Premier League
Leicester, intreccio Maresca-Cooper: il passato può “terminare” il presente
L’edizione odierna de “The Sun” appare (quasi) come una liberazione per i tifosi del Leicester, dopo un avvio di campionato deludente.
Steve Cooper al Leicester è il matrimonio più innaturale che potesse verificarsi. Non solo perché il gallese è stato a lungo tecnico degli acerrimi rivali del Nottingham Forest, con il quale ha inflitto due sconfitte molto pesanti alle foxes. La prima nel Febbraio del 2022, quando il Leicester (da detentore del trofeo) venne buttato fuori agli ottavi di finale (4-1 al City Ground) da un Forest all’epoca ancora militante in Championship.
Leicester, (terzo) tentativo per Potter?
La seconda, ben più pesante, il 2-0 nel Gennaio del 2023. Un crocevia fondamentale, una delle pietre angolari che a fine stagione avrebbe corroborato la permanenza in Premier League dei Forest proprio a discapito del Leicester: poi clamorosamente retrocesso. Il resto della storia la conosciamo. La dirigenza inglese deciderà di affidarsi ad Enzo Maresca, che riporterà subito in Premier il Leicester per poi accasarsi al Chelsea.
Il Leicester, che aveva programmato l’inizio stagione con il tecnico italiano in panchina, si trovò all’improvviso senza allenatore e fece la scelta più logica e razionale possibile. Ovvero andare su un profilo quanto più simile possibile, per credo calcistico ed idee, all’ex-assistente di Guardiola. Sembrava tutto fatto per il ritorno in Premier League di Graham Potter, architetto di un modello calcistico virtuoso come quello del Brighton.
La trattativa, però, collassò clamorosamente ad un passo dalle firme. Sulle foxes pendeva la Spada di Damocle di una penalizzazione monstre, oltre ad enormi dubbi su che mercato avrebbero potuto condurre le volpi: arrovellati nelle beghe del PSR. C’era infine la volontà di Potter di attendere una chiamata dalla Nazionale Inglese, con Southgate che nel frattempo aveva risolto il contratto che lo legava alla Federazione Inglese.

Cooper come Juric: epilogo scritto sin dall’inizio?
Il Leicester decise quindi di affidarsi a Cooper. Un allenatore pratico ed esperto, che però è parso sin da subito un pesce fuor d’acqua al Seagrave. Non solo perché le caratteristiche del suo gioco non si adattano minimamente ad una rosa giovane e di qualità, ma anche perché le condizioni che avevano permesso il suo arrivo (ovvero la prospettiva di una salvezza da conquistare con le unghie e con i denti) si sono dissolte all’improvviso.
Il Leicester non solo non è stato penalizzato, grazie ad un capolavoro dei propri legali, ma ha anche condotto un mercato molto dispendioso: con quasi 100 milioni spesi sul mercato e il settimo passivo (differenza fra entrate e uscite) della Premier League. La sensazione è che il Leicester sarebbe stato chiamato a ripercorrere le orme del 2014, quando Pearson e i suoi realizzarono The Greatest Escape: la salvezza più insperata della storia.
Una sensazione che, ad oggi, non c’è più. Il Leicester ha ristabilito quasi subito il suo status da mid-table team di Premier League e il 15esimo posto in classifica, con 10 punti conquistati dopo 11 giornate e con un margine di soli 3 punti dal terzultimo posto, non può bastare. Ora che il club è tornato appetibile per allenatori con un profilo superiore, la posizione di Cooper rischia di tornare in bilico se i risultati non dovessero migliorare.

IVAN JURIC RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
A Leicester torna Maresca: fra passato e presente
Al rientro dalla sosta al King Power Stadium arriverà proprio il Chelsea dell’ex-Maresca, con il quale i Blues sembrano sulla strada giusta per tornare grandi. Ed ecco che il tecnico italiano potrebbe fare un ultimo regalo ai suoi tifosi, infliggendo il colpo di grazia ad un allenatore giunto lì quasi per caso e mai realmente amato dai supporter della Blue Army. Favorendo, per altro, un altro ex-Chelsea.
Magari proprio quel Potter (da sempre un pupillo del board thailandese) che in estate era stato vicinissimo ad approdare nel Leicestershire, salvo cambiare idea all’ultimo secondo. Corsi e ricorsi storici. Passato e presente che s’intrecciano, generando ramificazioni e muovendo pedine di un domino incontrollabile e impossibile da prevedere. Anche se, più di qualcuno, nell’East Midlands in estate questo scenario lo aveva immaginato.
La scelta della dirigenza di puntare su Cooper è parsa sin da subito talmente sbagliata che tutto l’ambiente aveva interiorizzato l’inizio di stagione come una lenta agonia. Un passaggio transitorio, in attesa che qualcuno capisse che era il momento di tornare sui propri passi. E il pubblico non ha mai mancato di sottolineare alla proprietà tutto il proprio disappunto, intonando cori contro Cooper anche nella trasferta di Old Trafford.
La sensazione è che nella sconfitta (3-0) contro il peggior Manchester United degli ultimi dieci anni si sia giunti ad un punto di non ritorno. Dopo la querelle estiva (concernente Soulé) e il ritorno di Ranieri, un altro Fil Rouge intreccia i destini di Trigoria e del Seagrave. Cooper (come Juric) è parso sin da subito un condannato a morte, in attesa della propria esecuzione. Resta da capire chi sarà il carnefice e chi ne prenderà il posto.
Premier League
Liverpool, Salah convocato per il Brighton: caso rientrato?
Mohamed Salah sarà disponibile per il match tra Liverpool e Brighton, mettendo fine alla tensione nata con il club dopo essere stato escluso dalla partita contro il Leeds. L’egiziano potrebbe però lasciare i Reds a gennaio.

Liverpool, Salah convocato contro il Brighton
Dopo una settimana di tensioni con il Liverpool, la punizione per Mohamed Salah sembra finalmente terminata. Secondo quanto riportato da Sky Sports UK, l’egiziano sarà infatti disponibile per la sfida contro il Brighton, una notizia che farà sicuramente piacere ai tifosi Reds. La polemica era nata a seguito dell’esclusione di Salah dalla sfida contro il Leeds, decisione che aveva spinto l’attaccante a criticare apertamente il club della Merseyside . Tuttavia, un incontro faccia a faccia tra Salah e l’allenatore olandese sembra aver risolto la situazione, almeno per il momento.
Gennaio incombe: il futuro dell’egiziano è incerto
Nonostante il ritorno in campo, il futuro di Salah al Liverpool rimane incerto. L’attaccante sarà infatti impegnato con la sua nazionale egiziana nella Coppa d’Africa a partire dalla prossima settimana e rientrerà solo a gennaio. In questo contesto, e con il mercato aperto, non si può escludere la possibilità di una cessione già questo inverno, come lasciato intendere dallo stesso calciatore. Sarà dunque interessante vedere come si evolverà la situazione nelle prossime settimane. Per ora, a Liverpool, sono pronti a riaccogliere l’egiziano.
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Fonte: Gianluca Di Marzio.
Premier League
Arsenal, Arteta: “Gyökeres? Inizio difficile, ma i gol arriveranno”
Il tecnico dell’Arsenal, Mikel Arteta, elogia Viktor Gyökeres: “Sta trovando il suo ritmo, i gol arriveranno e saremo molto soddisfatti di lui”.

Arsenal, le parole di Mikel Arteta
L’adattamento di Viktor Gyökeres alla Premier League
Mikel Arteta, allenatore dell’Arsenal, ha recentemente parlato delle prestazioni di Viktor Gyökeres, attaccante svedese arrivato nel club londinese. Arteta ha sottolineato come l’adattamento alla Premier League non sia stato immediato per Gyökeres, a causa delle diverse richieste e del livello di precisione richiesti nel campionato inglese rispetto a quelli precedenti. Il tecnico spagnolo ha però espresso fiducia nel giocatore, affermando che sta iniziando a ritrovare il suo ritmo e che i gol non tarderanno ad arrivare.
Fiducia nel futuro dell’ex attaccante dello Sporting Lisbona
Arteta ha proseguito sottolineando che la squadra è fiduciosa nel potenziale del giovane attaccante e che le sue prestazioni sono destinate a migliorare con il tempo. “I gol arriveranno e saremo molto soddisfatti di lui”, ha dichiarato Arteta, mostrando pieno supporto al suo calciatore. Questo dimostra la volontà dell’Arsenal di investire nei giovani talenti, lavorando per sviluppare le loro capacità nel lungo periodo.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano.
🚨🇸🇪 Arteta on Gyökeres: “It took him a while at the beginning because it’s a different league, different demands, had no precision. And now he’s just starting to get, again, some momentum”.
“The goals will come and we’re going to be very pleased with him”. pic.twitter.com/Uwwq39GIWt
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 12, 2025
Premier League
Chelsea-Everton, probabili formazioni e dove vederla
Nel 16° turno di Premier League il Chelsea ospita l’Everton a Stamford Bridge. Calcio d’inizio in programma domani pomeriggio alle 16:00.
Scontro tra Blues nella 16° giornata di Premier League. Il Chelsea di Enzo Maresca vuole riscattarsi dopo il recente calo, e nel prossimo match riceverà a Stamford Bridge l’Everton, squadra al contrario, in ottima forma. Blues in crisi di risultati a partire dal 3-0 sul Barcellona in Champions League; da quel momento il club di Londra ha ottenuto 2 pareggi e sconfitte tra tutte le competizioni. In settimana il Chelsea è stato battuto dall’Atalanta in Champions League, mentre in Premier League sono scivolati al 5° posto in classifica, a -8 dalla capolista Arsenal.
Dall’altra parte c’è l’Everton di David Moyes. Grande momento per i Toffees, reduci dal netto successo contro il Nottingham Forest per 3-0. In generale l’Everton ha ottenuto 4 vittorie nelle ultime 5, portandosi al 7° posto a quota 24 punti, in piena corsa per un piazzamento europeo. La squadra di Liverpool vuole riscattare gli impietosi precedenti a Stamford Bridge: Chelsea imbattuto nelle ultime 30 partite casalinghe di massima serie contro i Toffees (17 vittorie e 13 pareggi).
Qui Chelsea
Qualche defezione per Maresca per la sfida contro l’Everton. Moises Caicedo dovrà scontare l’ultimo turno di squalifica, mentre non ci saranno gli infortunati Delap, Colwill, Essugo e Lavia. I Blues sperano di recuperare Fofana, uscito per un problema all’occhio nel corso della gara contro l’Atalanta.
Ci si aspetta il ritorno di Cole Palmer dal 1′, con Estevao e Garnacho a completare la trequarti. Andrey Santos può vincere il ballottaggio con Malo Gusto, con Reece James pronto ad agire nel ruolo di terzino.

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Qui Everton
Per la trasferta di Londra Moyes non avrà a disposizione Seamus Coleman, Jarrad Branthwaite e Rohl. Thierno Barry dovrebbe invece essere disponibile nonostante un leggero problema alla spalla dopo aver segnato il suo primo gol con la maglia del club nella vittoria dello scorso fine settimana contro il Forest. Confermatissima la trequarti formata da Dewsbury-Hall, Ndiaye e Grealish.
Chelsea-Everton, le probabili formazioni
Chelsea (4-2-3-1): Sanchez; James, Chalobah, Fofana, Cucurella; Santos, Fernandez; Estevao, Palmer, Garnacho; Pedro. All: Maresca.
Everton (4-2-3-1): Pickford; O’Brien, Keane, Tarkowski, Mykolenko; Garner, Gueye; Ndiaye, Dewsbury-Hall, Grealish; Barry. All: Moyes
Chelsea-Everton, dove vederla
La partita di Premier League tra Chelsea e Everton sarà trasmessa in esclusiva su Sky Sport e in diretta streaming su NOW a partire dalle ore 16.00 di sabato 13 dicembre 2025.
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