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Inter: 350 ml di debito da restituire entro maggio!
Inter: Zhang deve restituire a Oaktree 350 ml entro maggio . Si dice che …
Giorni di scelte importanti in casa Inter.
Steven Zhang ha poco più di 3 mesi per assolvere al fondo americano Oaktree, 275 milioni ricevuti 3 anni fa, oltre gli interessi che portano il debito a salire superando i 350 milioni.
Circolano voci che vedono il Presidente del gruppo Suning alla ricerca di un altro prestito, con oneri di interesse più bassi presso altri istituti finanziari per adempiere al debito contratto con il fondo americano Oaktree.
I tempi per avviare la procedura finanziaria sono sicuramente più stretti, vorrebbe dire che già a fine febbraio Zhang deve concludere il tutto.
Steven Zhang vuole rimanere ai vertici nerazzurri ma nel caso non riuscisse ad ottenere i fondi o a trovare soci finanziatori cosa accadrà?
Di certo se non riuscisse a risanare il debito le azioni della società nerazzurra passerebbero di diritto al gruppo Oaktree che a questo punto dovrebbe rivenderle, ma a chi?
Sicuramente il destino dei nerrazzurri sarà svelato nei prossimi due mesi.
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Cerignola-Giugliano: si decide per i PlayOff
L’Audace Cerignola accoglie il Giugliano per l’epilogo della regular season del girone C di Serie C, con il calcio d’inizio previsto alle 18:30 di oggi, sabato 27 aprile.
Il Cerignola padrona stessa del suo futuro
Nella serrata lotta per garantirsi un posto nei playoff, l’Audace Cerignola si prepara ad affrontare il Giugliano nell’ultimo scontro della regular season del girone C di Serie C. In palio c’è molto più di una semplice vittoria; i gialloblù potrebbero migliorare la loro posizione in classifica e addirittura conquistare il settimo posto, a patto che Crotone e Latina non ottengano la vittoria nelle loro partite.
Il match si disputerà tra le mura amiche del “Monterisi“, un terreno di gioco che l’Audace Cerignola considera un vero e proprio fortino. Dopo la straordinaria vittoria nel derby contro il Foggia nella scorsa giornata, l’entusiasmo è alle stelle e la squadra è determinata a continuare su questa strada vincente. La vittoria ha portato i gialloblù in zona playoff, e ora si trovano ad un passo dalla qualificazione, con la possibilità di migliorare ulteriormente la loro posizione in classifica.
Il tecnico Giuseppe Raffaele dovrà fare i conti con alcune assenze importanti, tra cui gli squalificati Krapikas e Tascone e l’infortunato Martinelli. Tuttavia, i sostituti Barosi e Bianchini hanno dimostrato di essere all’altezza delle aspettative nelle loro ultime apparizioni in campo. La coppia offensiva Vuthaj-D’Andrea si conferma sempre più convincente, pronta a guidare la squadra verso la vittoria.
Dall’altra parte del campo, il Giugliano si presenta come un avversario agguerrito, determinato a difendere il proprio posto nei playoff. Nonostante alcuni risultati altalenanti nelle ultime partite, la squadra si è già garantita un posto nella griglia playoff e cercherà di conservare quanto fin qui ottenuto. Il modulo adottato, un 4-3-3, evidenzia l’attitudine offensiva del Giugliano, con giocatori come Salvemini e Ciuferri pronti a mettere in difficoltà la difesa avversaria.
Il precedente confronto tra le due squadre, avvenuto nella passata stagione, si concluse con la vittoria dell’Audace Cerignola per 1-0, grazie alla rete nel recupero di Malcore, segnando così un momento storico per il club.
Il fischio d’inizio è previsto per le ore 18:30, con la direzione arbitrale affidata al sig. Mucera della sezione di Palermo. Sia per l’Audace Cerignola che per il Giugliano, sarà una partita cruciale che potrebbe determinare il loro futuro nella competizione.
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Foggia-Audace Cerignola, Derby per i PlayOff
Foggia e Audace Cerignola si sfidano per guadagnarsi un posto ai playoff, le due squadre sono separate da 1 solo punto in classifica.
Indice
Il Derby di Capitanata valevole per i PlayOff
Il campo dello Stadio Pino Zaccheria di Foggia si prepara ad accogliere uno scontro entusiasmante per la diciottesima giornata di ritorno del campionato di Serie C Girone C. Questa sera alle ore 20:00, il Foggia ospiterà l’Audace Cerignola in un match che promette scintille.
Il Foggia si posiziona al decimo posto in classifica, accumulando finora 48 punti. Con 13 vittorie, 9 pareggi e 14 sconfitte nelle trentasei partite disputate, i rossoneri hanno segnato 39 gol e subito 41 reti. Dall’altra parte, l’Audace Cerignola si trova all’undicesimo posto con 47 punti. Con 10 vittorie, 17 pareggi e 9 sconfitte, hanno realizzato 49 gol e subito 45 reti.
Nella loro ultima apparizione allo Stadio Alfredo Viviani, il Foggia ha conquistato una convincente vittoria per 3-0 contro il Potenza, mentre l’Audace Cerignola ha ottenuto un successo altrettanto impressionante battendo la Virtus Francavilla con lo stesso punteggio di 3-0 al Monterisi.
Aggiornamenti sulle squadre
Il Foggia dovrà fare a meno degli infortunati Tenkorang, Millico, Carillo e Marzupio. Tuttavia, possono contare sul ritorno in squadra di Odjer e Tascone, dopo aver scontato il turno di squalifica. Santaniello e Silvestro tornano anch’essi tra i convocati dopo una settimana di regolare allenamento. La formazione probabile include Perina tra i pali, con Ercolani, Riccardi e Rizzo a comporre la difesa a tre. Salines, Odjer, Tascone e Vezzoni saranno nel centrocampo, mentre Rolando, Gagliano e Schenetti si occuperanno dell’attacco.
Per quanto riguarda l’Audace Cerignola, non potranno contare sul giocatore squalificato Martinelli e sugli infortunati Trezza, Ruggiero e Bezzon. Tuttavia, possono contare sul ritorno di Capomaggio. La formazione probabile vede Krapikas tra i pali, con Allegrini, Ligi e Gonnelli a formare la difesa a tre. Il centrocampo sarà composto da Coccia, Tascone, Capomaggio, Sainz-Maza e Russo, mentre in attacco giocheranno D’Andrea e Vuthaj.
Le aspettative
Con entrambe le squadre che cercano di consolidare la loro posizione in classifica, ci si può aspettare una partita avvincente e combattuta. Il pubblico può aspettarsi un calcio di alto livello, con entrambe le squadre determinate a portare a casa i tre punti. La tensione sarà palpabile sul terreno di gioco mentre il Foggia e l’Audace Cerignola si sfideranno per la vittoria.
Focus
Derby della Mole: Juventus e Torino
La storia della rivalità tra Juventus e Torino è un derby che va oltre il calcio, la rivalità tra Juventus e Torino è molto più di una semplice sfida calcistica.
Quand’è nata la rivalità tra Juventus e Torino
Il Derby della Mole è uno degli incontri più intensi e appassionanti del calcio italiano. La rivalità tra Juventus e Torino è radicata profondamente nella storia di Torino e nel tessuto sociale della città. Questa rivalità è stata plasmata nel corso degli anni da una serie di eventi che hanno contribuito a definire l’importanza e il significato di questo derby.
Tutto ha inizio nel lontano 1906! La Juventus, fondata nel 1897, rappresenta il cuore della borghesia torinese, con una storia ricca di successi nazionali e internazionali che l’hanno resa una delle squadre più titolate al mondo. Dall’altra parte c’è il Torino, nato nel 1906 da una scissione della Juventus e divenuto il simbolo della classe operaia torinese. Questa dualità sociale ha alimentato la rivalità tra le due squadre, trasformando il derby in uno degli eventi più attesi e sentiti della stagione calcistica italiana.
La rivalità tra Juventus e Torino è molto più di una semplice sfida calcistica; è una narrazione intrecciata con la storia stessa di Torino, una città divisa tra due colori, due passioni e due tradizioni. Questo derby, conosciuto come il “Derby della Mole” in riferimento alla Mole Antonelliana che sovrasta la città, ha radici profonde che risalgono ai primi giorni del calcio italiano.
Il primo incontro ufficiale tra Juventus e Torino si è svolto il 13 gennaio 1907, con la vittoria della Juventus per 2-1. Da allora, le partite tra le due squadre sono diventate un momento di grande passione e rivalità per i tifosi.
La storia del derby è segnata da momenti di grande dramma e passione. Uno degli episodi più toccanti è quello del 4 maggio 1949, quando il Grande Torino, una squadra leggendaria che dominava il calcio italiano, scomparve in un tragico incidente aereo. Questa tragedia ha lasciato un segno indelebile nella città di Torino e ha reso il derby ancora più carico di emozioni e significati.
Negli anni successivi, la Juventus ha dominato il calcio italiano, accumulando successi nazionali e internazionali, mentre il Torino ha attraversato alti e bassi. Tuttavia, ciò non ha mai attenuato la passione e l’intensità del Derby della Mole.
Negli anni, il derby è diventato un simbolo di identità per i tifosi delle due squadre. Le strade di Torino si tingono di bianconero e granata nei giorni che precedono l’incontro, con i tifosi che si preparano per una battaglia che va ben oltre il terreno di gioco. Le partite sono caratterizzate da una tensione palpabile e da momenti di grande intensità, con gli spalti degli stadi gremiti di tifosi che sostengono con fervore le proprie squadre.
Ma la rivalità tra Juventus e Torino non si limita al calcio; si estende anche alla vita quotidiana della città. I tifosi si confrontano su ogni aspetto della vita, dal lavoro alla politica, dando vita a una rivalità che permea ogni strato della società torinese.
Nonostante le divergenze, però, c’è un elemento che accomuna i tifosi delle due squadre: l’amore per la propria città e per il calcio. Il derby rappresenta un momento di celebrazione della storia e dell’identità di Torino, un’occasione per riunirsi e condividere le proprie passioni, anche se divise da colori diversi.
In un mondo in continua evoluzione, il derby tra Juventus e Torino resta un faro di tradizione e appartenenza per la città di Torino. Una rivalità che va oltre il calcio, che racconta la storia e l’anima di una città divisa, ma unita dalla stessa passione per il gioco del pallone.
Negli ultimi decenni, il derby è diventato un momento di grande interesse non solo per i tifosi locali, ma anche per gli appassionati di calcio di tutto il mondo. Le partite sono caratterizzate da un’atmosfera carica di tensione e emozioni, con i tifosi che riempiono gli stadi di Torino per sostenere le proprie squadre.
Ogni Derby della Mole è un capitolo nella storia del calcio italiano, un momento in cui le due squadre si sfidano non solo per la vittoria, ma anche per il prestigio e l’onore della propria città. E mentre il calcio evolve e cambia nel corso del tempo, la rivalità tra Juventus e Torino rimane una costante, una parte essenziale del panorama calcistico italiano.
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