MLS
Born in the MLS – Viaggio nel campionato d’oltreoceano #38
37° appuntamento con Born in the MLS – viaggio nel campionato d’oltreoceano, la rubrica settimanale di Calciostyle sulla MLS. Ecco il punto sul 37° turno.
Il gioco importato dall’Europa sta spopolando e oggi più che mai sta toccando il suo picco di popolarità. Tante star e talenti emergenti sono pronti a scendere in campo. This is MLS.
L’INTER MIAMI FA LA STORIA: RECORD DI PUNTI. INFINITO MESSI NE FA TRE. I GALAXY PERDONO LA VETTA ALL’ULTIMO SECONDO.
STAGE IS SET. SETTIMANA PROSSIMA AL VIA I PLAYOFF PER DECRETARE IL CAMPIONE MLS 2024.
CF Montreal-New York City 2-0 (18′ Clark, 45’+1 Josef Martínez)

MLS
Ai canadesi servono 3 punti per avere la certezza della partecipazione ai playoff. Unico obiettivo è battere New York.
La partita si mette in discesa già al 18′ con il velo di Martìnez per Clarke che tutto solo raccoglie il cross dalla destra e di prima fa 1-0.
Nel recupero del primo tempo proprio la punta venezuelana raddoppia, proprio su assist del primo marcatore che compie un grande scatto sulla sinistra poi il cross basso e la devizione decisiva.
Montreal sfiderà Atlanta nel preliminare per decretare l’avversaria dell’Inter Miami.
Chicago Fire-Nashville 0-3 (54′ Muyl, 87′ Surridge, 90’+1 Shaffelburg)

MLS
A Chicago succede tutto nella ripresa con Muyl che apre le marcature un destro deviato al termine di un’azione personale.
Raddoppio che arriva all’87 con una percussione di Surridge che sfonda centralmente e di punta batte Brady.
Il tris porta la firma di Shaffleburg lanciato sulla destra, bravo a rientrare sul sinistro dal lato corto dell’area e piazzare sul primo palo.
Dc United-Charlotte 0-3 (58′ Blel, 75′ Agyemang, 90’+1 Abada)

MLS
Charlotte passa in vantaggio nella ripresa con Blel che si fa trovare sul secondo palo e insacca da pochi passi il cross dalla sinistra del compagno.
Raddoppio fotocopia stavolta con Agyemang che col piattone da centro area fa 0-2.
Abada mette la parola fine al match al termine di una grande azione personale dopo aver saltato 3 difensori e sparato un gran sinistro in porta.
Altra grande prestazione di Swiderski e compagni.
Inter Miami-New England Revolution 6-2 (2′ Langoni, 34′ Borrero, 40′, 43′ Suàrez, 58′ Cremaschi, 78′, 81′, 89′ Messi)

Parte malissimo l’ultima gara dei campioni del Supporter’s Shield che vanno in svantaggio dopo appena 2′ col goal di Langoni. Poco prima dell’intervallo New England raddoppia col colpo di punta di Pereiro e complice la papera di Callender è 0-2.
Reazione forte dei padroni di casa che con il solito Suàrez mettono dentro 2 goal nel giro di 3 minuti. Prima del riposo è 2-2.
Nella ripresa Cremaschi completa la rimonta su assist di Jordi Alba dal fondo, a sua volta servito da Messi. L’argentino al 78′ apre la sua serata spettacolare con un sinistro a incrociare dal limite dell’area.
La pulce porta a 5 i goal dell’Inter Miami con un sinistro da dentro l’area in inserimento centrale. La tripletta arriva all’89 con un tap in facile dopo l’assist in rovesciata del compagno Suàrez.
New York Red Bulls-Columbus Crew 2-3 (2′ AZ, 14′ Cheberko, 78′, 87′ Forsberg, 90’+7 Amundsen)

Columbus passa in vantaggio dopo appena 2′ col colpo di testa di AZ Jackson in stacco perfetto da centro area
Raddoppio al 14′ con l’inserimento di Cheberko che segna il primo goal in MLS. I Red Bulls riaprono il match al 78′ con Forsberg che conclude un contropiede perfetto e dall’altezza del dischetto non sbaglia.
Lo stesso svedese si ripete questa volta su calcio di rigore e riporta la gara in parità. All’ultimo secondo però il sinistro dal limite di Amundsen regala ai campioni in carica della MLS i 3 punti finali.
Orlando City-Atlanta United 1-2 (7′ Lobjanidze, 16′ Thiaré, 42′ Ojeda)

Atlanta alla ricerca del miracolo passa in vantaggio dopo 7′ col piazzato di Lobjanidze al termine di un 1-2 con un compagno. Poco dopo c’è anche il raddoppio degli ospiti con Thiarè che risolve una mischia da corner.
Sul finire del primo tempo Orlando reagisce e accorcia le distanze con Ojeda, che di testa in tuffo sfrutta il cross dalla sinistra di Santos.
Goal che però non basta. 1-2 il finale e ospiti che festeggiano la qualificazione all’ultimo respiro e adesso sarò scontro totale con Montreal.
Philedelphia Union-Cincinnati 1-2 (2′ Salomon, 45’+3 Assad, 46′ A.G. Glessens)

Vantaggio degli Union per mano del solito Salomon con un destro potente a incrociare da dentro l’area. Reazione degli ospiti che arriva sul finale di tempo con un piattone destro di Assad.
A inizio ripresa goffissimo retropassaggio di Glessens che non guarda Blake e infinla la sua porta per la rimonta di Cincinnati.
Con questa sconfitta Philadelphia è fuori dalla corsa ai playoff.
Austin FC-Colorado Rapids 3-2 (8′ Driussi, 42′ Navarro, 75′ Fernandez, 90’+1 Finlay, 90’+3 Hines-Ike)

Austin apre le danze con un calcio di rigore di Driussi, che spiazza Steffen. Reazione degli ospiti in chiusura di primo tempo con l’errore in impostazione e Navarro che ne approfitta lanciandosi in contropiede.
Nella ripresa succede tutto a ridosso del finale.
Prima il calcio di rigore che porta in vantaggio i Rapids, poi nel recupero il colpo di testa di Finlay e infine la deviazione ancora di testa di Hines-Ike che regala l’ultima gioia stagionale ai suoi tifosi.
FC Dallas-Sporting Kansas City 2-1 (16′ Musa, 40′ A.G. Fernández, 89′ Agada)

A Dallas la gara si sblocca grazie al solito Musa che arpiona un pallone alto centrale e col sinistro la gira in porta.
Al 40′ il raddoppio dei padroni di casa con l’autogol di Fernandez che nel tentativo di mettere in angolo un cross colpisce male e di testa infila il proprio portiere.
Inutile il goal nel finale di Agada che approfitta di una dormita della difesa avversaria e aggira il portiere.
Houston Dynamo-Los Angeles Galaxy 2-1 (44′ Ponce, 90’+6 Gabriel Pec, 90’+11 Steres)

Partita folle a Houston dove i Galaxy vogliono chiudere la splendida stagione da primi in classifica nella Western MLS.
Il match si sblocca sul finire del primo tempo con Ponce che risolve una mischia in area su calcio di punizione dalla trequarti e fa 1-0.
Al 96′ Pec trasforma un calcio di rigore e pareggia i conti proprio allo scadere. Il tempo perso per concederlo però allunga il recupero e al 101′ Steres si fa trovare al posto giusto al momento giusto e gira di testa un cross dalla destra di Dorsey per il 2-1 della Dynamo.
Los Angeles FC-San Josè Earthquakes 3-1 (9′ Yueill, 64′ Bouanga, 75′ Atuesta, 90’+1 Marlon)

LA vuole chiudere in bellezza la stagione e riceve il fanalino di coda San Josè. A sorpresa però gli ospiti passano in vantaggio sfruttando un errore in impostazione e Yueill imbeccato in area non si lascia scappare l’occasione.
I padroni di casa ci mettono un po’ a ingranare ma nella ripresa si sveglie il bomber. Bouanga intercetta una respinta corta e spara un destro incrociato fortissimo per l’1-1.
Atuesta poi ribalta tutto al 75′ con un gran tiro dal limite dell’area che bacia il palo alla sinistra del portiere e si insacca.
Nel recupero arriva anche il tris di testa con Marlon che svetta di testa e insacca il cross dalla trequarti del compagno.
Minnesota-St. Louis City 4-1 (21′ Lod, 72′, 83′ Jeong Sang-Bin, 75′ Hartel, 78′ A.G. Kessler)

Vittoria facile per Minnesota che inizia forte e va in goal già al 21′ con il filtrante centrale di Yeboah per Lod, che solo davanti al portiere non sbaglia.
Nella ripresa arriva la goleada con Sang Bin che si inserisce sul secondo palo e in scivolata mette dentro l’assist da dentro l’area del compagno.
St. Louis accorcia le distanze con Hartel con un destro di prima intenzione dal limite dell’area su assist dalla sinistra di Klauss.
Poco dopo però arriva il tris con l’autorete da corner di Kessler. Poker che viene invece servito ancora da Sang Bin che finalizza l’azione personale di Oluwaseyi.
Real Salt Lake-Vancouver Whitecaps 2-1 (58′ Gauld, 73′ Luna, 83′ A.G. Boehmer)

Gli Whitecaps si portano in vantaggio a inizio ripresa col destro da fuori di Gauld che raccoglie una respinta da corner della difesa e si coordina alla perfezione.
Il Real però non si scompone e pareggia i conti al 73′ con Luna che addomestica un lancio dalle retrovie, si sposta il pallone sul destro e lo piazza sul secondo palo a giro.
Poco dopo un pasticcio difensivo di Vancouver da cross di Luna genera un flipper e alla fine il tocco di Boehmer risulta decisivo.
Seattle Sounders-Portland Timbers 1-1 (37′ Yéimar, 68′ Antony)

Tensione altissima a Seattle dove Portland si gioca la qualificazione. Obiettivo non perdere e sperare negli altri risultati.
Il match si mette in salita sul finire del primo tempo a causa del colpo di testa di Yéimar da calcio d’angolo. La reazione dei Timber arriva a metà ripresa con un grande contropiede aperto da Evander e chiuso da una splendida giocata di Antony per l’1-1.
Gli ospiti si qualificano ai preliminari e sfideranno Vancouver.
Classifica finale MLS
EASTERN CONFERENCE
| Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Inter Miami | 34 | 22 | 8 | 4 | 79 | 49 | 74 | |
| 2 | Columbus Crew | 34 | 19 | 9 | 6 | 72 | 40 | 66 | |
| 3 | Cincinnati | 34 | 18 | 5 | 11 | 58 | 48 | 59 | |
| 4 | Orlando City | 34 | 15 | 7 | 12 | 59 | 50 | 52 | |
| 5 | Charlotte FC | 34 | 14 | 9 | 11 | 46 | 37 | 51 | |
| 6 | New York City | 34 | 14 | 8 | 12 | 54 | 49 | 50 | |
| 7 | New York RB | 34 | 11 | 14 | 9 | 55 | 50 | 47 | |
| 8 | Montreal Impact | 34 | 11 | 10 | 13 | 48 | 64 | 43 | |
| 9 | Atlanta United | 34 | 10 | 10 | 14 | 46 | 49 | 40 | |
| 10 | DC United | 34 | 10 | 10 | 14 | 52 | 70 | 40 | |
| 11 | Toronto | 34 | 11 | 4 | 19 | 40 | 61 | 37 | |
| 12 | Philadelphia Union | 34 | 9 | 10 | 15 | 62 | 55 | 37 | |
| 13 | Nashville | 34 | 9 | 9 | 16 | 38 | 54 | 36 | |
| 14 | New England Revolution | 34 | 9 | 4 | 21 | 37 | 74 | 31 | |
| 15 | Chicago Fire | 34 | 7 | 9 | 18 | 40 | 62 | 30 |
WESTERN CONFERENCE
| Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Los Angeles FC | 34 | 19 | 7 | 8 | 63 | 43 | 64 | |
| 2 | Los Angeles Galaxy | 34 | 19 | 7 | 8 | 69 | 50 | 64 | |
| 3 | Real Salt Lake | 34 | 16 | 11 | 7 | 65 | 48 | 59 | |
| 4 | Seattle Sounders | 34 | 16 | 9 | 9 | 51 | 35 | 57 | |
| 5 | Houston Dynamo | 34 | 15 | 9 | 10 | 47 | 39 | 54 | |
| 6 | Minnesota United | 34 | 15 | 7 | 12 | 58 | 49 | 52 | |
| 7 | Colorado Rapids | 34 | 15 | 5 | 14 | 61 | 60 | 50 | |
| 8 | Vancouver Whitecaps | 34 | 13 | 8 | 13 | 52 | 49 | 47 | |
| 9 | Portland Timbers | 34 | 12 | 11 | 11 | 65 | 56 | 47 | |
| 10 | Austin FC | 34 | 11 | 9 | 14 | 39 | 48 | 42 | |
| 11 | Dallas | 34 | 11 | 8 | 15 | 54 | 56 | 41 | |
| 12 | St. Louis City | 34 | 8 | 13 | 13 | 50 | 63 | 37 | |
| 13 | Sporting Kansas City | 34 | 8 | 7 | 19 | 51 | 66 | 31 | |
| 14 | San Jose Earthquakes | 34 | 6 | 3 | 25 | 41 | 78 | 21 |
CALENDARIO PLAYOFF
| Mercoledì, 23 Ottobre 2024 | ||||
| Montreal Impact | 01:30 | Atlanta United | ||
| Giovedi, 24 Ottobre 2024 | ||||
| Vancouver Whitecaps | 04:30 | Portland Timbers | ||
Chi vince affronterà rispettivamente Inter Miami e Los Angeles FC.
MLS
L’eterna magia di Messi: l’Inter Miami nella storia
Lionel Messi guida l’Inter Miami alla prima MLS Cup e diventa il calciatore più titolato della storia, confermando il suo status di leggenda vivente.
A volte il calcio riesce ancora a sorprendere, anche quando crediamo di aver visto tutto. Sabato sera, a Fort Lauderdale, Lionel Messi ha regalato un’altra di quelle serate che riscrivono la storia del calcio: ha guidato l’Inter Miami alla prima MLS Cup della sua storia, un traguardo di elevato spessore, considerando che il club statunitense di David Beckham sia stato fondato solo nel 2018.
Il 3-1 contro i Vancouver Whitecaps di Thomas Muller ha visto l’otto volte Pallone d’Oro protagonista in modo decisivo: due assist per De Paul e Allende, la giocata che ha provocato l’autogol iniziale di Ocampo e la solita capacità di illuminare la partita senza segnare. Capocannoniere del campionato con 35 reti e miglior assist-man con 24 passaggi decisivi, la Pulce continua a trascinare una squadra che ormai vive e respira attraverso il suo genio.
Il trofeo numero 48: un monumento alla carriera
Con questa vittoria, Messi raggiunge 48 trofei, diventando ufficialmente il calciatore più titolato della storia. Dai trionfi con l’Argentina al Mondiale 2022, passando per le imprese con il Barcellona e i successi recenti negli Stati Uniti, ogni trofeo è una pietra miliare di una carriera che sembra scolpita nella leggenda. Messi non è solo un vincente: è un monumento vivente del calcio, un riferimento per chiunque ami questo sport.

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Dall’Europa a Miami: una rivoluzione in rosa
Quando nel 2023 Messi ha scelto l’Inter Miami, molti pensavano che volesse solo godersi gli ultimi anni di carriera. Invece ha rivoluzionato il club. Ha portato con sé veterani come Jordi Alba, Busquets e Luis Suarez, ha attirato l’attenzione del mondo intero e ha trasformato una squadra giovane e ambiziosa in una potenza del calcio americano.
Da allora, la crescita è stata travolgente: Leagues Cup, Supporters’ Shield, Conference Cup e ora la MLS. Non solo trofei, ma numeri impressionanti: 77 gol e 44 assist in 88 partite, una media straordinaria che gli ha permesso di essere decisivo anche senza segnare in finale.
Il successo arriva dopo la delusione dell’anno scorso, quando l’Inter Miami era stata eliminata al primo turno dei Playoff nonostante una regular season da prima della classe. Una sconfitta che avrebbe potuto spegnere l’entusiasmo, ma che invece ha acceso la scintilla per il capolavoro dell’anno successivo.
Un finale che sa di gratitudine
A 38 anni, Messi continua a giocare con la leggerezza di un ragazzo e la saggezza di chi ha visto tutto. La sua MLS Cup non è solo un trofeo in più: è la conferma che la grandezza non ha età. Ogni suo tocco sembra ricordarci perché milioni di persone continuano a emozionarsi davanti a lui.
Messi non è solo un vincente: è un punto di riferimento nella storia del calcio, una figura che resterà scolpita nell’immaginario di chi ama lo sport. E per chi ha avuto la fortuna di vederlo giocare, è impossibile non sentirsi testimoni di qualcosa di straordinario.
No-one has won more trophies than Lionel Messi 🏆🔝 pic.twitter.com/MuNxRnvG57
— OneFootball (@OneFootball) December 7, 2025
MLS
Inter Miami, Sergi Busquets si ritira dal calcio a 37 anni
L’Inter Miami è l’ultima squadra di Sergi Busquets. Il fuoriclasse spagnolo ex Barcellona dice addio al calcio giocato all’età di 37 anni.

Sergi Busquets, addio all’Inter Miami e al calcio
Sergio Busquets, storico centrocampista del Barcellona e della nazionale spagnola attualmente in forza all’Inter Miami, ha deciso di appendere le scarpe al chiodo. Con una carriera ricca di successi Busquets è stato un pilastro del centrocampo blaugrana e della Roja, contribuendo in modo significativo ai trionfi della sua squadra, tra cui numerosi titoli della Liga, della Champions League e il Mondiale 2010.
L’eredità indelebile di una leggenda
Il contributo di Busquets al calcio moderno è stato immenso, grazie alla sua capacità di leggere il gioco e di orchestrare le manovre dalla mediana. La sua presenza in campo ha permesso al Barcellona di dominare il calcio europeo per oltre un decennio. La decisione di ritirarsi arriva dopo una carriera che ha ispirato molti giovani giocatori in tutto il mondo.
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Fonte: l’account X di Schira.
Sergi #Busquets has announced his retirement from football as player at 37. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 7, 2025
MLS
Infinito Messi: è il miglior assist-man nella storia del calcio
Lionel Messi ha raggiunto un nuovo incredibile traguardo, diventando il calciatore con il maggior numero di assist nella storia del calcio.

Un Record Storico per Messi
Lionel Messi ha superato un altro prestigioso record, consolidando ulteriormente il suo status di leggenda del calcio mondiale. Con 405 assist, ha superato Ferenc Puskas, fermo a 404, e Pelé, che ne ha totalizzati 369. Questo nuovo traguardo si aggiunge alla già ricca collezione di successi di Messi, che include numerosi Palloni d’Oro, Champions League e campionati nazionali.
L’eccezionale visione di gioco e la capacità di Messi di creare opportunità per i suoi compagni di squadra sono stati elementi chiave della sua carriera. La sua abilità nell’assist è stata spesso sottovalutata rispetto alle sue doti di marcatore, ma questo record evidenzia la sua versatilità e il suo impatto complessivo sul gioco.
Impatto e Reazioni
La notizia ha suscitato grande entusiasmo tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Sui social media, molti hanno celebrato il traguardo di Messi, con commenti che lodano la sua capacità di cambiare le sorti delle partite non solo con i gol, ma anche con passaggi decisivi.
Le reazioni alla notizia sottolineano come Messi continui a ridefinire i limiti del possibile nel calcio. Questo record non solo lo consacra come uno dei migliori giocatori della storia, ma rafforza anche la sua eredità come un calciatore capace di elevare il gioco a livelli ineguagliabili.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano.
🚨 Official: Lionel Messi becomes the player with most assists in football history.
🥇 Leo Messi — 4️⃣0️⃣5️⃣
🥈 Ferenc Puskas — 4️⃣0️⃣4️⃣
🥉 Pelé — 3️⃣6️⃣9️⃣ pic.twitter.com/C1OPMmNK01— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) November 30, 2025
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