Coppa Italia
Milan-Bologna 1995/96, i tiri dal dischetto fatali per i rossoneri
Domani si giocherà la finale di Coppa Italia Milan-Bologna. Negli anni ’90, nella stagione 1995/96, vide la qualificazione dei felsinei ai calci di rigore.
Domani si gioca la finale di Coppa Italia Milan-Bologna. Negli anni ’90, un precedente è quello della stagione 1995/96, con i rossoneri eliminati ai quarti di finale dai rossoblù di Renzo Ulivieri ai calci di rigori, con errori di Eranio e Coco.

Milan-Bologna 1995/96, rossoneri eliminati dopo i calci di rigori, decisivi gli errori di Eranio e Coco
Domani va in scena la finale di Coppa Italia Milan-Bologna all’Olimpico, un appuntamento con la storia soprattutto per i rossoblù, che tornano disputare la finale della Coppa Nazionale dopo quasi 50 anni, mentre i rossoneri cercano di alzare un trofeo che permetta la qualificazione nelle coppe europee. La sfida ha un precedente negli anni ’90 nella competizione, stagione 1995/96, con i rossoneri in corsa per lo scudetto e i felsinei che erano in Serie B in corsa per tornare in massima Serie.
Le due squadre si incrociarono nei quarti di finale, la partita d’andata al Dall’Ara finì con un pareggio per 1 a 1, il ritorno si giocò il 13 dicembre 1995 a San Siro. Nella fila rossonere, non ci molto turnover, visto che i titolari tipo Baresi, Maldini, Boban, Savicevic e Weah giocarono tutti dal primo minuto, mentre i rossoblù guidati da Renzo Ulivieri schierarono la formazione tipo. Il primo tempo si concluse 0 a 0, che avrebbe qualificato il Milan in virtù della regola dei gol in trasferta, con un Antonioli che parava di tutto.
Nel secondo tempo, al 77′ minuto, il grande capitano Franco Baresi fece un autogol su un tiro da fuori di Valtolina, che qualificava così i rossoblù. Poi, nei minuti di recupero, l’arbitro Bazzoli concesse un rigore per i rossoneri, che Savicevic trasformò portando la sfida ai supplementari.
Nei 120 minuti il pareggio si mantenne, così si ricorse ai calci di rigore. I primi due rigori furono parati, quello di Eranio da Antonioli e quello di Bosi da Ielpo. Poi realizzarono tutti, così di andò ad oltranza. Fatale fu l’errore di Coco, che si fece parare il rigore da Antonioli, poi Torrisi realizzò il rigore che mandò i felsinei in semifinale. Un pò di delusione tra i rossoneri, che comunque fine stagione conquistarono lo scudetto, l’ultimo di Capello in panchina con il Milan.
Coppa Italia
ULTIM’ORA Inter, i quarti di Coppa Italia non si giocheranno a San Siro: il motivo
L’Inter giocherà i quarti di Coppa Italia a Monza: San Siro sarà indisponibile per i lavori legati alle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026.
Come riportato da Daniele Mari, direttore di FcInter1908, l’Inter non potrà disputare i quarti di finale di Coppa Italia al Meazza. La sfida contro la vincente tra Roma e Torino si giocherà infatti all’U-Power Stadium di Monza, a causa della momentanea indisponibilità di San Siro.
Lo stadio milanese sarà infatti chiuso in quel periodo: una decisione resa necessaria dai lavori di preparazione per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, che coinvolgeranno direttamente la struttura. Di conseguenza, sia Milan che Inter dovranno fare a meno della loro casa per alcune gare, con i nerazzurri che traslocheranno a Monza per il delicato appuntamento di Coppa Italia.
Coppa Italia, Inter-Roma/Torino non si giocherà al Meazza ma a Monza per indisponibilità di San Siro @fcin1908it
— Daniele Mari (@marifcinter) December 8, 2025
Coppa Italia
Milan, l’addio amaro alla Coppa Italia riaccende il tema della rosa corta
Milan – Errori tecnici, seconde linee insufficienti e un organico troppo leggero per reggere il doppio fronte. La sconfitta dell’Olimpico conferma i limiti strutturali della squadra di Allegri.
L’eliminazione del Milan agli ottavi di Coppa Italia per mano della Lazio lascia più di un rimpianto. Alla vigilia, Allegri aveva avvertito i suoi su Sportmediaset: «Servirà giocare molto bene dal punto di vista tecnico». Un campanello d’allarme che si è rivelato profetico. All’Olimpico, infatti, proprio la qualità tecnica è mancata. Le occasioni più pericolose dei biancocelesti sono nate da errori evitabili in uscita, soprattutto di De Winter e dei compagni di reparto.
Rispetto alla sfida di campionato, il Milan ha creato qualcosa in più, ma è uscito sconfitto 1-0 per il gol di Zaccagni a difesa schierata, una situazione su cui Allegri e il suo staff insistono molto in settimana. In una gara povera di qualità, la Lazio di Sarri ha avuto almeno il merito di provarci con maggiore convinzione.
Milan, su chi puntare il dito?
Puntare il dito contro un singolo sarebbe ingeneroso, ma è evidente che le seconde linee – Estupiñán escluso – non abbiano sfruttato la chance. De Winter è apparso insicuro, Ricci non ha inciso, Loftus-Cheek è stato appena sufficiente e Nkunku ha sprecato un’altra occasione per sbloccarsi. Qualche segnale interessante è arrivato da Jashari, ancora però lontano dalla miglior condizione.

RAFAEL LEAO RAMMARICATO DOPO UN GOL FALLITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La debolezza strutturale della rosa rossonera emerge con forza: appena 19 giocatori reali a disposizione e molti giovani chiamati a coprire buchi importanti. Un limite che rende complicato competere su due fronti, come già visto a inizio stagione con il ko per 3-0 contro la Cremonese, in parallelo al crollo del Napoli contro il Verona un anno prima. Anche Conte, senza impegni europei, uscì dalla Coppa Italia contro la Lazio: un destino simile che racconta le difficoltà di chi non può permettersi rotazioni profonde.
Allegri spera almeno di replicare l’epilogo della scorsa stagione di Conte, trasformando una delusione di metà anno in un finale in crescendo. Per farcela, però, servirà ben altro rispetto alla prova opaca vista all’Olimpico.
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Coppa Italia
Lazio, Sarri: “Basic è tra i migliori nei movimenti”
Maurizio Sarri elogia Basic dopo la vittoria della Lazio sul Milan in Coppa Italia, definendolo uno dei giocatori più affidabili.
Il Trionfo della Lazio in Coppa Italia
La Lazio ha ottenuto una vittoria preziosa contro il Milan, consolidando la propria posizione nel torneo di Coppa Italia. La partita, caratterizzata da una prestazione convincente dei biancocelesti, ha visto emergere alcuni protagonisti chiave. Tra questi, il centrocampista Toma Basic, il cui contributo è stato particolarmente apprezzato dall’allenatore Maurizio Sarri. Dopo la gara, Sarri ha sottolineato come Basic si sia dimostrato uno dei giocatori più affidabili in termini di movimenti in campo.
Le Parole di Sarri su Toma Basic
Maurizio Sarri ha espresso parole di grande stima nei confronti di Toma Basic, evidenziando come il suo ruolo sia cruciale per l’equilibrio della squadra. “A livello di movimenti, Basic è tra i più affidabili, se non il più affidabile,” ha dichiarato Sarri, lodando la capacità del centrocampista di interpretare al meglio le dinamiche del gioco. La prestazione del croato è stata determinante per il successo della Lazio, dimostrando ancora una volta il valore aggiunto che porta alla squadra.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
.@OfficialSSLazio, Sarri dopo la vittoria sul Milan in Coppa Italia: “A livello di movimenti, Basic è tra i più affidabili, se non il più affidabile”https://t.co/QzhWGN0Ngu
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) December 4, 2025
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