Esteri
Lettonia, arriva il CT italiano: tutti i dettagli
Da oggi la Lettonia ha un nuovo commissario tecnico. Italiano. Nel suo curriculum tante esperienze nelle giovanili, anche della Nazionale Italiana.
Il nuovo commissario tecnico della Nazionale lettone è italiano docg: originario di Lonigo (Veneto), dov’è nato nel 1966, si chiama Paolo Nicolato e non è un nome nuovo del panorama calcistico.
Indice
Il curriculum vitae di Paolo Nicolato
Cresciuto calcisticamente come attaccante, ha poi intrapreso la carriera da allenatore, muovendo i primi passi a Sona, dove ha allenato le giovanili del Maddalena Mazza Grand Prix e del PGS Concordia.
Ha guidato anche le squadre femminili di San Martino Buon Albergo e Bardolino.
Dal 1999 al 2004 ha allenato le giovanili del Chievo Verona, diventando l’allenatore della Primavera dei gialloblu, che ha condotto alla vittoria dello Scudetto nel 2014.
Ha avuto anche una breve parentesi in Serie A come collaboratore di mister Eugenio Corini nella prima squadra del Chievo.
Nel 2015 ha allenato il Lumezzane in Serie C, ottenendo la salvezza ai play-out. Nell’agosto 2016 è entrato a far parte della FIGC, guidando in successione le selezioni azzurre Under 18, 19, 20 e 21.
Nel 2023 ha lasciato il proprio incarico, anche per via delle divergenze con Roberto Mancini. In un’intervista al Corriere della Sera, interrogato in merito, confidò: “C’era bisogno di un allenatore che condividesse in pieno il tipo di gestione che si andava a prospettare.
Non ci sono stati contrasti, ma c’erano idee non del tutto simili. Non ero sulla stessa linea, essere coerente per me è importante”.
Lettonia, l’accoglienza a Nicolato
Dopo 7 anni alla guida delle Nazionali giovanili italiane, Nicolato ha deciso di accettare la sfida della Lettonia. Queste le parole del presidente della Federcalcio locale Vadmis Lashenko: “Mister Nicolato ha dato l’impressione di una personalità molto forte.
È molto informato sulle sfumature tattiche del calcio e la sua comunicazione e auto-presentazione sono molto convincenti. Per noi era molto importante che l’allenatore potesse vivere in Lettonia a tempo pieno. Sono sicuro che abbiamo fatto la scelta giusta e che il suo contributo al calcio lettone sarà permanente.
Lettonia, gli obiettivi di Nicolato
L’obiettivo di Nicolato è quello di migliorare i risultati della Lettonia, che lo scorso anno ha ottenuto una sola vittoria e nove sconfitte. Ad affiancarlo ci sarà Massimo Paganin, ex giocatore di Inter e Atalanta.
Nicolato è entusiasta di questa nuova avventura: “Voglio lasciare il segno. La Lettonia non è un paese con grande tradizione calcistica, ma si può fare molto bene. Accetto con entusiasmo questo nuovo incarico”.
Chissà che non sia proprio l’italiano a inaugurare una nuova tradizione calcistica di successo, dalle parti di Riga.
Ligue 1
Il Nizza dice addio alla Champions e il Marsiglia (quasi) all’Europa: il punto sui recuperi di Ligue 1
La stagione di Ligue 1 volge al termine e, a una giornata effettiva dalla conclusione, iniziano a venire emessi i primi verdetti.
Ligue 1, il Nizza crolla in casa e dice addio alla Champions
Per Farioli e i suoi l’appuntamento casalingo con il PSG era l’ultima occasione per rimanere aggrappati a un treno chiamato Champions League. I parigini non sono mai sembrati imbattibili nel corso di questa stagione e la sensazione di positività che si respirava sulla Costa Azzurra era stata corroborata dall’ultima sconfitta interna contro il Tolosa, che ancora una volta avevamo messo in mostra le crepe dei campioni di Francia.
Il Nizza questo lo sa e infatti parte subito fortissimo, ma Thuram si mangia (dopo pochi minuti) il gol che avrebbe potuto indirizzare la gara. Una volta acquisito il vantaggio, la squadra di Farioli avrebbe potuto fare ciò che le riesce meglio: ovvero abbassarsi dietro la linea del pallone e ripartire in contropiede.
Contro il PSG, seppur imbottito di giovani provenienti dal sempre florido centro di formazione, non puoi sbagliare nulla e infatti il Nizza viene punito alla prima occasione. Lotomba è una sciagura su entrambe le reti degli ospiti. In quanto, in occasione del primo gol si fa sverniciare da Barcola, mentre sul secondo si perde la marcatura di Yoram Zague: per il classe 2006 si tratta del primo gol in assoluto da professionista.
Il Nizza riapre poco dopo la partita grazie all’ex-Angers Mohamed-Ali Cho, ma non riesce a perfezionare la rimonta in quanto fallisce almeno due gol clamorosi. Il primo con Sanson sul finire del primo tempo e il secondo con il neo-entrato Laborde, che calcia debolmente fra le braccia di Arnau dopo un disimpegno errato in fase di costruzione dei parigini. Nel finale l’espulsione (eccessiva) di Bard taglia le gambe alla verve dei padroni di casa, permettendo così a Brest e Lille di festeggiare la Champions con un turno d’anticipo.
Mbemba affossa il Marsiglia: Europa (quasi) sfumata
Nonostante una buona seconda parte di stagione, l’annata del Marsiglia rischia di configurarsi come fallimentare. Infatti, alla netta eliminazione in semifinale di Europa League per mano della mediocre Atalanta di Gasperini fa seguito la quasi totale abiura nei confronti delle proprie velleità europee.
La squadra di Gasset, che aveva rifocillato le proprie speranze di rimonta con il 3-1 interno contro il Lorient dello scorso weekend, perde 1-0 sul campo del Reims. Les rouges et blancs hanno perso Will Still, ma hanno probabilmente trovato il condottiero del nuovo corso nel suo vice Samba Diawara.
Il Reims, orfano del suo enfant prodige della panchina, è divenuta una squadra più pratica (quasi operaia) e si è calata in una dimensione probabilmente più congeniale al suo status attuale. Uno status che non collimava più con le legittime ambizioni del tecnico inglese. Il Reims torna quindi nella parte sinistra della classifica, con l’obiettivo di mantenerla nell’ultima giornata di campionato e magari migliorare il decimo posto attuale.
Il Marsiglia, invece, abbandona in maniera probabilmente definitiva le coppe europee. Per sperare di finire al sesto o al settimo posto, il Marsiglia deve battere il Le Havre e sperare che sia il Lens che il Lione perdano in casa: rispettivamente contro Montpellier e Strasburgo. Va ricordato che le posizioni europee in Ligue 1 sono appese al sottile filo della finale di Coupe de France, che si giocherà a fine mese fra PSG e Lione, ma l’autorete di Mbemba fa sì che i marsigliesi non siano più padroni del proprio destino.
Premier League
Arteta: “Futuro in Spagna? Per ora sono felice all’Arsenal, ma…”
Il tecnico dell’Arsenal Mikel Arteta ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Sport. Di seguito un estratto delle sue parole.
Le parole di Arteta
“Se il mio futuro sarà in patria? Ho sempre pensato che un giorno tornerò perché la mia terra mi attira molto, così come il nostro modo di vivere, di stare insieme, la nostra cultura. Questo significa che ce l’ho sempre in testa, ma io sono felice qui per come mi trattano e mi piace molto il mio lavoro. Suppongo che un giorno arriverà il momento di tornare, non starò via per tutta la vita.”
Vi giocate la Premier League, ma vincere potrebbe non bastarvi per sollevare il trofeo ed essere campioni.
“Dobbiamo solo aspettare la magia, dobbiamo fare la nostra parte e noi sappiamo già cosa fare. Sarà una bella giornata, lo è già vivere il campionato in questo modo, fino alla fine. Sarà la prima volta che la Premier League sarà lì ad aspettare all’Emirates da quando è stata costruita, con i nastri dei colori della nostra maglia. Se vinciamo noi e loro non vincono, saremo noi i campioni”.
MLS
Born in the MLS – Viaggio nel campionato d’oltreoceano #13
13° appuntamento con Born in the MLS – viaggio nel campionato d’oltreoceano, la rubrica settimanale di Calciostyle sulla MLS. Ecco il punto sul 13° turno.
Il gioco importato dall’Europa sta spopolando e oggi più che mai sta toccando il suo picco di popolarità. Tante star e talenti emergenti sono pronti a scendere in campo. This is MLS.
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ORLANDO FERMA L’INTER MIAMI E CINCINNATI NE APPROFITTA. BATTAGLIA SERRATA ALLE SPALLE DEL REAL SALT LAKE CHE COMPIE LA PRIMA MINI FUGA, BOUANGA CONTINUA A TRASCINARE LAFC. CADONO TORONTO E VANCOUVER.
CF Montreal – Columbus Crew 1-3 (19′ Arfsten, 45’+2 Choinière, 59′ Rossi, 89′ Hinestroza)
I campioni in carica fanno visita ai canadesi di Montreal per tornare alla vittoria dopo una lunga astinenza. I padroni di casa hanno messo nel mirino i playoff ma non vincono da 4 partite.
La sbloccano subito gli ospiti con Arfsten che ribatte in rete la respinta di Sirois sulla conclusione di esterno da centro area di Matan. Montreal trova la forza di reagire e crea diversi pericoli per la porta di Schulte arrivando a conquistare un calcio di rigore nel recupero del primo tempo.
Dal dischetto va Choinière che spiazza il portiere di Columbus e fa 1-1. Nella ripresa tornano in cattedra gli ospiti che al quarto d’ora colpiscono in contropiede con la progressione di Moreira che arriva al limite e premia la sovrapposizione di Ramìrez, il 17 mette al centro per Rossi che a porta vuota appoggia l’1-2.
A 1′ dalla fine la chiude Hinestroza che un piattone all’angolino al termine di un’azione tutta di prima sulla fascia destra, orchestrata da Moreira.
Tornano alla vittoria i campioni della scorsa MLS che si portano a quota 18 punti. Terza sconfitta di fila per i canadesi.
Cincinnati – Atlanta United 1-0 (7′ Kelsy)
Il sogno in Ohio continua e tocca ad Atlanta mettere il bastone tra le ruote di Cincinnati. Acosta e compagni vogliono continuare la striscia positiva aspettando il passo falso dell’Inter Miami.
Il gol che decide i match arriva in apertura di primo tempo. Percussione centrale di Robinson con la sua conclusione che finisce rimpallata, Acosta si avventa sul pallone e dalla fascia destra crossa in area per Kelsy che di testa da due passi fa 1-0.
La reazione di Atlanta c’è ma si rivela troppo sterile per impensierire la difesa di Cincinnati. Dal canto loro anche i padroni di casa faticano a trovare altri spazi per raddoppiare.
Nella ripresa il copione rimane pressoché lo stesso con nessuna delle due squadre che prevale sull’altra. I 3 punti vanno ai padroni di casa che si portano -1 dall’Inter Miami. Con la sconfitta di oggi Atlanta viene sbattuta fuori dai playoff rimanendo a quota 12 punti.
DC United – New York Red Bulls 1-4 (45’+2 Elias Manoel, 52′ Harper, 57′ Morgan, 65′ Bartlett, 90’+3 Burke)
A Washington arrivano i Red Bulls, reduci dalla vittoria su New England, che puntano a rimanere in scia al secondo posto. Lo United vuole agganciare il quarto posto della Eastern MLS.
Primo tempo equilibrato con gli ospiti che registrano più possesso palla e dominio nella metà campo avversaria ma non trovano il gol fino al recupero. Rilancio di Amaya che cade nella zona di Manoel, l’attaccante lascia rimbalzare, vede il portiere fuori dai pali e dai 30 metri cerca il pallonetto trovando un gol fuori dal comune.
In apertura ripresa gli New York trova il raddoppio grazie a un contropiede di Forsberg che si porta sulla sinistra e premia l’inserimento dalla parte opposta di Harper, il 17 torna sul sinistro per evitare una scivolata e fredda ancora Bono.
Passano pochi minuti e Morgan cala il tris appoggiando a porta vuota il tentativo fallito di aggirare il portiere da parte di Harper lanciato nell’1 vs 1. Al 65′ arriva il gol della bandiera del D.C. United col colpo di testa di Bartlett da corner.
Nel finale ci pensa Burke a chiudere la partita siglando il poker con un inserimento perfetto tra difensore e terzino, freddano nuovamente Bono.
Vittoria importantissima per i Red Bulls che sfruttano il passo falso di Toronto e resistono alle spalle di Cincinnati.
Orlando City – Inter Miami 0-0
La squadra più in forma del momento vola a Orlando per giocare il derby della Florida. L’Inter Miami deve confermare lo stato di schiacciasassi e affronta una squadra in piena rinascita.
Orlando appare più in forma e infatti le occasioni del primo tempo sono tutte per i padroni di casa che sbattono contro Callender, autore di una straordinaria prestazione.
Gli ospiti, orfani di Messi, cercano di sbloccare il risultato sfruttando le capacità realizzative e di inserimento di Luis Sùarez ma la strategia non va a buon fine.
Il gol non arriva col passare dei minuti nemmeno per i padroni di casa che con Muriel creano le occasioni più pericolose. Il match non offre particolari emozioni e si conclude sullo 0-0.
Si interrompe così la striscia di 5 vittorie consecutive dell’Inter Miami che a causa di questo pareggio si fanno avvicinare di una sola lunghezza da Cincinnati. Orlando conquista un punto importante vista la sconfitte di alcune concorrenti.
Philadelphia Union – New York City 1-2 (2′ Martínez, 45’+2 Wolf, 47′ Carranza)
Gli Union di Philadelphia ospitano al Subaru Park il City di New York. Partita interessante fra due squadre che distano 3 lunghezze. Gli ospiti vengono da una striscia più positiva.
Il match si stappa immediatamente dopo 2 minuti grazie al filtrante di Perea che lancia sulla fascia Santiago Rodriguez, in area accompagna Martìnez che viene servito alla perfezione con un altro filtrante e di prima non sbaglia da pochi passi. Ospiti in vantaggio e doccia fredda per gli Union.
La prima parte di partita è tutta per New York City che continua a creare pericoli per la porta di Semmle, tuttavia ogni tanto c’è anche la timida reazione di Philadelphia ma le parate di Freese mantengono inchiodato il risultato.
In chiusura di primo tempo inoltre, un calcio di punizione all’altezza della bandierina battuto da Wolf si trasforma in un tiro che colpisce il palo e si insacca in rete per lo 0-2 in favore degli ospiti.
La ripresa si apre con lo splendido calcio di punizione di Carranza che fa girare il destro e inganna Freese riaccendendo così la partita. Gli Union si gettano alla disperata ricerca del pareggio. Imprecisione e scarsa lucidità però spengono tutti i tentativi. Negli ultimi secondi arriverebbe anche il gol del pari ma l’assistente annulla tutto per offside.
New York City sembra tutta un’altra squadra rispetto alle prime giornate e vincendo conquista il quarto posto della Eastern MLS. Philadelphia invece finisce ai margini della zona playoff a quota 14 punti.
Austin FC – Houston Dynamo 1-0 (87′ Driussi)
In Texas si gioca un altro derby. Questa volta andrà in scena ad Austin con padroni di casa e Houston appaiate in classifica. In palio tre punti che valgono la top 5.
La partita si rivela subito molto divertente con Austin che colpisce anche un palo nei primi minuti e continua a creare occasioni. Houston risponde sbattendo addosso a uno Stuver in stato di grazia.
Nella ripresa sono gli ospiti a salire in cattedra con Carrasquilla e Aryu tra i più attivi ancora una volta il gol non arriva. Austin torna a spingere grazie anche al sold out registrato per questo match.
Gli ultimi minuti si rivelano nuovamente decisivi per i padroni di casa. Infatti, all’87′ un corner di Rigoni non viene allontanato efficacemente col pallone che resta vagante in area piccola e su cui Driussi si avventa, segnando un gol pesantissimo.
3 punti fondamentali per i padroni di casa che vengono proiettati così a 19 punti con due sole lunghezze di distanza rispetto al secondo posto della Western MLS, condiviso da ben 4 squadre. Houston subisce il sorpasso proprio da Austin e scivola all’ottavo posto.
Chicago Fire – Charlotte 0-1 (60′ Westwood)
A Chicago si gioca un match importante soprattutto per Charlotte che vuole centrare la terza vittoria consecutiva per consolidare i playoff. I Fire devono necessariamente cambiare rotta.
Il primo tempo è tutto di marca Charlotte, a eccezione di un’occasione di Cuypers, che domina il campo e crea occasioni continue. La poca precisione però fissano il risultato sullo 0-0 nella prima frazione.
La ripresa riprende lo stesso copione dei primi 45′ con la differenza che allo scoccare del quarto d’ora gli ospiti passano in vantaggio. Westwood si incarica di battere un calcio di punizione dalla lunetta dell’area di rigore. Il n°8 colpisce alla perfezione col destro e porta in vantaggio Charlotte.
I Fire cercano una reazione e riescono a costruire diverse occasioni nel corso del secondo tempo, senza però trovare il punto del pari. Lma squadra ospite si chiude a riccio e respinge tutti gli assalti di Chicago.
I padroni di casa vanno così in contro alla terza sconfitta consecutiva, la quarta nelle ultime 5, e restano al penultimo posto in classifica. Per Charlotte invece si tratta della terza vittoria di fila che vale il quarto posto a pari merito con New York City.
Minnesota – Los Angeles Galaxy 2-2 (30′ Hlongwane, 61′ Joveljic, 68′ Fagúndez, 80′ Arriaga)
Scontro diretto in Minnesota per tentare l’assalto al primo posto. Entrambe sperano nel passo falso del Real di Salt Lake. I Galaxy sono ambiziosi e puntano ai 3 punti ma non sarà affatto facile.
Dopo una mezzora di dominio da parte di Minnesota arriva anche il tanto meritato gol del vantaggio. Da un corner il pallone viene messo fuori area a campanile, Hlongwane lo aggancia e dopo un rimbalzo calcia di collo pieno dando vita a una traiettoria che si schianta sulla traversa e tocca dietro la linea di porta. Dopo un check del VAR il gol viene assegnato.
Per vedere la reazione dei Galaxy bisogna attendere la ripresa, quando una grande azione di Pec sulla destra permette al n°11 di presentarsi in area e appoggiare al centro per Joveljic, l’attaccante da due passi pareggia i conti.
La rimonta si concretizza qualche minuto più tardi grazie a Puig che parte in progressione dalla sua metà campo, arriva fino al limite dell’area a con l’esterno tocca per Fagúndez che incrociando batte ancora St. Claire.
Minnesota reagisce e si affida alle qualità balistiche di Lod per trovare il pari ma il 17 spreca due occasioni nitide. A 10′ dalla fine ci pensa Arriaga a rimettere tutto in equilibrio battendo McCarthy con un colpo di testa su corner di Rosales.
Il pareggio è un risultato negativo per entrambe che subiscono l’aggancio di LA e Colorado Rapids a quota 21 punti.
Nashville SC – Toronto FC 2-0 (81′ Moore, 90’+1 Bunbury)
Il Toronto cerca riscatto dopo la sconfitta interna contro il New York City per ritornare a inseguire il primo posto nella Eastern MLS. Deve però vincere a Nashville dove troverà una squadra in grande difficoltà.
Primo tempo nervoso senza particolari emozioni si chiude a reti bianche. Nessuna delle due prevale sull’altra e il match risulta abbastanza noioso.
La ripresa comincia a prendere le sembianze di una partita di calcio con Nashville che crea pericoli soprattutto con Mukhtar e Surridge. Toronto risponde con Kerr e Spicer ma i due non riescono comunque a centrare la porta.
Il match si decide negli ultimi 10 minuti. All’80′ Godoy sventaglia da metà campo in area per Zimmermann che fa da torre indirizzando sul secondo palo dove arriva Moore per l’1-0 Nashville.
Nel primo minuti di recupero Bovd entrato da poco si invola sulla fascia destra e una volta in area serve Bunbury sul secondo palo che spacca la porta da pochi passi.
Vittoria che dà molto morale ai padroni di casa che tornano alla vittoria dopo lo stop contro Charlotte e agganciano Philadelphia ai margini della zona playoff. Brutta sconfitta per Toronto che va in contro alla seconda di fila e perde posizioni.
St. Louis City – Los Angeles FC 0-2 (59′, 90’+5 Bouanga)
Il nuovo club di Olivier Giroud fa visita al St. Louis City per continuare la rimonta verso le prime posizioni della Western MLS. Il City in caso di vittoria scavalcherebbe proprio i californiani.
La partita subisce subito una svolta. All’11 l’arbitro assegna un calcio di rigore ai padroni di casa e dal dischetto va Klauss che però si fa ipnotizzare da Lloris.
Da quel momento LA domina il gioco creando occasioni su occasioni ma senza trovare il gol del vantaggio. Nel recupero del primo tempo St, Louis trova passa in vantaggio ma il VAR annulla per un tocco col braccio del marcatore.
Nella ripresa arriva la svolta per gli ospiti. Allo scoccare del quarto d’ora Bogusz lancia Bouanga in solitaria dalla propria metà campo, il 99 non si fa pregare e davanti a Burki non sbaglia.
La reazione di St. Louis non arriva e allora nell’ultima azione disponibile, durante il disperato assalto dei padroni di casa, Bouanga ruba palla all’ultimo uomo e si invola da solo verso la porta avversaria siglando con lo scavetto il gol che chiude i conti.
Grande vittoria di LA nel segno di Bouanga nuovamente decisivo. I californiani agganciano i cugini dei Galaxy ma anche il secondo posto nelle Western MLS.
Colorado Rapids – Vancouver Whitecaps 1-0 (45’+5 Rafael Navarro)
Big match in Colorado fra due squadre appaiate in classifica e in un buon momento di forma. Entrambe però, vengono da una sconfitta e sono in cerca di riscatto. I Rapids vogliono la vittoria davanti al proprio pubblico.
Ottimo l’atteggiamento degli Whitecaps in apertura di partita. Tante occasioni per i canadesi ma grande prestazione di Steffen che abbassa la saracinesca e blocca le offensive avversarie.
La svolta del match arriva nel recupero del primo tempo quando un fallo di mano nell’area degli ospiti concede un calcio di rigore ai padroni di casa. Rafael Navarro si presenta dal dischetto e spiazza Takaoka per l’1-0 Colorado Rapids. Il VAR decide anche per l’espulsione di Utvik che complica ulteriormente le cose.
Nella ripresa continua dunque il dominio dei Rapids alla ricerca del gol per chiudere definitivamente la partita. Fernandez e Bassett sono tra i più pericolosi e sfiorano in un paio di occasioni il raddoppio. I padroni di casa attaccano fino all’ultimo secondo ma devono accontentarsi dell’1-0.
Vittoria che permette a Colorado di agganciare il secondo posto della Western MLS assieme ad altre 3 squadre. Per Vancouver invece si tratta della seconda sconfitta consecutiva. I playoff ora sono a rischio.
Real Salt Lake – Seattle Sounders 2-0 (27′ Gómez, 58′ Luna)
La capolista della Western MLS ospita Seattle e punta alla vittoria per continuare la volata verso la vittoria finale. Gli ospiti dal canto loro cercheranno di mettergli i bastoni tra le ruote anche per alimentare il sogno playoff.
La partita volge subito in favore dei padroni di casa con Luna tra i più attivi. Seattle non pervenuto in campo fatica a creare occasioni. Il Real la sblocca poco prima della mezz’ora grazie al contropiede guidato da Luna che spacca in due il centrocampo dei Sounders, appoggia per Crooks che tocca in profondità per Gòmez; l’11 arriva in area, rientra sul sinistro e piazza sul secondo palo trovando il gol del vantaggio.
Salt Lake continua a spingere per trovare subito il raddoppio ma Seattle alza il muro difensivo e non lascia altri spazi agli attaccanti avversari. Nella ripresa si ripete il copione della prima frazione.
Poco prima del quarto d’ora di gioco Vera parte in progressione e spezza nuovamente il centrocampo avversario, tocca in profondità per Luna che rientra sul destro e infila ancora Frei.
Il match si trasforma in un vero e proprio bombardamento verso la porta dei Sounders che però non porta ad ulteriori marcature. Il Real Salt Lake approfitta del passo falso delle inseguitrici e compie la prima mini fuga della stagione.
Portland Timbers – San Jose Earthquakes 4-2 (31′ Pellegrino, 34′ López, 74′ Evander, 80′, 90’+10 Rodríguez, 90′ Mora)
Chiude il tredicesimo turno di MLS la sfida di bassa classifica tra i Timbers e gli Earthquakes. Ospiti che sembrano rinati dopo i 7 punti nelle ultime 3 partite, al contrario per Portland si tratta del peggior momento della stagione.
Il primo tempo si accende solo nel finale quando da corner di Espinoza, Pellegrino ribatte in rete la risposta di Crèpeau in seguito al colpo di testa di Ebobisse e porta in vantaggio San Jose.
Qualche minuto più tardi Lòpez ruba palla a un difensore in fase di impostazione, vede Crèpeau fuori dai pali e lo supera con un pallonetto da fuori area. 0-2 per gli Earthquakes.
Dopo un primo tempo scioccante i Timbers reagiscono negli ultimi 20 minuti di partita. Il gol che riapre le danze arriva su calcio di rigore concesso per fallo di mano di Wilson che ha praticamente salvato un gol a porta vuota. Evander dal dischetto non sbaglia.
All’80′ Miller verticalizza per Evander che riceve palla tra le linee, il 10 si gira e serve la corrente Rodríguez che chiude sul primo palo trovando il 2-2. Negli ultimi minuti Portland conquista un calcio di rigore grazie a Rodríguez che sbatte addosso a Yarbrough. Dal dischetto va Mora che completa la rimonta.
Nel finale Rodríguez chiude i conti in contropiede. Portland torna così a vincere dopo un lungo digiuno e recupera un po’ di terrerno sulle altre.
Classifica e prossimo turno MLS
EASTERN MLS
Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Inter Miami | 14 | 8 | 4 | 2 | 35 | 20 | 28 | |
2 | Cincinnati | 13 | 8 | 3 | 2 | 16 | 10 | 27 | |
3 | New York RB | 13 | 6 | 5 | 2 | 24 | 19 | 23 | |
4 | New York City | 13 | 6 | 2 | 5 | 16 | 15 | 20 | |
5 | Charlotte FC | 13 | 6 | 2 | 5 | 14 | 13 | 20 | |
6 | Toronto | 13 | 6 | 1 | 6 | 16 | 19 | 19 | |
7 | Columbus Crew | 12 | 4 | 6 | 2 | 16 | 12 | 18 | |
8 | DC United | 13 | 4 | 5 | 4 | 20 | 23 | 17 | |
9 | Philadelphia Union | 12 | 3 | 5 | 4 | 22 | 21 | 14 | |
10 | Nashville | 12 | 3 | 5 | 4 | 16 | 19 | 14 | |
11 | Orlando City | 12 | 3 | 4 | 5 | 14 | 20 | 13 | |
12 | Atlanta United | 12 | 3 | 3 | 6 | 16 | 15 | 12 | |
13 | Montreal Impact | 12 | 3 | 3 | 6 | 16 | 26 | 12 | |
14 | Chicago Fire | 13 | 2 | 4 | 7 | 12 | 23 | 10 | |
15 | New England Revolution | 11 | 2 | 1 | 8 | 9 | 22 | 7 |
WESTERN MLS
Squadra | P | V | P | P | G+ | G- | Punti | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Real Salt Lake | 13 | 7 | 4 | 2 | 22 | 11 | 25 | |
2 | Minnesota United | 11 | 6 | 3 | 2 | 19 | 13 | 21 | |
3 | Los Angeles FC | 13 | 6 | 3 | 4 | 24 | 19 | 21 | |
4 | Colorado Rapids | 13 | 6 | 3 | 4 | 21 | 18 | 21 | |
5 | Los Angeles Galaxy | 13 | 5 | 6 | 2 | 25 | 21 | 21 | |
6 | Austin FC | 13 | 5 | 4 | 4 | 16 | 15 | 19 | |
7 | Vancouver Whitecaps | 12 | 5 | 3 | 4 | 18 | 14 | 18 | |
8 | Houston Dynamo | 12 | 5 | 2 | 5 | 11 | 12 | 17 | |
9 | St. Louis City | 12 | 3 | 7 | 2 | 18 | 17 | 16 | |
10 | Seattle Sounders | 13 | 3 | 4 | 6 | 15 | 16 | 13 | |
11 | Portland Timbers | 13 | 3 | 4 | 6 | 25 | 27 | 13 | |
12 | Dallas | 11 | 3 | 2 | 6 | 12 | 16 | 11 | |
13 | Sporting Kansas City | 12 | 2 | 5 | 5 | 19 | 21 | 11 | |
14 | San Jose Earthquakes | 13 | 3 | 1 | 9 | 22 | 32 | 10 |
PROSSIMO TURNO
Sabato, 18 Maggio 2024 | ||||
Nashville | 19:45 | Atlanta United | ||
Domenica, 19 Maggio 2024 | ||||
Charlotte FC | 01:30 | Los Angeles Galaxy | ||
Cincinnati | 01:30 | St. Louis City | ||
Inter Miami | 01:30 | DC United | ||
New England Revolution | 01:30 | Philadelphia Union | ||
New York City | 01:30 | New York RB | ||
Toronto | 01:30 | Montreal Impact | ||
Austin FC | 02:30 | Sporting Kansas City | ||
Chicago Fire | 02:30 | Columbus Crew | ||
Houston Dynamo | 02:30 | Dallas | ||
Minnesota United | 02:30 | Portland Timbers | ||
Real Salt Lake | 03:30 | Colorado Rapids | ||
San Jose Earthquakes | 04:30 | Orlando City | ||
Seattle Sounders | 04:30 | Vancouver Whitecaps |
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