MLS
Born in the MLS – Viaggio nel campionato d’oltreoceano #35
35° appuntamento con Born in the MLS – viaggio nel campionato d’oltreoceano, la rubrica settimanale di Calciostyle sulla MLS. Ecco il punto sul 35° weekend.
Il gioco importato dall’Europa sta spopolando e oggi più che mai sta toccando il suo picco di popolarità. Tante star e talenti emergenti sono pronti a scendere in campo. This is MLS.
LA, ORLANDO, SEATTLE, HOUSTON E VANCOUVER STACCANO IL PASS. DERBY DI NEW YORK A SENSO UNICO. MESSI IN GOAL MA NON BASTA, È SOLO PARI CON CHARLOTTE.
CF Montreal-San Jose Earthquakes 3-0 (51′, 55′ Josef Martínez, 72′ Clark)

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Il quartultimo turno di MLS si apre in Canada con Montreal che ha un’occasione d’oro per riagguantare il treno playoff. Ospiti di giornata gli Earthquakes, rassegnati all’ultimo posto in classifica.
A sbloccare la gara ci pensa il colpo di testa del solito Martìnez, che anticipa anche l’uscita del portiere e mette dentro l’1-0. Il raddoppio arriva poco dopo, sempre col venezuelano che scocca un destro secco di prima intenzione dal limite dell’area.
Chiude i conti Clark che si inserisce sul secondo palo e riesce a spingere dentro la conclusione imprecisa del compagno. I canadesi si portano quindi a pari merito con Philadelphia e si giocheranno la qualificazione fino all’ultimo.
Cincinnati-Los Angeles FC 1-2 (34′ Martínez, 61′ Orellano, 73′ Bouanga)

Assicurata la qualificazione, Cincinnati riceve una squadra ancora impegnata nella lotta. LAFC ha raccolto solo 2 punti nelle ultime 5 e rischia di subire altri sorpassi. Nonostante la vittoria della League Cup, Giroud e compagni devono chiudere bene la regulars season.
I californiani dominano fin dai primi minuti e riescono a passare in vantaggio grazie al sinistro a giro di Martìnez, che conclude una grande azione di sfondamento di O’Brien.
Cincinnati prende coraggio e attacca, soprattutto a inizio ripresa, e al 61′ il solito Orellano riceve palla fuori area da calcio d’angolo e col sinistro disegna una parabola che grazie a una deviazione si infila alle spalle di Lloris.
La qualità degli ospiti però esplode definitivamente circa 10′ più tardi, quando Bouanga si mette in proprio, sfonda dalla destra e calcia di forza sul primo palo, trovando il gol del nuovo vantaggio.
LAFC chiude il discorso playoff e con 3 giornate di anticipo si assicura un posto.
DC United-Columbus Crew 2-2 (30′, 81′ Benteke, 54′ Cucho Hernández, 57′ Russell-Rowe)

Anche i campioni in carica hanno staccato il biglietti per gli AUDI MLS playoff e a Washington intendono vincere ancora. Il DC però non è ancora fuori dai giochi e deve vincere per restare in corsa.
A far esplodere l’AUDI Field ci pensa il capocannoniere dell’MLS, Benteke. Il belga rifinisce un contropiede solitario di Ku-Dipietro e sotto porta non sbaglia.
La reazione di Columbus arriva nel secondo tempo con un altro bomber, Cucho Hernandez, che riceve palla al limite dell’area e si gira da posizione impossibile col pallone che si infila all’incrocio.
Non finisce qui, pochi minuti più tardi sempre il 9 disegna un assist perfetto dalla trequarti per Russel-Rowe che in tuffo di testa ribalta completamente il risultato.
Il DC però non molla e a forza di attaccare trova il pari ancora con Benteke, bravo a inserirsi al centro dell’area e finalizzare tutto solo.
Possibilità che riducono ancora per la squadra di Washington.
Inter Miami-Charlotte 1-1 (57′ Swiderski, 67′ Messi)

Messi e compagni vantano un +8 rispetto alla seconda, obiettivo chiudere al primo posto della Eastern Conference. Charlotte si guarda le spalle e cerca punti per consolidare la posizione.
Succede tutto nella ripresa, prima col vantaggio degli ospiti che sbloccano il risultato grazie al polacco Swiderski. L’ex Hellas Verona si trova nel posto giusto al momento giusto e devia la conclusione del compagno quel tanto che basta per beffare Callender.
10 minuti più tardi però arriva lo zampino della pulce. Azione da corner che si sviluppa da un passaggio corto, il pallone arriva a Messi che calcia con precisione chirurgica all’angolino.
Tante emozioni nel recupero ma alla fine è 1-1. Charlotte tiene a distanza Toronto e avvicina la qualificazione al 7° posto.
New England Revolution-Nashville SC 1-0 (86′ Bye)

Ora o mai più per Nashville che deve per forza vincere se vuole darsi l’ultima occasione di agguantare i playoff. New England non ha più niente da chiedere al campionato ma vuole ben figurare davanti ai propri tifosi per questo finale di stagione.
Tante occasioni da una parte e dall’altra ma il match non si sblocca. Più ospiti che padroni di casa ma lo 0-0 la fa da padrone. Nella ripresa i Revolution entrano in campo con un altro piglio e vanno più volte vicini al vantaggio.
Quando sembra finita, ecco che l’azione avvolgente che porta Longoni al cross dalla destra culmina col colpo di testa di Bye. New England vince e fa festa coi tifosi, nonostante il mancato obiettivo.
New York Red Bulls-New York City 1-5 (5′ Moralez, 7′, 45’+5 Martínez, 28′ Vanzeir, 30′ Perea, 68′ Gray)

È tempo di Derby nella Grande Mela. City e Red Bulls si affrontano quasi certe di un piazzamento che permetterebbe di continuare la rincorsa alla vittoria finale. Pubblico delle grandi occasioni alla Red Bull Arena.
Un errore in impostazione del portiere Coronel permette a Moràlez di aprire le marcature dopo soli 5 minuti. Inizio prorompente di New York City che un minuto più tardi raddoppia con la fuga di Martìnez in campo aperto e la conclusione perfetta una volta giunto in area.
I Red Bulls però non ci stanno e al 28′ accorciano le distanze con Vanzeir, che conclude in rete un batti e ribatti in area. Nemmeno il tempo di festeggiare che i blue tornano avanti col colpo di testa di Perea che sbuca sul secondo palo e fa 1-3.
Nel recupero del primo tempo arriva addirittura il poker con la sgroppata sulla sinistra di O’Toole che mette al centro per Martìnez, bravo a stoppare e calciare di controbalzo per la doppietta personale.
Il Derby è già chiuso all’intervallo ma nella ripresa c’è anche spazio per il sinistro da fuori di Gray che fissa il risultato sull’1-5. Entrambe staccano comunque il biglietto per i playoff. Sarà ancora spettacolo in caso di incrocio
Philadelphia Union-Atlanta United 1-1 (61′ Harriel, 72′ Lobjanidze)

Importante scontro a Philadelphia dove Union e Atlanta si giocano la qualificazione ai playoff. Gli ospiti sono obbligati a vincere mentre i padroni di casa devono guardarsi le spalle anche da Montreal.
Partita molto intensa fin dai primi minuti con Philadelphia a condurre il gioco e creare occasioni. Il fuorigioco impedisce di passare in vantaggio con Uhre ma nel secondo tempo la gara si sblocca.
Harriel si libera al limite dell’area e viene servito alla perfezione, permettendogli di prendere la mira e calciare di precisione all’angolino. Gli ospiti però reagiscono e 10 minuti più tardi pareggiano grazie al colpo di testa di Lobjanidze, che conclude un’azione avvolgente dei suoi.
Alla fine è un punto a testa, che giova di più ai padroni di casa, ma ci sarà da dare battaglia fino all’ultima giornata.
Austin FC-Real Salt Lake 2-2 (48′ Crooks, 65′ Diogo Gonçalves, 82′ Obrian, 89′ Biro)

Nonostante l’entusiasmo contagioso, ad Austin le chance di proseguire nella competizione dopo la regular season sono ormai spente. Il Real è già certo del posto e vuole vincere per agganciare il secondo posto.
Primo tempo divertente ma senza goal. Entrambe le squadre sembrano in forma ma la precisione non è di giornata. La ripresa invece ha tutto un altro ritmo, con gli ospiti che vanno subito in vantaggio col tap in di Crooks in seguito alla parata di Stuver, sul destro ravvicinato di Arango.
Il Real bissa al 65′ su calcio di rigore con Diogo Gonçalves. I texani però non ci stanno e nel finale si lanciano all’assalto del pari. A 10′ dalla fine Obrian gira in porta dal limite un pallone vagante e accorcia le distanze. Nell’ultimo giro di lancette l’invenzione di Driussi pesca in area Biro, che stoppa in area piccola e infila il 2-2 in extremis.
Un pareggio che però spegne definitivamente le speranze di Austin, che ora si trova a -9 dall’ultimo spot.
Chicago Fire-Toronto FC 1-1 (45’+4 Owusu, 84′ Dean)

Match fondamentale per Toronto che si gioca la stagione a Chicago contro una squadra ormai abbandonata a sè stessa e che occupa l’ultimo posto in classifica nella Eastern MLS.
La prima vera emozione arriva sul finale del primo tempo, con la progressione di Bernardeschi che termina con l’atterramento dell’ex Juventus e conseguente calcio di rigore per Toronto. Dal dischetto va Owusu che non sbaglia.
Diverse ripartenze non sorridono ai canadesi, che non riescono a chiudere la partita e vanno incontro al dramma. Una delle poche azioni dei Fire culmina col lavoro di Lassiter, che dalla fascia rientra sul destro e mette il cross perfetto per la deviazione di Dean sul secondo palo.
Insigne e compagni mancano il match point per la qualificazione ma conservano l’8° posto, ora occupato da ben 3 squadre.
FC Dallas-Orlando City 1-3 (18′ Enrique, 51′ Schlegel, 55′ Torres, 78′ Arriola)

Una sconfitta per Dallas significherebbe Game Over mentre per gli ospiti, una vittoria garantirebbe il pass per i playoff. Sfida da dentro o fuori che Muriel e compagni vogliono portare a casa per cominciare a pensare al’immediato futuro.
Orlando parte subito fortissimo e passa in vantaggio col colpo di testa di Enrique su cross dalla sinistra. A inizio ripresa da corner arriva il raddoppio firmato Schlegel, perfetto nell’inserimento e nell’incornata vincente.
Il tris arriva qualche minuto più tardi con la ripartenza di Enrique e il filtrante per Torres che tutto solo fredda Paes sul primo palo. A nulla serve il penalty di Arriola per i padroni di casa. Vittoria che permette ai lions di accedere alla prossima fase.
Minnesota-Colorado Rapids 3-0 (16′, 47′ Yeboah, 82′ Dotson)

Un’altra squadra già certa della qualificazione è Colorado. La vittoria nell’ultimo turno ha sancito di fatto almeno il 7° posto, dunque contro Minnesota l’obiettivo è il sorpasso su LA e Real Salt Lake.
La gara per gli ospiti inizia però subito in salita. Al quarto d’ora arriva il vantaggio dei padroni di casa col solito Yeboah, che si è fatto trovare al posto giusto nel momento giusto e sulla conclusione di Lod è arrivata la deviazione decisiva.
Il n°9 si ripete a inizio ripresa al termine di un’azione di sfondamento dalla sinistra da parte di un compagno, palla al 9 che controlla e pietrifica Steffen col destro rasoterra.
C’è spazio anche per il tris di Minnesota con l’azione personale di Dotson che parte dalla destra, si accentra e calcia di precisione sul primo palo col sinistro.
Grande vittoria per i biancoblu che mettono una serie ipoteca sulla qualificazione ai playoff e vedono il traguardo.
St. Louis City-Sporting Kansas City 3-1 (33′ Teuchert, 54′ Alm, 63′ Afrifa, 75′ Löwen)

Dopo la sconfitta in finale di League Cup, lo Sporting può ritenere conclusa la sua stagione. Stesso discorso per St. Louis, 9 punti sono praticamente irrecuperabili. Spazio a giovani e clima più che disteso.
Pubblico delle grandi occasioni al CityPark nonostante la stagione abbastanza negativa. Partita bloccata fino alla mezz’ora quando Teuchert raccoglie un pallone vagante al limite dell’area e fa partire un destro a giro che si infila quasi nel sette.
Il raddoppio arriva a inizio secondo tempo grazie al gran lavoro di Klauss che addomestica un lancio lungo, apre per Teuchert che tocca al centro per il tap in facile facile di Alm.
Lo Sporting riapre la gara col destro a giro di Afrifa dal limite dell’area e si lancia all’attacco per pareggiare il prima possibile. Tutti gli sforzi però diventano vani al 75′ con l’ennesimo contropiede di St. Louis, guidato dal solito Klauss, che lascia ancora all’autore del primo goal, il quale crossa e trova tutto solo Löwen, tris calato.
Seattle Sounders-Houston Dynamo 1-0 (22′ Rothrock)

Rovente invece il clima a Seattle dove i padroni di cassa si scontrano con Houston, distante solo di un punto. I Sounders vogliono vincere per staccare il biglietto tanto atteso e meritato dopo la grande ripresa nella seconda parte di stagione.
Padroni di casa che passano in vantaggio a metà del primo tempo, al termine di un’azione confusa dentro l’area della Dynamo, risolta poi da piattone di Rothrock.
Gli ospiti non portano pericoli dalle parti di Frei e la partita scorre su binari tranquilli per praticamente tutto il tempo. Qualche sussulto di De la Vega nella ripresa ma la vittoria è di Seattle, che insieme proprio a Houston, conquista il pass per i playoff.
Vancouver Whitecaps-Portland Timbers 1-1 (3′ White, 43′ Rodríguez)

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Il trentaquattresimo turno di MLS si chiude a Vancouver con una sfida molto delicata. Gli Whitecaps devono conservare la 7° posizione mentre i Timbers puntano alla rimonta.
Partenza fulminea dei padroni di casa che passano in vantaggio col goal White, tutto solo in mezzo all’area e pescato da un cross basso proveniente dalla destra di Berhalter.
Portland reagisce alla doccia fredda e comincia ad attaccare a testa bassa. Diverse occasioni fanno da preludio al goal firmato da Rodríguez al 43′ su apertura Moreno e sinistro deviato da un difensore, che diventa imprendibile per Takaoka.
Con questo pari Vancouver si assicura un posto nei playoff MLS e ora la griglia finale inizia a prendere forma.
Classifica e prossimo turno MLS
EASTERN CONFERENCE
| Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Inter Miami | 31 | 19 | 8 | 4 | 69 | 45 | 65 | |
| 2 | Columbus Crew | 30 | 16 | 9 | 5 | 60 | 33 | 57 | |
| 3 | Cincinnati | 31 | 17 | 5 | 9 | 53 | 41 | 56 | |
| 4 | Orlando City | 31 | 13 | 7 | 11 | 53 | 46 | 46 | |
| 5 | New York City | 31 | 12 | 8 | 11 | 48 | 44 | 44 | |
| 6 | New York RB | 31 | 10 | 14 | 7 | 48 | 44 | 44 | |
| 7 | Charlotte FC | 31 | 11 | 9 | 11 | 37 | 34 | 42 | |
| 8 | Toronto | 32 | 11 | 4 | 17 | 39 | 56 | 37 | |
| 9 | Philadelphia Union | 31 | 9 | 10 | 12 | 58 | 48 | 37 | |
| 10 | Montreal Impact | 31 | 9 | 10 | 12 | 44 | 61 | 37 | |
| 11 | Atlanta United | 31 | 8 | 10 | 13 | 41 | 45 | 34 | |
| 12 | DC United | 31 | 8 | 10 | 13 | 46 | 63 | 34 | |
| 13 | Nashville | 31 | 8 | 9 | 14 | 31 | 47 | 33 | |
| 14 | New England Revolution | 30 | 9 | 4 | 17 | 33 | 60 | 31 | |
| 15 | Chicago Fire | 32 | 7 | 9 | 16 | 37 | 55 | 30 |
WESTERN CONFERENCE
| Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | ||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1 | Los Angeles Galaxy | 31 | 17 | 7 | 7 | 63 | 46 | 58 | |
| 2 | Los Angeles FC | 30 | 15 | 7 | 8 | 54 | 41 | 52 | |
| 3 | Real Salt Lake | 31 | 14 | 10 | 7 | 62 | 47 | 52 | |
| 4 | Colorado Rapids | 31 | 15 | 5 | 11 | 58 | 53 | 50 | |
| 5 | Seattle Sounders | 31 | 14 | 8 | 9 | 46 | 34 | 50 | |
| 6 | Houston Dynamo | 31 | 13 | 9 | 9 | 43 | 34 | 48 | |
| 7 | Vancouver Whitecaps | 30 | 13 | 8 | 9 | 50 | 41 | 47 | |
| 8 | Minnesota United | 31 | 13 | 6 | 12 | 53 | 48 | 45 | |
| 9 | Portland Timbers | 31 | 12 | 9 | 10 | 64 | 54 | 45 | |
| 10 | Dallas | 31 | 10 | 7 | 14 | 50 | 52 | 37 | |
| 11 | Austin FC | 31 | 9 | 9 | 13 | 34 | 44 | 36 | |
| 12 | St. Louis City | 31 | 7 | 13 | 11 | 46 | 58 | 34 | |
| 13 | Sporting Kansas City | 32 | 8 | 7 | 17 | 50 | 61 | 31 | |
| 14 | San Jose Earthquakes | 31 | 5 | 3 | 23 | 37 | 72 | 18 |
PROSSIMO TURNO MLS
| Giovedi, 3 Ottobre 2024 | ||||
| Atlanta United | 01:30 | Montreal Impact | ||
| Charlotte FC | 01:30 | Chicago Fire | ||
| Columbus Crew | 01:30 | Inter Miami | ||
| New York City | 01:30 | Cincinnati | ||
| Orlando City | 01:30 | Philadelphia Union | ||
| Toronto | 01:30 | New York RB | ||
| Houston Dynamo | 02:30 | New England Revolution | ||
| Nashville | 02:30 | DC United | ||
| Colorado Rapids | 03:30 | Los Angeles Galaxy | ||
| Real Salt Lake | 03:30 | Minnesota United | ||
| Los Angeles FC | 04:30 | St. Louis City | ||
| Portland Timbers | 04:30 | Austin FC | ||
| San Jose Earthquakes | 04:30 | Dallas | ||
| Vancouver Whitecaps | 04:30 | Seattle Sounders | ||
MLS
L’eterna magia di Messi: l’Inter Miami nella storia
Lionel Messi guida l’Inter Miami alla prima MLS Cup e diventa il calciatore più titolato della storia, confermando il suo status di leggenda vivente.
A volte il calcio riesce ancora a sorprendere, anche quando crediamo di aver visto tutto. Sabato sera, a Fort Lauderdale, Lionel Messi ha regalato un’altra di quelle serate che riscrivono la storia del calcio: ha guidato l’Inter Miami alla prima MLS Cup della sua storia, un traguardo di elevato spessore, considerando che il club statunitense di David Beckham sia stato fondato solo nel 2018.
Il 3-1 contro i Vancouver Whitecaps di Thomas Muller ha visto l’otto volte Pallone d’Oro protagonista in modo decisivo: due assist per De Paul e Allende, la giocata che ha provocato l’autogol iniziale di Ocampo e la solita capacità di illuminare la partita senza segnare. Capocannoniere del campionato con 35 reti e miglior assist-man con 24 passaggi decisivi, la Pulce continua a trascinare una squadra che ormai vive e respira attraverso il suo genio.
Il trofeo numero 48: un monumento alla carriera
Con questa vittoria, Messi raggiunge 48 trofei, diventando ufficialmente il calciatore più titolato della storia. Dai trionfi con l’Argentina al Mondiale 2022, passando per le imprese con il Barcellona e i successi recenti negli Stati Uniti, ogni trofeo è una pietra miliare di una carriera che sembra scolpita nella leggenda. Messi non è solo un vincente: è un monumento vivente del calcio, un riferimento per chiunque ami questo sport.

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Dall’Europa a Miami: una rivoluzione in rosa
Quando nel 2023 Messi ha scelto l’Inter Miami, molti pensavano che volesse solo godersi gli ultimi anni di carriera. Invece ha rivoluzionato il club. Ha portato con sé veterani come Jordi Alba, Busquets e Luis Suarez, ha attirato l’attenzione del mondo intero e ha trasformato una squadra giovane e ambiziosa in una potenza del calcio americano.
Da allora, la crescita è stata travolgente: Leagues Cup, Supporters’ Shield, Conference Cup e ora la MLS. Non solo trofei, ma numeri impressionanti: 77 gol e 44 assist in 88 partite, una media straordinaria che gli ha permesso di essere decisivo anche senza segnare in finale.
Il successo arriva dopo la delusione dell’anno scorso, quando l’Inter Miami era stata eliminata al primo turno dei Playoff nonostante una regular season da prima della classe. Una sconfitta che avrebbe potuto spegnere l’entusiasmo, ma che invece ha acceso la scintilla per il capolavoro dell’anno successivo.
Un finale che sa di gratitudine
A 38 anni, Messi continua a giocare con la leggerezza di un ragazzo e la saggezza di chi ha visto tutto. La sua MLS Cup non è solo un trofeo in più: è la conferma che la grandezza non ha età. Ogni suo tocco sembra ricordarci perché milioni di persone continuano a emozionarsi davanti a lui.
Messi non è solo un vincente: è un punto di riferimento nella storia del calcio, una figura che resterà scolpita nell’immaginario di chi ama lo sport. E per chi ha avuto la fortuna di vederlo giocare, è impossibile non sentirsi testimoni di qualcosa di straordinario.
No-one has won more trophies than Lionel Messi 🏆🔝 pic.twitter.com/MuNxRnvG57
— OneFootball (@OneFootball) December 7, 2025
MLS
Inter Miami, Sergi Busquets si ritira dal calcio a 37 anni
L’Inter Miami è l’ultima squadra di Sergi Busquets. Il fuoriclasse spagnolo ex Barcellona dice addio al calcio giocato all’età di 37 anni.

Sergi Busquets, addio all’Inter Miami e al calcio
Sergio Busquets, storico centrocampista del Barcellona e della nazionale spagnola attualmente in forza all’Inter Miami, ha deciso di appendere le scarpe al chiodo. Con una carriera ricca di successi Busquets è stato un pilastro del centrocampo blaugrana e della Roja, contribuendo in modo significativo ai trionfi della sua squadra, tra cui numerosi titoli della Liga, della Champions League e il Mondiale 2010.
L’eredità indelebile di una leggenda
Il contributo di Busquets al calcio moderno è stato immenso, grazie alla sua capacità di leggere il gioco e di orchestrare le manovre dalla mediana. La sua presenza in campo ha permesso al Barcellona di dominare il calcio europeo per oltre un decennio. La decisione di ritirarsi arriva dopo una carriera che ha ispirato molti giovani giocatori in tutto il mondo.
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Fonte: l’account X di Schira.
Sergi #Busquets has announced his retirement from football as player at 37. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 7, 2025
MLS
Infinito Messi: è il miglior assist-man nella storia del calcio
Lionel Messi ha raggiunto un nuovo incredibile traguardo, diventando il calciatore con il maggior numero di assist nella storia del calcio.

Un Record Storico per Messi
Lionel Messi ha superato un altro prestigioso record, consolidando ulteriormente il suo status di leggenda del calcio mondiale. Con 405 assist, ha superato Ferenc Puskas, fermo a 404, e Pelé, che ne ha totalizzati 369. Questo nuovo traguardo si aggiunge alla già ricca collezione di successi di Messi, che include numerosi Palloni d’Oro, Champions League e campionati nazionali.
L’eccezionale visione di gioco e la capacità di Messi di creare opportunità per i suoi compagni di squadra sono stati elementi chiave della sua carriera. La sua abilità nell’assist è stata spesso sottovalutata rispetto alle sue doti di marcatore, ma questo record evidenzia la sua versatilità e il suo impatto complessivo sul gioco.
Impatto e Reazioni
La notizia ha suscitato grande entusiasmo tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Sui social media, molti hanno celebrato il traguardo di Messi, con commenti che lodano la sua capacità di cambiare le sorti delle partite non solo con i gol, ma anche con passaggi decisivi.
Le reazioni alla notizia sottolineano come Messi continui a ridefinire i limiti del possibile nel calcio. Questo record non solo lo consacra come uno dei migliori giocatori della storia, ma rafforza anche la sua eredità come un calciatore capace di elevare il gioco a livelli ineguagliabili.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano.
🚨 Official: Lionel Messi becomes the player with most assists in football history.
🥇 Leo Messi — 4️⃣0️⃣5️⃣
🥈 Ferenc Puskas — 4️⃣0️⃣4️⃣
🥉 Pelé — 3️⃣6️⃣9️⃣ pic.twitter.com/C1OPMmNK01— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) November 30, 2025
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