Serie A
Cagliari: conosciamo l’avversario della Juve
La Juventus affronterà, questa sera alle ore 18, il Cagliari di Claudio Ranieri all’Allianz Stadium. Andiamo a conoscere meglio gli avversari dei bianconeri

Juventus vs Cagliari
STATO DI FORMA
Dopo i successi contro Frosinone e Genoa in campionato, il Cagliari potrebbe vincere tre match di fila in Serie A per la prima volta dall’aprile 2021 (Parma, Udinese e Roma in quel caso).
A partire da ottobre 2023, nessuna squadra ha segnato più reti del Cagliari in Serie A (nove, al pari di Bologna e Roma), nello stesso periodo, però, la Juventus è l’unica a non aver subito gol.
Sei degli ultimi sette gol del Cagliari in campionato sono arrivati da calciatori subentrati, inclusi tutti gli ultimi quattro (doppietta di Pavoletti e gol di Viola e Zappa).
Solo il Napoli (sette) ha infatti segnato più reti con giocatori entrati a gara in corso rispetto al Cagliari (sei) in questa Serie A.
Il Cagliari è una delle tre squadre, con Inter e Milan, a non aver ancora subito un gol di testa in questo campionato.
Solo Lautaro Martínez (quattro) ha realizzato più reti da subentrato di Leonardo Pavoletti e Nicolas Viola in questa Serie A (due, al pari di Matteo Politano).

Pavoletti con la maglia rossoblù
Tra i giocatori che hanno realizzato almeno 50 gol in Serie A nelle ultime 20 stagioni (dal 2004/05), Leonardo Pavoletti è quello che in percentuale ha realizzato più gol nel secondo tempo (71%, 44/62).
Andrea Petagna (48) è vicino a realizzare 50 gol in Serie A. L’attaccante italiano è ancora a secco di reti con la maglia dei sardi nel massimo campionato – l’ultima risale a quella con il Monza nella gara contro l’Atalanta, lo scorso 4 giugno.
Nell’ultima giornata di campionato Gabriele Zappa ha segnato il suo primo gol in Serie A alla presenza numero 70, l’ultimo difensore italiano dei sardi a segnare nel torneo era stato Giorgio Altare l’8 maggio 2022 vs Salernitana.
Gaetano Oristanio ha partecipato a due reti nelle ultime due presenze di Serie A (una rete, un assist) dopo che nelle precedenti otto era rimasto a secco.
Tra i giocatori con almeno tre gol in questo campionato di Serie A, solamente Matías Soulé (15/04/2003) è più giovane di Zito Luvumbo (09/03/2002) – due delle sue tre reti realizzate in questa stagione sono arrivate in trasferta.

Luvumbo con la maglia del Cagliari
Alessandro Di Pardo ha collezionato quattro partite con la maglia della Juventus nella stagione 2020/21.
Tommaso Augello ha giocato otto partite contro la Juventus in Serie A, contro nessuna squadra ha disputato più incontri (otto anche contro Udinese e Milan).
Contro i bianconeri ha collezionato solo un pareggio, ma ha segnato il suo ultimo gol nella competizione (12 marzo 2023 con la maglia della Sampdoria).
La Juventus è la squadra contro cui Gianluca Lapadula ha disputato più gare in Serie A (sei), tra quelle contro cui non ha ancora né segnato né fornito un assist vincente.

Lapadula in rossoblù
Le tre presenze di Marco Mancosu in questo campionato sono tutte arrivate dal 22 ottobre in avanti.
Nel periodo ha partecipato a otto conclusioni del Cagliari (sei tiri, due occasioni create), nessun giocatore dei sardi conta più partecipazioni tra quelli che non hanno collezionato né un gol né un assist.
Antoine Makoumbou è rimasto in campo 984 minuti in questo campionato, più di ogni altro giocatore del Cagliari.
Alberto Dossena ha recuperato 83 palloni in questo campionato, più di ogni altro difensore.
Juventus vs Cagliari: un match da ‘tripla’?
Serie A
Benedyczak rilancia il Parma, Gilardino resta terzultimo
La sfida salvezza tra Pisa e Parma finisce 0-1 per gli ospiti, decisivo il calcio di rigore di Benedyczak nella ripresa: Cuesta respira e Gila affonda.
Pisa-Parma 0-1, il recap del match
Respira il Parma di Carlos Cuesta, che si aggiudica una scontro diretto dal peso specifico incalcolabile in chiave salvezza. Per piegare il Pisa basta un calcio di rigore di Benedyczak, sempre più decisivo al rientro dall’infortunio e scelto “a sorpresa” in luogo di Cutrone. Con questo colpo esterno, i ducali si issano al 15esimo posto con 14 punti. A +4 dalla zona retrocessione, occupata proprio dalla squadra di Alberto Gilardino.
Il tecnico spagnolo abiura il doppio centravanti in una delle gare più importanti della stagione, scegliendo i rientranti Benedyczak e Ondrejka alle spalle dell’inamovibile Pellegrino. Fa esattamente il contrario il suo omologo italiano, che conferma le due punte dando continuità a Meister (in crescita dopo un approccio difficile al calcio italiano) al fianco di Nzola. La partita, però, si sblocca già sul finire della prima frazione.
Il direttore di gara, il signor Daniele Doveri, viene richiamato dal VAR per un tocco di mano in area da rigore di Caracciolo. Calcio di rigore assegnato agli ospiti, dopo l’On Field Review, e realizzazione impeccabile da parte dell’attaccante polacco. Il Pisa prova a reagire ma non riesce a sfondare il muro eretto della squadra emiliana, sino a perdere la testa nel finale a causa della frustrazione per la pesante sconfitta.
Nervosismo esemplificata dal gesto folle proprio di Nzola, che rimedia un rosso diretto per aver scalciato Keita nei minuti di recupero. L’angolano salterà un altro match delicatissimo, quello contro il Lecce di settimana prossima. Una doppia tegola per Gilardino, dal momento che, qualora l’ex Spezia e Fiorentina dovesse venire convocato dall’Angola per la Coppa d’Africa, potrebbe dover rinunciare in anticipo al suo centravanti.

M’Bala Nzola ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Udinese-Genoa, le formazioni ufficiali
A pochi minuti dal fischio d’inizio di Udinese-Genoa, sono state diramate le formazioni ufficiali che scenderanno in campo allo Stadio Friuli alle 18.
Alle 18, allo Stadio Friuli, andrà in scena Udinese–Genoa, penultima partita di questa 14° giornata di Serie A. La squadra di Runjaić, davanti ai propri tifosi, cerca un successo che le permetterebbe di scavalcare in un sol colpo Lazio, Cremonese e Sassuolo e di portarsi a -1 dalla Juventus, quindi a ridosso della zona Europa.
I bianconeri, però, dovranno fare i conti con un Grifone ritrovato dall’arrivo in panchina di Daniele De Rossi. La squadra rossoblù, reduce da 5 punti nelle ultime 3 partite, vuole la seconda vittoria consecutiva per tenere a distanza la zona retrocessione diretta.

Kosta Runjaić pensieroso ( FOTO KEYPRESS )
Udinese-Genoa, le formazioni ufficiali
Udinese (3-5-2): Okoye; Bertola, Kabasele, Solet; Zanoli, Piotrowski, Karlström, Ekkelenkamp, Zemura; Zaniolo, Davis
Genoa (3-5-2): Leali; Marcandalli, Otoa, Vásquez; Norton-Cuffy, Malinovskyi, Masini, Thorsby, Aaron Martín; Vitinha, Colombo

Serie A
Hellas Verona, dal Parma all’Atalanta: un déjà vu dal 2024
L’Hellas Verona trova la prima vittoria in questo campionato e a farne le spese è l’Atalanta di Palladino. Tante analogie con lo stesso periodo dell’anno scorso.
Al Bentegodi la squadra di Zanetti ritorna a ruggire contro la Dea e conquista per la prima volta il bottino pieno in questa stagione. Potrebbe essere arrivato il momento della svolta in casa gialloblu.
Hellas Verona, vittoria liberatoria come un anno fa: è la n°300
Le stagioni 2024/2025 e 2025/2026 del club veneto presentano diversi punti in comune e uno di questi è il momento vissuto dalla squadra a cavallo tra dicembre e gennaio. L’Hellas Verona a questo punto della stagione scorsa era reduce dal bruttissimo KO interno contro l’Empoli per 1-4 e la posizione di Zanetti era più in bilico che mai.
Il match successivo era quello di Parma contro la squadra di Pecchia, etichettato come ultima spiaggia per il tecnico di Valdagno e in quell’occasione Coppola, Sarr e Mosquera gli permisero di salvare la panchina e portare a termine l’impresa in quel di Empoli.
Quest anno la situazione era più o meno la stessa, dopo le sconfitte pesanti con, ironia della sorte, proprio Parma e successivamente anche Genoa, tutto l’ambiente invocava l’esonero ma Sogliano e la società hanno deciso di fare all in sulla 14° giornata. La scommessa è stata dunque vincente, almeno per il momento, con la super vittoria contro l’Atalanta (la 300° della sua storia in Serie A) per 3-1. Un successo casalingo ritrovato dopo l’ultimo datato febbraio 2025.
Visto il precedente ora le aspettative dei tifosi sono quelle di vedere un cambio di marcia e recuperare terreno sulle concorrenti alla salvezza. Il calendario non arriva in soccorso dell’Hellas che dovrà vedersela con Fiorentina, Milan, Torino e Napoli nelle prossime giornata.

PAOLO ZANETTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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