Esteri
Ronaldo, l’inesorabile declino di CR7
Il sorriso di Cristiano Ronaldo si è spento da tempo: il tempo dell’attaccante-star del Manchester United è ormai agli sgoccioli.
L’astro brillante di Cristiano Ronaldo, una volta giovane promessa del calcio mondiale, sta tramontando. E l’attaccante portoghese ne è consapevole. Non aiutano le molte frizioni con il Manchester United.
Indice
Ronaldo, parole al vetriolo per il Manchester United
Con il club inglese, il giocatore è apertamente in rotta: si sente deluso e tradito. A suo dire, questo è “il periodo più difficile della mia vita, sia personalmente che professionalmente“.
Malgrado tutto, Ronaldo ha dichiarato di voler andare in Qatar e “vincere il Mondiale per il Portogallo“, per poi risolvere le divergenze con i Red Devils, forse con una separazione.
Le sue parole, riportate in un’intervista al The Sun, svelano come il sogno di tornare al Manchester United dopo l’avventura della Juventus si sia presto infranto: le stesse strutture di dieci anni fa, allenatori a lui ostili.
Ronaldo ha qualcosa da dire sia su Ten Hag ( “Non ho rispetto per lui perché lui non ha mostrato rispetto per me. E se non mi mostri rispetto, non avrai mai il mio“) che sul predecessore Ragnick: “Hanno preso un direttore sportivo come allenatore. È incomprensibile come un grande club come lo United abbia fatto questa scelta.“.
La reazione dei tifosi dei Red Devils non si è fatta attendere. I commenti sui social sono perlopiù molto critici: “Prima Ronaldo andrà via e meglio sarà. Sta creando un clima di cui la società non ha bisogno, senza di lui le cose non possono che migliorare“.
Le voci di calciomercato
Il clima è infuocato. Ronaldo ha ribadito più volte di essere felice di lasciare il club e potrebbe essere presto accontentato.
Jorge Mendes, procuratore sportivo del giocatore, sta cercando disperatamente un club alternativo per Ronaldo a gennaio: come rinforzo momentaneo per un club di primo livello potrebbe ancora fare la sua parte.
Negli ultimi mesi è stato offerto ad Arsenal, Chelsea, Newcastle United, Napoli e Roma. Qualche settimana fa il suo nome è stato accostato anche al Milan di Pioli.
Il punto più critico per un eventuale ricollocamento, oltre all’età dell’attaccante è il suo prezzo: il suo cartellino costa 15 milioni di euro. Un prezzo considerato eccessivo, per un giocatore di 37 anni.
Ronaldo, le parole di Marotta
La questione Ronaldo fa parlare tutti: anche l’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta, che in merito al giocatore è stato tanto lucido quanto spietato. Nel suo intervento di stamattina a Radio Anch’io Sport ha sottolineato la difficoltà di CR7 di accettare il proprio inevitabile declino:
“Per lui questo sport ha rappresentato tutto, difficile convivere con un declino, soprattutto fisico, perché l’anagrafe non si cancella e a 37 anni i riflessi agonistici sono diversi, si fa molta più fatica e le scelte degli allenatori sono condizionate.
Non è facile per i grandi campioni accompagnarsi verso la fine della carriera. Posso capirlo sotto il profilo umano, ma dall’altra parte c’è una programmazione societaria che va rispettata“.
Il suo declino di giocatore somiglia molto quello di una diva ormai invecchiata, venerata per la sua bellezza e per il suo talento, che se la prende con gli specchi che riflettono la sua immagine ormai compromessa.
Non tutti sanno invecchiare con grazia, non tutti accettano di non essere più i prescelti per i primi piani o per i ruoli da frontman. La parabola ormai discendente di Ronaldo, putroppo, ha tutti i connotati di una tragedia greca. Come quella di molti campioni del mondo del calcio.
Certo, è difficile accettare l’idea di non essere più dei, di non poter essere più le stelle più fulgide del club. L’umiltà, si sa, è propria delle grandi persone, non necessariamente dei grandi giocatori.
Esteri
Thiago Silva lascia il Chelsea: ha l’accordo con il Fluminense
Dopo Felipe Anderson, un altro brasiliano lascia l’Europa per tornare in patria. Si tratta di Thiago Silva, che va al Fluminense.
Thiago Silva-Fluminense, i dettagli
Dopo le parole rilasciate nei giorni scorsi da Mario Bittencourt, presidente del Fluminense, il destino di Thiago Silva appariva già chiaro e definito. Il 39enne centrale brasiliano, il cui contratto con il Chelsea scadrà il prossimo 30 Giugno, ha già ricevuto comunicazione dalla dirigenza dei Blues sul fatto che quest’ultima consideri concluso il rapporto di collaborazione sportiva fra le part.
Un ritorno in patria, parimenti a quanto successo al suo ben più giovane connazionale Felipe Anderson, è sempre stata l’opzione più probabile e, come ribadito dallo stesso Bittencourt: “Se tornerà in Brasile, allora verrà da noi“. La notizia, già nell’aria da diversi giorni, oggi ha ricevuto una conferma ufficiosa.
Stando a quanto riportato dall’edizione brasiliana di Goal.com, l’ex-difensore di Milan e PSG avrebbe raggiunto un accordo verbale con il Fluminense per un trasferimento a titolo gratuito al termine della stagione.
Si tratterebbe del secondo colpo importante della diplomazia brasiliana, dopo il tentativo (riuscito) di riportare in patria Marcelo lo scorso anno dopo lo svincolo dal Real Madrid. L’esperienza londinese del brasiliano è giunta al termine e questo lo sa lui in primis, come testimoniato dalle lacrime a fine gara dopo l’eliminazione dalla F.A. Cup in semifinale per mano del Manchester City: ultima occasione per vincere un (altro) trofeo con i Blues.
Premier League
Niente Italia per Emery: ufficiale il rinnovo con l’Aston Villa
L’allenatore dell’Aston Villa Unai Emery ha rinnovato nella giornata di oggi il contratto con la società di Birmingham. Chiuse le porte per l’approdo in Italia.
Aston Villa, Emery rinnova fino al 2027
Complici gli straordinari risultati raggiunti con i Villains Unai Emery ha firmato il rinnovo di contratto fino al 2027 (il precedente accordo sarebbe scaduto nel 2026). L’allenatore spagnolo è deciso a continuare a lungo la sua avventura in Inghilterra dove è riuscito ad affermarsi attraverso idee e gioco frizzante.
La semifinale di Conference League e il quarto posto a +6 sul Tottenham rappresentano due traguardi storici che possono culminare in altrettante pagine di storia per il club inglese.
Nel suo palmarès una semifinale di Champions League e un’ Europa League. Si tratta di uno dei talenti più importanti del panorama allenatori in Europa. A lui anche il merito di aver condotto all’esplosione totale giocatori come Watkins, Diaby e Douglas Luiz.
Bundesliga
Bayern Monaco, l’obiettivo per la panchina parla austriaco
Nuovi sviluppi per quanto riguarda il prossimo allenatore del Bayern Monaco. Dopo il no di Nagelsmann la dirigenza punta forte sul C.T. dell’Austria.
Bayern Monaco, il futuro si chiama Ragnick?
Continua il casting della squadra baverese per trovare in anticipo l’allenatore per le prossime stagioni. Da settimane il candidato principale è sempre stato Julian Nagelsmann ma da quando l’ex Lispia e Bayern ha deciso di rinnovare con la nazionale tedesca, i piani sono cambiati.
De Zerbi resta sempre un nome in lizza per sostituire Tuchel ma nelle ultime ore un altro nome ha sorpassato le preferenze. Si tratta di Ralf Ragnick, il Commissario Tecnico della nazionale austriaca è da tempo nel mirino del Bayern e le possibilità che il tutto accada non sono così remote.
Infatti, l’ex Lispia, che aveva attirato anche le attenzioni del Milan, pare abbia dato il primo OK di massima per cominciare la trattativa. Ragnick è legato all’Austria fino al Mondiale 2026 e solo sotto il pagamento di un indennizzo economico alla Federazione.
Alcuni insider fanno sapere che la dirigenza bavarese è molto ottimista sulla buona riuscita dell’operazione e avrebbe intenzione di affidare al nuovo allenatore anche qualche incarico amministrativo date le molteplici competenze.
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