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Southgate nel mirino dello United, ma i calciatori inglesi lo vogliono almeno fino al 2026
Gareth Southgate è emerso come obiettivo numero uno del Manchester United, ma gli inglesi lo vogliono almeno fino al 2026.
Southgate fra Nazionale e…lo United
Il contratto che lega Gareth Southgate all’Inghilterra scadrà il prossimo 31 Dicembre 2024. E’ opinione diffusa che, al termine degli Europei che si giocheranno questa estate in Germania, il commissionario tecnico inglese lascerà i Tre Leoni.
Secondo quanto riportato oltremanica negli ultimi giorni, il nome dell’attuale CT della Nazionale Inglese sarebbe in cima alla lista delle preferenze del Manchester United. E’ emerso come Jim Ratcliffe (da tempo insoddisfatto dell’operato di ten Hag) sarebbe un grande estimatore del tecnico britannico.
La posizione del tecnico olandese ex-Ajax è in bilico e a fine stagione, salvo clamorosi ribaltoni che dovrebbero coincidere con l’arrivo nei primi quattro posti e la vittoria della F.A. Cup, le strade dello United e del suo attuale allenatore si separeranno.
Maguire: “Vogliamo che rimanga“
Harry Maguire, che è sicuramente uno dei leader dello spogliatoio, ha parlato molto chiaramente (e a nome del gruppo) del futuro del proprio commissario tecnico. Il difensore proprio del Manchester United, dal ritiro della Nazionale, ha risposto ad alcune domande circa il futuro di Southgate. Di seguito, un estratto delle dichiarazioni:
❝Sì, vogliamo che rimanga. Personalmente ho un ottimo rapporto con lui. Mi ha reso una parte importante del successo e della crescita del nostro movimento e non può andarsene senza aver prima vinto un trofeo: sono sicuro che lui pensi la stessa cosa. Non so cosa accadrà dopo gli Europei ma questo credo non lo sappia nessuno, nemmeno Gareth stesso. Però ripenso a dove eravamo quando lui è arrivato e dove siamo adesso.
Lui è stato una parte fondamentale di questo percorso. Se lui è l’uomo che può renderci grandi e portarci al successo, allora ovviamente spero che rimanga il più a lungo possibile. Ascolta, essere l’allenatore dell’Inghilterra è uno dei lavori più difficili al mondo. Sei una delle persone più in vista e più discusse nel calcio. Ogni volta che dirama i convocati o schiera una formazione si scatena un dibattito enorme, sembra che sbagli sempre qualcosa. Nonostante ciò si è guadagnato il nostro rispetto. Abbiamo tutti un’ottima opinione di lui e chiunque abbia lavorato assieme a Gareth te lo potrà confermare.❞
Per Southgate è stata anche paventata la possibilità di un rinnovo del contratto (di un anno e mezzo) che lo terrebbe in panchina almeno sino ai Mondiali itineranti del 2026. Molto di questa scelta dipenderà da quanta strada farà l’Inghilterra ai prossimi Europei, dove è chiaramente una delle favorite per la vittoria.
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Juventus, Galeone: “Allegri sta centrando tutti gli obiettivi, perché dovrebbe andar via?”
Galeone, ex allenatore e maestro di Max Allegri ha analizzato la stagione del tecnico della Juventus e i suoi possibili scenari futuri
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Allegri, tra alti e bassi alla Juventus
Oggi tutti parlano di Allegri via dalla Juventus. Un mister non all’altezza della squadra che allena, non in grado di restare al passo dell’Inter e colpevole di aver fallito diverse occasioni per far bene. Ma è davvero così? Le difficoltà che si è trovato a dover affrontare il tecnico livornese non sono certo di poco conto e la qualificazione alla prossima Champions League, insieme a una finale di Coppa Italia che potrebbe comunque regalare un trofeo in una stagione sbiadita non sono da sottovalutare. La pensa così Giovanni Galeone, ex allenatore e maestro di Max Allegri, che si è esposto in prima persona alla Gazzetta dello Sport per difendere il suo operato.
Galeone salva la stagione di Allegri
Come anticipato, Galeone ha speso belle parole per il suo amico. Ha dichiarato: “L’altro giorno ho sentito Max sereno. E lo sarei anche io al suo posto. Sta raggiungendo gli obiettivi che gli ha dato il club e ha il contratto per il 2024-25″. Ci sarebbe una buona occasione per uscire di scena da vincenti. Portando a Torino la Coppa Italia, infatti, Allegri compierebbe il più classico dei canti del cigno per salutare con stile. Tuttavia Galeone non è d’accordo con l’addio. Ecco le sue parole in merito: “Perché dovrebbe farlo? Sta rispettando gli obiettivi e ha un contratto fino al 2025. Non lo sento stufo della Juve. Se lo dovessero lasciare a casa, io ci rimarrei male e penso pure lui. E sarebbe un’ingiustizia se vince la Coppa e si qualifica in Champions”.
Un futuro lontano dalla Juventus?
Galeone ha parlato anche delle possibilità che Allegri vada via dalla Juventus, come si sente spesso dire negli ultimi giorni. Non esclude una richiesta del Napoli, poiché anche in passato De Laurentiis ci aveva fatto un pensierino. Ma anche l’Arabia è un’opzione molto quotata, sebbene non gradita al tecnico, con l’approvazione dello stesso Galeone. Il consiglio del maestro è di considerare solo due strade: una permanenza alla Juventus o un’esperienza in Premier League.
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I verdetti di Serie C del Girone C
Nel campionato di Serie C, la corsa verso i playoff e i playout ha regalato emozioni intense e colpi di scena degni di nota.
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Il Catania si riscatta: vola ai playoff, mentre il Potenza si gioca la salvezza
Nel campionato di Serie C, la corsa verso i playoff e i playout ha regalato emozioni intense e colpi di scena degni di nota. Il Catania, nonostante una stagione altalenante, ha saputo rialzarsi conquistando una posizione nei playoff grazie alla vittoria della Coppa Italia Serie C, un trionfo che ha aperto le porte della fase nazionale direttamente per gli etnei. Questo significa che il Catania, pur chiudendo la stagione regolare in tredicesima posizione, ha ottenuto il biglietto per tentare il salto in Serie B.
La Situazione PlayOff
Venendo ai playoff, Avellino e Benevento si posizionano rispettivamente al secondo e al terzo posto, seguiti da Casertana e Taranto. Il Picerno si piazza al sesto posto, mentre l’Audace Cerignola, Giugliano, Crotone e Latina completano la griglia dei playoff. Nel frattempo, i verdetti portano la Juve Stabia in Serie B, mentre Avellino, Benevento e Catania si preparano per il primo turno della fase nazionale dei playoff. La Casertana si unirà al secondo turno della fase dei gironi dei playoff, mentre Taranto, Picerno e Audace Cerignola inizieranno dal primo turno come teste di serie. Giugliano, Crotone e Latina si troveranno anch’essi al primo turno dei playoff, ma come non teste di serie.
La situazione PlayOut
La situazione dei playout, invece, coinvolge diverse squadre in lotta per la salvezza. Il Potenza si troverà ad affrontare il Monterosi, con il vantaggio di giocare il ritorno in casa propria e la possibilità di salvarsi con due pareggi. Un’altra sfida importante sarà il derby tutto pugliese tra Virtus Francavilla e Monopoli, con quest’ultimo che giocherà in casa il ritorno. Il pareggio con la Virtus Francavilla ha invece costato al Potenza la salvezza diretta, mentre il Catania ha compiuto l’impresa che ha lasciato a bocca asciutta squadre come Foggia e Sorrento, speranzose fino all’ultimo di qualificarsi.
Il Potenza e il Monopoli affronteranno rispettivamente Virtus Francavilla e Monterosi, con queste ultime due squadre che non godono del vantaggio del turno di ritorno in casa propria. Infine, il Brindisi retrocede in Serie D, chiudendo così un capitolo della sua storia calcistica.
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L’Audace Cerignola ai PlayOff
L’Audace Cerignola trionfa contro il Giugliano: D’Andrea e Capomaggio decisivi. La certezza della partecipazione ai playoff e arrivata grazie al 3-0 casalingo!
Audace Cerignola-Giuliano 3-0
Nella frenetica corsa ai playoff di Serie C, il Cerignola si fa protagonista di una prestazione magistrale, travolgendo il Giugliano con un netto 3-0 e conquistando così il settimo posto nella classifica finale. In una partita che si preannunciava combattuta, la squadra guidata da Giuseppe Raffaele ha dimostrato tutta la propria determinazione e talento, con D’Andrea e Capomaggio in veste di veri e propri eroi.
La partita, disputata sul terreno di casa del ‘Monterisi‘, ha visto il Cerignola prendere subito il controllo del gioco. Già al 3′ del primo tempo, Filippo D’Andrea ha dato il via al trionfo degli padroni di casa, sfruttando al meglio un’azione confusa in area avversaria e portando la sua squadra in vantaggio con un preciso tiro che ha colto impreparato il portiere avversario. Ma il meglio ancora doveva venire.
D’Andrea ha poi raddoppiato poco dopo, dimostrando ancora una volta la sua abilità sotto porta e raccogliendo un cross impeccabile di Coccia per depositare il pallone in rete con un colpo di testa preciso e potente. Il Cerignola non ha rallentato, anzi, ha continuato a premere sull’acceleratore.
Ed è stato proprio Capomaggio a sigillare la vittoria, trasformando con freddezza un calcio di rigore assegnato dall’arbitro per un fallo di mano in area avversaria. Con questo tris, l’Audace Cerignola ha consolidato la propria posizione in zona playoff, dimostrando di essere una squadra temibile e pronta a lottare per grandi obiettivi.
Nella ripresa, nonostante i tentativi di reazione del Giugliano, i gialloblu di casa hanno saputo difendere il proprio vantaggio e gestire con intelligenza il gioco, mettendo in mostra una solida organizzazione difensiva e pericolose ripartenze. Anche il portiere Barosi è stato determinante, respingendo un calcio di rigore avversario e garantendo la porta inviolata fino al fischio finale.
Cerignola si appresta a affrontare i playoff con grande fiducia e determinazione. Sarà un’emozionante sfida per i tifosi e un’opportunità per la squadra di dimostrare il proprio valore e ambire a traguardi ancora più prestigiosi.
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