Champions League
Juventus, Cambiaso: “Dovremo essere bravi a gestire la pressione”
Andrea Cambiaso, difensore della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa, alla vigilia del match di Champions League contro il Lipsia.
La Juventus è pronta a tornare in campo per la seconda giornata della nuova Champions League. Dopo il successo per 3-1 sul PSV, domani, 2 ottobre, i bianconeri affronteranno il Lipsia alla Red Bull Arena (calcio d’inizio alle 21). A introdurre il match con i tedeschi Thiago Motta e Andrea Cambiaso in conferenza stampa.

ANDREA CAMBIASO DA INDICAZIONI AI COMPAGNI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, le parole di Cambiaso
Di seguito le parole del difensore azzurro.
Sul match con il Lipsia
“Loro sono una grande squadra ed hanno grandi giocatori, che corrono, che hanno fame, sono molto completi in quasi tutti i reparti Giocano molto di squadra. Arriviamo bene, siamo sicuri che sarà una bella partita. Stiamo crescendo di partita in partita. Stiamo facendo molto bene. Il Lipsia è molto forte, domani sarà una partita difficile. Il Lipsia subisce poco, ma gioca molto a calcio, come noi. Sarà un ottimo test. Si sta sviluppando un grande gruppo. Siamo molto affiatati. I giovani si stanno integrando molto bene. Si respira una bella aria”.
Le sensazioni di Cambiaso sul rendimento della Juventus
“Noi stiamo bene, è un buon momento questo. Continuiamo così. Dobbiamo affrontarla al meglio domani. Sarà bellissimo giocare domani. Dovremo essere bravi a gestire la pressione”.
Champions League
Inter, doppio infortunio a pochi giorni dalla Supercoppa per Calha e Acerbi | I tempi di recupero
Inter – Acerbi e Calhanoglu ko nella sfida persa 1-0 col Liverpool in Champions. Ecco i possibili tempi di recupero dei due.
Oltre alla beffa del rigore che, nel finale, è costato lo 0-1 e la sconfitta contro il Liverpool, l’Inter esce da San Siro con due infortuni pesanti proprio alla vigilia della Supercoppa Italiana. A meno di dieci giorni dalla Final Four in Arabia Saudita – semifinale il 19 dicembre contro il Bologna, poi possibile finale il 22 contro la vincente di Napoli-Milan – Chivu si ritrova con il fiato sospeso.
Inter, infortuni di Acerbi e Calhanoglu
Francesco Acerbi ha dovuto abbandonare il campo dopo un’accelerazione per contenere Ekitike: ha avvertito un fastidio al flessore della gamba destra e, nonostante alcuni tentativi di proseguire con stretching e mobilità, è stato costretto alla resa. Le prime valutazioni parlano di risentimento muscolare, ipotesi che, se confermata dagli esami, lo metterebbe praticamente fuori causa fino a Natale.

Hakan Calhanoglu si è fermato subito appena percepito il dolore. Nel suo caso si tratterebbe di una contrattura, lesione più lieve che gli lascia un piccolo spiraglio per il recupero. Secondo La Gazzetta dello Sport, qualche chance di averlo almeno per la semifinale contro il Bologna esiste, anche se minima.
Una serata amara per i nerazzurri, che oltre alla sconfitta in Champions rischiano ora di arrivare alla Supercoppa in emergenza.
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Champions League
Liverpool, Slot sulla possibilità del ritorno di Salah: “Tutti commettono errori, ma i giocatori dovrebbero riconoscerlo…”
Liverpool – Arne Slot apre alla possibilità di un ritorno di Mo Salah, sollevando interrogativi su chi debba prendere l’iniziativa per un eventuale ritorno.
Riflessioni di Arne Slot sul Ritorno di Mo Salah
Arne Slot ha recentemente sollevato un tema interessante riguardo al possibile ritorno di Mo Salah nel calcio europeo. Durante una conferenza stampa, Slot ha dichiarato: “Beh, si dice che tutti commettano errori nella vita, ma la domanda è se anche i giocatori dovrebbero riconoscerli”. Questo commento ha acceso il dibattito su chi debba effettivamente prendere l’iniziativa in queste situazioni, il giocatore o l’allenatore?
Chi Prende l’Iniziativa nel Liverpool?
La questione dell’iniziativa è centrale. Slot si interroga se il desiderio di un ritorno debba partire dal giocatore stesso o se sia il suo compito come allenatore di fare il primo passo. Questa riflessione non riguarda solo Salah, ma tocca un aspetto più ampio del rapporto tra giocatori e club, specialmente quando si tratta di “errori” che potrebbero aver interrotto il rapporto iniziale.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 Arne Slot on possible Mo Salah return: “Well, you say everyone makes mistakes in life but the question is should the players also recognize that as well…”.
“And should the initiative come from the player or from me?”. pic.twitter.com/6N1AhtnWUC
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 10, 2025
Champions League
Bayern Monaco, Karl scrive la storia in Champions League!
Il Bayern Monaco ha vinto 3-1 in Champions League contro lo Sporting, grande protagonista della partita è stato Lennart Karl.
Lennart Karl ha scritto la storia della Champions League. È diventato il giocatore più giovane nella storia della competizione a segnare in tre gare di fila.
Alla prima partita da titolare in Europa aveva già trovato il gol, contro il Club Brugge in 22 ottobre scorso.
Da lì gli occhi del mondo hanno iniziato ad esser puntati sul giovane talento classe 2008.
In 19 partite vanta 5 gol e 2 assist, numeri molto positivi e sorprendenti per un giovane di 17 anni.
Senza dubbio parliamo di uno dei talenti più in voga del momento, spuntato improvvisamente ma pronto a conquistare il mondo.
È stato premiato come miglior giocatore in campo nel match contro lo Sporting, un riconoscimento importante per il giocatore dei bavaresi.

Bayern Monaco, i numeri di Lennart Karl
Nella stagione 2024/25, giocando principalmente per l’Under 17 del Bayern, Karl è stato una figura chiave, dove ha realizzato 27 gol e 11 assist in sole 18 partite .
È stato promosso in U-19, dove ha realizzato 7 gol in 9 presenze in campionato. Con la Germania U-17 ha realizzato 7 reti in 13 presenze, mentre con l’U-16 5 reti in 9 presenze.
Cresciuto nelle giovanili del Francoforte, il Bayern l’ha prelevato nel 2022. Il giocatore vanta un valore di 20 milioni di euro su transfermarkt.
L’allenatore delle giovanili dei bavaresi, Patrick Kaniuth, parla così del giovane: “Lennart considera Martin Ödegaard un modello, e vedo davvero dei parallelismi, ma è anche un po’ come Arjen Robben e Michael Olise: giocatori che amano accentrarsi e concludere.”
Si parla un gran bene di lui e anche in campo sta mostrando di meritarsi le proprie opportunità. Stasera è diventato il più giovane nella storia dei bavaresi a segnare un gol in Champions League.
In 8 presenze, con un totale di 208 minuti, conta 1 assist. Se contiamo anche i minuti di stasera contro il Club Brugge, in circa un totale di 3 partite (considerando i minuti), arriviamo a 1 gol e 1 assist.
Come primissimo approccio nei professionisti non sono affatto numeri banali, specialmente a un età così giovane. È un giocatore da osservare con grande, grandissima attenzione.
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