio che lo terrà lontano dai campi di gioco per diversi mesi. L’intervento chirurgico, eseguito oggi presso la clinica Villa Stuart, ha confermato la lesione sia del legamento crociato anteriore che del legamento collaterale.
Secondo le fonti, Felici potrebbe tornare a disposizione della squadra non prima della prossima estate, un duro colpo per il Cagliari che dovrà fare a meno del suo talento per gran parte della stagione.
Impatto sull’organico del Cagliari
L’assenza di Felici rappresenta una sfida significativa per l’organico del Cagliari, che dovrà riorganizzarsi per compensare la perdita di un giocatore chiave. L’allenatore dovrà lavorare intensamente per trovare soluzioni alternative in attacco, mentre i tifosi sperano in una pronta guarigione del giovane talento. L’infortunio di Felici potrebbe anche influenzare le strategie di calciomercato del club, che potrebbe cercare rinforzi già nella prossima finestra di trasferimenti.
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Fonte: l’account X di Schira
Operazione già sostenuta in giornata a Villa Stuart per Mattia #Felici che si è lesionato il legamento crociato e il collaterale. Tornerà in campo la prossima estate. #Cagliari x.com/NicoSchira/status/1996674543138828500
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 5, 2025
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