Conference League
Fiorentina, Gosens non basta: il Betis vola in finale di Conference League
La Fiorentina viene eliminata in semifinale di Conference League dal Betis Siviglia al termine dei tempi supplementari. Non basta la doppietta di Gosens per raggiungere la finale.
La Fiorentina deve arrendersi al Betis Siviglia. La viola, chiamata a ribaltare il 2-1 del Sanchez Pizjuan, soccombe solo ai supplementari, al termine di una gara estremamente equilibrata. Il 2-2 del Franchi non basta alla viola per accedere alla finale di Conference League per il terzo anno consecutivo. La squadra di Palladino era riuscita a reagire al momentaneo svantaggio firmato da Antony, portandosi in vantaggio alla fine del primo tempo grazie alla doppietta di Robin Gosens. I successivi 45 minuti del secondo tempo non bastano a decretare la finalista, e la gara si protrae per altri 30 minuti.
Il gol di Ezzalzouli al 97′, nel primo tempo supplementare, condanna la Fiorentina all’eliminazione. Sarà il Betis Siviglia, alla prima finale europea della propria storia, a sfidare il Chelsea nella finale di Breslavia in programma il 28 di maggio. Grande delusione per la Fiorentina a replicare quanto fatto nelle precedenti edizioni della Conference League. L’Italia avrà una sola squadra nelle finali europee, l’Inter.
Fiorentina, Gosens uomo della provvidenza
1°tempo
La Fiorentina parte con il freno a mano tirato, e nei primi minuti di gioco è il Betis Siviglia a condurre il gioco. Al 14′ la viola costruisce la prima occasione, Adli pesca in area Kean, ma davanti alla porta non riesce a calciare per l’ottimo intervento del portiere degli spagnoli. Il guardalinee aveva segnalato la posizione irregolare dell’attaccante italiano. Al 19’ grande giocata di Kean. Il centravanti viola arriva a calciare dopo aver completato uno slalom in mezzo a due avversari: la sua conclusione termina alta sopra la traversa. Al 23’ Comuzzo sfiora il gol su sviluppi di corner: il tentativo del difensore azzurro viene salvato sulla linea di porta dalla difesa spagnola.
Al 30’ la Fiorentina passa in svantaggio. Sblocca il match Antony con un grande gol. Dopo la rete dell’andata, l’ex Manchester United si ripete anche al Franchi con una fantastica punizione da 30 metri: il suo tiro è preciso, e va a sbattere sul palo interno prima di terminate in rete. 4° gol per l’ala brasiliana nella competizione. I viola reagiscono subito, e dopo 3 minuti si riportano immediatamente sull’1-1 su calcio d’angolo. Mandragora dalla bandierina pesca Gosens, che pareggia il match con un ottima girata di testa sul secondo palo.
Occasione per il Betis al minuto 40: Johnny Cardoso sfiora il gol con un tiro dal limite dell’area. La traversa salva la viola, che risponde subito. La Fiorentina si aggrappa ancora a Robin Gosens e sulla sua abilità nel gioco aereo. Al 43’ l’esterno sinistro si rende protagonista del gol del 2-1. Adli pennella dalla bandierina va sul primo palo, dove Gosens è bravissimo ad anticipare tutti e a siglare la doppietta personale. Nei minuti di recupero, sempre su corner, Kean ha l’occasione per il 3-1. Soffrono tremendamente gli spagnoli sui calci piazzati.
Il primo tempo si chiude con la Fiorentina in vantaggio per 2-1, e con la parità ristabilita nel doppio confronto.
2° tempo
Nell’intervallo Palladino sostituisce Adli. Al suo posto dentro Richardson. Avvio deciso di ripresa da parte de Betis Siviglia, che spinge alla ricerca del gol del pari. Al 58′ primi cambi anche per Pellegrini, tecnico degli andalusi, che manda in campo Ezzalzouli e Mendy per Lo Celso e Bartra. Nella ripresa entrambe le squadre sembrano accusare la tesnioen della gara, e il ritmo si fa sempre più spezzettato. L’arbitro Nyberg estrae il giallo per Richardson, Nathan e Kean.
All’86’ la a Fiorentina ha la palla per il terzo gol su una punizione molto insidiosa di Mandragora. Il cross tagliato del centrocampista attraversa tutto lo specchio della porta, dove Gosens non ci arriva di un soffio. Al 89′ De Gea si supera con un doppio intervento su Antony e Ezzalzouli. I 90 minuti terminano senza ulteriori emozioni e senza gol. Fiorentina e Betis si giocheranno l’accesso alla finale ai supplementari.

Supplementari
Inizio di supplementari shock per la Fiorentina. Pellegrini s’inventa Ruibal nell’insolita posizione di attaccante centrale, e si rivela una mossa azzeccata. Al 97′ il calciatore del Betis protegge palla e serve in profondità Antony: il brasiliano serve Ezzalzouli tutto solo sul secondo palo. Il marocchino deve solo spingere in porta il pallone del 2-2 da pochi passi dalla porta. La reazione viola dta tutta in un azione individuale di Dodò, ma il suo cross viene chiuso in angolo dal portiere Vieites.
Nel secondo tempo supplementare, Palladino rischia il tutto per tutto: fuori Dodò e Pongracic, dentro Colpani e Zaniolo. Con la Fiorentina tutta sbilanciata alla ricerca del gol qualificazione, il Betis Siviglia si ritrova una prateria da poter attaccare. Al 106′ Beltran prova un tiro da fuori area, troppo centrale per impensierire Vieites. Al 116′ Isco fallisce il match point da dentro l’area di rigore. Al 119′ ancora Ezzalzouli sfiora il gol del 3-2: il marocchino colpisce il palo a tu per tu con De Gea. Nei minuti di recupero, la viola non ha la lucidità per creare un’ultima occasione.
Finisce 2-2 Fiorentina-Betis Siviglia: la squadra di Palladino si ferma in semifinale di Conference League.
Conference League
Fiorentina, Vanoli: “Questa partita era di vitale importanza. Abbiamo dei fantasmi dentro di noi”
Il tecnico della Fiorentina Paolo Vanoli ha parlato in conferenza al termine della bella vittoria contro la Dinamo Kiev, nonché la prima della sua gestione.
La Fiorentina torna a sorridere e lo fa conquistando i 3 punti in Conference League contro la Dinamo Kiev. A deciderla sono state le reti di un grande Moise Kean e di Albert Gudmundsson.
Questa vittoria potrebbe riportare entusiasmo ed energie in vista di una partita delicata come quella contro l’Hellas Verona. Della prestazione ha parlato l’allenatore della viola Paolo Vanoli in conferenza stampa al termine dell’incontro.

Fiorentina’s fans during italian soccer Serie A match ACF Fiorentina vs Torino FC at the Artemio Franchi stadium in Florence, Italy, January 21, 2023 – Credit: Fabio Fagiolini
Fiorentina, le parole di Vanoli
Una vittoria importante. Avete finalmente trovato il click giusto?
“Questa partita era di vitale importanza. Non so se c’è stato quel click di cui si parlava ieri in conferenza stampa, però un dato molto importante è che questa squadra, anche se ha subito il gol, rispetto al passato ha avuto una grande reazione. La volevamo veramente questa vittoria, la cercavamo a tutti i costi perché le vittorie fanno bene al morale. Abbiamo tantissime cose da migliorare perché abbiamo ancora a volte dei fantasmi dentro di noi, ma questo è normale. Ho detto ai ragazzi di guardare che cosa hanno fatto in campo, il sacrificio che ci hanno messo, perché è l’atteggiamento che serve per la prossima partita”.
Ha parlato tanto ieri di unione, coraggio e determinazione. Oggi lo ha visto in campo?
“Sì, l’ho visto e l’hanno dimostrato. Deve essere così perché quando sei in quella posizione di classifica in campionato ci tenevamo. Prima di tutto anche alla conferenza ho detto che abbiamo le possibilità per portare avanti questa competizione. Le partite ti aiutano anche con i risultati, a tirare fuori un po’ il morale. Adesso dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Il campionato è la cosa più importante di tutte, quindi questa la archiviamo e ci concentriamo sul campionato”.
Al 66esimo ha fatto delle mosse che sembravano preparate. Gudmundsson dietro a Kean, Fortini… Aveva in testa questa soluzione da tempo?
“L’ho detto nella pre-partita, penso che questa squadra possa fare questo e l’hanno dimostrato. Ce l’avevo in testa da tanto, poi non mi ero detto che si riparte così, però bisogna sempre aspettare il momento giusto. Qui è l’unico esterno che ci può aiutare, è entrato benissimo ma veniva da un infortunio. Fortini è un ragazzo giovane che faceva l’ala. A volte anche partire così dopo non hai tanti cambi, però nel corso della partita ci avevo in mente da tanto. Dovevamo cercare la vittoria e questo è venuto anche da parte di chi è entrato. Sono entrati veramente bene”.
Come si capitalizza ora sul piano emotivo e psicologico questa vittoria? Bisogna subito mettere la testa al Verona?
“Assolutamente sì, dobbiamo sgomberare un po’ la testa, sapendo che stasera nella situazione in cui siamo psicologicamente abbiamo sprecato tantissime energie. Quando sei in questa situazione per arrivare a una vittoria le energie mentali sono superiori a quelle fisiche. Adesso dobbiamo essere sereni. Ho detto ai ragazzi che dopo questa partita vogliamo andare tutti insieme al Viola Park, stare insieme, staccare un po’ la testa. Domani mattina recuperiamo le energie nervose che giocando ogni giorno sono quelle più importanti. Massima concentrazione da qui in poi”.
Conference League
Fiorentina-Dinamo Kiev 2-1: Kean e Gud, prima vittoria per Vanoli | Le pagelle viola
La Fiorentina torna alla vittoria in Europa, per Vanoli il primo sorriso della sua avventura gigliata.
Kean e Gudmundsson regalano tre punti a Vanoli, che sistemano parzialmente la classifica del girone di Conference. Prima vittoria per il tecnico gigliato, dopo due pareggi e due sconfitte raccolte sin qui.
Tutti aspettavano una vittoria, nella speranza che possa aumentare l’autostima di un gruppo, che anche stasera ha fatto vedere evidenti difficoltà.
La Dinamo Kiev si è rivelato un avversario modesto, soprattutto in difesa, ma ad inizio ripresa quando ha spinto sull’acceleratore la squadra viola è andata in difficoltà.
Nella mezz’ora finale Vanoli è passato dal 3-5-2 ad un 4-4-2, un esperimento che potrebbe trovare continuità anche nel prossimo futuro, visto che la Fiorentina migliore si è vista proprio in questa frazione di partita.
Fiorentina-Dinamo Kiev: le pagelle viola

Kean fumetto
DE GEA 6 – A lungo spettatore della gara, cade sul gran tiro Mykhalienko su cui sembra non poter far nulla.
PONGRACIC 6 – Una partita senza troppe sbavature, l’avversario non è irresistibile.
COMUZZO 6,5 – Il migliore della difesa in questa serata europea, non cerca troppi fronzoli. Pulisce l’area in maniera vecchio stile.
VITI 6 – Dà un turno di riposo a Ranieri, non deve soffrire troppo.
Dal 20’st PARISI 6,5 – Entra molto bene, riversa due palloni molto belli in area avversaria: un gol di Gudmundsson e un’occasionissima per Kean.
DODÒ 6,5 – Finalmente una prova con continuità per tutta la gara. Serve l’assist per Kean, ne aveva messo uno molto buono anche per Dzeko.
RICHARDSON 6 – Nel primo tempo sembra capitato per caso al Franchi, molto bene invece nella ripresa.
NICOLUSSI CAVIGLIA 5,5 – Il primo centrocampista ad essere sostituito: stenta a convincere Vanoli.
Dal 20’st KOUAMÈ 6– Il “guerriero” di Italiano mette a disposizione la propria garra anche per Vanoli.
NDOUR 5,5 – Un po’ come Richardson, solo che lui non cresce mai di livello durante la gara.
Dal 34’st MANDRAGORA – S.v.
FORTINI 6 – Ci mette gamba e volontà lungo la fascia, anche se dai suoi piedi arrivano pochi palloni puliti per l’attacco.
DZEKO 6 – Capitano di serata: sfortunato nel primo tempo, quando Kean gli respinge un gran tiro a colpo sicuro. C’è.
Dal 20’st GUDMUNDSSON 7 – Entra benissimo in partita con tante giocate interessanti: soprattutto il gol.
KEAN 6,5 – Mezzo voto in meno perché avrebbe potuto segnare almeno un doppietta. Sarebbe servita molto per il morale di questo attaccante che comunque dà l’anima su tutti i palloni.
Conference League
Fiorentina, si intravede la luce in fondo al tunnel: Kean e Gudmundsson firmano il 2-1 contro la Dinamo Kiev
La Fiorentina trova la prima vittoria sotto la gestione di Paolo Vanoli. La Viola batte per 2-1 la Dinamo Kiev nella 5° giornata di Conference League.
Nel periodo nero della Fiorentina, arrivano finalmente segnali di ripresa. La squadra di Vanoli mette in mostra una prestazione positiva contro la Dinamo Kiev, riuscendo a conquistare i 3 punti. La vittoria mancava dallo scorso 23 ottobre nella sfida in Conference League contro il Rapid Vienna. Chissà che la sfida di questa sera non possa essere l’inizio di una fase di ripresa.
Fiorentina, torna un super Kean
Come nell’ultima gara di campionato contro il Sassuolo, anche questa sera la Fiorentina riesce ad avere un buon approccio alla partita. Al 18′ minuto infatti, arriva subito il vantaggio viola firmato da Moise Kean, che ritrova il gol dopo quasi un mese e mezzo. Un gran colpo di testa da attaccante vero su un cross pennellato alla perfezione da parte di Dodò.

LA GRINTA DI MOISE KEAN IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La squadra di casa prosegue in controllo della gara fino alla fine della prima frazione di gioco. Nella ripresa però, la Dinamo trova il pareggio grazie ad una perla di Mykhailenko, che dai 25 metri lascia partire un bolide che si infila sotto la traversa.
Al Franchi si comincia dunque a respirare un’aria di film già visto, con la viola che però non sembra voler darsi per vinta. I cambi di Vanoli danno una scossa alla gara ed è proprio da un subentrato che arriva la rete del nuovo vantaggio.
Al 74′ minuto Albert Gudmundsson spinge in porta un pallone vagante e firma il gol che vale il 2-1. Nel finale la Fiorentina stringe i denti e si aggrappa ad uno strepitoso Kean, che nonostante i crampi lotta fino alla fine, responsabilizzato dalla fascia di capitano al braccio.
La squadra di Vanoli ritrova dunque la vittoria, con lo stadio che al triplice fischio si lascia andare in un grido liberatorio dal sapore di speranza.
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