Serie A
Altro flop per Onana. E il Camerun rischia l’eliminazione ai gironi…
Il rapporto complicato fra Onana, dopo la brutta partita contro il Senegal, e il Camerun non procede nel migliore dei modi.
Se ieri sera l’Inter si è goduta il 16esimo clean sheet stagionale di Sommer, il Camerun ha dovuto incassare l’ennesima prestazione sottotono del capriccioso Onana durante la pesante sconfitta (3-1) per mano del Senegal.
Il difficile rapporto con Song
Per usare un vasto eufemismo, il rapporto fra l’ex-portiere dell’Inter e la sua nazionale (il Camerun) non assume esattamente i connotati dell’idillio.
Tutto è cominciato agli scorsi Mondiali in Qatar. Il portiere, dall’alto della sua proverbiale arroganza, pensava di potersi porre allo stesso livello del suo allenatore. Ovvero Rigobert Song: con cui ha avuto diversi attriti.
Onana, cresciuto nell’Academy dell’Ajax e quindi inevitabilmente permeato da una disciplina inutilmente barocca e intrisa della tipica tracotanza olandese, ha avuto un’accesa discussione (di natura tattica) con Song.
Song predica un calcio realista, pratico e senza fronzoli. Tutto il contrario della scuola olandese, abituata a perdersi nei ricami senza poi concludere nulla all’atto pratico. Nonostante le direttive del proprio allenatore fossero estremamente chiare, Onana ha comunque deciso di fare di testa sua.
L’attuale portiere del Manchester United, che all’epoca dei fatti vestiva ancora la maglia nerazzurra, iniziò a giocare troppo con i piedi facendo imbestialire il suo allenatore. Fra i due scoppiò una violente lite che ebbe come conseguenza l’allontanamento del portiere dal gruppo squadra.

“Qui non sei all’Ajax“
L’esclusione di Onana da parte di Song, reo secondo l’allenatore di “prendersi troppi rischi in partita“, non fu però solo di natura tattica ma anche disciplinare. Infatti, il portiere criticò aspramente lo stato di forma del suo compagno di squadra (l’ex-Torino Nkoulou) davanti a tutto lo spogliatoio.
Una frecciata, seppur indiretta, anche al proprio allenatore. Onana è sovente criticare le scelte tattiche del proprio allenatore, specificando che avrebbe preferito giocare con difensori capaci di tenere una linea più alta.
A quel punto Song, stizzito, avrebbe risposto per le rime, rimproverandolo davanti a tutti al suono di “qui non sei all’Ajax“. Una frase che avrebbe mandato su tutte le furie il portiere e scatenando la lite di cui vi ho parlato.

Onana bravissimo a parole, ma…
Chi si loda si sbroda, direbbero dalle mie parti. Onana è bravissimo a parole e lo ha dimostrato quando, alla sua prima intervista da giocatore dell’Inter, disse candidamente di considerarsi fra i migliori portieri del mondo.
Spacconate che non hanno mai avuto reale seguito nelle sue prestazioni. Non solo quelle tragicomiche sciorinate nella parte rossa di Manchester, ma persino nella sua nazionale dove la sua titolarità viene spesso messa in dubbio.
Onana, infatti, è stato protagonista di un alterco (l’ennesimo) con Song dopo l’esclusione dai titolari nella gara d’esordio contro la Guinea. A quel punto Song lo ha schierato titolare contro il Senegal e l’ex-Inter lo ha ripagato con l’errore che ha propiziato il vantaggio dei campioni in carica.
Attualmente il Camerun è terzo nel proprio raggruppamento, dietro Guinea (4 punti) e Senegal (6 punti) in virtù del singolo punto conquistato alla gara di esordio. La prossima (e ultima) gara del girone vedrà i Leoni Indomabili di scena contro il Gambia: ultimo nel girone e con zero punti totalizzati.
In Coppa D’Africa le quattro migliori terze accedono automaticamente agli ottavi di finale e attualmente il Camerun sarebbe fuori, in virtù della differenza reti. Inoltre, in caso di sconfitta contro il Gambia, sarebbero definitivamente fuori anche da qualsiasi ipotesi di ripescaggio.
Serie A
Bologna, contro la Lazio chance per il grande ex?
Ciro Immobile, attaccante del Bologna, torna a Roma per affrontare la sua grande ex squadra, la Lazio. Italiano potrebbe puntare su di lui all’Olimpico?
Dopo il passo falso contro la Cremonese, il Bologna ha ripreso subito il cammino eliminando in rimonta dalla Coppa Italia il Parma. Nel weekend la squadra rossoblù avrà davanti a se una trasferta complicata come quella dell’Olimpico contro la Lazio di Sarri. Il match è in programma domenica alle 18.00.
Una gara dal sapore speciale in particolare per un giocatore della squadra di Vincenzo Italiano, Ciro Immobile. L’esperto attaccante italiano affronta per la prima volta dal suo ritorno in Serie A la squadra biancoceleste, di cui è stato capitano e punto di riferimento per molti anni. 9 anni passati nella Capitale, dove Immobile ha totalizzato oltre 200 gol, vincendo per 3 volte il titolo da capocannoniere, eguagliando il record di gol di Higuain a quota 36 reti nel 2020.
Immobile, l’accoglienza del pubblico laziale

CIRO IMMOBILE E GIANLUCA MANCINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Tornato in Italia dopo un solo anno di permanenza al Besiktas, l’avventura di Immobile al Bologna è iniziata in salita. Mandato in campo da titolare alla prima stagionale, proprio all’Olimpico contro la Roma, l’attaccante ha dovuto lasciare terreno di gioco a causa di un grave stiramento; rimasto ai box per oltre 3 mesi, Immobile è tornato in campo per la prima volta dall’infortunio proprio contro il Parma in Coppa Italia.
Difficilmente Italiano si affiderà ad Immobile dal primo minuto, più probabile un suo impiego a gara in corso a seconda dell’andamento della gara. Quel che è certo sarà il tributo e l’accoglienza che avrà il pubblico laziale per il grande bomber che ha segnato un era. L’addio di Immobile alla Lazio ai tempi fu improvviso, e non permise all’Olimpico di salutare come meritava l’attaccante di Torre Annunziata.
Domenica sarà l’occasione giusta per i tifosi biancocelesti di dimostrare, anche se da avversario, il loro affetto per Immobile.
Serie A
Napoli, Conte pensa a una soluzione a sorpresa per sostituire Lobotka
Il Napoli prepara la sfida alla Juventus senza Lobotka: Conte valuta soluzioni d’emergenza e una possibile sorpresa per la mediana.
Dopo il passaggio del turno in Coppa Italia al batticuore, il Napoli è già concentrato sul big match contro la Juventus. Una sfida complicata, resa ancora più difficile dall’assenza di Stanislav Lobotka, fermato da un risentimento muscolare. Lo stop dello slovacco peggiora notevolmente la situazione di un reparto già ridotto all’osso, viste le assenze contemporanee di De Bruyne, Anguissa e Gilmour.
Conte, di fatto, può contare solo su McTominay, Elmas e Vergara, con quest’ultimo è stato provato in mediana soltanto nella sfida contro il Cagliari. Visto il calendario fitto tra campionato, Champions e Supercoppa, il tecnico sta iniziando a pensare anche a un’altra soluzione per alternare gli uomini senza rischiare nuovi stop. Da qui nasce l’idea Marianucci.

LA GRINTA DI ANTONIO CONTE CHE INDICA IL SEGNO DUE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, Marianucci in mediana?
Marianucci, classe 2004, quest’anno si è visto solo una volta, nella sconfitta interna contro il Milan. Nonostante l’errore che portò al vantaggio rossonero, il giovane difensore reagì con grande forza mentale, continuando a giocare con personalità. È un aspetto che a Conte non è passato inosservato, così come le sue caratteristiche: fisicità, muscoli, buona impostazione e la capacità di giocare davanti alla difesa, ruolo ricoperto anche ai tempi dell’Empoli.
Il tecnico starebbe quindi valutando l’idea di sfruttarlo in mediana come alternativa durante le prossime settimane. Contro la Juventus, però, è più probabile che Conte scelga l’esperienza e l’affidabilità di Elmas, che ha già giocato in quel ruolo con buoni risultati contro il Como.
Di certo, con un centrocampo così rimaneggiato, il Napoli dovrà trovare nuove soluzioni e arrangiarsi come può: in attesa dei rientri, ogni opzione diventa preziosa per non perdere equilibrio nelle prossime sfide.
Serie A
Savicevic bacchetta Adzic “Non ha seguito il mio consiglio: avrebbe dovuto lasciare la Juventus”
Dejan Savicevic esprime le sue preoccupazioni per Adzic e il futuro della Juventus, mentre elogia il Milan di Massimiliano Allegri.
Le parole di Savicevic su Adzic e la Juventus
Dejan Savicevic, ex calciatore di fama mondiale, ha recentemente espresso la sua preoccupazione riguardo alla situazione attuale di Adzic. Secondo Savicevic, Adzic sta attraversando un momento difficile alla Juventus, poiché non ha seguito il consiglio di trasferirsi in prestito durante l’estate. L’ex calciatore teme che la mancanza di spazio nella squadra possa portare Adzic a perdere l’opportunità di crescita, compromettendo così il suo futuro professionale.
Il Milan di Allegri e le prospettive per lo Scudetto
Oltre a discutere della situazione di Adzic, Savicevic ha elogiato il Milan guidato da Massimiliano Allegri. Secondo lui, la squadra rossonera ha tutte le carte in regola per lottare per lo Scudetto, ma manca una prima punta di qualità per completare l’organico. Le parole di Savicevic mettono in evidenza la competitività del Milan in questa stagione e suggeriscono che con qualche aggiustamento, la squadra potrebbe davvero ambire al titolo.
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Fonte: l’account X di Schira
Dejan #Savicevic: “ #Adzic sta attraversando un brutto periodo. Non mi ha ascoltato: in estate doveva andare via dalla #Juve in prestito. Ha poco spazio e ho paura che si perda. Il #Milan di #Allegri mi piace molto: lotterà per lo Scudetto, ma manca una prima punta di qualità”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 5, 2025
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