I nostri Social

Nazionale

Italia, Savona: “Un sogno che si realizza. Devo rimanere me stesso, ringrazio Spalletti. Chiellini mi ha detto…”

Pubblicato

il

L’Italia si prepara ad affrontare Belgio e Francia con un nuovo innesto. Nicolò Savona non vede l’ora di esordire con la maglia azzurra, ecco le sue parole.

Prima convocazione per il difensore della Juventus che in conferenza stampa ha parlato delle prime sensazioni del far parte di questo gruppo.

Italia, le parole di Savona

Quali consigli ti ha dato Chiellini?

“E’ una persona che mi ha dato parecchi consigli. Quello più grande è di mantenere sempre la stessa umiltà e lavorare duramente per raggiungere gli obiettivi prefissati. Dal punto di vista tecnico, quello di migliorare allenamento dopo allenamento e di lavorare sodo”.

Quando hai pensato di poter raggiungere questo livello?

“Te ne accorgi stando vicino a campioni di questo calibro. Da parte mia, quando ho iniziato il ritiro con la Juventus. Arrivare a raggiungere questo obiettivo è un sogno che si realizza, ti alleni con giocatori forti”.

savona

L’ESULTANZA DEGLI AZZURRINI CON PIO ESPOSITO, SAVONA E BOVE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Sei valdostano. Hai mai pensato di fare lo sciatore?

“Ho la casa sulle piste da sci, da piccolo ho fatto diverse gare. Poi a dieci anni ho dovuto scegliere tra calcio e sci e ho scelto il calcio, anche perché lo sci non mi piaceva particolarmente. Gareggiavo nello slalom”.

Puoi giocare sia esterno che centrale. Senti di poter essere utile anche da braccetto?

“Ricoprire diversi ruoli al giorno d’oggi è molto importante. Le mie caratteristiche sono di spinta e di difesa, ma lo scorso anno ho fatto principalmente il terzo di difesa. Posso ricoprire entrambi i ruoli e questo credo sia una cosa a mio vantaggio”.

Che obiettivo hai col club?

“Il nostro obiettivo di squadra è arrivare il più in alto in classifica e lavoriamo per questo. Ora però siamo qua una settimana e lavoriamo per la Nazionale“.

Cassano su Daniel Maldini

ALESSANDRO BUONGIORNO, RAOUL BELLANOVA, DANIEL MALDINI, NICCOLO PISILLI E GIACOMO RASPADORI MENTRE CANTANO L’INNO DI MAMELI ( FOTO SALVATORE FORNELLI )

Qual è il miglior consiglio che ti ha dato il tuo allenatore?

“Motta parla molto con noi ragazzi, a tutta la squadra. Sicuramente si sta focalizzando sull’atteggiamento di ogni singolo ragazzo, al mister piace vederci allegri negli allenamenti e stiamo cercando di portare un ambiente sereno nello spogliatoio. Mi sta dando parecchio spazio e cercherò di ripagarlo al meglio”.

Qual è il rischio da evitare da ora in avanti?

“Il difficile deve arrivare, so che devo mantenere la stessa umiltà. Dedizione e costanza sono le qualità con le quali sono arrivato fin qui e non le dovrò mai smarrire. Cercherò di restare così come sono”.

Quanti messaggi ti sono arrivati dopo la convocazione? Vuoi ringraziare qualcuno? Darai a qualcuno la maglia dell’esordio?

“Parecchi messaggi, è una cosa più unica che rara la convocazione. Tanti mister mi hanno aiutato per arrivare fin qui, ce ne sono 5-6… Parecchie persone mi hanno scritto per la prima maglia con la Nazionale, ma me la terrò“.

LA FORMAZIONE DELL’ ITALIA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Quali sono le vostre emozioni nel varcare questo cancello? Cosa vi ha detto Spalletti?

Per me è la prima volta qui, c’è un bel gruppo ed è una bella emozione. Spalletti mi ha accolto davvero bene e io l’ho ringraziato”.

Chi vorresti sfidare? Quale partita vorresti giocare?

“Non saprei, dico Italia-Francia a San Siro ma già solo essere qui è una emozione fortissima. Sfidare Doku del Belgio sarebbe un bel test…”

Nazionale

Italia, Spalletti: “Raspadori ha bisogno di giocare di più”

Pubblicato

il

Italia-Israele, Luciano Spalletti

 Il Commissario Tecnico dell’Italia, Luciano Spalletti, ha parlato ai microfoni della sua esperienza al Napoli e di quella con la Nazionale italiana.

Luciano Spalletti, presente a Castel di Sangro in occasione dell’inaugurazione della nuova piscina comunale, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Si è parlato della sua esperienza al Napoli e di quella con l’Italia.

Italia, le parole di Spalletti

In seguito le parole del CT italiano:

Sul Napoli

“Il mio vissuto a Napoli resterà per sempre nel mio cuore. Ora c’è una squadra forte, con un grande allenatore e un pubblico eccezionale. Ci sono tutte le componenti per tornare ad essere grandi”.

Sulle parole di Raspadori

“Il ragazzo ha ragione. Un calciatore, per evidenziare le sue qualità, ha bisogno di giocare maggiormente. Lui ha un grande pregio di sapersi adattare ai vari contesti che la partita gli mette davanti. Gli manca ancora un po’ di struttura, ma sa come sopperire a questa cosa”.

Queste le parole del CT in risposta alle dichiarazioni di Raspadori.

Italia

GIACOMO RASPADORI DA IL CAMBIO A MATEO RETEGUI ( FOTO SALVATORE FORNELLI )

Le parole di Raspadori

“A 24 anni non mi considero più un giovane. Sono molto ambizioso, ho diversi obiettivi. In questo momento della carriera vorrei completare la mia maturazione cercando di trovare spazio e continuità, di avere un minutaggio che mi porti a potermi esprimere al meglio. Sono convinto delle mie qualità e di avere ancora tanto da tirare fuori. Spalletti? Con il mister abbiamo un bellissimo rapporto, ho avuto la fortuna di averlo a Napoli e anche prima, quando ancora ero al Sassuolo, mi aveva dimostrato la volontà con il direttore Giuntoli di volermi a Napoli”.

Continua a leggere

Nazionale

Italia, Raspadori: “Ho ancora tanto da tirare fuori”

Pubblicato

il

Napoli, Giacomo Raspadori

In un’intervista a Vivo Azzurro TV, l’attaccante del Napoli e del’Italia Giacomo Raspadori ha parlato della sua esperienza in Nazionale: ecco cosa ha detto.

Nell’intervista all’emittente della Nazionale, Giacomo Raspadori ha parlato dalla convocazione a EURO2020, il torneo poi vinto dall’Italia. Una convocazione inaspettata: “Ero a cena con la mia famiglia e la convocazione è stata un’emozione forte. Lì per lì non ho realizzato bene, anche perché era veramente da poco che giocavo in Serie A”. All’epoca, Raspadori aveva 21 anni e non aveva ancora esordito ancora nella Prima Squadra della Nazionale. Di colpo si ritrovò tra i 33 convocati del CT Roberto Mancini.

La sua passione per il calcio inizia da piccolo, ed è condivisa con il fratello Enrico, con il quale gioca al Progresso Calcio 1919: “Sin da piccolo dovevano buttarmi fuori dal campo perché sono sempre stato spinto da questa forte passione che mi hanno trasmesso mio papà e mio fratello più grande. Già a un anno e mezzo la palla era il soggetto principale dei miei pomeriggi e delle mie mattine. Una passione così forte ti porta a tenere acceso quel fuoco anche nei momenti più complicati”.

Poi arriva l’occasione d’oro con il Sassuolo: “In occasione di un torneo con tutte le giovanili della nostra squadra vennero a vederci quelli del Sassuolo. Rimasero colpiti da entrambi e con mio fratello iniziammo un percorso durato diversi anni. Mia mamma e mio nonno si alternavano per portarci agli allenamenti, non era comodo da Bologna raggiungere Sassuolo”.

Giacomo, comunque, non perde di vista gli studi: “La mia famiglia non mi ha mai obbligato a continuare gli studi, ho sempre pensato che potesse essere un qualcosa in più per il mio percorso. Spero che la mia carriera duri il più a lungo possibile, ma questo è un mestiere che non ha vita lunghissima. Quindi penso che avere la possibilità di formarsi, di costruirsi un dopo sia fondamentale”.

Nella vita di oggi c’è uno spazio anche per la Facoltà di Scienze Motorie: “Sono a metà del percorso. Sono diventato papà, ho un po’ rallentato negli ultimi mesi per essere d’aiuto alla mia ragazza e alla bimba. Ma voglio riprendere con i ritmi di prima”.

Tornando al calcio, la sua storia in Serie A inizia proprio al Sassuolo di Roberto De Zerbi, nel quale aveva esordito nel 2019: nella stagione successiva, poi, accumulerà 11 presenze in Prima Squadra, condite da 2 gol. Poi il Napoli e, ovviamente, l’Italia.

Al Napoli ha avuto come allenatore Luciano Spalletti, che lo ha fortemente voluto quando era ancora al Sassuolo e poi anche in Nazionale. Come racconta il giocatore: “Con il mister abbiamo un bellissimo rapporto, ho avuto la fortuna di averlo a Napoli e anche prima, quando ancora ero al Sassuolo, mi aveva dimostrato la volontà con il direttore Giuntoli di volermi a Napoli.

Mi stima molto e lo dimostra il fatto che da quando c’è lui sono sempre stato convocato, anche nei momenti in cui non ho giocato tanto. Non è una cosa scontata perché di calciatori forti ce ne sono tanti. Devo ringraziarlo per questo”.

I gol più belli segnati con l’Italia? Lui non ha dubbi: “Il gol con l’Inghilterra a San Siro è stato forse il più emozionante, ricordo che c’erano i miei genitori in tribuna e di essere riuscito nel momento dell’esultanza a individuarli e a dedicarglielo. Poi alla pari c’è il primo gol contro la Lituania, a Reggio Emilia. Doppiamente bello perché in quel momento ero ancora al Sassuolo e segnai nello stadio della mia squadra”.

Sugli obiettivi, Raspadori è allo stesso tempo ambizioso e pragmatico: “A 24 anni non mi considero più un giovane, anche se per tanti può essere così. Sono molto ambizioso, ho diversi obiettivi. In questo momento della carriera vorrei completare la mia maturazione cercando di trovare spazio e continuità, di avere un minutaggio che mi porti a potermi esprimere al meglio. Sono convinto delle mie qualità e di avere ancora tanto da tirare fuori”.

Continua a leggere

Nazionale

Italia, l’obiettivo è oriundo: ecco un giocatore da naturalizzare

Pubblicato

il

Italia, Spalletti

L’Italia di Spalletti guarda con fiducia alla Francia, dove c’è un giocatore che potrebbe essere naturalizzato. Prima che Deschamps se ne accorga.

Gli occhi dell’Italia sono puntati sulla Francia, e su una squadra che sta attraversando un periodo difficile.

La FIGC ha messo gli occhi su Rayan Cherki, talentuoso 21enne del Lione, per una possibile naturalizzazione. Il giovane, nato il 17 agosto 2003 a Lione ma di origini algerine, potrebbe vestire la maglia azzurra grazie alle radici pugliesi di un nonno o di una nonna paterna, presumibilmente di Bari.

Al momento, Cherki è legato alla Francia, avendo scelto di giocare per le giovanili dei Galletti, ma non avendo ancora debuttato con la Nazionale maggiore di Didier Deschamps, rimane eleggibile per un cambio di federazione.

Italia, il piano della FIGC 

Secondo RMC Sport, la Federazione Italiana si sarebbe già attivata per convincere il giocatore, la sua famiglia e il suo entourage, cercando di anticipare le mosse dell’Algeria. Se Cherki accettasse, si aggiungerebbe alla lista di oriundi che hanno rappresentato l’Italia, come Camoranesi, Thiago Motta, Joao Pedro e Retegui.

L’interesse per Cherki non è recente: già l’ex CT Roberto Mancini aveva tentato di portarlo in azzurro, senza però riuscirci. Ora, con Luciano Spalletti alla guida e la volontà ferma della FIGC, la trattativa sembra prendere una piega più concreta.

Il profilo di Rayan Cherki

Calciatore polivalente, Cherki può ricoprire diversi ruoli offensivi: trequartista, seconda punta e anche esterno d’attacco. Dotato di tecnica sopraffina e visione di gioco, rappresenterebbe un jolly ideale per rinforzare il reparto avanzato dell’Italia.

Nel frattempo, il Lione, suo club attuale, vive un momento difficile: a fine stagione rischia la retrocessione a causa di gravi problemi finanziari. Questo scenario potrebbe favorire la FIGC nel convincere Cherki a intraprendere una nuova avventura con la maglia azzurra.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Roma-Atalanta Roma-Atalanta
Video1 ora fa

Roma-Atalanta 0-2. Goal e Highlights

Visualizzazioni: 11 All’Olimpico la Roma di Claudio Ranieri ospita l’Atalanta di Gian Piero Gaspeini. L’incontro è valevole per la quattordicesima...

Manchester United, Amorim Manchester United, Amorim
Calciomercato2 ore fa

Manchester United, Amorim stregato dalla rivelazione della Bundesliga

Visualizzazioni: 29 Manchester United, dalle parti di Ruben Amorim interessa un giocatore in forza a un club tedesco della massima...

Premier League, Chelsea Premier League, Chelsea
Premier League2 ore fa

Leicester-West Ham, probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 468 Leicester-West Ham, match valido per la 14esima giornata di Premier League, sarà la prima di van Nistelrooy sulla...

FIGC, Rocchi FIGC, Rocchi
Notizie3 ore fa

La FIGC apre un’inchiesta sull’evasione degli arbitri: le ultime

Visualizzazioni: 294 La FIGC ha aperto un’inchiesta poiché diversi direttori di gara italiani sono stati sanzionati dall’Agenzia delle Entrate per...

Fonseca sul malore di Bove Fonseca sul malore di Bove
Serie A3 ore fa

Albertini: “Speriamo che tutto passi velocemente per Bove. Su Del Piero in FIGC…”

Visualizzazioni: 35 Demetrio Albertini, ospite alla cerimonia del Gran Calà del Calcio, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di TMW...

Esteri3 ore fa

Bayern Monaco, Kompany: “Kane? Non si può sostituire, ma troveremo una soluzione”

Visualizzazioni: 570 Bayern Monaco, Vincent Kompany ha parlato nella conferenza stampa odierna in vista del match di Coppa di Germania...

Udinese Udinese
Serie A3 ore fa

Udinese, Toure rosso ad inizio partita ma non è il più veloce: ecco il primato

Visualizzazioni: 599 Nell’ultima sfida di Serie A, Udinese-Genoa, il difensore bianconero è stato espulso dopo circa 2 minuti. Scopriamo chi...

Barcellona, Flick Barcellona, Flick
Liga4 ore fa

Barcellona, Flick: “Per fortuna Novembre è finito. Quando la partita si complica dobbiamo essere uniti”

Visualizzazioni: 514 Il Barcellona, dopo due sconfitte e un pareggio in tre gare, è ora sotto pressione. Flick ne ha...

Roma-Atalanta, Ranieri Roma-Atalanta, Ranieri
Serie A4 ore fa

Roma-Atalanta, la partita dall’Olimpico: 0-2 [DIRETTA]

Visualizzazioni: 488 Sta per iniziare la partita Roma-Atalanta della 14esima giornata di Serie A. Segui con noi i momenti più...

Serie A4 ore fa

Fiorentina-Inter, la proposta di La Russa per il recupero

Visualizzazioni: 579  Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha parlato ai microfoni del recupero di Fiorentina-Inter, rinviata dopo il...

Le Squadre

le più cliccate