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I generi di videogame sul calcio
Il settore dei videogiochi si attesta come uno dei più variegati, poiché mette a disposizione dei gamer una lunga serie di generi da provare, dai titoli legati alle corse a quelli di combattimento, dalle specialità dei casinò come il blackjack fino agli adrenalinici sparatutto.
Tra i generi più longevi e amati vi sono quelli sul calcio: ecco come si sono evoluti con il trascorrere del tempo e quali sono le tipologie più diffuse.
Indice
I giochi degli albori
I primi titoli sul calcio erano una derivazione del celeberrimo Pong, in cui il giocatore ha il compito di respingere una pallina e mandarla alle spalle dell’avversario. Con il debutto di console come l’Atari 2600 e successivamente i vari modelli di Nintendo, i giochi calcistici hanno iniziato a prendere forma, fino sfiorare il realismo nel corso degli ultimi anni.
I giochi tradizionali
I videogame di calcio più apprezzati sono le simulazioni, in cui due squadre composte da 11 giocatori ciascuna si sfidano per vincere la partita. Già a partire dagli anni ’80 hanno debuttato sul mercato dei titoli provvisti di licenze ufficiali, in cui presenziano i nomi dei club e dei calciatori. Ulteriori progressi in ambito di gioco sono avvenuti con l’avvento di Internet: da quel momento, infatti, è possibile sfidare avversari di tutto il mondo e organizzare partite online con i propri amici anche a distanza. Il successo è stato tale da dare vita a delle vere e proprie competizioni che coinvolgono migliaia di gamer, aprendo la strada agli eSport, ossia degli sport virtuali professionistici in cui si gioca non soltanto per divertimento ma anche per ottenere dei guadagni economici. I giochi calcistici protagonisti degli ultimi anni sono stati essenzialmente due, ovvero FIFA e PES, che di recente hanno cambiato denominazione per motivi di licenze e di marketing. I titoli in questione hanno introdotto nuove modalità, come ad esempio quella in cui bisogna creare una carriera partendo da zero indossando i panni di un giocatore immaginario, fino a farlo diventare un campione.
I giochi manageriali
Nei giochi manageriali non si scende in campo ma ci si occupa della totale gestione del team. In questo caso, il gamer deve ottenere i risultati richiesti dal club, sia sportivi sia economici, affrontare il calciomercato e schierare la migliore squadra possibile. Tra i titoli manageriali più famosi vi è Football Manager, il quale consente di scegliere fra oltre 100 campionati calcistici di cinquanta diversi Paesi, vantando un database di eccezionale accuratezza, creato con la collaborazione di team formati da appassionati del gioco.
Gli altri giochi di calcio
Accanto ai generi più conosciuti, sul calcio esistono decine e decine di diverse modalità di gioco, molte delle quali fanno segnare grandi riscontri sugli smartphone. Sono disponibili, infatti, dei simpatici videogame in cui bisogna imparare a calciare le punizioni o a tirare i rigori, oppure sfidare gli avversari a colpi di testa. Da segnalare, inoltre, i puzzle game e i quiz, con i quali è possibile mettere alla prova la propria cultura calcistica.
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Juventus-Milan 0-0, Thiaw e Sportiello sontuosi: gara con esclusione di colpi | Le pagelle
Juventus-Milan 0-0, una gara con esclusione di colpi per le due compagini che non hanno saputo, o non hanno voluto, farsi del male. Vediamo qui di seguito le pagelle dei rossoneri.
Sportiello 8: chiamato all’ultimo a sostituire l’infortunato Maignan, si rende protagonista della gara con quattro importanti parate, una delle quali miracolosa
Musah 6: spinge in eguale misura di quanto sbaglia. Fa rimpiangere Calabria, il che è tutto dire, ma ha l’attenuante di non essere un terzino (dal 37’ Bartesaghi sv)
Thiaw 8: annienta completamente sia Vlahovic prima che Milik dopo, provvidenziale nel finale. Sontuoso.
Gabbia 7: conferma un ottimo periodo di forma, difficilmente viene colto impreparato
Florenzi 6: evidenti limiti anagrafici, ma un cuore ed una professionalità grandi così. Un giocatore che si vorrebbe sempre avere un rosa
Adli 5: rischia veramente troppo. Bravo in certe occasioni, eccessivamente ingenuo in altre (dal 17’ st Bennacer 6: ordinato, ma poco mobile)
Reijnders 5: grossi passi indietro per l’olandese il quale appare davvero poco lucido
Pulisic 5: dinamico, ma eccessivamente troppo fumoso (dal 37’ st Chukwueze sv)
Loftus-Cheek 6: combatte come un leone recuperando palloni importanti, ma spesso si estranea dal gioco (dal 37’ Zeroli sv)
Leao 5: vederlo passeggiare in campo fa imbufalire anche il più mite dei tifosi, prova ad accendersi ogni tanto, ma non basta)
Giroud 4,5: particolarmente affaticato, impreciso e statico (dal 25’ st Okafor 6: almeno ci mette impegno)
Pioli 5,5: Musah esterno destro e Chukwueze in panchina grida vendetta. Per il resto, solito Milan
Media
Cerignola-Giugliano: si decide per i PlayOff
L’Audace Cerignola accoglie il Giugliano per l’epilogo della regular season del girone C di Serie C, con il calcio d’inizio previsto alle 18:30 di oggi, sabato 27 aprile.
Il Cerignola padrona stessa del suo futuro
Nella serrata lotta per garantirsi un posto nei playoff, l’Audace Cerignola si prepara ad affrontare il Giugliano nell’ultimo scontro della regular season del girone C di Serie C. In palio c’è molto più di una semplice vittoria; i gialloblù potrebbero migliorare la loro posizione in classifica e addirittura conquistare il settimo posto, a patto che Crotone e Latina non ottengano la vittoria nelle loro partite.
Il match si disputerà tra le mura amiche del “Monterisi“, un terreno di gioco che l’Audace Cerignola considera un vero e proprio fortino. Dopo la straordinaria vittoria nel derby contro il Foggia nella scorsa giornata, l’entusiasmo è alle stelle e la squadra è determinata a continuare su questa strada vincente. La vittoria ha portato i gialloblù in zona playoff, e ora si trovano ad un passo dalla qualificazione, con la possibilità di migliorare ulteriormente la loro posizione in classifica.
Il tecnico Giuseppe Raffaele dovrà fare i conti con alcune assenze importanti, tra cui gli squalificati Krapikas e Tascone e l’infortunato Martinelli. Tuttavia, i sostituti Barosi e Bianchini hanno dimostrato di essere all’altezza delle aspettative nelle loro ultime apparizioni in campo. La coppia offensiva Vuthaj-D’Andrea si conferma sempre più convincente, pronta a guidare la squadra verso la vittoria.
Dall’altra parte del campo, il Giugliano si presenta come un avversario agguerrito, determinato a difendere il proprio posto nei playoff. Nonostante alcuni risultati altalenanti nelle ultime partite, la squadra si è già garantita un posto nella griglia playoff e cercherà di conservare quanto fin qui ottenuto. Il modulo adottato, un 4-3-3, evidenzia l’attitudine offensiva del Giugliano, con giocatori come Salvemini e Ciuferri pronti a mettere in difficoltà la difesa avversaria.
Il precedente confronto tra le due squadre, avvenuto nella passata stagione, si concluse con la vittoria dell’Audace Cerignola per 1-0, grazie alla rete nel recupero di Malcore, segnando così un momento storico per il club.
Il fischio d’inizio è previsto per le ore 18:30, con la direzione arbitrale affidata al sig. Mucera della sezione di Palermo. Sia per l’Audace Cerignola che per il Giugliano, sarà una partita cruciale che potrebbe determinare il loro futuro nella competizione.
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Milan, tuona Ravezzani: ”Questo è il vero rischio di prendere Lopetegui”
Milan, raccogliamo le parole del direttore di Telelombardia il quale ha voluto precisare il suo punto di vista.
Il direttore di Telelombardia Fabio Ravezzani, tramite il suo canale su X, ha detto la sua in merito alle voci che vedrebbero Julen Lopetegui sulla panchina del Milan. Le sue parole:
”La pista più calda sembra essere quella che porta a Lopetegui, ma i tifosi vogliono un solo nome, vale a dire Antonio Conte. Se ti chiami Conte e perdi 3 partite, l’ambiente interno ed esterno resta sereno e ti aspetta. Se ti chiami Lopetegui viene giù il mondo. Questo è il vero rischio”.
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