Conference League
Fiorentina, Palladino: “Stasera non dormiremo. I ragazzi hanno dato tutto fino alla fine”
Raffaele Palladino, tecnico della Fiorentina, ha commentato ai microfoni di Sky Sport il 2-2 contro il Betis Siviglia che è costata ai viola l’eliminazione dalla Conference League.
Rimonta solo sfiorata dalla Fiorentina. L’avventura europea della squadra viola s’interrompe in semifinale, al termine della doppia sfida contro gli spagnoli del Betis Siviglia. Il risultato di 2-2 maturato al Franchi non basta alla viola per accedere alla finale di Conference League per il terzo anno di fila. La squadra di Raffaele Palladino si arrende al Betis Siviglia al termine dei tempi supplementari, dopo aver concluso i 90 minuti sul 2-1 grazie alla doppietta di Robin Gosens. A fine gara, il tecnico della Fiorentina ha commentato la partita contro gli andalusi ai microfoni di Sky Sport. Di seguito le sue parole.

RAFFAELE PALLADINO CARICA LUCA RANIERI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Fiorentina, Palladino parla dopo la gara con il Betis
Delusione.
“C’è dispiacere e rammarico. Partita preparata bene, loro hanno tanti campioni e hanno sbloccato la gara con un gol su punizione. Siamo stati bravi a rimetterla in piedi, andare sul 2-1. Nel secondo tempo abbiamo interpretato bene la gara, l’occasione di Gosens potevamo andare sul 3-1, nei tempi supplementari abbiamo preso un gol in transizione che potevamo gestire meglio ma noi posso chiedere nulla di più ai ragazzi, hanno dato tutto, fino alla fine. Ci abbiamo provato, abbiamo chiuso con tanti attaccanti: siamo rammaricati ma sono orgoglioso dei miei ragazzi. Adesso dobbiamo azzerare questa e pensare al campionato, abbiamo 9 punti per finire bene il campionato”.
Ripercussioni.
“Indubbiamente è una ferita. Devo essere bravo io a gestire le cose, ma il gruppo ha sempre reagito nel modo giusto dopo una delusione. Questo è un gruppo di grandi uomini, sono sicuro che sapremo reagire al meglio. C’è una posizione di classifica da consolidare, e può ancora succedere di tutto: ci sono molti scontri diretti ancora e possiamo lottare per la qualificazione europea. Stasera non dormiremo, ma dobbiamo essere bravi a cancellare questa delusione”.
Gol del 2-2.
“Purtroppo nel calcio ci sono duelli individuali, purtroppo qui Pongracic ha avuto un secondo di ritardo che purtroppo ci costa caro. Loro sono bravi in transizioni, dovevamo stare più attenti. Sono cose provate molte volte in settimana, serve curare ogni minimo dettaglio se vuoi ambire ad arrivare in finale. Fagioli? Sostituto al 87′ per dare freschezza alla squadra, mi dispiace vederlo deluso che esca, ma ci sono i suoi compagni in panchina che possono dare una mano alla squadra, era stato appena ammonito e non volevo restare in 10. Avevo già cambiato Adli e ho preferito mettere Folorusho che poteva darci più fisicità e modo di recuperare palla”.
Conference League
Conference League, Fiorentina-Dynamo Kyiv: la designazione arbitrale
La Fiorentina di Vanoli torna a competere in Conference League. L’occasione per provare a rialzarsi è molto ghiotta e deve essere assolutamente sfruttata.
Tempo di Europa anche per la Fiorentina di Vanoli. La Viola sta vivendo il peggior momento della sua storia recente: solamente 6 punti conquistati in 14° giornate e ancora nessuna vittoria in campionato, che relegano Kean e compagni all’ultimo posto in solitaria.
In Conference League la situazione non è comunque delle migliori: 6 punti in 4 giornate con due sconfitte nelle ultime due gare. L’obiettivo e la necessità è quella di fare risultato giovedì 11 dicembre contro la Dynamo Kyiv per provare a darsi una scossa utile anche per il campionato.

Conference League, la designazione arbitrale
In attesa del match del Franchi, la UEFA ha diramato la designazione arbitrale della gara tra viola e ucraini. A dirigere la sfida ci sarà il serbo Milanović, coadiuvato dagli assistenti Pašajlić e Novaković. Quarto ufficiale Ilić, mentre al VAR ci sarà Marković con Stefanović AVAR.
Conference League
Dzeko: “Giochiamo male, ma abbiamo bisogno del sostegno dei tifosi”
Edin Dzeko non le manda a dire: dopo la brutta sconfitta contro l’AEK Atene in Conference, l’attaccante bosniaco ha chiesto ai tifosi di sostenere la squadra.
Dzeko: un appello accorato ai tifosi
Nelle ultime ore, Edin Dzeko, attaccante della Fiorentina, ha rilasciato dichiarazioni forti che non sono passate inosservate. In un momento di difficoltà per la squadra viola, il bomber bosniaco ha scelto di parlare chiaro. “Facciamo cag**e, ma i tifosi ci aiutino”, ha affermato Dzeko, sottolineando l’importanza di un maggiore supporto dal pubblico, anche quando la squadra commette errori evidenti. L’attaccante ha messo in luce le difficoltà nel creare gioco, evidenziando la paura che sembra essere penetrata tra i giocatori.
La situazione della Fiorentina
Il commento di Dzeko arriva in un periodo in cui la Fiorentina fatica a trovare continuità di risultati e prestazioni convincenti. Il richiamo dell’attaccante è chiaro: è necessario un cambio di mentalità e un supporto più caloroso da parte dei tifosi per superare questo momento critico. Per molti, le parole di Dzeko rappresentano uno stimolo a riflettere sulla situazione interna della squadra e sulla necessità di interrogarsi per trovare soluzioni efficaci.
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Fonte: l’account X di Schira
Edin #Dzeko la tocca piano: “Facciamo cag**e, ma i tifosi ci aiutino: serve maggior sostegno durante la gara pure quando si fanno errori facili. Non riusciamo a fare 2-3 passaggi di fila e non giochiamo bene. C’è paura nei ragazzi, è ora di farsi delle domande”. #Fiorentina
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Nov 27, 2025
Conference League
Fiorentina, Vanoli: “La preoccupazione rimane, serve lavorare sulla mentalità”
La Fiorentina si trova in una fase critica, con l’allenatore Vanoli che esprime preoccupazioni per il futuro mentale della squadra.
La Preoccupazione di Vanoli per la Fiorentina
L’allenatore della Fiorentina, Paolo Vanoli, ha espresso la sua crescente preoccupazione per lo stato mentale della squadra. Nel post-partita di ieri, Vanoli ha dichiarato: “Ero preoccupato prima, lo sono adesso e lo sarò anche in futuro. Dobbiamo lavorare sulla testa”.
Vanoli ha anche sottolineato che il lavoro da fare non è solo tecnico, ma riguarda soprattutto l’approccio mentale dei giocatori. Questo tipo di approccio è essenziale per migliorare le prestazioni in campo e affrontare le sfide future con una mentalità vincente.
La situazione attuale della Fiorentina richiede un intervento immediato per evitare una stagione deludente possa trasformarsi in un fallimento totale. Vanoli e il suo staff stanno analizzando strategie per migliorare l’approccio mentale della squadra, sperando di portare risultati positivi nelle prossime partite. Il supporto psicologico potrebbe diventare un elemento chiave per il successo a lungo termine del club.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
.@acffiorentina, Vanoli: “Ero preoccupato prima, lo sono adesso e lo sarò anche in futuro. Dobbiamo lavorare sulla testa”https://t.co/EJYL1JZCKy
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) November 27, 2025
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