Ligue 1
Ligue 1 ai nastri di partenza: tutto ciò che dovete sapere
C’è grande attesa per capire se il dominio incontrastato del PSG in Ligue 1 continuerà anche senza Mbappé o se i parigini verranno destituiti dal loro trono.
In Ligue 1 non si è speso molto (meno di mezzo miliardo di euro) e le squadre sono rimaste pressoché le stesse della scorsa giornata, con delle sostanziali differenze. Stante che il campionato francese è comunque la terza lega nella quale si è speso di più questa estate, dietro solo all’inarrivabile Premier League con il suo miliardo e mezzo e alla Serie A i cui club hanno investito sul mercato poco più di 600 milioni di euro, ad essere cambiate sono le guide tecniche. 6 su 18, il ché vuol dire che 1/3 delle squadre comincerà la nuova stagione con un tecnico diverso da quello che l’ha finita e, spesso e volentieri, questa risulta essere una discriminante decisiva.
Il PSG apre la Ligue 1 in casa del Le Havre
I campioni in pectore della Ligue 1 aprono il campionato Venerdì 16 Agosto, in casa del Le Havre. Le club doyen sarà orfano di Elsner (passato al Reims), ma ha mantenuto pressoché inalterata l’ossatura della scorsa stagione.
Lo stesso non si può dire dei parigini, che hanno visto Kylian Mbappé accasarsi al Real Madrid e che fin qui non è stato sostituito da nessuno. Certo, Pacho e Joao Neves sono certamente giocatori importanti ma vanno a rinfoltire zone di campo in cui il PSG era già ampiamente coperto. Stante che il mercato estivo è ancora lungi dall’abbassare la serranda, basteranno per confermarsi oppure assisteremo ad un passaggio di consegne?
Il terzo posto della Ligue 1 nella classifica degli “spendaccioni” d’Europa lo si deve principalmente a due squadre, che figurano nella TOP 10, e sono il PSG (ovviamente) e il Lione. I parigini sul mercato hanno investito circa 120 milioni di euro. Oltre ai due sopracitati, nei primissimi vagiti del mercato estivo era approdato sotto la Torre Eiffel anche Safonov: portiere russo che metterà seriamente a rischio la titolarità di Donnarumma.

Lione e Marsiglia “Le Roi” del mercato in Ligue 1
Incredibile ma vero, la squadra che ha speso di più in Ligue 1 non è il PSG. Il Lione l’anno scorso si è qualificato alla Conference League ed è arrivato in finale di Coupe de France, il tutto nonostante fosse zavorrato dal peggior girone d’andata della sua storia. Quest’anno, con Pierre Sage dall’inizio, sulle rive del Rodano hanno il ritorno in Champions League (coppa che manca dal 2020) come obiettivo minimo.
La maggior parte dei proventi sono frutto dei riscatti di giocatori arrivati in prestito nella scorsa stagione. I volti nuovi al Groupama Stadium saranno sostanzialmente tre. Abner, che prende il posto di Henrique, Niakathé (che prende il posto di O’Brien, ceduto all’Everton) e Mikautadze. Il georgiano sembra l’unico vero rinforzo dell’estate lionese, dato che non arriva per sostituire qualcuno ma per fornire un’alternativa credibile a Lacazette. In una stagione dal triplice impegno, meglio non usurare la carta d’identità del 33enne Capitano.
Del Marsiglia ne ho ampiamente parlato in questo mio editoriale, ma nel frattempo i marsigliesi hanno chiuso altri tre colpi pazzeschi: Højbjerg dal Tottenham, Valentin Carboni dall’Inter ed Elye Wahi dal Lens. Tre acquisti che mettono ulteriormente l’accento sull’imperativo di De Zerbi, che deve provare a infastidire un PSG orfano di Mbappé e (a oggi) ancora molto in ritardo sul mercato.

Photo Source: Olympique de Marseille Site Officiel.
Tout le reste, quelle che hanno cambiato
Il Lens ha perso la sua guida storica, ovvero Frank Haise. L’allenatore della promozione e del ritorno nella massima rassegna internazionale per club, con tanto di secondo posto in campionato due anni fa: a un solo punto di distanza dal PSG. Ha trovato però in Will Still uno dei giovani allenatori più promettenti del panorama mondiale.
I Sang Et Or hanno perso Wahi, sostituendolo con l’oramai ex-Fiorentina N’Zola. In attesa di capire se sarà lui il centravanti titolare o se arriverà un altro attaccante, i giallorossi hanno puntellato la rosa. Sono arrivati infatti l’ex-Chelsea Malang Sarr (che sarà la riserva di Medina) e un nuovo secondo portiere: Koffi dello Charleroi. In mezzo c’è stato il riscatto, abbastanza annunciato, di Jhoanner Chavez dal Bahia.
Haise che si è accasato al Nizza, probabilmente la squadra più impoverita assieme al Rennes. L’inatteso addio di Farioli è stato assorbito dall’arrivo dell’altrettanto preparato allenatore francese, ma Thuram e Todibo sono due perdite capitali. I soli Clauss e Ndombele (oltre al riscatto di Sanson) non saranno sufficienti a tenere competitiva i Rouge Et Noir e dalla Costa Azzurra chiedono a gran voce rinforzi nel minor tempo possibile.
L’ultima big di Ligue 1 ad aver perso il proprio allenatore è il Lille, che ha salutato Fonseca. Poco male, dato che Genesio è fra gli allenatori più stimati di Francia. Les Dogues hanno perso “solo” Yoro e hanno immesso nel rooster un paio di parametri zero. L’ex-Dortmund Meunier, l’ex-Villareal Mandi ed Ethan Mbappé: il fratello del fuoriclasse del Real Madrid che ha scelto di non rinnovare il proprio contratto con i parigini.
Oltre a loro sono arrivate due scommesse, come Osame Sahraoui dall’Heerenveen e Ngal’ayel Mukau dal Mechelen. Due giocatori (per il momento) impossibili da giudicare, ma la fitta rete di scouting transalpini ha un modus agendi comprovato e che negli ultimi anni ha fatto fiorire diversi giocatori “sconosciuti”. David invece è rimasto, ma l’esser dovuti passare attraverso i preliminari (fatale il pareggio sul campo del Nizza all’ultima giornata) per raggiungere la Champions ha limitato loro capacità di spesa. I francesi hanno però battuto il Fenerbahce di Mourinho nel doppio confronto, assicurandosi il passaggio al terzo (e ultimo) turno.

Tout le reste, quelle che (non) hanno cambiato
Non ha cambiato allenatore il Brest, che però ha perso pezzi importanti. Su tutti Brassier (passato al Marsiglia) ma anche Doumbia, rientrato al Reims dopo la fine del prestito. Mouniè è stato sostituito da Ajorque, ma di Satriano ancora nessuna traccia. Sono arrivati un paio di parametri zero, su tutti Amavi, ma ripetere quanto di buono fatto nella scorsa Ligue 1 (soprattutto con la Champions di mezzo) sembra quasi impossibile.
Non ha cambiato guida tecnica neppure il Rennes, che però ha vissuto l’ennesima estate travagliata. Persi Terrier e Belocian (passati al Bayer Leverkusen) assieme a Le Fee, andato alla Roma. L’acquisto più importante è sicuramente Gronbaek del Bodo Glimt, ma sono arrivati anche Kamara dal Leeds, Ostigard dal Napoli e Hateboer dall’Atalanta. Doué è stato lungamente accostato al PSG, ma per ora è rimasto.
Il Monaco, classificatosi secondo nella scorsa Ligue 1, ai nastri di partenza appare come la seconda squadra più forte di Francia assieme al Marsiglia. Forse i monegaschi hanno qualcosa in più in termini di organico, ma anche il “fardello” della nuova Champions League che toglierà molto energie. Per il resto è la squadra che si è rinnovata meno, avendo mantenuto inalterata sia la guida tecnica che la propria rosa.
La diga di centrocampo è stata spezzata, ma per la gioia di Hutter ad andare via è stato quello “meno forte” dei due. Ovvero Mohamed Camara, passato all’Al-Sadd e sostituito dal gioiellino del Metz (nonché suo quasi omonimo) Lamine Camara. Con i soldi della Champions, oltre al riscatto di Kehrer dal West Ham, sono arrivati due super talenti. Il primo è Ilenikhena dell’Anversa, mentre il secondo è Mawissa del Tolosa. Per il momento Youssouf Fofana è rimasto, ma il Milan continua a lavorare alacremente per trovare un accordo.
Ligue 1
PSG-Rennes, probabili formazioni e dove vederla
Il PSG ospita il Rennes al Parco dei Principi nella 15° giornata di Ligue 1. Il match è in programma stasera alle 21:05.
Il PSG punta a riprendersi la vetta del campionato nell’15° turno di Ligue 1. I campioni di Francia in carica affronteranno al Parco dei Principi il Rennes. Reduce dalla sconfitta di Monaco, la squadra di Luis Enrique è finita dietro di un punto dalla capolista Lens.
Il PSG ha segnato in tutte le partite di campionato disputate dal pareggio per 0-0 con il Lorient nell’agosto 2023, mentre non ha subito gol in cinque delle sei partite di massima serie disputate in questa stagione nella Capitale. Parigini imbattuti negli ultimi cinque incontri con il club bretone in tutte le competizioni.
Dall’altra parte c’è il Rennes di Habib Beye. Dopo un avvio di stagione deludente, il club rossonero si è ripreso in questo periodo. Dopo 6 gare consecutive senza vincere, i bretoni hanno ottenuto 4 vittorie consecutive in Ligue 1. Al momento il Rennes occupa il 5° posto con 24 punti raccolti, a -5 dalla zona Champions League.
Qui PSG
In casa PSG continua l’assenza di Hakimi e Doué. In dubbio la presenza di Nuno Mendes per un problema muscolare. La gara contro il Rennes può essere quella giusta per rivedere Ousmane Dembelé dal 1′ minuto. Il Pallone d’Oro può comporre l’attacco con Kvaratskhelia e Barcola. Mayulu può giocare a centrocampo, prendendo il posto di Fabian Ruiz. Zaire-Emery e Lucas Hernandez confermati da terzini.

Photo Source: Paris Saint-Germain Site Officiel.
Qui Rennes
Per la trasferta di Parigi il Rennes non avrà a disposizione l’ex Udinese Seko Fofana. Per il resto Beye potrà contare sulla formazione tipo al Parco dei Prinicipi. Davanti a Samba agirà il terzetto Ait Boudlal, Jacquet, Brassier. Frankowski e Merlin sulle fasce, Embolo e Lepaul in attacco.
PSG-Rennes, le probabili formazioni
PSG (4-3-3): Chevalier; Zaire-Emery, Zabarnyi, Pacho, Hernandez; Neves, Vitinha, Mayulu; Barcola, Dembele, Kvaratskhelia. All: Luis Enrique.
Rennes (3-5-2): Samba; Ait Boudlal, Jacquet, Brassier; Frankowski, Camara, Rongier, Cisse, Merlin; Lepaul, Embolo. All: Beye.

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PSG-Rennes, dove vederla
La partita di Ligue 1 tra PSG e Rennes sarà trasmessa in diretta su SKY ed in streaming su NOW TV con fischio d’inizio in programma oggi alle 21:05.
Ligue 1
Lille-Marsiglia, probabili formazioni e dove vederla
Nella 15° giornata di Ligue 1 è in programma allo stadio Pierre-Mauroy il big match tra Lille e Marsiglia. Calcio d’inizio stasera alle ore 21.00.
Una grande classica del calcio francese va in scena nella 15° giornata di Ligue 1. I padroni di casa del Lille ospitano al Pierre-Mauroy l’Olympique Marsiglia. I Les Douges, guidati da Bruno Genesio, occupano il 4° posto nel campionato, a soli 3 punti di distanza dai marsigliesi.
Il Lille è reduce dal successo nei minuti finali sul campo dell’Angers, raccogliendo la terza vittoria nelle ultime 4 giornate; la formazione del nord della Francia è inoltre in serie positiva negli scontri diretti contro l’OM, risultando imbattuto negli ultimi 6 incontri.
Dall’altra parte c’è il Marsiglia di Roberto De Zerbi. La squadra della Provenza, terza in classifica, vuole riscattarsi dal deludente pari interno contro il Tolosa dello scorso weekend, ritornando a contatto con la vetta della Ligue 1. Il pareggio del Velodrome non ha permesso all’OM di scavalcare il PSG, sconfitto dal Monaco, permettendo al sorprendente Lens di balzare al 1° posto. In caso di successo in casa del Lille, il Marsiglia può portarsi, almeno per una sera, al comando in solitaria.
Qui Lille

Per il big match contro l’OM Bruno Genesio deve rinunciare a Ayyoub Bouaddi, squalificato dopo il rosso rimediato nel turno precedente. Mancherà anche l’infortunato Ousmane Toure; la buona notizia è il rientro del centrale Alexsandro tra i convocati, ma difficilmente scenderà in campo questa sera.
Scelte abbastanza chiare in casa Lille: davanti a Ozer ci saranno Meunier, Mbemba, Ngoy e Perraud. Bentaleb è il favorito per sostituire Bouaddi in mediana, mentre sulle trequarti tornano dal 1′ Haraldsson e Sahroui. Giroud, tornato ad allenarsi in gruppo in settimana, è favorito su Ighamane per il ruolo di punta.
Qui Marsiglia
Qualche assenza anche in casa OM. Per la trasferta di Lille De Zerbi non potrà contare su Murillo, Hamed Traoré, Medina e Gouiri. Rispetto al 2-2 interno contro il Tolosa, ci si attende qualche cambio nell’11 iniziale del Marsiglia.
Pavard potrebbe essere dirottato nel ruolo di terzino, inserendo Balerdi al fianco di Aguerd. Una scelta conservativa, che permetterebbe al Marsiglia di ruotare dal 4-2-3-1iniziale ad una sorta di 3-4-2-1, in base alla posizione di Weah. I due mediani saranno ancora una Nadir e Hojbjerg, con Greenwood e Paixao a supportare l’unica punta Aubameyang.

Lille-Marsiglia, le probabili formazioni
Lille (4-2-3-1): Ozer; Meunier, Ngoy, Mandi, Perraud; Bentaleb; Andre; Correia, Haraldsson, Sahroui; Giroud. All: Genesio.
Marsiglia (4-2-3-1): Rulli; Pavard, Balerdi, Aguerd, Emerson; Nadir, Hojbjerg; Weah, Greenwood, Paixao; Aubameyang. All: De Zerbi.

OLIVIER GIROUD IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lille-Marsiglia, dove vederla
La partita di Ligue 1 tra Lille e Marsiglia sarà trasmessa in diretta su SKY ed in streaming su NOW TV con fischio d’inizio in programma stasera alle 21:00.
Ligue 1
Marsiglia, Weah: “La Ligue 1 è il campionato più forte al mondo”
L’ex esterno della Juventus, Timothy Weah, attualmente in forza al Marsiglia, si è espresso in conferenza stampa sulla situazione del campionato francese.
Il Marsiglia di Roberto De Zerbi è attualmente terzo in campionato, a soli due punti dal Lens capolista. Alla vigilia del match contro il Lille, l’ex esterno della Juventus, Timothy Weah, ha parlato del campionato francese e del prossimo Mondiale negli Stati Uniti, suo paese d’origine.
Dopo il suo trasferimento a Marsiglia quest’estate, Weah ha collezionato 15 presenze con la maglia dell’OM, segnando due gol e fornendo due assist.
Weah: “Cercheremo di vincere il Mondiale”
Weah ha espresso il suo punto di vista sulla Ligue 1: “Ritengo che questo campionato sia tra i più ricchi di talenti al mondo. Le partite offrono un livello tecnico e agonistico elevato: è calcio autentico, piacevole da seguire. La lotta al vertice è estremamente competitiva, proprio ciò che ci si aspetta da un campionato di alto livello. Sono molto soddisfatto della mia esperienza qui, mi sta dando stimoli importanti per la mia crescita”.
Ha poi proseguito: “In Francia sono nate diverse stelle del calcio mondiale, basti pensare a Mbappé, Dembelé, Pogba…la Ligue 1 è il miglior campionato del mondo“.
L’esterno classe 2000 ha poi parlato del prossimo Mondiale: “Non capita tutti i giorni di giocare un Mondiale in casa. È un sogno e un motivo di orgoglio per me. Come squadra dobbiamo dare tutto per cercare di vincerlo”.

Timothy Weah ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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Fonte: Gianluca Di Marzio
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