Onana, ex portiere di Inter e Manchester United, si é letteralmente infuriato dopo l’esclusione del CT del Camerun per la sfida contro la Guinea
Onana con la Nazionale camerunense
Aveva del clamoroso la decisione del Camerun di lasciare André Onana a disposizione del Manchester United fino a 24 ore prima dell’esordio in Coppa d’Africa dei ‘Leoni Indomabili‘, avvenuto ieri con l’1-1 contro la Guinea.
L’ex portiere dell’Inter ha giocato la sfida tra Manchester United e Tottenham nel tardo pomeriggio di Domenica, per poi salire subito a bordo di un jet privato e dirigersi in Costa d’Avorio.
Ad attenderlo, però, una brutta sorpresa: l’esclusione dall’11 titolare del Camerun e anche dai componenti della panchina.
Dopo aver giocato il match tra i ‘Diavoli rossi’ e gli ‘Spurs’, Onana si è diretto all’aeroporto John Lennon di Liverpool per volare in direzione della Costa d’Avorio con tanto di jet privato
Non è riuscito, però, ad atterrare a Yamoussoukro (sede dell’esordio del Camerun in Coppa d’Africa) ma ha comunque completato un volo di ben 5000 miglia 3 ore prima del calcio d’inizio del match.
Nonostante ci fosse tutto il tempo per scendere in campo, Onana è stato escluso dal c.t. Rigobert Song che lo ha estromesso anche dalla panchina.
Venuto a conoscenza dell’esclusione, Onana si sarebbe scagliato a muso duro contro lo staff di Song e sarebbe dovuto intervenire l’ex stella senegalese El Hadji Diouf per calmarlo.
“Se non dovevo far parte della squadra, allora perché ho preso un jet privato?“.
Ora si attende di capire se Onana farà parte o meno dei convocati per il match contro il Senegal.
La Costa d’Avorio ha sollevato per la terza volta nella sua storia la Coppa d’Africa. Ripercorriamo insieme il percorso spettacolare di Kessie e compagni.
Nella serata di ieri si è giocata la finale di Coppa d’Africa tra la Nigeria di Osimhen e la Costa d’Avorio di Kessie.
A spuntarla, come nelle migliori favole, sono stati padroni di casa con le reti del centrocampista dell’Al-Ahli e del centravanti del Dortmund Haller. Non è bastato ai fini del risultato la rete dell’iniziale vantaggio nigeriano con Trost-Ekong.
Quello però di davvero spettacolare è il percorso fatto dagli Elefanti per arrivare fino alla vittoria finale. Imitando per alcune fasi il Portogallo del 2016 agli Europei, la Costa d’Avorio ha compiuto un vero e proprio miracolo sportivo.
Indice
La massima competizione internazionale africana si è svolta proprio in Costa d’Avorio, facendo passare i padroni di casa come une delle favorite alla vittoria finale.
Il percorso ai gironi però non è andato verso questa direzione, anzi verso quella opposta. Dopo la gara inaugurale, vinta per 2-0, gli Elefanti collezionano due sconfitte, una contro la Nigeria (sempre in rete Trost-Ekong) e l’altra, più netta, contro la Guinea Equatoriale per ben 4-0.
Dopo questo pesante risultato e un girone abbastanza deludente si sono alzate parecchie critiche verso il ct Jean-Louis Gasset, il quale ha deciso di dimettersi lasciando il posto ad interim a Emerse Faé.
La Costa d’Avorio, nonostante le due sconfitte raccolte, riesce a passare i gironi come quarta ed ultima miglior terza della competizione in una situazione ai limiti dello sbaraglio.
Agli ottavi la formazione di Kessie incontra il Senegal, una delle favorite principali alla vittoria finale. Il destino però parla ivoriano e gli Elefanti, dopo l’1-1 dei tempi regolamentari, portano la gara ai rigori e approdano ai quarti.
Nella fase successiva della competizione sul loro cammino trovano il Mali. La gara si mette su binari pessimi con la Costa d’Avorio costretta a giocare l’intero secondo tempo con un uomo in meno a causa dell’espulsione di Kossounou al 43′. A complicare ancora di più la situazione ci pensa il Mali che si porta in vantaggio al 70′.
La favola degli Elefanti non si può fermare qua e succede l’impossibile. Prima la nazionale di Kessie trova il pareggio al 90°, poi nei tempi supplementari compie la rimonta al 122° con la rete di tacco di Oumar Diakité.
In semifinale sale in cattedra Sebastien Haller, attaccante del Borussia Dortmund. Il bomber, negli ultimi anni, ha passato un periodo terribile, conciso con l’arrivo in Germania. Infatti, poco dopo l’approdo in terra tedesca, l’attaccante ha riscontrato un tumore ai testicoli che lo ha tenuto fuori dal campo per circa un anno.
A gennaio 2023 torna a calcare i campi di calcio e successivamente torna in goal. Missione compiuta, ma non basta: Haller vuole diventare un eroe anche per la sua nazionale, scelta per l’origini della madre. É lui a decidere la semifinale e a spedire i suoi compagni in finale contro la Nigeria. Si, la stessa Nigeria affrontata ai maledetti gironi.
In finale, in uno stadio tutto colorato di arancione, a passare in vantaggio sono Osimhen e compagni. Gli Elefanti però, come visto nell’intera competizione, sono immortali e trovano prima il pari con capitan Kessie e poi la rete che decide i giochi con Haller a 10′ dal termine.
La Costa d’Avorio vince per la sua terza volta la Coppa d’Africa in maniera pazzesca: passando dal baratro dei gironi, alle gare ribaltate all’ultimo secondo fino alla meritata vittoria finale. Un trofeo che per Kessie e compagni sarà molto difficile da dimenticare…
Coppa d’Africa vittoria ai rigori per il Sudafrica contro la RD Congo. Stasera la finale Nigeria-Costa d’Avorio.
Decisivo un errore di Elia. In questo modo dopo 90′ a reti inviolate il Sudafrica conquista il terzo posto.
Stasera in campo alle ore 21 italiane nello Stade Olympique Alassane Ouattara di Abidjan lo scontro da Nigeria e Costa-D’Avorio per il trofeo 2024 di Coppa D’Africa.
Favorita la Nigeria di Osimhen sulla nazionale del paese ospitante, che in corsa ha esonerato il ct rimpiazzandolo ad interim da Émerse Faé.
Della Serie A vedremo in campo con la Nigeria Osimhen del Napoli, Chukwueze del Milan e Lookman dell’Atalanta; con la Costa d’Avorio Kouame della Fiorentina e Ndicka della Roma. Inoltre ci saranno anche Singo ex Torino e Kessié ex Milan.
Osimhen dopo aver segnato con la Nigeria
Diretta TV e streaming Sportitalia ore 21.00.
Coppa d’Africa: dopo 120 minuti di tempo regolamentare ai penalty passa la Nigeria. Gli elefanti vincono per 1-0 contro la Repubblica Democratica del Congo.
Provvidenziali le due parate di Nwabali alla lotteria dei rigori. Le Super Aquile vincono in semifinale contro il Sudafrica.
La Costa d’Avorio passa grazie a un gol di Sebastian Haller.
Le due squadre scendono in campo domenica 11 febbraio alle 21.00 italiane.
Indice
Pioggia di rigori in al Peace Stadium of Bouaké. Infatti entrambe le reti durante il tempo regolamentare sono state realizzate dal dischetto: il primo, per la Nigeria, è stato procurato da Victor Osimhen al 67 , e realizzato da Troost-Ekong.
Il secondo per il Sudafrica, al 90′, porta il risultato sull’1-1 e lo segna Mokoena.
L’unico su azione lo esegue Osimhen all’85’, ma viene annullato.
Dopo i 90′ regolamentari e i supplementari la partita viene decisa proprio ai rigori: passa la Nigeria con il punteggio globale di 5-3.
Sarà proprio il paese ospitante a tentare di conquistare il titolo. Potrebbe essere il terzo, dopo quelli vinti nel 1992 e nel 2015.
Decisivo il gol dell’attaccante del Borussia Dortmund Sebastien Haller al 20′ della ripresa. Il gol, il primo davanti al suo pubblico, ha fatto esplodere l’Olympic Stadium of Ebimpé. Grande rivincita per lui, dopo un periodo difficile dovuto a problemi di salute, e per la squadra, ripescata tra le migliori tre durante questo torneo di Coppa.
Per il terzo e quarto posto se la giocheranno le due eliminate, Sudafrica e Repubblica Democratica del Congo sabato 10 febbraio alle 21.00 ora italiana allo Stadio Félix Houphouët-Boigny.
Scenderanno in campo ben 5 calciatori del nostro campionato: Osimhen, Lookman e Chukwueze nella Nigeria e Ndicka e Kouamè nella Costa d’Avorio. Inoltre presenti anche alcuni ex: Trost-Ekong, Boga, Singo e Kessie
Visualizzazioni: 4 E’ mancata la convocazione in nazionale per l’attaccante della Juventus, Dusan Vlahovic. A rispondere al perché ci pensa...
Visualizzazioni: 10 A poche ore dal fischio d’inizio di Monza-Roma, match valido per la settima giornata, arrivano le ultime indiscrezioni...
Visualizzazioni: 255 La pausa per le partite delle Nazionali nella stagione 2024/25 ha creato l’opportunità per la Procura di Milano...
Visualizzazioni: 225 Il direttore sportivo della Juventus, Cristiano Giuntoli, ha parlato ai microfoni di DAZN nel prepartita della sfida Juventus-Cagliari,...
Visualizzazioni: 39 A poche ore dal fischio d’inizio di Bologna-Parma, match valido per la settima giornata, arrivano le ultime indiscrezioni...
Visualizzazioni: 573 La Lazio ha chiuso il bilancio della scorsa stagione: ecco qaunto ha guadagnato il presidente del club biancoceleste...
Visualizzazioni: 246 Juventus-Cagliari è il lunch match di questa Domenica. Sfida valida per la settima giornata di Serie A, si...
Visualizzazioni: 42 Intervenuto ai microfoni di Radio Goal, l’ex attaccante argentino German Denis ha commentato l’ottimo avvio di stagione del...
Visualizzazioni: 334 Ariedo Braida, ex-dirigente del Milan, ha concesso un’intervista esclusiva ai microfoni di Calcio Style, riguardo la situazione dei...
Visualizzazioni: 343 La partita tra Inter e Torino ha visto Marcus Thuram protagonista assoluto con una tripletta, che ha regalato...
Serie B, chiusa la 7^giornata: al Brescia il derby lombardo
Milan, una poltrona per due: se parte Jovic pronta la staffetta
La Procura Federale chiede gli atti, sull’inchiesta ultras: cosa rischiano Inter e Milan
Milan, Leao: “Fonseca mi sta aiutando, ma le critiche fanno male. Con i tifosi non è più come due anni fa…
Milan, la scadenza si avvicina: Cardinale cerca soci o scatta il piano B | I dettagli
Milan, Ibrahimovic convocato in nazionale
Serie A, la programmazione dalla 7a alla 13esima giornata
Milan, la Juventus va per saldi: a gennaio pressing per l’attaccante rossonero
