Champions League
Milan, Conceicao: “Se manca passione non basta nemmeno il miglior allenatore del mondo. Gimenez…”

Il tecnico del Milan, Sergio Conceicao, ha parlato a margine della sconfitta per 2-1 in caso della Dinamo Zagabria di Fabio Cannavaro.
Brutta sconfitta per il Milan di Sergio Conceicao, che perde 2-1 in casa della Dinamo Zagabria di Fabio Cannavaro e dilapida così la chance di qualificarsi direttamente agli ottavi di finale. Per i rossoneri (13esimi con 15 punti, a un solo punto dal gruppone di squadre a 16 punti) ora una fra il PSV e la Juventus.
Milan, le parole di Conceicao
Conceicao ha parlato al termine della trasferta in terra croata, di seguito le sue parole.
Episodi
“Tutti gli episodi della partita sono stati contro di noi, ma con questo non voglio nascondere la mancanza di aggressività nel primo tempo. Quando manca la base è difficile: il calcio è fatto di duelli costanti difensivi e offensivi. Non è che sto dicendo cose spettacolari, ma non è facile cambiare. Abbiamo reagito, ma perché siamo costretti a reagire? Noi avevamo molte motivazioni in più di loro. La preparazione è stata fatta al dettaglio. Poi ognuno ci deve mettere la sua passione per il calcio. Anche il terreno di gioco non era buono e l’arbitraggio non è stato al livello. Si può dire tutto, ma non lo farò. Ho messo anche Terracciano sulla destra e questi sono fatti, ma non ci voglio entrare. Per me è più importante la passione, mettere qualcosa in più di sé stesso. Se no si può cambiare allenatore, venire il migliore del mondo, ma è difficile. Il problema è alla base. Giocare una partita di Champions ed entrare in una maniera come la nostra, è difficile…“.
Gimenez
“Ho un discorso con la dirigenza per capire i punti dove migliorare. Stiamo cercando di trovare soluzioni che ci possano aiutare, un po’ più forti. Noi abbiamo ancora tutto in mano, sia in campionato che in Champions League. Abbiamo tutto per andare avanti“.
Primo tempo
“Non è il peggiore della mia carriera, perché nonostante il nostro atteggiamento loro non erano mai arrivati in porta. Abbiamo preso goal al loro primo tempo e su un nostro errore, ma non massacro neanche Gabbia perché è un giocatore che ci ha dato tanto. Il primo cartellino a Musah era evitabile. Siamo stati noi come squadra a commettere questi errori. Mettiamoci la mano sulla coscienza. Io sono qui davanti a voi e vi dico che sono il responsabile. Poi nello spogliatoio e ci dobbiamo guardare in faccia“.
Giocatori
“Non mi viene il dubbio che non credano nel mio lavoro. Risponderò sinceramente, ho visto giocatori veramente dispiaciuti e delusi per questa partita. Se i giocatori non credessero in me, non avremmo vinto la Supercoppa, a Como o col Parma con reazioni importanti. Dobbiamo cambiare l’ingresso nella partita. Se chi gioca dal primo minuto non è disponibile a fare questo, metteremo altri. La fiducia c’è tra staff e giocatori“.
Champions League
Atalanta, De Ketelaere furioso con l’arbitro: “Era molto arrogante”

De Ketelaere critica l’arbitro: “Era molto arrogante. Chiedete a 100 persone e nessuna dirà che era rigore”. Duro attacco del belga all’arbitro Meler.
La polemica di De Ketelaere
Durante il recente incontro tra Atalanta e un’altra squadra di Serie A, Charles De Ketelaere non ha nascosto il suo disappunto nei confronti della direzione arbitrale. L’attaccante belga ha espresso apertamente la sua opinione, sottolineando come l’arbitro fosse, a suo dire, troppo arrogante durante il match. La dichiarazione di De Ketelaere è stata chiara: “Se chiedi a 100 persone se era rigore, nessuno ti dice di sì”. Questa affermazione ha immediatamente fatto il giro del web, suscitando reazioni contrastanti tra tifosi e addetti ai lavori.

Esultanza Atalanta con Charles De Ketelaere ( foto KEYPRESS )
Le reazioni sui social e il futuro del giocatore
Le dichiarazioni di De Ketelaere hanno inevitabilmente acceso un dibattito sui social media, con molti utenti che si sono schierati a favore del giocatore, mentre altri hanno difeso l’operato dell’arbitro. La polemica solleva questioni sulla qualità delle decisioni arbitrali in Serie A e sull’uso della tecnologia nel calcio. Intanto, il futuro di De Ketelaere all’Atalanta potrebbe essere influenzato da queste controversie, con il calciatore che spera di superare questo momento difficile e concentrarsi sulle sue prestazioni in campo.
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Fonte: [l’account X di Schira]
#DeKetelaere: “L’arbitro era molto arrogante. Se chiedi a 100 persone se era rigore nessuno ti dice di sì…” #Atalanta
— Nicolò Schira (@NicoSchira) February 12, 2025
Champions League
Atalanta, Gasperini tuona: “Il calcio va in una direzione che non c’entra nulla con il calcio. Stiamo contagiando anche l’Europa..”

Atalanta, e’ un Gian Piero Gasperini furioso quello intervenuto ai microfoni di Sky per commentare la sconfitta contro il Bruges. Il tema della discordia e’ il rigore concesso ai belgi, che ha determinato la vittoria finale.
Alla fine non poteva che essere polemica a generare un clima di fuoco. Il post partita di Bruges-Atalanta si e’ acceso per una sola ragione.
Il rigore concesso ai belgi, sul gong, ha condannato alla sconfitta gli uomini di Gasperini.

L’URLO DI GIAN PIERO GASPERINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La decisione del direttore di gara e’ apparsa molto generosa nei confronti dei nerazzurri di casa, per usare un eufemismo.
Sicuramente il penalty non e’ andato giù all’allenatore orobico, che ai microfoni di Sky Sport non le ha mandate a dire.
“Evidentemente stiamo contagiando anche l’Europa, il dramma è che stiamo contagiando il calcio. Sentendo calciatori e allenatori, hanno tutti un’idea di falli completamente diversa” – ha detto il tecnico di Grugliasco – “Il dramma sono i contatti: tutti si tuffano per rubacchiare e conquistare un giallo o un rigore. Il calcio adesso va in una direzione che non centra niente col gioco. Lo accettiamo, ma io le regole non le conosco più e sicuramente non mi piace”.
Champions League
Milan, Ibrahimovic non cambia idea: “Leao tra i più forti al mondo. Joao Felix? Giocatore diverso..”

Milan, a pochi minuti dal calcio d’inizio del match contro il Feyenoord ha parlato il Senior Advisors, Zlatan Ibrahimovic.
L’attacco del Milan, con l’avvento di Joao Felix e di Santiago Gimenez, si e’ decisamente rinforzato, e il match contro l’Empoli ha dato le prime risposte.
Ne ha parlato Zlatan Ibrahimovic, ai microfoni di Amazon Prime, poco prima del calcio d’inizio dell’andata del playoff contro il Feyenoord.

ZLATAN IBRAHIMOVIC PENSIEROSO GUARDA IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lo svedese, tra le altre cose, ha parlato anche di Rafael Leao, per il quale ha speso parole di elogio.
Qui di seguito le parole di Ibrahimovic.
Sul mercato
“Non eravamo contenti della situazione e abbiamo fatto qualche cambio. Adesso siamo fiduciosi, questa è la squadra che deve portare avanti il Milan”.
Sull’impatto positivo dei nuovi
“Sicuramente, i cinque nuovi hanno portato qualcosa di diverso. C’è entusiasmo, quando vinci è tutto positivo e quando vinci è tutto negativo. Dobbiamo dare continuità, oggi è la prima partita di due”.
Joao Felix può togliere responsabilità a Leao?
“Si parla tanto di Leao perché è uno dei giocatori più forti del mondo. Joao Felix non è stato preso per togliergli responsabilità, abbiamo più giocatori che devono averle e portare risultati. Non dipende da due, si tratta di giocatori con ruoli completamente diversi”.
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