Il Real Madrid ha chiesto alla Liga il rinvio del primo match della prima giornata contro l’Osasuna, per via della semifinale del Mondiale per club.

Il Real Madrid ha chiesto alla Liga di posticipare la prima partita della prima giornata della nuova stagione contro l’Osasuna, per via che con la qualificazione alle semifinali del Mondiale per club i giocatori avrebbero diritto ad un pò di riposo prima di iniziare di nuovo ad allenarsi.

Mbappé, Real Madrid

Real Madrid, i Blancos chiedono alla Liga di rinviare il match inaugurale contro l’Osasuna per aver un pò di riposo dopo il Mondiale per club

Il Real Madrid si è qualificato alle semifinali del Mondiale per club, che giocherà il 9 luglio contro il PSG campione d’Europa. Stagione per i Blancos davvero senza respiro, avendo partecipato a tutte le competizioni organizzate da UEFA e FIFA, tanto che hanno chiesto alla Liga di posticipare la partita inaugurale della nuova stagione contro l’Osasuna il 29 ottobre per permettere ai giocatori merengues un sacrosanto riposo.

Un tour de force così nel calcio internazionale non si era mai visto, nemmeno il Manchester United del 1999/00 fece così, tanto che con la partecipazione alla prima edizione del Mondiale per club i Red Devils addirittura non si iscrissero alla FA Cup, il cui terzo turno si disputava proprio in contemporanea con la prima Kermesse iridata. Ed ecco che il sindacato AFE, l’equivalente in Spagna della nostra AIC, ha chiesto che sia rispettato il diritto sindacale dei giocatori alle ferie, in modo da riprendere poi gli allenamenti in maniera regolare.

Secondo l’accordo siglato da AFE e Liga, i giocatori hanno diritto a tre settimane di ferie e a tre settimane di preparazione, ma in questo caso questi tempi non possono essere rispettati. Ragion per cui la richiesta di posticipare l’inizio del torneo è assolutamente sacrosanta per i Blancos, che per il momento sono concentrati sul match contro il PSG.

L’esterno spagnolo Nico Williams ha firmato un nuovo accordo con l’Athletic Club, con una clausola rescissoria di 100 milioni di euro a partire dal 2026.

Un contratto stellare per Nico Williams

Sembrava tutto fatto con il Barcellona, ma nella giornata di ieri è arrivato il dietrofront decisivo: Nico Williams resterà all’Athletic Club di Bilbao. Nonostante una lunga trattativa con i catalani, e la possibilità di giocare con l’amico Yamal, alla fine il classe 2002 ha scelto con il cuore, come annunciato da lui stesso tramite un post di Instagram. Nico Williams ha quindi spazzato via ogni dubbio sul suo legame con la formazione basca, con il quale ha esordito, tanto da decidere di prolungare il proprio contratto fino al 2035.

Non è tutto: la nuova intesa prevede una clausola rescissoria che raggiungerà i 100 milioni di euro, sottolineando quanto il club basco creda nel suo potenziale. Il contratto non si limita solo a questo: è previsto un significativo aumento del salario, che potrebbe superare i 10 milioni di euro netti, grazie a bonus legati a gol e assist.

Bonus e incentivi legati alle prestazioni

Il nuovo accordo non si ferma solo a premi legati al rendimento in campo. Sono infatti inclusi nel contratto bonus aggiuntivi basati sulle convocazioni nella nazionale spagnola e sulle prestazioni complessive di Williams. Questo dimostra non solo la fiducia del club nei confronti del giovane talento, ma anche la sua determinazione a incentivare ulteriormente il suo sviluppo e successo.

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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano

🚨 Nico Williams’ release clause will be worth €𝟏𝟎𝟎𝐦 starting from 2026 🔐🇪🇸

New agreement with Athletic Club for potential salary over €10m net with add-ons based on goals and assists.

There are also add-ons based on Spanish NT calls, performances and more. pic.twitter.com/yrwvsjKByg

— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) July 5, 2025

La dirigenza del Real Madrid ha fatto un vero e proprio repulisti, cacciando tutti i tecnici della polisportiva, dal calcio sino al basket.

La dirigenza del Real Madrid ha fatto un vero e proprio repulisti, cacciando tutti i tecnici della polisportiva, dal calcio sino al basket: da Ancelotti a Raul sino ad arrivare Alberto Toril ed anche Mateo nel basket.

Mbappé, Real Madrid

Real Madrid, repulisti in casa merengues: fuori tutti i tecnici della polisportiva, da Ancelotti sino a Mateo

Il Real Madrid non ha fatto pulizia solo nella squadra di calcio, mandando via Carlo Ancelotti e ingaggiando Xabi Alonso, ma ha praticamente azzerato tutti i tecnici che compongono la polisportiva dei Blancos: oltre al tecnico di Reggiolo, fuori anche Raul che guidava il Castilla, Alberto Toril che guidava la squadra femminile e Chus Mateo che era alla guida della squadra di basket.

Certo che i risultati non sono mancati, ad esempio Ancelotti ha portato comunque la Supercoppa europea e la Coppa Intercontinentale, ma questo ai dirigenti delle merengues è parso troppo poco, Xabi Alonso tenterà di portare a casa il Mondiale per club. Raul, invece, era alla guida del Castilla da 6 stagioni, ha deciso personalmente di lasciare la guida, con ottimi risultati ed anche il lancio di un certo Nico Paz. Toril con la squadra femminile zero titoli, però quattro partecipazioni alla Champions e tre secondi posti consecutivi in Liga, contendendo il titolo al Barcellona fino alla fine.

Infine, nella squadra di basket Chus Mateo, che nonostante abbia vinto la Liga ACB, l’eliminazione dall’Eurolega gli è costata cara, e come il suo collega calcistico Ancelotti, tra i più vincenti della storia della pallacanestro merengues. Insomma, un vero e proprio anno zero sarà in casa Blancos, dove spesso vincere non basta, ma serve vincere i trofei che il club ambisce di più, basta vedere sia Ancelotti e Mateo, vincenti ma esonerati.