Copa America
Copa America: E’ tornata davvero la Seleção?
La Seleção torna a vincere in Copa America e fa sognare. La vittoria di Las Vegas riaccende la speranza nel cuore dei tifosi verdeoro, che dopo un inizio scarno di soddisfazioni, sognano di rivedere la loro nazionale sul trono del calcio americano.
La notte di Las Vegas illumina il ritorno al trionfo della Seleção. Il Brasile schianta il Paraguay 4-1, scacciando le critiche e riprendendo il passo nella Copa América.
L’Allegiant Stadium è il palcoscenico di una danza verdeoro sin dalle prime battute. Danilo e compagni dominano il campo, riversandosi nella metà campo avversaria con la consueta fluidità. Al 31′ un rigore fallito da Paqueta alimenta la tensione, ma la risposta arriva al 35′ con il gol di Vinicius Junior, il più ispirato dei suoi. Savio raddoppia poco dopo e il Brasile dilaga: ancora Vinicius e Paqueta, questa volta su rigore non sbaglia e sigla il definitivo 4-1.
Vincious brilla, la Saudade si placa
Doppietta per Vinicius Junior, la prima con la maglia della nazionale: la stella dei Blancos scaccia i fantasmi di un inizio deludente con una prestazione maiuscola. Il suo carisma trascina la squadra verso la vittoria.

Vinicius, migliore in campo contro il Paraguay
Saudade, termine intraducibile che racchiude nostalgia, rimpianto e struggente desiderio. Un sentimento che permea la cultura brasiliana e che, per troppo tempo, ha aleggiato anche sulla Seleção. La Ginga, il calcio-danza nato dalle strade del Brasile, sembrava smarrita. Ma questa notte, a Las Vegas, la musica è tornata a suonare. Il Brasile ha ritrovato la sua Saudade, l’anima che lo rende unico e irresistibile.
Copa America: un nuovo inizio per la Seleção?
La vittoria sul Paraguay è un balsamo per le ferite e un segnale di risveglio. La Seleção torna a danzare, a incantare con il suo gioco fluido e spettacolare. La Saudade è placata, ora è il momento di volare verso la conquista della Copa América. Con un tasso tecnico del genere sarebbe un peccato non arrivare fino in fondo.
Copa America
Copa America 2011: il percorso fantastico del Paraguay
Il Paraguay si conferma in Copa America, un anno dopo aver sorpreso ai Mondiali in Sudafrica. Si arrende solo alla fine all’Uruguay di Suarez e Cavani.
La Nazionale Albirroja, guidata dal Tata Martino si presenta in Argentina, un anno dopo l’ottimo Mondiale disputato in Sudafrica.
Tra i convocati spuntano vecchie conoscenze del campionato italianoa, come Marcelo Estigarribia, Ivan Piris e Edgar Barreto, ma anche giocatori internazionali come Roque Santa Cruz, Lucas Barrios e Hernan Perez.
Copa America 2011: il Paraguay sfiora l’impresa

Il Paraguay finisce nel Girone B insieme a Brasile, Ecuador e Venezuela: l’esordio contro l’Ecuador finisce 0-0. Nella seconda partita arriva un pareggio a sorpresa contro la Nazionale Verdeoro: solo un gol di Fred nega i 3 punti all’Albirroja (89′).
Finisce in parità anche contro il Venezuela ma la partita è rocambolesca. Cristian Riveros segna il gol del 3-1 a 6 minuti dal novantesimo e la partita sembra chiusa. Tuttavia Nicolas Fedor (90′) e Grenddy Perozo (90+3) fissano il risultato sul 3-3.
Due gol fondamentali per il Venezuela che si qualifica ai quarti da seconda a 5 punti. Gli uomini di Martino, invece, nonostante le 0 vittorie, si qualificano come migliore terza.
Vittorie di rigore
Ai quarti, il Paraguay riaffronta il Brasile: anche in questo caso, la partita finisce in pareggio e rimane così anche ai supplementari. Si va, dunque, ai rigori con il risultato fermo sullo 0-0. Barreto sbaglia, Estigarribia e Riveros no.
I rigori dei Verdeoro, invece, sono disastrosi: Elano e Andrè Santos calciano alto, Justo Villar para il tiro di Thiago Silva e Fred calcia fuori. Il Paraguay è in semifinale.
In semifinale, l’Albirroja riaffronta il Venezuela e anche in questo caso si va ai rigori sullo 0-0. Il Paraguay li segna tutti e 5, mentre per La Vinotinto sbaglia Franklin Lucena: alla fine è Dario Veron a segnare il rigore che manda il Paraguay in finale.
Nonostante 3 pareggi su 3 nei gironi e due vittorie ottenute solo ai rigori, gli uomini del Tata Martino sono a 90 minuti da una clamorosa impresa. La finale è contro l’Uruguay, che vince 3-0 grazie alle reti di Suarez (11′) e Forlan (41′, 89′).
L’Uruguay, dunque, vince la Copa America, mentre il Paraguay esce comunque a testa alta dalla competizione. Nonostante il stile di gioco difensivo, l’impresa di arrivare in finale rimane.
Copa America
Brasile-Perù, le probabili formazioni e dove vederla
Il Brasile ha ritrovato il successo con una vittoria cruciale in Cile, mettendo da parte la delusione per la sconfitta subita contro il Paraguay.

Nonostante la vittoria, La Seleção si trova ancora lontano dalla vetta della classifica, occupata dall’Argentina, e deve guardarsi dalle squadre che la seguono da vicino, in corsa per ottenere la qualificazione alla prossima Coppa del Mondo.
La situazione è decisamente più complicata per la guidata dal ct Fossati, che si trova in fondo alla classifica.
La squadra è obbligata a ottenere punti preziosi nelle prossime partite per poter sperare di rientrare nella corsa alla qualificazione. Ogni partita sarà quindi cruciale per mantenere vive le possibilità di partecipare al Mondiale.
Le probabili formazioni
BRASILE (4-2-3-1): Ederson; Danilo, Marquinhos, Gabriel, Abner; Bruno Guimaraes, Gerson; Raphinha, Luiz Henrique, Igor Jesus; Rodrygo. Ct. Dorival.
PERÙ (3-5-2): Gallese; Araujo, Zambrano, Abram; Polo, Sonne, Castillo, Pena, Callens; Valera, Flores. Ct. Fossati.
Dove vederla
Brasile–Perù sarà trasmessa in esclusiva su OneFootball, in pay per view, al costo di 3,99 euro: per vederla in diretta tv, sarà necessario scaricare l’app su una smart tv compatibile.
Copa America
Argentina, Messi: “Di Maria ha chiarito tutto. Sulla finale…”
Lionel Messi, a pochi giorni dalla finale di Copa America contro la Colombia, ha parlato della partita e del futuro del suo compagno Angel Di Maria.
Dopo il cammino trionfante in Qatar, che si è concluso con la vittoria del mondiale dell’Argentina, Messi vorrebbe sollevare un altro trofeo. Non sarà facile perché troverà sulla sua strada la Colombia, che ha dimostrato di essere una nazionale di alto livello.
Ai microfoni di Fox Sports, il capitano dell’Albiceleste ha dichiarato di vivere in modo diverso le finali rispetto a qualche tempo fa.
La Pulga ha parlato della decisione di Di Maria di lasciare la nazionale al termine della competizione, mostrandogli tutto il suo supporto.
Di seguito le dichiarazioni di Messi.

Messi sulla finale con la Colombia
“Sto aspettando con calma che arrivi il giorno giusto. Sono molto più tranquillo dopo tutto quello che abbiamo passato. Sto cercando di godermi di più le cose e di vivere appieno ogni momento”.
Sulle ultime finali e la partita con il Canada
“Nelle ultime finali ho dormito bene, non ho avuto problemi. La verità è che ci siamo addormentati tardi perché stavamo parlando, bevendo mate e giocando a carte. Siamo andati a letto tardi (dopo la vittoria con il Canada, ndr), ma abbiamo dormito bene.”
Sulle qualità della Colombia
“La Colombia non perde da molto tempo, ha buoni giocatori, intensi e veloci”.
Messi Su Di Maria
“Di María ha chiarito tutto. Anche se l’argomento viene sempre fuori, è qualcosa di completamente deciso. Non c’è molto altro da dire. Cerchiamo di goderci di più i piccoli momenti. Prima non davamo tanta importanza a questo aspetto – prosegue Messi – oggi diamo molto più valore a tutto, per questo lui è più sensibile che mai e si commuove per tutto quello che sta vivendo. Cerchiamo di accompagnarlo in questi ultimi momenti con la nazionale“.
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