Esteri
UFFICIALE, iniziata la battaglia legale fra Leicester e Premier League: il comunicato
Il Leicester City ha risposto, tramite un comunicato diramato sul proprio sito ufficiale, alle accuse della Premier League di aver violato il PSR.
Il comunicato del Leicester
❝Il Leicester City Football Club, suo malgrado, si è trovato costretto ad avviare due procedimenti legali urgenti: Uno contro la EFL e l’altro contro la Premier League. Il LCFC intende assicurarsi che entrambi i procedimenti a suo carico vengano svolti in maniera appropriata e da un pannello totalmente indipendente.
Il club si impegna a garantire che le eventuali accuse a suo carico siano determinate in modo corretto e proporzionato, nel rispetto delle norme applicabili dagli organi competenti e nelle giuste tempistiche.
LCFC preferirebbe che i seguenti procedimenti e i suoi sviluppi fossero pubblici, in modo tale da rendere i suoi tifosi e il resto degli appassionati di calcio partecipi e consapevoli delle importanti questioni che riguardano la governance globale del calcio, ma prende atto della natura confidenziale di tali procedimenti e per tanto si impegna a non rilasciare ulteriori commenti sino al termine delle indagini.
Il club intende ribadire la propria posizione, ovvero quella di lottare per i diritti non solo del Leicester City di perseguire le proprie ambizioni: in particolare laddove queste siano state ragionevolmente ed equamente stabilite attraverso risultati sportivi sostenibili.❞

Photo Source: LCFC.com
Il comunicato della Premier League
Di seguito, il comunicato della Premier League:
❝La Premier League dichiara di aver deferito il Leicester City Football Club a una commissione indipendente al fine di verificare l’eventuale violazione delle norme stabilite dal PSR e per il mancato invio della documentazione necessaria al corretto svolgimento delle indagini.
L’eventuale violazione fa riferimento alle perdite registrate nel triennio che ha avuto fine nella stagione 2022/2023, quando il club militava ancora in Premier League.
Il Leicester è stato retrocesso in Championship prima dell’introduzione delle suddette norme e le tempistiche di indagine saranno poste al vaglio di una commissione indipendente, le cui conclusioni saranno poi pubblicate sul sito ufficiale della Premier League.❞

Leicester vs PL-EFL: cos’è successo?
Il Leicester è stato accusato dalla Premier League di aver violato i paletti imposti dal Financial Fair Play inglese, in particolare la norma legata al PSR. Un acronimo che sta per Profitability and Sustainability Rules, ovvero quella regola che impedisce ai club di Premier League di registrare perdite superiori ai 105 milioni di sterline nell’arco di un triennio.
L’indagine della Premier League fa riferimento al triennio 2020-2023, quindi a un periodo storico che le foxes hanno passato interamente nella massima serie inglese, ma c’è un cavillo. I club di Championship non sono tenuti a rendere pubblici i propri business plan. Il Leicester, probabilmente consapevole di essere nel torto, si è rivolto al CFRP (un acronimo che sta per Club Financial Reporting Panel) che gli ha dato ragione.
Nonostante ciò, sia la Premier League che la EFL (l’ente regolatore di tutte le serie professionistiche inglesi che si trovano al di sotto della Premier) hanno deferito il Leicester per scarso spirito collaborativo. Le foxes sono convinte di aver agito nel totale rispetto delle regole, “sfruttando” la stagione transitoria in Championship per risanare il proprio bilancio ed evitare di incorrere in sanzioni, e hanno fatto ricorso alle vie legali.
La situazione è in via di sviluppo (ne ho parlato approfonditamente in questo articolo) e per ora non ci sono aggiornamenti. Qualora dovesse essere provata la propria colpevolezza, il Leicester rischierebbe di iniziare la prossima stagione (in caso di ritorno immediato in Premier League) zavorrato da una penalizzazione.
Tuttavia, l’eventuale procedimento giudiziario ai danni delle volpi non avrà luogo prima della metà della prossima stagione e quindi è impossibile che l’eventuale promozione venga danneggiata. Nel frattempo, l’EFL ha sottoposto il Leicester a un embargo economico che però è valido soltanto per il periodo che la squadra di Enzo Maresca trascorrerà nella seconda serie.
MLS
L’eterna magia di Messi: l’Inter Miami nella storia
Lionel Messi guida l’Inter Miami alla prima MLS Cup e diventa il calciatore più titolato della storia, confermando il suo status di leggenda vivente.
A volte il calcio riesce ancora a sorprendere, anche quando crediamo di aver visto tutto. Sabato sera, a Fort Lauderdale, Lionel Messi ha regalato un’altra di quelle serate che riscrivono la storia del calcio: ha guidato l’Inter Miami alla prima MLS Cup della sua storia, un traguardo di elevato spessore, considerando che il club statunitense di David Beckham sia stato fondato solo nel 2018.
Il 3-1 contro i Vancouver Whitecaps di Thomas Muller ha visto l’otto volte Pallone d’Oro protagonista in modo decisivo: due assist per De Paul e Allende, la giocata che ha provocato l’autogol iniziale di Ocampo e la solita capacità di illuminare la partita senza segnare. Capocannoniere del campionato con 35 reti e miglior assist-man con 24 passaggi decisivi, la Pulce continua a trascinare una squadra che ormai vive e respira attraverso il suo genio.
Il trofeo numero 48: un monumento alla carriera
Con questa vittoria, Messi raggiunge 48 trofei, diventando ufficialmente il calciatore più titolato della storia. Dai trionfi con l’Argentina al Mondiale 2022, passando per le imprese con il Barcellona e i successi recenti negli Stati Uniti, ogni trofeo è una pietra miliare di una carriera che sembra scolpita nella leggenda. Messi non è solo un vincente: è un monumento vivente del calcio, un riferimento per chiunque ami questo sport.

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Dall’Europa a Miami: una rivoluzione in rosa
Quando nel 2023 Messi ha scelto l’Inter Miami, molti pensavano che volesse solo godersi gli ultimi anni di carriera. Invece ha rivoluzionato il club. Ha portato con sé veterani come Jordi Alba, Busquets e Luis Suarez, ha attirato l’attenzione del mondo intero e ha trasformato una squadra giovane e ambiziosa in una potenza del calcio americano.
Da allora, la crescita è stata travolgente: Leagues Cup, Supporters’ Shield, Conference Cup e ora la MLS. Non solo trofei, ma numeri impressionanti: 77 gol e 44 assist in 88 partite, una media straordinaria che gli ha permesso di essere decisivo anche senza segnare in finale.
Il successo arriva dopo la delusione dell’anno scorso, quando l’Inter Miami era stata eliminata al primo turno dei Playoff nonostante una regular season da prima della classe. Una sconfitta che avrebbe potuto spegnere l’entusiasmo, ma che invece ha acceso la scintilla per il capolavoro dell’anno successivo.
Un finale che sa di gratitudine
A 38 anni, Messi continua a giocare con la leggerezza di un ragazzo e la saggezza di chi ha visto tutto. La sua MLS Cup non è solo un trofeo in più: è la conferma che la grandezza non ha età. Ogni suo tocco sembra ricordarci perché milioni di persone continuano a emozionarsi davanti a lui.
Messi non è solo un vincente: è un punto di riferimento nella storia del calcio, una figura che resterà scolpita nell’immaginario di chi ama lo sport. E per chi ha avuto la fortuna di vederlo giocare, è impossibile non sentirsi testimoni di qualcosa di straordinario.
No-one has won more trophies than Lionel Messi 🏆🔝 pic.twitter.com/MuNxRnvG57
— OneFootball (@OneFootball) December 7, 2025
Premier League
Manchester United, dilaga contro il Wolverhampton: finisce 1-4
Il Manchester United trionfa contro il Wolverhampton con un netto 1-4, dimostrando una forma smagliante e agganciando il Chelsea in classifica.
Il Manchester United ha dato spettacolo nell’ultima partita contro il Wolverhampton, vincendo con un sonoro 1-4 La squadra di Ruben Amorim ha dominato il campo, mostrando un gioco fluido e incisivo che ha lasciato pochi spazi agli avversari.
Il match ha visto una prestazione brillante da parte di diversi giocatori, rendendo difficile scegliere un solo “Man of the Match”. Tra i marcatori spunta una doppietta di Bruno Fernandes, la firma di Mbeumo e la rete di Mount.
La partita ha confermato il buon momento dei Red Devils, che continuano a lottare ai vertici della classifica.

Bruno Fernandes of Manchester United reacts to a decision during the Carabao Cup Last 16 match Manchester United vs Leicester City at Old Trafford, Manchester, United Kingdom, 30th October 2024
(Photo by Gareth Evans/News Images)
Manchester United travolgente
La partita si è svolta in un clima di grande attesa, con il Manchester United pronto a dimostrare tutta la sua forza. I gol sono stati segnati da quattro diversi giocatori, evidenziando la versatilità e la profondità della rosa.
I tifosi presenti allo stadio hanno potuto assistere a una performance entusiasmante, mentre il resto del mondo ha seguito con trepidazione la cronaca del match.
Dall’altra parte il Wolverhampton sembra essere destinato alla retrocessione, visti i 2 punti conquistati in 15 partite e l’ultimo posto che si fa sempre più pesante.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
Man United make it four vs Wolves! 4️⃣
Who’s your Man of the Match? pic.twitter.com/t5OhzjKBYN
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 8, 2025
Liga
Real Madrid, i Blancos crollano contro il Celta: Xabi Alonso a rischio?
Altro passo falso nella Liga per il Real Madrid. I Blancos restano in 9 e vengono sconfitti al Bernabeu dal Celta Vigo, mentre il Barcellona vola a +4.
Altro incredibile passaggio a vuoto per il Real Madrid. Nella 15° giornata di Liga i Blancos vengono clamorosamente sconfitti al Bernabeu dal Celta Vigo. Un 2-0 maturato nella ripresa, con la squadra di Xabi Alonso che chiude la gara in 9 uomini per le espulsioni di Fran Garcia e Alvaro Carreras. Merengues che continuano a perdere terreno nel confronto a distanza con il Barcellona: il Madrid scivola a -4 dai catalani, capaci di farne 5 al Real Betis.
Sconfitta che apre ufficialmente la crisi dei Blancos: 1 sola vittoria nelle ultime 5 giornate di campionato per gli uomini di Xabi Alonso, apparsi particolarmente nervosi nella serata di ieri come testimoniano le due espulsioni, entrambe arrivate a seguito di proteste. Anche dal punto di vista del gioco, dopo un’inizio di stagione promettente, adesso sembra come se la squadra rigetti le idee e quanto richiesto dal proprio allenatore.
Real Madrid che non è neanche fortunato per quanto riguarda gli infortuni, concentrati tutti in difesa. Gli spagnoli devono fare a meno di ben 7 difensori tra quelli fermi ai box (Huijsen, Carvajal, Alexander Arnold, Militao e Alaba) e gli squalificati per il prossimo turno (Carreras e Garcia).
Real Madrid, verso il match contro il Manchester City

Real Madrid che si prepara al big match di Champions contro il Manchester City in un momento molto difficile. Tanto che si inizia a parlare sempre più di una possibile separazione da Xabi Alonso. Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico del Real si è detto rassicurato sul suo futuro: “Non ci penso. Penso alla prossima partita contro il Manchester City. Dobbiamo restare uniti e affrontare le sfide insieme. Mi sento in grado di ribaltare la situazione, la Liga è lunga e possiamo farcela”.
Secondo alcune testate spagnole, già nella gara contro gli inglesi Florentino Perez, che ha personalmente scelto di affidarsi all’ex Leverkusen al posto di Ancelotti, si aspetta una reazione.
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