I nostri Social

Focus

Inter, addio al sogno Triplete: ora serve una scossa

Pubblicato

il

Inter

L’Inter vede svanire il sogno Triplete. Gli uomini di Inzaghi crollano nella semifinale di ritorno di Coppa Italia: è il Milan ad andare in finale.

Ieri sera l’Inter ha visto svanire definitivamente le pressioni di dover vincere il Triplete. Pressioni che, in realtà, avrebbero dovuto rappresentare uno stimolo, ma che nel derby forse più importante della stagione, quello che poteva essere il primo passo verso un sogno, ma anche l’occasione per vendicare i quattro precedenti di quest’anno, si sono trasformate in un peso insostenibile. 

Gli uomini di Inzaghi sono caduti, nonostante un primo tempo in cui avevano gestito meglio il pallone e creato diverse occasioni, tra cui una clamorosa con Lautaro Martinez. Poi, complice anche il 2-0 del Milan arrivato al 50°, i rossoneri hanno gestito ritmi e spazi a proprio piacimento, mentre l’Inter è sembrata in netta difficoltà come poche altre volte. Lo dimostrano anche le quattro sostituzioni disperate effettuate da Inzaghi già al 53°.

Serie A, Inzaghi, Inter

SIMONE INZAGHI PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Due sconfitte pesantissime nel momento clou

Se si amplia lo sguardo, emergono un paio di interrogativi pesanti. Questa contro il Milan è infatti la seconda sconfitta consecutiva per l’Inter: non accadeva da più di due anni. E arriva probabilmente nel momento decisivo della stagione. Contro il Bologna, vincendo, l’Inter avrebbe potuto infliggere un duro colpo alle ambizioni Scudetto del Napoli. E vincendo il derby avrebbe staccato il pass per la finale di Coppa Italia.

Invece sono arrivate due cadute che pesano, e che fanno emergere un segnale forte: la squadra sembra allo stremo delle forze, completamente scarica. E le alternative, al momento, non si stanno dimostrando all’altezza.

Inter

MARCUS THURAM ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Inter, senza Thuram cala il buio in avanti

I problemi più seri sono in attacco. L’assenza di Thuram pesa tantissimo: senza di lui, questa Inter perde gran parte del suo potenziale offensivo. Correa, Taremi e Arnautovic sono troppo distanti dalle prestazioni del francese, e non avere una punta in grado di far rifiatare i titolari si sta rivelando una lacuna enorme in questo finale di stagione. 

Il sogno Triplete ormai è sfumato, ma la stagione non è finita: già domenica, contro la Roma di Ranieri, servirà una reazione per consolidare il primo posto in campionato, e poi, mercolì, serviranno tutte le forze fisiche e mentali per conquistare un buon risultato in quel di Barcellona per poter continuare a coltivare il sogno Champions League.

Focus

Sassuolo, marcia da grande: tre sconfitte in due mesi

Pubblicato

il

Il Sassuolo continua a stupire in questa stagione e il pareggi di San Siro, ottenuto con merito, dimostra quanto sia positivo il lavoro svolto da Grosso.

I neroverdi si stanno rendendo protagonisti di un’annata decisamente sorprendente nonostante lo status di neopromossa. Il rendimento nell’ultimo periodo rispecchia la forza del gruppo.

Sassuolo, tra prestazioni da big e mercato silenzioso

Nei risultati ottenuti da metà ottobre a oggi, uno dei segreti di questa squadra c’è sicuramente il fattore continuità. Rispetto alla scorsa stagione infatti, il Sassuolo ha cambiato relativamente poco sia a livello di entrate sia, e soprattutto, a livello di uscite. La permanenza di alcuni elementi a dir poco fondamentali, come BerardiLaurienté Thorsvedt tra tutti, ha permesso al nuovo gruppo di ricalcare quanto di buono era stato fatto in precedenza e replicarlo anche in questa stagione.

Non è un caso infatti che le vittorie contro LazioAtalanta, oltre alle sconfitte di misura contro Inter Roma, siano arrivate con merito e con la squadra che al termine ne è uscita sempre a testa alta. L’ultimo KO risale alla trasferta di Como del 28 novembre, quella precedente al 3 novembre contro il Genoa e quella prima ancora al 26 ottobre contro la Roma. Perciò nel giro di due mesi, se si considera che il risultato positivo precedente alla sconfitta coi giallorossi risale al 18 ottobre, sono arrivate solo 3 sconfitte.

Alla base c’è la scommessa Fabio Grosso, rimasto dopo la promozione dello scorso anno, arrivato a un livello di maturità tale da potersi confrontare con i migliori tecnici in circolazione.

Il mercato inoltre è passato un po’ in sordina in fatto di entrate ma da segnalare ci sono sicuramente Muric, quasi una sicurezza tra i pali, il ritorno di Pinamonti (decisivo anche a San Siro con due assist), Fadera che si spartisce la fascia sinistra con Laurienté, Matic che ha assunto rapidamente il ruolo di leader e anche in campo fa valere tutta la sua esperienza, Muharemovic che rappresenta una garanzia sia in fase difensiva che offensiva (un gol e due assist fin qui), per passare poi ai vari IdzesKoné e così via.

Tutti acquisti, o ritorni, che non hanno destato particolare scalpore ma hanno decisamente alzato la qualità delle rosa e del gioco. I 21 punti raccolti nelle prime 15 giornate sono lo specchio di una squadra forte, solida, mentalmente pronta e consapevole dei propri mezzi che vuole riprendersi lo status di certezza della Serie A.

Atalanta-Sassuolo, Grosso

FABIO GROSSO PUNTA IL DITO ( FOTO SALVATORE FORNELLI )

Continua a leggere

Focus

Incubo Fiorentina: l’anno scorso a dicembre era seconda

Pubblicato

il

Fiorentina

Stagione drammatica per la Fiorentina, ultima in Serie A e senza vittorie dopo 15 partite. E l’anno scorso la situazione era diversa alla 15a giornata.

0 vittorie, 6 pareggi, 9 sconfitte, 12 gol fatti, 26 gol subiti e ultimo posto in classifica. Questi sono i numeri impietosi finora della stagione dei Viola che definire disastrosa sarebbe troppo poco.

La sconfitta interna di ieri contro il Verona rischia di essere già fatale per la squadra di Vanoli. E pensare che l’anno scorso la squadra toscana, dopo 15 partite, era seconda a pari punti con l’Atalanta capolista.

Fiorentina: in zona Scudetto a dicembre l’anno scorso, fanalino di coda quest’anno

Fiorentina

MOISE KEAN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

La stagione 2024/25 dei Viola, allenati da Raffaele Palladino, si è conclusa con la qualificazione in Conference League. Ma la prima metà di stagione fu a dir poco esaltante per Kean e compagni.

Dopo 15 partite, la Fiorentina aveva perso una sola partita (3-2 contro l’Atalanta): per il resto 3 pareggi e ben 10 vittorie. Dopo un inizio di campionato difficile (3 punti nelle prime 4 partite), gli uomini di Palladino ottennero 8 vittorie consecutive tra la 7a e la 15a giornata: record di vittorie consecutive nella storia del club toscano.

Ma se l’anno scorso dopo 15 giornate i Viola ottenevano la loro ottava vittoria consecutiva, quest’anno dopo 15 giornate sono ancora a secco di vittorie e si sono resi protagonisti della peggior striscia di avvio in un massimo campionato italiano. Riusciranno a salvarsi nonostante un avvio così disastroso?

Continua a leggere

Focus

Pisa, notte nera a Lecce: ora la classifica si complica

Pubblicato

il

Pi

Notte amara per il Pisa di Gilardino dopo la sconfitta contro il Lecce. Ora la classifica preoccupa e il mercato di gennaio diventa decisivo.

Un’altra sconfitta, forse la più pesante della stagione, per il Pisa di Alberto Gilardino. Nell’anticipo del venerdì sera i nerazzurri escono battuti dallo scontro diretto con il Lecce che avrebbe potuto cambiare il volto della classifica e che invece rischia di complicare ulteriormente il cammino verso la salvezza. Il punteggio racconta solo in parte quanto visto in campo.

A pesare non è neanche tanto il risultato finale, quanto la prestazione. Perché se è vero che fin qui il Pisa aveva spesso dato l’impressione di meritare più punti di quelli raccolti, con prove solide anche contro le grandi del campionato, quanto visto ieri sera è stato ben lontano dalla media stagionale. Una squadra spenta, rinunciataria, mai davvero dentro la partita e incapace di reagire.

Un Pisa praticamente irriconoscibile, come ammesso dallo stesso Gilardino nel post-partita. Poca intensità, poche idee e una sensazione di fragilità che non si era mai vista in modo così evidente. Ed è proprio questo l’aspetto più preoccupante: perdere uno scontro diretto senza mai dare la sensazione di poterlo davvero vincere.

touré pisa

Idrissa Toure’ (Pisa) during warm up during Italian soccer Serie B match AC Pisa vs Ascoli Calcio at the Arena Garibaldi in Pisa, Italy, December 08, 2022 – Credit: Gabriele Masotti

Pisa, il mercato per invertire la rotta

Questa terza sconfitta consecutiva lascia ora il Pisa momentaneamente a quattro punti dalla zona salvezza, una distanza che potrebbe anche aumentare nel prosieguo del weekend. Un dato che fotografa un momento complicato e che non può essere ignorato. Anche perché il bilancio complessivo parla chiaro: un solo successo finora, arrivato contro la Cremonese ormai più di un mese fa. Decisamente non abbastanza per guardare alla salvezza con ottimismo.

A rendere il quadro ancora più difficile ci sono poi le assenze imminenti. Le partenze di Nzola e Akinsanmiro per la Coppa d’Africa toglieranno soluzioni, profondità e qualità a una rosa già in affanno. La sensazione è che, senza interventi, il rischio di scivolare ulteriormente sia concreto.

Per questo gennaio diventa un passaggio obbligato. Servirà intervenire con forza sul mercato per provare a invertire la rotta e dare nuove energie a un gruppo che, dopo un buon avvio, sembra aver perso certezze e brillantezza. 

Il Pisa ha mostrato di poter stare in questa categoria, ma ora servono risposte immediate. Perché il tempo stringe e la classifica, giornata dopo giornata, inizia a fare davvero paura.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Ancelotti Ancelotti
Esteri4 minuti fa

Cruzeiro, l’ex ct del Brasile Tite favorito per la panchina

Visualizzazioni: 2 Il tecnico Tite è in pole position per la panchina del Cruzeiro, il club brasiliano cerca un nuovo...

Calciomercato13 minuti fa

Napoli, Ambrosino andrà in prestito a gennaio: club di Serie A e Serie B interessati

Visualizzazioni: 52 Giuseppe Ambrosino pronto a lasciare il Napoli a gennaio per ottenere più spazio in campo. Diverse squadre di...

Calciomercato16 minuti fa

Ultim’ora Fiorentina: avanti con Vanoli

Visualizzazioni: 44 Ultim’ora Fiorentina: il club viola va avanti con Paolo Vanoli. Da quanto filtra dal Viola Park, la Fiorentina...

Focus24 minuti fa

Sassuolo, marcia da grande: tre sconfitte in due mesi

Visualizzazioni: 46 Il Sassuolo continua a stupire in questa stagione e il pareggi di San Siro, ottenuto con merito, dimostra...

Thiago Silva Thiago Silva
Calciomercato44 minuti fa

Thiago Silva desidera tornare in Europa per concludere la sua carriera

Visualizzazioni: 40 Thiago Silva sogna il ritorno in Europa per un’ultima avventura: il difensore brasiliano, ora svincolato dalla Fluminense, in...

Juventus Juventus
Serie A53 minuti fa

Juventus, gerarchie in attacco stravolte? Openda da la svolta

Visualizzazioni: 82 La Juventus batte il Bologna in uno scontro diretto per la zona Champions League. Decisivo l’ingresso in campo...

Calciomercato1 ora fa

Milan, un mercato in prestito: risalgono le quotazioni di Thiago Silva

Visualizzazioni: 145 Milan, se parte nessuno arriva nessuno. Quante volte abbiamo sentito questa frase, ma sembra che a gennaio la...

Milan Milan
Notizie1 ora fa

Milan, tutto confermato: Saelemaekers rinnova fino al 2031

Visualizzazioni: 33 Il rinnovo di Alexis Saelemaekers era fatto da giorni, oggi è arrivato il comunicato ufficiale. L’esterno belga si...

Genoa Genoa
Serie A1 ora fa

Genoa, finisce la striscia positiva dopo oltre un mese

Visualizzazioni: 30 Il Genoa non è riuscito a fermare l’Inter ed è ha incassato la prima sconfitta, Coppa Italia esclusa,...

kobbie mainoo manchester united kobbie mainoo manchester united
Calciomercato2 ore fa

Napoli, previsti contatti con gli agenti di Mainoo: si spinge per il prestito

Visualizzazioni: 58 Napoli punta sempre più su Kobbie Mainoo: trattative in corso con gli agenti per capire le intenzioni del...

Le Squadre

le più cliccate

📱 Scarica la nostra App!
Disponibile su iOS e Android