Europa League
Roma 1-1 Athletic Bilbao: a Dovbyk risponde Aitor Paredes
Esordio casalingo in Europa League per la nuova Roma di Ivan Juric. L’avversario è l’Athletic Bilbao, di certo non uno dei più morbidi, guidato da Ernesto Valverde e reduce da tre vittorie consecutive in campionato, oltre che dalla vittoria della Copa del Rey dello scorso aprile.
Roma e Athletic Bilbao si affrontano per la prima volta nella storia in gare ufficiali (l’unico precedente risale ad un’amichevole del 7 agosto 2019 terminata 2-2). Quella di stasera è per i giallorossi la 19esima sfida interna contro un club spagnolo, gli ultimi tre avversari sono stati nell’ordine: Villarreal (ritorno sedicesimi di finale 0-1 2016-17), Betis (gironi Europa League 1-2 2022-23) e Real Sociedad (andata ottavi di finale Europa League 2-0 2022-23).
Il tecnico degli ospiti torna nella Capitale per la prima volta dopo aver incassato lo storico 3-0 del 10 aprile 2018 quando era alla guida del Barcellona. Esordio assoluto in Europa, invece, per Juric.
In controtendenza rispetto a domenica l’Olimpico torna (quasi) al completo dal primo minuto: 60.000 i supporters giallorossi, circa 2.500 quelli baschi. Nonostante sia la prima giornata si respira già l’atmosfera delle grandi notti europee che hanno contraddistinto le ultime annate dei capitolini.
Indice
Le formazioni ufficiali
ROMA (3-4-2-1) – Svilar; Mancini, Ndicka, Hermoso; Celik, Koné, Cristante, Angelino; Dybala, Baldanzi; Dovbyk. All. Juric.
ATHLETIC BILBAO (4-2-3-1) – Agirrezabala; Gorosabel, Vivian, A. Paredes, Yuri; Prados, Ruiz de Galarreta; Inaki Williams, Unai Gomez, Djalò; Guruzeta. All. Valverde.
Arbitro: Kabakov (BUL) Assistenti: Margaritove-Valkov (BUL) Quarto uomo: Gidzhenov (BUL) VAR: Draganov (BUL) AVAR: Markovic (SRB)
La diretta
PRIMO TEMPO
1′ – Inizia la sfida in un Olimpico silenzioso: la Curva Sud, ancora in contestazione, inizierà a cantare dal 15′.
3′ – L’Athletic subito pericoloso con una girata alta di Guruzeta sugli sviluppi di una palla persa da Dovbyk. In seguito due corner per gli ospiti culminati con un fallo in attacco.
6′ – Prima sortita offensiva della Roma che termina con un fuorigioco segnalato dall’assistente per una posizione irregolare di Angelino dopo un ottimo recupero palla sulla metà campo confezionato dalla coppia Koné-Hermoso.
9′ – Primo corner per i giallorossi conquistato caparbiamente da Baldanzi. Il cross di Dybala dalla bandierina viene respinto dalla difesa avversaria.
12′ – Gorosabel scucchiaia morbido dalla destra per l’inserimento di Inaki Williams che prende d’infilata un disattento Hermoso: la conclusione del numero 9 termina alta sopra la traversa.
16′ – Ospiti ancora pericolosi: il calcio d’angolo battuto da Unai Gomez termina sulla testa di Aitor Paredes che non inquadra la porta di poco.
21′ – Doppia occasione Roma: lancio di Celik che coglie impreparati i centrali avversari, Dovbyk si avventa sul pallone, ma l’uscita bassa di Agirrezabala sventa il pericolo. Qualche istante dopo Dybala tenta il tiro al volo sul traversone ancora di Celik, ma schiaccia troppo il pallone che poi si perde alto.
28′ – Roma in crescendo: negli ultimi minuti i giallorossi hanno guadagnato numerosi metri di campo affidandosi al fraseggio prolungato alla ricerca di spazi. Athletic momentaneamente tutto sotto la linea del pallone.
32′ – ROMA IN VANTAGGIO!! Artem Dovbyk incorna in porta il cross di Angelino scaturito da una giocata super con tunnel annesso di Dybala all’altezza della metà campo. 1-0 meritato.
41′ – La premiata ditta Angelino-Dovbyk continua a creare numerosi grattacapi alla retroguardia ospite. Questa volta il suggerimento del terzino spagnolo parte con un secondo di ritardo e pesca l’attaccante ucraino, al suo ennesimo movimento corretto del match, in posizione irregolare.
44′ – Cartellino giallo per Manu Koné, reo di aver steso all’ingresso dell’area di rigore Unai Gomez, perfettamente imbeccato dall’imbucata di Gorosabel. La punizione si tramuta in uno schema che termina sui piedi di Alvaro Djalò: l’11 ospite fa partire un tiro piuttosto sbilenco. Nell’occasione ammonito anche Gorosabel per proteste.
47′ – Termina la prima frazione: duplice fischio del bulgaro Kabalov che manda tutti negli spogliatoi dopo lo scadere del secondo minuto di recupero. Vantaggio meritato per la Roma all’intervallo.
SECONDO TEMPO
46′ – Primo cambio in casa Roma: fuori Dybala, dentro Soulé.
47′ – L’Athletic comincia forte anche la ripresa: calcio d’angolo guadagnato, ma prontamente bloccato da Svilar.
49′ – Altro giro alla bandierina per gli ospiti in seguito alla combinazione nel breve tra Alvaro Djalò e Unai Gomez. La difesa romanista respinge il potenziale pericolo.
52′ – Ottima costruzione della squadra di Valverde che arriva al tiro con Unai Gomez: Svilar blocca facilmente la conclusione centrale.
54′ – Occasionissima Roma: Soulé approfitta di un clamoroso svarione di Aitor Paredes per involarsi verso la porta, ma da posizione leggermente defilata non riesce a superare Agirrezabala che sventa il mancino incrociato.
56′ – Secondo cartellino giallo per l’Athletic Bilbao: il destinatario è Yuri Berchiche, reo di aver commesso un intervento eccessivamente duro su Koné.
60′ – Doppio cambio per gli ospiti: fuori Prados e Alvaro Djalò, dentro Herrera e Nico Williams.
63′ – Secondo cambio per la Roma: fuori Baldanzi, dentro Pisilli.
69′ – Altra doppia sostituzione per gli ospiti: fuori Unai Gomez e Gorosabel, dentro Berenguer e De Marcos.
71′ – Problemi per Celik, costretto ad arrendersi. Al suo posto Saud Abdulhamid all’esordio in maglia giallorossa.
75′ – Giallorossi ora in sofferenza: da quasi dieci minuti gli ospiti stazionano stabilmente nella metà campo romanista. Per ora non particolari apprensioni create a Svilar, ma l’undici di Juric ha perso diversi metri.
80′ – Ultimo cambio per Valverde: fuori Vivian, dentro Unai Nunez.
81′ – L’Athletic Bilbao alza i giri della pressione: tre corner consecutivi che, però, non sortiscono l’effetto sperato.
81′ – Doppia sostituzione per Juric: fuori Koné e Dovbyk, dentro Paredes e Shomurodov.
84′ – Ammonizione per De Marcos dopo aver fermato la ripartenza guidata da Shomurodov.
85′ – PAREGGIO DELL’ATHLETIC BILBAO! : SUGLI SVILUPPI DI UN CALCIO DI PUNIZIONE UNAI NUNEZ SVETTA E SMARCA AITOR PAREDES CHE SEMPRE DI TESTA BATTE SVILAR.
89′ – La Roma torna ad affacciarsi in avanti con il corner di Paredes e la svettata di Hermoso bloccata da Agirrezabala.
90′ – 6 minuti di recupero.
94′ – Giallo per Nico Williams dopo aver allontanato il pallone a gioco fermo.
96′ – Finisce qui. Roma 1-1 Athletic Bilbao con le reti di Dovbyk al 32′ e Aitor Paredes all’85’.
Commento finale
Non riesce ad andare oltre il pareggio la Roma di Juric nella gara inaugurale dell’Europa League. Dopo un ottimo primo tempo terminato in vantaggio grazie al terzo centro consecutivo di Dovbyk i giallorossi pagano lo scotto di perdere troppi metri nella ripresa, venendo puniti all’85’ dal colpo di testa di Aitor Paredes.
Pari tutto sommato corretto per i valori espressi dalle due squadre. Migliore in campo per la Roma Manu Koné.
Europa League
Roma, Hermoso: “Abbiamo dominato la partita, dobbiamo abituarci a giocare ogni 3 giorni”
Il difensore della Roma Mario Hermoso ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di vocegiallorossa.it, relative al match di Europa League contro l’Elfsborg.
Roma, le parole di Hermoso
Di seguito le dichiarazioni del difensore spagnolo della Roma Mario Hermoso, rilasciate ai microfoni di vocegiallorossa.it e relative al match di Europa League di ieri sera: perso dal club giallorosso contro gli svedesi dell’Elfsborg.
“Credo che abbiamo affrontato la gara come dovevamo, sapevamo le difficoltà: un campo complicato, su cui non siamo abituati a giocare.
Comunque, credo che abbiamo dominato la partita, hanno creato solo l’azione che ha portato al rigore, nient’altro. Ho una sensazione non dico positiva, per via del risultato, ma abbiamo avuto molte occasioni per segnare. Dobbiamo lavorare
Credo che dobbiamo incominciare ad abituarci a giocare ogni 3 giorni, per essere presente in tutte le competizioni possibili. Quando vuoi giocare tutte le competizioni ed essere competitivi al massimo ti tocca giocare ogni 3 giorni, penso che stiamo facendo un percorso positivo.
Dobbiamo abituarci a questo e al nuovo gioco, lo stiamo facendo bene. Si è visto una squadra che domina, che tiene la palla, che sa cosa fare, che pressa alto e uno contro uno per tutto la gara. Poi, chiaramente non segni ed è l’unica nota negativa.”
Europa League
Europa League, conclusa la seconda giornata: Lazio in vetta
Si è conclusa anche la seconda giornata del nuovo formato dell’Europa League. La classifica momentanea vede in testa la Lazio. Chiude il Besiktas di Immobile.
Siamo entrati ufficialmente nel vivo di questi nuovi formati delle competizioni europee. Sono tanti i pareri discordanti tra gli appassionati: c’è chi lo apprezza per la varietà degli avversari da affrontare o per la classifica unica, e c’è chi non gradisce a causa delle troppe partite. Parlando più nello specifico delle squadre italiane in Europa League, notiamo che la Lazio ha iniziato con uno spirito e un piglio totalmente differente rispetto a quello della Roma.
Infatti, i biancocelesti guidano momentaneamente la classifica con 6 punti e una differenza reti di +6, fondamentale nel momento in cui si tirano le somme. I giallorossi invece, hanno iniziato a rilento con 1 punto in 2 partite e con uno stato d’animo che non lascia ben sperare.
Il punto sull’Europa League
Siamo solamente alla prima giornata, la classifica è corta e i punti in palio sono ancora tanti, ma si può già dedurre chi è veramente motivato ad alzare questa coppa. Con il nuovo formato non scenderà nessuna squadra dalla Champions League, pertanto, la vincitrice la dobbiamo ricercare già nell’attuale tabellone. Il Tottenham ed il Lione fanno compagnia alla Lazio a punteggio pieno, ma sorprende anche l’Anderlecht che ha espugnato San Sebastian in un’ostica sfida con la Real Sociedad.
Occhi aperti anche sul Galatasaray ricco di talento soprattutto nella zona offensiva e all’Athletic Bilbao, trascinato dai fratelli Williams. Partita emozionante tra Porto e Manchester United, dove quest’ultima avrebbe tutte le carte in regola per alzare il trofeo finale, ma deve ritrovarsi ed evitare scivoloni come quello nella prima partita contro il Twente.
Attenzione al Fenerbahçe di José Mourinho, allenatore che fa delle coppe europee il suo pane quotidiano. Delude fin ora il Besitkas di Ciro Immobile, che dal fondo della classifica ancorato a zero punti, osserva in cima la sua amata Lazio.
Europa League
Castellanos, una doppietta da Re di Coppa | Immobile e’ già un lontano ricordo
Lazio, Taty Castellanos ha letteralmente fatto impazzire il Nizza, grazie a una doppietta e a un rigore procurato. I tifosi lo hanno già eletto a nuovo idolo.
La Lazio d’Europa vince e convince. Con il 4-1 al Nizza i biancocelesti volano a 6 punti in classifica.
Ad aggiungere i mattoncini del successo e’ stato un uomo più di tutti: Taty Castellanos.
Una doppietta, un rigore procurato e molti spunti per i compagni, nel giorno del compleanno.
Una serata memorabile per il numero 11, sul quale Marco Baroni fa affidamento per portare fantasia, ma soprattutto gol.
In mezzo a tanti nuovi arrivati (Noslin e Dia su tutti), il Taty ha il compito di trasmettere quanto appresso l’anno scorso, quello dell’apprendistato alle spalle di Ciro Immobile.
Proprio il bomber napoletano, volato per scelta propria al Besiktas, sembra ormai essersi offuscato nella mente dei tifosi della Lazio.
Il nuovo uomo della provvidenza si chiama Taty Castellanos, un titolo che l’argentino si sta conquistando a suon di gol.
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