L’allenatore della nazionale marocchina non ha gradito il comportamento della Roma sul centrocampista in vista della Coppa D’Africa.

Stasera alle 20:00 il Marocco affronterà le Isole Comore nella gara d’esordio della Coppa d’Africa 2025. Nella conferenza stampa prima del match l’allenatore dei marocchini Wailid Regragui ha parlato di alcuni momenti tesi tra la federazione ed i tesserati di alcuni club, tra cui la Roma.

Il CT marocchino ha spiegato di come sia rimasto deluso dal comportamento dei i giallorossi che, a detta sua, hanno complicato le cose per far liberare in anticipo Neil El Ayanoui.

GIAN PIERO GASPERINI PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

“Abbiamo litigato con alcuni club”

“Come tutte le altre nazionali, anche noi avevamo dei giocatori che sono stati trattenuti dai loro club. E’ normale perché sono i loro datori di lavoro, ma abbiamo avuto dei problemi con alcune squadre, come la Roma ed il Manchester United che non volevano liberare El Aynaoui e Mazraoui. Abbiamo fatto appello alla FIFA per difendere i nostri diritti. Vogliamo ringraziare il Real Betis ed il Fenerbahce per la loro classe.”

La prossima settimana scatta la Coppa d’Africa in Marocco, tra i convocati della squadre italiane non solo Serie A, ma anche Serie C ed anche D: chi sono.

La prossima settimana scatta la Coppa d’Africa in Marocco, tra i convocati non solo giocatori di Serie A, ma anche di Serie C e D: vediamo chi sono ed in quali nazionali  giocano.

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Coppa d’Africa, tra gli “italiani” convocati non solo Serie A, ma anche Serie C e D: vediamo chi sono e dove giocano

Parte con la settimana natalizia la Coppa d’Africa in Marocco, tra le 24 squadre in lizza ci saranno giocatori che militano nei nostri tornei, ma tra i convocati non ci sono solo giocatori di Serie A, ma anche di Serie C e D: vediamo chi sono e dove giocano.

Josè Machin gioca con la Vis Pesaro ed è stato convocato dalla Guinea Equatoriale. Cresciuto nella Roma, si è svolta prevalentemente in Serie B e C, giocando con Brescia. Trapani, Pescara, Monza, Parma e Frosinone. Da questa stagione gioca con la Vis Pesaro. Da ben 10 anni è nel giro della Nazionale guineana. Poi andiamo alla Serie D, ed il giocatore convocato della quarta Serie è Faisal Bangal, nel Mozambico e militante nel Mestre. Classe 1995, cresciuto nell’Atalanta, ha giocato con Ascoli, Teuta ed Alcione, da l’anno scorso è a Mestre, nel giro della Nazionale mozambicana dal 2014.

Quindi, la kermesse marocchina non sarà solo per giocatori della massima Serie, ma anche chi gioca nelle serie inferiori, con  la possibilità di mettersi in mostra tra i tanti osservatori che verranno in Marocco la prossima settimana.

Tra non  molto scatta la Coppa d’Africa 2025, vediamo quali possono essere le possibili sorprese: dal Burkina Faso al Benin alla Guinea Equatoriale.

Tra non molto scatta la Coppa d’Africa 2025, oltre alla solite note come Camerun, Nigeria e Sudafrica, vediamo le outsider: il Burkina Faso, con l’under 17 che si ben comportata al Mondiale di categoria, al Benin che ha sfiorato la qualificazione al Mondiale alla Guinea Equatoriale, che nel 2015 arrivò addirittura quarta, ed anche il Sudan, paese in preda alla guerra civile.

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Coppa d’Africa 2025, le possibili outsider: dal Burkina Faso al Benin, dalla Guinea Equatoriale al Sudan alle Comore

La prossima settimana parte la Coppa d’Africa edizione 2025, il massimo torneo per nazionali della CAF che praticamente, come da tradizione, funge da antipasto per i mondiali. 24 squadre in lizza in Marocco, un torneo che presenta alcune squadre già bastanza rinomate quali Camerun, Nigeria e Sudafrica, che sono favorite per la vittoria finale, ma noi andremo ad analizzare le cosiddette outsider come per esempio Burkina Faso, Benin e Guinea Equatoriale.

Iniziamo dal Burkina Faso, che è stato anche finalista nell’edizione 2013, ma ora è salito alla ribalta della cronaca mondiale dopo il buon rendimento dell’Under 17 ai mondiali di categoria, sfidando la nostra nazionale Under 17. Molti giocano in Europa, come Nagalo nel PSV, Traoré nel Sunderland e Djiga nel Rangers. Può fare molta strada, nelle qualificazioni mondiali però poca fortuna.  Poi è il turno del Benin, che ha sfiorato di pochissimo la qualificazione iridata in Nordamerica, una delusione davvero cocente che si spera si spenga proprio in Marocco.

Poi c’è la Guinea Equatoriale, una nazionale davvero giovanissima, solo nel 1975 le prime partite amichevoli con la Cina e poi solo negli anni ’90 le prime partite ufficiali. Si è ben comportata, arrivò sino al quarto posto nel 2015. Un altra nazione che sta vivendo un momento particolare dal punto di vista interno è il Sudan. Il paese è preda di una sanguinosa guerra civile, il calcio è la classica valvola di sfogo, i sudanesi saranno come Haiti ai prossimi mondiali, un momento di distogliersi dai problema di natura politica per concentrarsi sullo sport. Infine le isole Comore, alla seconda partecipazione assoluta, la prima nel 2021. Nazionale anch’essa giovanissima, iniziò le prime partite ufficiali solo nel 1979.  Vedremo chi tra queste sorprenderà gli addetti ai lavori.