Nations League
Germania, Nagelsmann: “Spalletti è un grande allenatore, Kimmich giocherà terzino”
Julian Nagelsmann, CT della Germania, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara d’andata dei quarti di Nations League contro l’Italia.
Nel quadro dei quarti di finale di Nations League, la nostra Nazionale se la vedrà con la Germania. Andata domani sera a San Siro, ritorno domenica 23 marzo al Signal Iduna Park. L’Italia deve fare a meno del capocannoniere della Serie A Mateo Retegui, che ha lasciato il ritiro per infortunio, mentre i tedeschi non avranno a disposizione numerosi pezzi pregiati: da Neuer e ter Stegen in porta a Wirtz e Havertz in avanti.

GIANLUIGI DONNARUMMA E LEON GORETZKA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Italia-Germania: Julian Nagelsmann presenta la sfida
Il commissario tecnico tedesco Julian Nagelsmann ha parlato in conferenza stampa dell’imminente sfida con gli azzurri. Di seguito le sue parole.
Numerosi tifosi tedeschi a supportare la squadra a San Siro
“Abbiamo un dato molto positivo, siamo contenti. Penso che siano soddisfatti di come sta giocando la nazionale, le partite destano sempre grande interesse e speriamo di fare felici tanti tedeschi“.
Baumann titolare viste le assenze di Neuer e ter Stegen
“Prima di tutto vorrei sottolineare che Nubel si è comportato molto bene, ha preso lui stesso la decisione. Penso che sia un atteggiamento molto positivo, è la seconda volta che gli viene dato un messaggio positivo, dall’Europeo, e sarà ancora il secondo portiere. Noi sapevamo che dovevamo prendere una decisione, sono due portieri che stanno facendo bene: Baumann è stato più continuo, ma non è stata una decisione semplice. Abbiamo comunicato a entrambi che volevamo fare questa scelta, vedremo chi giocherà con l’Italia e poi come andare avanti per quanto riguarda questo ruolo“.
Il ritorno di Goretzka
“Per quanto riguarda i giocatori di movimento dobbiamo prendere delle decisioni, ci sono molti fattori da considerare. Facciamo attenzione alle prestazioni che vengono fornite attualmente e a come possono adattarsi a quel che abbiamo nel nostro gruppo. Goretzka a livello sportivo sta facendo molto bene con il Bayern Monaco: può avere lo stesso ruolo qui da noi. Sta giocando in maniera più libera con il Bayern, può andare anche più avanti e sta facendo molto bene, offrendo buone prestazioni. Per questo l’ho convocato“.
Su Musiala
“Le ultime settimane non sono state molto semplici, ma ha anche rinnovato il contratto e dobbiamo guardare anche la pressione che viene esercitata su ogni giocatore, in base alle sue caratteristiche. Musiala ha grandissima qualità, anche caratteriali. Non deve prendersi più responsabilità pensando alle assenze. Quanto ai falli, prima di tutto questo è un complimento: molti possono fermarlo solo facendo fallo, ha una grande capacità nel dribbling e io ho sempre detto che ci sono dei momenti in cui dovrebbe prendere meno rischi, anche per tutelarsi a livello di salute. Io spero che rimanga in salute nonostante questo tipo di falli“.
Su Kimmich
“Per ora continuerà a giocare come terzino destro, perché abbiamo analizzato le partite dell’Europeo in maniera obiettiva e devo dire che è stato il miglior terzino in circolazione. Ha fatto bene anche durante le fasi preliminari di Nations League: può dare un grande contributo in partita in quel ruolo. Poi bisogna fare le giuste riflessioni, pensando a chi può giocare a centrocampo se lui gioca sulla destra. Così come chi può giocare da terzino destro se lo spostiamo a centrocampo. In base alle poche sedute che abbiamo fatto, a mio avviso è il giocatore più adatto a giocare in quel ruolo e non vedo motivi per spostarlo“.
Su Donnarumma
“Io credo che abbiamo portieri talentuosi a livello giovanile. Bisogna anche vedere le società quanto coraggio abbiano nel lanciare portieri giovani. In quella posizione serve più coraggio rispetto ai giocatori di movimento, non è un ruolo facile. Donnarumma ha avuto allenatori che gli hanno dato la fiducia necessaria, ovviamente ha grande talento e fisicità, ma ha avuto bisogno di essere schierato altrimenti non avrebbe potuto mostrare il suo talento. Anche in nazionale ha l’aiuto di Buffon, che può dargli grandi consigli. Noi dobbiamo anche avere il coraggio di far giocare i portieri giovani che abbiamo. È attraverso gli errori che si cresce, non bisogna criticare troppo i giovani se sbagliano. Ma dargli il tempo di crescere anche attraverso gli errori“.
Il possibile rinnovo di Voller
“È una persona con cui ho un ottimo rapporto, mi piace tantissimo lavorare con lui e credo che tutti i giocatori vorrebbero continuare a lavorare con lui. Non possiamo però decidere noi per il suo futuro. Ma sa bene quanto crediamo in lui, anche per l’ottimo rapporto con i tifosi. Sarà una sua decisione e non ha bisogno che gli dia dei consigli se prolungare o meno fino al 2028“.
Obiettivo vincere la Nations League
“Ho detto spesso che per noi è importante abituarci a vincere. Noi vogliamo vincere più partite e vorremmo vincere la Nations League, ma sappiamo che affronteremo un’avversaria molto forte come l’Italia. Dobbiamo prima di tutto battere gli azzurri e questo è il nostro compito, poi parleremo di un eventuale titolo“.
Sulla doppia sfida con l’Italia
“Vediamo come evolverà la partita, abbiamo pensato a come affrontare queste due partite: non vogliamo fare troppa pretattica, vogliamo vincerle entrambe. Non possiamo prevedere cosa servirà a livello tattico domani, pensando alla prossima partita. Ho letto che Retegui non è più a disposizione: è una cosa che potrebbe cambiare la partita e dobbiamo vedere come andrà in campo. Però non mi piace troppo pensare a queste cose: io voglio vincere, poi vedremo come si evolverà domani sera la partita“.
A soli 37 anni allena già la Nazionale
“A mio avviso tutti i club dovrebbero fare i primi passi, dando la possibilità ai giovani allenatori. Non credo sia una questione di età o meno, ma se hai un buon rapporto con i tuoi allenatori e ottieni buoni risultati. Luciano Spalletti è un po’ più grande di me, ma è un ottimo allenatore. Magari in futuro anche l’Italia avrà un giovane allenatore“.
L’approccio alla partita e la fase difensiva
“Il nostro approccio sarà più o meno lo stesso di sempre. Penso sia importante che tutti i giocatori sappiano cosa fare. Sarà difficile vincere domani, ma vogliamo attaccare e segnare: è sempre una cosa buona non subire tanti gol e dovremo ovviamente difendere bene, ma è importante avere un buon mix tra le due fasi. Ogni giocatore del campo deve attaccare e deve difendere: questo sarà il nostro approccio domani sera“.
Sul centrocampo
“Per noi l’aspetto più importante è avere un buon mix tra veterani e qualche novità. Se qualcuno non gioca bene per diversi mesi la situazione più cambiare, ma non dopo una partita. Pavlovic purtroppo non è a disposizione, abbiamo Nmecha che è molto interessante e può occupare varie posizioni. Stiller sta attraversando un momento positivo, Groß sta avendo tante possibilità di segnare. Per quanto riguarda Pavlovic, voglio essere chiaro: ho sentito che deve giocare di più. Per me è un grande giocatore che può tornare tra i convocati: anche prima, quando non era infortunato, non ha giocato tanto perché non aveva abbastanza minuti nel suo club. Ma io non farò mai pressioni su un calciatore infortunato o che non è nella stessa giusta condizione: voglio essere molto chiaro su questo. Lo stesso vale per Nmecha: ha bisogno di tutto il tempo di questo mondo per recuperare, vedremo come andrà in futuro“.
Le caratteristiche dell’Italia
“Hanno un grande allenatore, che ha un’idea di calcio molto convincente: ha fatto molto bene con il Napoli e giocano molto bene. Hanno un calcio offensivo, hanno giocatori che magari giocano più difensivamente nei club ma che contribuiscono alle azioni offensive. Devo dire che è anche una squadra che difende molto bene e non sto raccontando nulla di nuovo. Rudiger ci ha raccontato la sua esperienza in Italia: difendono molto bene sia con linea alta sia con linea bassa, fanno un ottimo pressing e hanno un ottimo equilibrio. Stanno attraversando una grande situazione e noi stiamo facendo un percorso simile. Speriamo di continuare“.
Le prime sensazioni su Bisseck
“Molto buone. Non è semplice mostrare tutto il proprio potenziale in due allenamenti, perciò avrà bisogno del suo tempo. È importante che conosca il gruppo, gli voglio dare il tempo giusto per ambientarsi con noi: è arrivato bene e mi ha fatto un’ottima impressione, è stata una cosa importante per me“.
Nations League
Morata vittima di odio sui social. Alice Campello: “Più rispetto, maleducati”
Alvaro Morata e la sua famiglia sono vittime di odio sui social. Il motivo? Un calcio di rigore che ha regalato la vittoria al Portogallo in Nations League.
Morata vittima per un NON goal
Ormai lo sappiamo che, nel calcio, gli errori possono segnarti a vita. Soprattutto in partite importanti come quella di Nations League fra Spagna e Portogallo. La partita si era conclusa con un pareggio anche ai tempi supplementare: 2-2. Questo cosa significa? Calci di rigore. E a chi è toccata la cattiva sorte del calcio che ha dato la vittoria ai portoghesi? Ad Alvaro Morata.
Dopo quel calcio sbagliato, Morata si ritrova contro una marea di commenti negativi. Fra questi non mancano le minacce di morte, rivolte anche all’ex moglie e ai suoi figli. A tutto c’è un limite. E Alice Campello, l’ex moglie dell’attaccante, ha deciso di prendere in mano la situazione. L’influencer, ha sfruttato la sua visibilità sui social per denunciare l’accaduto, condividendo alcuni screen dei commenti incriminati e invitanto i tifosi a riflettere.

ALVARO MORATA ( FOTO SALVATORE FORNELLI )
Le parole di Alice Campello sulle critiche a Morata
Queste le sue parole: “Nella vita, tutti commettono errori. La vita è fatta di apprendimento, esperienze, momenti belli e brutti per tutti noi, ma non abbiamo il diritto di giudicare gli altri. Questo è ciò che rende il calcio bello: è emozionante e imprevedibile. È uno sport e una forma di allenamento, e come tale dovrebbe essere trattato. Mi piacerebbe vedere le vite di coloro che criticano un errore e quanto perfettamente gestiscono ogni cosa”. E poi ha proseguito. “Per favore, mostrate un po’ di rispetto e smettete di essere così maleducati“.
Ma in tutto ciò, non dimentica di ringraziare chi invece ha dato supporto e vicinanza. Per fortuna ci sono ancora brave persone là fuori, e apprezziamo davvero il vostro incoraggiamento”. Così si è concluso lo sfogo della giovane modella e influencer.
Nations League
Nations League, morto il tifoso caduto dalla tribuna
Tragedia ieri sera a Monaco durante la finale di Nations League. Fatale la caduta del tifoso dagli spalti dell’Allianz Arena, inutili i soccorsi.
La partita di ieri sera tra Portogallo e Spagna, vinta da Cristiano Ronaldo e soci ai calci di rigore, è macchiata da una tragedia sugli spalti.
A gara in corso, un tifoso cade dalla tribuna superiore. Immediato ma inutile l’intervento dei paramedici per rianimarlo.
Nations League, tragedia sugli spalti

Secondo il quotidiano Bild, la vittima (di origini tedesche) è caduta da un’altezza di circa otto metri.
A confermare la notizia della scomparsa, è il ct della nazionale spagnola Luis De La Fuente in apertura della sua conferenza stampa post partita di ieri sera.
Nations League
Cristiano Ronaldo, gli infortuni prima del trionfo: dagli Europei 2016 alla Nations League 2025
Cristiano Ronaldo continua a dimostrare la sua resilienza superando gli infortuni, culminando nel recente trionfo nella Nations League 2025.
Gli Infortuni di Cristiano Ronaldo: Un Percorso di Resilienza
Cristiano Ronaldo ha certamente affrontato numerosi ostacoli nel corso della sua carriera, tra cui importanti infortuni che avrebbero potuto compromettere la sua longevità sul campo. Dal cruciale infortunio agli Europei del 2016 fino alle recenti sfide prima della Nations League 2025, Ronaldo ha sempre dimostrato una straordinaria capacità di recupero.
Durante gli Europei del 2016, Ronaldo ha subito un infortunio al ginocchio nella finale contro la Francia, un momento che avrebbe potuto segnare la fine del suo torneo. Nonostante ciò, la sua determinazione ha ispirato il Portogallo a vincere il titolo. Questa tenacia è stata ancora più evidente nella recente Nations League 2025, dove Ronaldo ha superato nuovi ostacoli fisici per condurre la sua squadra alla vittoria.

Cristiano Ronaldo during warm up before UEFA Euro 2024 qualifying game between national teams of Portugal and Iceland, Estadio Jose Alvalade, Lisbon, Portugal. (Maciej Rogowski)
Il Trionfo nella Nations League 2025
La capacità di Ronaldo di superare le avversità è stata ancora una volta dimostrata nella Nations League 2025 vinta ieri sera. Dopo aver affrontato un altro infortunio significativo, il campione portoghese è tornato in campo con la stessa grinta e determinazione di sempre. La sua leadership e la sua abilità nel gioco sono stati fattori chiave nel portare il Portogallo alla vittoria in questa competizione.
Ronaldo non solo ha segnato gol decisivi, ma ha anche fornito assist fondamentali, dimostrando che, nonostante le sfide fisiche, la sua passione per il calcio e la sua dedizione al suo paese rimangono intatte. Questo trionfo non è solo un’altra medaglia nel suo impressionante palmarès, ma rappresenta anche un tributo alla sua incredibile forza mentale e fisica.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
Cristiano #Ronaldo, gli infortuni prima del trionfo: dagli Europei 2016 alla Nations League 2025https://t.co/glSdYEFISo
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) June 8, 2025
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