Europei
Inghilterra-Svizzera, le formazioni ufficiali
Inghilterra-Svizzera, gara valida per i quarti di finale di Euro2024, decreterà chi affronterà in semifinale la vincente di Olanda-Austria.
Eran già tutti pronti a fare il funerale a Sua Maestà, quando Jude Bellingham ed Harry Kane hanno ricordato a tutti come a calcio si vinca con i campioni e non con il “gioco”. L’Inghilterra, nonostante la si voglia far passare per una corazzata, ha tanti problemi. In primis nella qualità dei giocatori a sua disposizione.
Può sembrare quasi paradossale, almeno stando a sentire i miopi e pigri commenti dell’opinione pubblica, ma gli inglesi hanno numerosi problemi di selezione. Alexander-Arnold è stato costretto a riciclarsi in un ruolo che non sente suo, ovvero quello dell’interno di centrocampo, per mancanza di alternative credibili.
Mainoo e Wharton sono fortissimi, ma ancora troppo acerbi per questo livello. Gallagher è bravo, ma sin qui l’Inghilterra ha sempre dovuto controllare il gioco e le sue caratteristiche (da calcio inglese anni ’80/90) non erano adatte per questo punto della competizione. L’Inghilterra fondamentalmente non ha un terzino sinistro.
Shaw è stato convocato per onor di firma: la sua presenza è più una preghiera che una speranza. Reece James non c’è e la sua assenza non fa più notizia, ma non c’è neppure Chilwell. L’Inghilterra ha perso Maguire, il suo miglior difensore nonché uno dei migliori al mondo, negli ultimi istanti prima della partenza per la Germania.
Un infortunio di cui la solidità difensiva inglese non ha risentito. Merito della bravura del tanto vituperato Southgate, ma anche dell’imposizione di Guehi: che nessuno si aspettava potesse aver già raggiunto questo livello di maturità. Guehi che però oggi non ci sarà per squalifica, il ché obbligherà Southgate ad arrangiarsi.
L’assenza del difensore del Crystal Palace è l’ennesimo cerotto posto a rammendo di una squadra sfibrata dalle defezioni e usurata da una stagione esacerbante, come tutte quelle disputate in Premier League. Il campionato più intenso e probante del mondo, da cui tutti i giocatori inglesi (esclusi Bellingham e Kane) provengono.
Certo, Southgate non è totalmente esente da critiche. Molte sue scelte (cervellotiche e inspiegabili) hanno accidentato inutilmente il cammino dei suoi. Scelte che lo stesso selezionatore inglese sembra aver rinnegato, a giudicare da quanto poco ricorra alla sua panchina. E’ pacifico che giocatori come Bowen, Eze e Watkins (ma non solo) non abbiano minimamente il livello per prendere parte a una fase finale di un campionato europeo.
Dall’inizio della rassegna, l’Inghilterra non gioca solo contro i propri avversari ma (oltre che contro la stanchezza e gli infortuni) anche contro la Spada di Damocle posta sul loro capo dall’opinione pubblica. Il tifo inglese è esacerbato da una cronica astinenza da trofei e non vuole che questa generazione dorata rischi di ripercorrere pedissequamente le orme di quella composta dai vari Gerrard, Lampard, Scholes et similia.
Oggi, però, dinanzi ai fautori di questo sport c’è la Svizzera. Una squadra molto ben organizzata, che tiene il campo alla perfezione e che soprattutto corre molto: una peculiarità che potrebbe dare molto fastidio a una squadra parsa sin troppo flemmatica in queste prime uscite. Una formazione con individualità di qualità (checché ne dicano in Italia) e certamente meritoria di rispetto, ma è un ostacolo che va superato.
L’Inghilterra, nonostante tutti i suoi problemi, ha avuto la “fortuna” (che poi è un merito, avendo vinto il proprio girone a differenza delle altre) di finire dal lato “giusto” del tabellone. La prospettiva di affrontare una fra Turchia e Olanda in semifinale rappresenta un’occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire.
Staremo a vedere se Inghilterra-Svizzera ci mostrerà la ribalta dei Tre Leoni o il loro definitivo crollo, in favore di una Svizzera che, in caso di vittoria, non si candiderebbe soltanto ad essere la sorpresa più lieta degli Europei tedeschi ma anche al ruolo di seria outsider in vista della tanto agognata finale di Berlino.
Inghilterra-Svizzera, le scelte ufficiali dei due tecnici
Di seguito, le formazioni ufficiali di Inghilterra-Svizzera:
INGHILTERRA (3-4-2-1): Pickford; Walker, Konsa, Stones; Saka, Mainoo, Rice, Trippier; Foden, Bellingham; Kane. Ct. Southgate
SVIZZERA (3-4-2-1): Sommer; Schar, Akanji, Rodriguez; Ndoye, Freuler, Xhaka, Aebischer; Rieder, Vargas; Embolo. Ct. Yakin

Europei
Euro 2028, scelte le sedi del torneo nel Regno Unito e Irlanda
A 3 anni dall’inizio di Euro 2028, che verrà ospitato da Regno Unito e Irlanda, la UEFA ha definito gli stadi e il calendario del torneo.
La UEFA ha annunciato fatto partire il conto alla rovescia verso gli Europei del 2028, torneo che si disputerà congiuntamente nel Regno Unito e in Irlanda. Nella giornata di oggi la federcalcio europea ha definito il calendario, e la scelta degli stadi. Nove stadi in totale, appartenenti a otto città distribuite tra Inghilterra, Repubblica d’Irlanda, Scozia e Galles, per un totale di 31 giorni di partite: dal 9 giugno al 9 luglio 2028.
Euro 2028, le sedi della manifestazione
Le partite si giocheranno in alcuni degli impianti più importanti del Regno Unito, oltre che alla Dublin Arena in Irlanda. Di seguito tutti gli stadi di Euro 2028:
- Cardiff – National Stadium of Wales
- Dublino – Dublin Arena
- Glasgow – Hampden Park
- Newcastle – St James’ Park
- Manchester – Manchester City Stadium
- Liverpool – Everton Stadium
- Birmingham – Villa Park
- Londra – Tottenham Hotspur Stadium
- Londra – Wembley Stadium

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Al National Stadium of Wales si terrà la gara inaugurale del torneo, mentre la finale sarà disputata a Wembley, come accadde in occasione di Euro 2020. Il tempio del calcio inglese ospiterà anche le due semifinali. EURO 2028 manterrà il format introdotto nel 2016, con 24 squadre divise in sei gironi da quattro. Le prime due di ciascun girone e le quattro migliori terze accederanno agli ottavi, da cui inizierà la fase a eliminazione diretta.
Sono stati confermati tre orari di inizio delle partite: 15:00 CEST, 18:00 CEST e 21:00 CEST. La finale avrà inizio alle 18:00 CEST (17:00 ora locale). I dettagli completi per ogni giornata saranno annunciati dopo il sorteggio della fase finale nel 2027.
Europei
FIGC, Gravina: “Euro 2032 è un’occasione che non possiamo perdere”
Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha sottolineato l’importanza strategica di ospitare l’Euro 2032 in Italia. Al paese porterebbe grandi benefici, ma servono le infrastrutture adeguate.
FIGC, la visione di Gravina per Euro 2032
Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha recentemente dichiarato che l’organizzazione del campionato europeo di calcio del 2032 rappresenta un’occasione unica per l’Italia. La sua affermazione evidenzia l’importanza di questo evento non solo per il calcio italiano, ma anche per il paese nel suo complesso. Gravina ha sottolineato come l’Euro 2032 possa diventare un motore di sviluppo economico e turistico, promuovendo l’immagine dell’Italia a livello internazionale. Le sue parole: “Euro 2032 è un’occasione che non possiamo perdere”.

IL PRESIDENTE DELLA FIGC GABRIELE GRAVINA PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il potenziale impatto economico e turistico
Ospitare l’Euro 2032 potrebbe portare significativi benefici economici. Secondo Gravina, l’afflusso di turisti e appassionati di calcio da tutto il mondo rappresenterebbe un’opportunità per rilanciare il settore turistico e migliorare le infrastrutture sportive e urbane. L’evento potrebbe stimolare investimenti non solo nelle città ospitanti, ma anche a livello nazionale, creando nuovi posti di lavoro e valorizzando le eccellenze italiane.
Per altre notizie sul calciomercato, [clicca qui](https://www.calciostyle.it/categoria/calciomercato).
Fonte: [l’account X di Gianluca Di Marzio](https://x.com/DiMarzio)
Gravina: “Euro 2032 è un’occasione che non possiamo perdere”
gianlucadimarzio.com/gravina…— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) Nov 11, 2025
Europei
Italia, Europei 2032 a rischio? Ecco chi vorrebbe organizzarli…
L’Italia, insieme alla Turchia, è stata chiamata ad organizzare gli Europei di calcio del 2032: ma il problema stadi è evidente…
In Italia il problema della modernizzazione degli stadi è sicuramente uno dei elementi più evidente della crisi del calcio azzurro nel mondo.
La Federcalcio italiana ha proposto 10 città italiane, e la scelta dei cinque stadi destinati ad essere impegnati nella manifestazione saranno 5 che verranno scelti il prossimo anno.
Di oggi però arrivano dalla Russia le dichiarazioni del Presidente della Federcalcio russa Alexander Dyukov al sito russo Sport.ru, secondo cui: “La Russia è pronta a ospitare Euro 2032 al posto dell’Italia”, se non verrà risolto il problema con gli stadi da sistemare.
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