Serie A
Bologna, 114 anni di rossoblu
Il Bologna FC raggiunge oggi un traguardo importante: 114 anni di storia. Ecco un breve excursus tra successi, giocatori e traguardi raggiunti.
A festeggiarlo è anche la Lega Serie A su twitter: oggi il Bologna spegne 114 candeline.
Fondato il 3 ottobre 1909 da Emilio Arnstein, il club è stato dichiarato fallito nel 1993 e si è ricostituito con l’attuale denominazione dopo aver acquisito nuovamente i diritti e il titolo sportivo del sodalizio precedente.
I colori sociali sono il rosso e il blu e la maglia di gioco è a pali verticali alternati della stessa cromia.
Dal 1927 la squadra disputa le proprie gare interne nello Stadio Renato Dall’Ara, che può ospitare 36 462 spettatori.
Bologna, il palmares
In 114 anni, il Bologna ha conquistato 7 titoli di Campione d’Italia, 2 Coppe Italia e una Coppa Alta Italia.
In ambito internazionale, è stato il primo club italiano a vincere un trofeo continentale: la Coppa dell’Europa Centrale. Correva l’anno 1932.
Inoltre, ha conquistato 3 Coppe Mitropa, una Coppa Intertoto e il Torneo dell’Expo Universale di Parigi nel 1937.
Nel suo palmares, anche 2 scudetti: il primo contro il Torino nel 1929 e il secondo contro l’Inter nel 1964.
Bologna, i giocatori che hanno fatto la storia
Molti dei giocatori che hanno indossato la maglia rossoblu si sono fatti conoscere per la loro indiscussa qualità.
Uno di questi è Gianluca Pagliuca, considerato a ragione uno dei portieri italiani più forti di sempre. Al Bologna ha concluso la propria fortunata carriera, dopo aver militato nelle fila di Sampdoria e Inter.
In tempi più antichi, una vera e propria leggenda rossoblu è stato il centrocampista Giacomo Bulgarelli. Protagonista italiano dei Mondiali del 1966, giocò al club per 16 lunghi anni, diventandone anche il capitano. Fu primatista con ben 391 presenze in Prima Squadra.
Impossibile, poi, non ricordare Angelo Schiavio, primatista di gol: in 16 anni di Bologna, ha preso parte a 348 partite e segnato ben 244 reti.
Il capitano per eccellenza? Giuseppe Della Valle, che ha rivestito questo ruolo per ben 11 stagioni.
Sono passati per le fila del Bologna anche Giuseppe “Beppe” Signori, attaccante della squadra dal ’98 al 2004, e Roberto Baggio, che vi approdò dopo le esperienze alla Juventus e al Milan, restandovi solo una stagione (1997-’98, ndr).
Serie A
Napoli verso Cremona, Conte sceglie la prudenza: ecco chi non partirà
Napoli pronto alla sfida di Cremona. Conte studia le scelte e prepara la trasferta tra valutazioni e decisioni chiave in vista della 17ª giornata
Dopo il trionfo in Supercoppa Italiana, il Napoli torna a concentrarsi sul campionato e si prepara alla trasferta di Cremona, valida per la 17ª giornata.
Antonio Conte, però, dovrà fare i conti con alcune defezioni: al termine della rifinitura non sono partiti Lukaku, Beukema e Olivera. I due difensori sono ancora alle prese con i rispettivi problemi fisici, mentre per l’attaccante belga si è scelto di non forzare la mano, privilegiando la prudenza dopo il lungo stop di inizio stagione
Serie A
Lecce, Di Francesco: “Espulsione? Spesso Rocchi mi ha fatto i complimenti per il mio modo di rispettare gli arbitri.”
Il tecnico del Lecce Eusebio Di Francesco ha parlato oggi in conferenza stampa al termine del match perso contro il Como 3 a 0 al Via del Mare.
Il tecnico del Lecce Eusebio Di Francesco ha parlato oggi in conferenza stampa al termine del match perso contro il Como 3 a 0 al Via del Mare. Tra i temi affrontati, la partita contro i lariani, l’espulsione e un commento su Stulic.

EUSEBIO DI FRANCESCO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lecce, Di Francesco: “Complimenti al Como? C’è stato un momento in cui sono stati in difficoltà per 20/25 minuti in cui abbiamo mostrato grande intensità.”
Il tecnico del Lecce Eusebio Di Francesco ha parlato oggi in conferenza stampa al termine del match perso contro il Como 3 a 0 al Via del Mare. Tra i temi affrontati, la partita contro i lariani, l’espulsione e un commento su Stulic.
ESPULSIONE SENZA SENSO – “Espulsione? Spesso Rocchi mi ha fatto i complimenti per il mio modo di rispettare gli arbitri. Forse non prendevo un cartellino da dieci anni. Mi sono lamentato, dicendo che a volte essere rispettosi non paga. Sicuramente non ho un buon rapporto con l’arbitro e con il quarto uomo. Mi girano le scatole essere espulso in questa maniera. Non ha senso“.
COMO AGGREDITO PER 20/25 MINUTI – “Complimenti al Como? C’è stato un momento in cui sono stati in difficoltà per 20/25 minuti in cui abbiamo mostrato grande intensità. Quello che stavamo facendo nel secondo tempo, lo potevamo fare meglio anche nel primo. Anche perché gli interpreti erano gli stessi. Non è che al primo pallone sbagliato, smettiamo di giocare. Il primo goal ha cambiato le sorti della gara, soprattutto quando ti allunghi un po’ e perdi le distanza contro giocatori di grande qualità“.
STULIC E PROSSIMI IMPEGNI – “Al di là del giudizio, oggi non è stata la sua miglior partita. Dopo il goal contro il Pisa lo avevo visto molto bene. Sicuramente si faranno delle valutazioni per tutta la squadra. Adesso bisogna fare qualche punto contro le squadre importanti“.
SIEBERT E MALEH – “Siebert è cresciuto tantissimo negli allenamenti. Comincia a essere un giocatore che può stare in questo campionato. Non avevo dubbi su di lui. Youssef (Maleh, ndr) è andato più a corrente alternata, ma, come Siebert, era da tanto che non giocava. Qualche attenuante va concessa“
Serie A
Como, Fabregas: “Sugli episodi arbitrali non so come esprimermi. Ci sono tante sfaccettature e tante valutazioni”
Il tecnico del Como Cesc Fabregas ha parlato oggi in conferenza stampa al termine del match contro il Lecce vinto per 3 a 0 al Via del Mare.
Il tecnico del Como Cesc Fabregas ha parlato oggi in conferenza stampa al termine del match contro il Lecce vinto per 3 a 0 al Via del Mare. Tra i temi affrontati, la partita contro i salentini, un commento su Nico Paz e di non guardare ancora la classifica.

CESC FABREGAS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Como, Fabregas: “Nico Paz è un giocatore importante, che è qui per crescere e fare la differenza.”
Il tecnico del Como Cesc Fabregas ha parlato oggi in conferenza stampa al termine del match contro il Lecce vinto per 3 a 0 al Via del Mare. Tra i temi affrontati, la partita contro i salentini, un commento su Nico Paz e di non guardare ancora la classifica.
“Sugli episodi arbitrali non so come esprimermi. Ci sono tante sfaccettature e tante valutazioni, non so rispondere a domande del genere, il regolamento è spesso poco chiaro. Oggi sono contento io e incazzato Di Francesco, magari domenica succede il contrario. A Napoli-Pisa è stato fischiato un rigore opposto rispetto al regolamento teorico.
“Nico Paz è un giocatore importante, che è qui per crescere e fare la differenza. Ci può continuare a dare tanto, lui è molto bravo a creare situazioni da gol, se ne vedono pochi di trequartisti puri in giro. È un ragazzo d’oro, mentalizzato, e quando è in forma ti aiuta a vincere. Era reduce da qualche critica dopo l’ultima partita, sa trovare gli stimoli giusti di settimana in settimana. Con i giovani non è mai facile lavorare, non devono addormentarsi. Questa società sta crescendo molto velocemente, forse troppo. Ma anche il gruppo squadra sta crescendo, vedo tante cose positive.”
“La classifica non la guardo, non ci importa. Non è ciò che ci interessa ora. Douvikas? Lavora come un animale, ha ampissimi margini di crescita. Ogni giorno si ferma per lavorare individualmente dopo gli allenamenti. Alla squadra chiedo solo di accettare le mie scelte, perché tutti possono migliorare in ogni momento della stagione”.
-
Calciomercato3 giorni faMilan, Schira: “No allo scambio Ricci-Gatti: proposti altri due giocatori alla Juventus”
-
Calciomercato3 giorni faMilan-Gatti, è arrivata la risposta della Juventus sulla cessione
-
Calciomercato6 giorni faMilan, Füllkrug piano B: si tenta il colpaccio Gabriel Jesus
-
Notizie4 giorni faMilan, morsa Elliott: perché Cardinale vuole liquidarlo in fretta
-
Calciomercato6 giorni faFiorentina, Paratici ha deciso | Tutti i dettagli
-
Calciomercato4 giorni faMilan, Disasi mette d’accordo un po’ tutti: la formula del trasferimento
-
Focus2 giorni faSerie A: quando si giocava anche il giorno di Natale
-
Calciomercato5 giorni faFiorentina, Paratici non sarà solo: arriva un altro dirigente
