Nazionale
Mancini: non solo Retegui, altri quattro oriundi nel mirino
Il buon impatto avuto da Retegui porta il commissario tecnico a voler percorrere la strada intrapresa. Mancini infatti vuol portare in azzurro altri quattro oriundi.
Indice
Mancini cerca ancora in Argentina:
Si tratta di quattro altri Argentini, così come Retegui ovviamente con origini italiane. I nomi nuovi per la Nazionale italiana sono: Nicolas Capaldo del RB Salisburgo, Marco Di Cesare dell’Argentinos Juniors, Giuliano Galoppo del Sao Paulo e Gianluca Prestianni del Velez Sarsfield. Da vedere se questi ragazzi vorranno scegliere l’Azzurro a scapito dell’Albiceleste, in ogni caso lo staff del ct Mancini è già al lavoro.
Trattandosi di calciatori giovani non è scontato che decidano di accettare una chiamata dall’Italia. Ma andiamo a conoscere le situazioni una ad una.
Nicolas Capaldo, Mancini pensa al centrocampista:
Nicolas Capaldo è una mezzala, classe 98′ nato a Santa Rosa. Il centrocampista gioca in Austria, nel Red Bull Salisburgo. Approdato in Europa nel 2021 Capaldo è cresciuto nel Boca Juniors. In maglia Xeneizes ha giocato anche da esterno di destra, sia alto che basso.
Dei giocatori seguiti da Mancini, il centrocampista del RB Salisburgo, sembra il più pronto. Mezzala, destro di piede, Capaldo ha giocato nella selezione Under 23 dell’Argentina tra il 2019 ed il 2020. Inoltre pare abbia avuto referenze da Daniele De Rossi che è stato suo compagno nell’esperienza al Boca Juniors.
Marco Di Cesare, il centrale seguito da Mancini:
Difensore centrale, di piede destro, dell’Argentinos Juniors. Nato in Argentina, a Mendoza il 30 gennaio 2002, è un giovane interessante bravo in marcatura, ma che deve ancora dimostrare a pieno il suo valore.
Tuttavia Mancini lo ha individuato come possibile puntello per la difesa, reparto arretrato in cui manca la rinomata abbondanza del calcio italiano.
Giuliano Galoppo, centrocampista di qualità:
Galoppo è un centrocampista di piede destro votato all’attacco. Classe 99′ è nato a Buenos Aires e cresciuto nel Banfield, ora gioca in Brasile al Sao Paulo. Ha 23 anni e già una discreta esperienza, vanta infatti già oltre 100 partite di cui 10 nella Copa Sudamericana, oltre ad aver anche buona visone della porta.
Anche se il centrocampo è un reparto in cui l’Italia è ben coperta. Galoppo è un prospetto interessante e Mancini vorrebbe valutarlo da vicino, potrebbe essere quindi chiamato in azzurro.
Il giovanissimo Gianluca Prestianni:
Gianluca Prestianni è un classe 2006, nativo di Ciudadela. Attaccante esterno del Velez Sarsfield, destro di piede ma che gioca su entrambe le fasce. Su di lui Mancini ha messo gli occhi ed è quello che più ha impressionato il ct dell’Italia, visto anche che si tratta di un giovanissimo.
Prestianni ha da poco esordito in prima squadra ed è già nazionale Under 17 dell’albiceleste. Considerato un predestinato, è infatti soprannominato Pulguita. Per lui potrebbe aprirsi una disputa tra l’Italia e l’Argentina, visto che anche Scaloni lo tiene sotto controllo. Sarà quindi il ragazzo a dover eventualmente scegliere, ma è probabile che in caso di doppia chiamata sia l’Argentina ad avere la sua preferenza.
Nazionale
Italia, talento e fantasia per gli azzurri
L’Italia vive di fantasia ed alcuni talenti possono esplodere da un momento all’altro
Se si pensa al calcio italiano non si può non menzionare la magia della sfera tra i piedi di molti talenti. Con la maglia numero 10 in tanti si sono distinti ed hanno fatto innamorare milioni di tifosi e non. Chi sono i trequartisti attualmente più talentuosi del panorama azzurro? Non si può non cominciare dal capitano della Roma: Lorenzo Pellegrini. La cura di Daniele De Rossi funziona bene ed il numero 7 è tornato ai suoi livelli regalando gol e assist in quantità industriale, la massima essenza per un giocatore di questa caratura. Se di talento si sta parlando si deve menzionare Nicolò Zaniolo, in forza all’Aston Villa ma di proprietà del Galatasaray. A soli 24 anni ha già subito due interventi importanti al ginocchio e ci vuole, come logico che sia, un po’ di pazienza per vederlo veramente al pieno della condizione.
Tommaso Baldanzi e Andrea Colpani sono il futuro dello Stivale, se crescono in maniera adeguata possono tornare a fare brillare la Nazionale ed il campionato italiano con le loro giocate maiuscole. I colpi sono nel loro portafoglio, da valutare se riescono a tirarli fuori in maniera eccelsa come i loro predecessori. Chi si aspetta con molta curiosità è, però, Simone Pafundi in prestito al Losanna che a soli 18 anni vuole scrivere pagine importanti di questo sport.
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Italia, problemi in avanti per Spalletti
L’Italia ha più che un problema in avanti
Luciano Spalletti dovrà pensare bene a quale centravanti portare in nazionale in ottica europeo e per questo dovrà analizzare attentamente il rendimento del suo parco attaccanti per non rischiare di commettere errori che comprometterebbero il cammino nel torneo. Gianluca Scamacca è colui che ha più chance di essere chiamato, un numero nove in grado di segnare contro chiunque ed il cammino europeo dell’Atalanta è passato anche per i suoi gol – vedere la doppietta ad Anfield Road per credere. Il resto è un pochino indietro con Mateo Retegui che cerca disperatamente di rimanere aggrappato alla maglia azzurra per non rischiare di andare indietro nelle gerarchie.
Andrea Pinamonti sta pagando il brutto momento del Sassuolo ed i suoi gol tardano ad arrivare ma in questo finale di stagione ce la sta mettendo tutta per farsi notare dal commissario tecnico regalando prestazioni maiuscole ai tifosi neroverdi, anche se servirebbe qualche rete in più. Difficile, se non impossibile, un sorpasso da parte di Moise Kean e Lorenzo Lucca in questo momento. Chi ha perso un treno importante è Ciro Immobile, poteva essere per lui l’ultima occasione di un torneo internazionale anche se non è detta l’ultima parola.
Nazionale
Italia U15, i convocati per il Torneo delle Nazioni
Il Torneo delle Nazioni in Friuli-Venezia Giulia si avvicina, con l’Italia Under 15 pronta a cercare il riscatto dopo la finale persa lo scorso anno.
Il team italiano, desideroso di rafforzare il proprio record di cinque titoli complessivi, si impegnerà per ottenere la prima vittoria stagionale dopo il pareggio e la sconfitta contro la Spagna lo scorso marzo.
Nel girone A, l’Italia affronterà Corea del Sud e Romania, con la prima partita in programma giovedì 25 aprile alle ore 18 al “Gino Colaussi”, seguita da un’altra partita sabato 27 nello stesso orario a Cervignano.
Qualora si qualifichi, la squadra italiana parteciperà alle semifinali e alla finale previste rispettivamente lunedì e mercoledì successivi.
Il CT Enrico Battisti ha convocato 22 giocatori nati nel 2009 per il raduno che si terrà martedì 23 a Gradisca d’Isonzo (GO).
Portieri
Pietro Faccioli (Milan), Mattia Sonzogni (Atalanta)
Difensori
Giampaolo Bonifazi (Roma), Cristian Cioffi (Roma), Djibril Diallo (Parma), Jacopo Del Fabro (Udinese), Edoardo Evangelista (Inter), Mattia Mercogliano (Milan), Edoardo Rocchetti (Juventus), Mohamed Force Toure (Bologna)
Centrocampisti
Mattia Angelicchio (Milan), Gioele Giammattei (Roma), Thomas Martini (Milan), Samuele Pisati (Milan), Pietro Stocco (Atalanta), Giovanni Zanatta (Atalanta)
Attaccanti
Giovanni Bruno (Juventus), Destiny Onoguekhan Elimoghale (Juventus), Marcello Fugazzola (Atalanta), Kevin Fustini (Bologna), Delis Gjeci (Inter), Jacopo Landi (Empoli).
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