Esteri
Messi, 35 anni di successi: il confronto con CR7
Oggi Lionel Messi compie 35 anni: come il coetaneo Cristiano Ronaldo. Che eccelle, ma è sempre un passo dietro l’argentino.
Oggi ha spento 35 candeline: è Lionel Messi, factotum del Paris Saint Germain. L’argentino è arrivato nel club di Ligue1 solo lo scorso anno, ma nell’arco di una solo stagione ha mietuto successi.
Indice
Un successo, anche di merchandising
In 26 presenze in campo, ha segnato 6 gol e realizzato 15 assist. Un successo che si ripercuote sul merchandising: il 60% delle magliette vendute dal Psg lo scorso anno (oltre un milione) porta il numero 30 di Messi. Lo ha riportato il quotidiano spagnolo Marca.
I proventi derivati dalla vendita di magliette da parte del club francese ammontano a 41 milioni di euro: solo nelle prime tre ore le maglie dell’argentino hanno generato guadagni per 933.000 euro.
Per capire la portata del successo, basti pensare che il Paris Saint Germain è stato costretto a cambiare sede al suo negozio ufficiale, spostandolo sugli Champs-Elysees. Lo scopo era quello di avere una sede più spaziosa, nella quale poter movimentare un numero più alto di gadget.
Dopo l’arrivo del giocatore in squadra, gli account social del Paris Saint Germain sono cresciuti in modo esponenziale, per un totale di circa 15 milioni di nuovi follower. Il pubblico delle piattaforme ha raggiunto quota 150 milioni.
Messi e Cristiano Ronaldo: performance a confronto
Ecco le performance dei due giocatori a confronto: spicca il primato di Lionel Messi.
Questi i numeri dell’argentino: 769 gol, 331 assist, 86 gol internazionali, 666 gol senza penalità, 39 trofei, 7 Palloni d’Oro, 6 Scarpe d’Oro europee (trofeo assegnato al giocatore europeo che ha ottenuto il miglior punteggio, ndr).
Il portoghese: 722 gol, 216 assist, 99 gol internazionali, 602 gol senza penalità, 29 trofei, 5 Palloni d’Oro e 4 Scarpe d’Oro. Ad oggi, il valore di Messi si aggira intorno ai 50 milioni di euro.
La vacanza a Ibiza
Aspettando l’inizio della nuova stagione calcistica, il giocatore argentino si rilassa: stando a quanto riportato da Diario AS, si è unito ai suoi ex compagni del Barcellona Cesc Fabregas and Luis Suarez in una vacanza a Ibiza.
Una vacanza extra-lusso: i giocatori soggiornano in una casa che costa 300.000 euro a settimana. Conta 6 camere da letto, una palestra, una piscina olimpionica da 20 metri e 22 persone di servizio.
Un riposo più che meritato, dopo 35 anni di successi.
Esteri
L’Hajduk Spalato pensa a Cioffi per la panchina: i dettagli
Subito dopo essere stato esonerato dall’Udinese, per Gabriele Cioffi potrebbe profilarsi una nuova avventura all’Hajduk Spalato.
Cioffi, possibile futuro in Croazia?
L’Hajduk Spalato è attualmente terzo nella Hrvatska Nogometna Liga, ovvero la massima divisione del calcio croato, e ha addirittura tredici punti di svantaggio rispetto al Rijeka capolista.
Per questa ragione, nonostante l’attuale allenatore (Jure Ivanković) abbia un contratto in essere sino al 30 Giugno del 2025, la dirigenza croata potrebbe pensare a un cambio in panchina a fine stagione.
Fra i papabili sostituti figura il nome di Gabriele Cioffi, appena esonerato dall’Udinese, che sembrerebbe essere il primo della lista. L’alternativa è rappresentata da Paolo Tramezzani, allenatore giramondo che attualmente allena proprio in Croazia. Per la precisione il Nogometni klub Istra 1961, o Istria 1961.
L’Hajduk, quindi, per il proprio futuro guarda all’Italia, con l’obiettivo di rilanciarsi dopo una stagione che è stata ampiamente al di sotto delle aspettative iniziali.
Premier League
Una giovane tifosa del Chelsea rifiuta la maglia di Gallagher: cos’è successo
La sconfitta del Chelsea (5-0, la peggiore della storia) sul campo dell’Arsenal ha lasciato strascichi i cui eco si sentono anche nel day after.
Dopo un periodo di forma discretamente positivo, culminato però con l’eliminazione dalla F.A. Cup per mano del Manchester City in semifinale, le ambizioni europee del Chelsea si sono schiantate all’Emirates.
Una sconfitta che, nelle proporzioni e nell’andamento della partita, diviene ancor più inaccettabile della “semplice” debacle al cospetto di uno storico rivale. Lo scoramento dei tifosi Blue va avanti da oltre un anno e mezzo, dato che anche la scorsa stagione è stata ampiamente al di sotto delle loro aspettative.
Un’esplosione di nervi soltanto rimandata, dopo il buon periodo di forma immediatamente successivo alla contestazione dello scorso Febbraio, e che è deflagrata dopo una delle più cocenti umiliazioni della storia del club.
Chelsea, ecco cos’è successo a Gallagher
Subito dopo il fischio finale, come di consueto, la squadra in trasferta (o meglio, una parte di essa) si è recata sotto lo spicchio occupato dai tifosi ospiti per ringraziarli del loro supporto. Tuttavia, quelli in maglia blu sono stati respinti dai propri tifosi: inferociti per il risultato e per l’andamento complessivo della stagione.
In particolare, il capitano Conor Gallagher si è visto rifiutare la maglia che egli aveva previamente offerto in dono a una giovanissima tifosa. La notizia ha fatto il giro dell’Inghilterra, non tanto per il gesto in sé tanto quanto per il cartellone esibito dalla bambina durante la partita. Esso recitava la seguente frase:
❝I don’t want your shirt. I just want you fight for ours. Tradotto: non voglio la vostra maglia, voglio soltanto che lottiate per noi.❞
Intercettato dai microfoni di Sky Sports UK nel post-partita, Gallagher ha difeso la prestazione dei suoi compagni affermando che: ❝Senz’altro stiamo mettendo tutto noi stessi. So quanto contasse questa partita per i ragazzi, è stato detto tante volte ma ci tengo a ribadire che questa è una squadra giovane e con pochissima esperienza a livello di Premier League. Abbiamo avuto tanti alti e bassi, ma stiamo lavorando duramente per migliorare e fare il prima possibile il salto di qualità. Quella di questa sera è stata una delle nostre peggiori prestazioni, una di quelle partite in cui nulla va come deve andare. Dobbiamo imparare dagli errori e usarli per migliorarci.❞
This young Chelsea fan at the Emirates:
“I don’t want your shirt. I want you to want to fight for ours.” pic.twitter.com/ePxOUpLNS4
— Football Tweet ⚽ (@Football__Tweet) April 23, 2024
Esteri
Van Persie, un nuovo inizio: prima esperienza da allenatore
Robin Van Persie è pronto a intraprendere la carriera di allenatore. Dopo anni di gavetta l’ex Arsenal debutterà nella massima serie olandese.
Nuovo allenatore esordiente: Robin Van Persie
L’ex attaccante di Arsenal e Manchester United, tra le altre, diventerà il nuovo allenatore dell’Heerenveen. Il club si trova al decimo posto delle Eredivisie e punta in alto. Il mister attuale, Kees Van Wonderen, è in scadenza a fine stagione e non rinnoverà. La dirigenza ha deciso di affidare l’incarico all’ex bomber della nazionale olandese.
Van Persie finora ha ricoperto il ruolo di allenatore della primavera del Feyenoord, club con cui si è ritirato dal calcio giocato nel 2019. Si tratta dell’ennesimo esordio di un allenatore nel massimo campionato di un paese. Basti pensare ai vari Andrea Pirlo, Xavi, Gattuso, Diego Lopez ecc.
-
Notizie4 giorni fa
Milan, é scontro totale: Ibrahimovic ha chiesto Conte e Maldini
-
Calciomercato4 giorni fa
Calciomercato Fiorentina, conferma a sorpresa?
-
Notizie4 giorni fa
Ultim’ora Milan, accordo trovato con Lopetegui: manca l’ok di Ibrahimovic
-
Notizie2 giorni fa
Milan, Furlani:” Pioli è il nostro allenatore. Il mercato sarà più soft”
-
Notizie6 ore fa
Ibrahimovic a Casa Milan:” Voglio Conte”
-
Europa League6 giorni fa
Milan, Pioli: “Siamo peggiorati, l’uscita dalla coppa è una delusione. Portate pazienza fino alla fine del campionato”
-
Notizie6 giorni fa
Milan, impazza il toto allenatori: tra nomi di fantasia e realtà | Facciamo chiarezza
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, sono due i giocatori a rischio partenza