Calciomercato
Calciomercato Torino, Juric chiede dieci giocatori
Calciomercato Torino, in vista della prossima stagione il tecnico granata ha già fatto sapere il proprio pensiero: serviranno tanti giocatori, dieci.
Il tecnico Juric già nella conferenza prima della partita contro la Roma aveva fatto capire che la prossima stagione rischia di essere un nuovo anno zero: tanti giocatori arrivati in prestito come Brekalo, Pobega, Mandragora e forse altri non resteranno in granata e in più ci sono giocatori come Bremer ai saluti e capitan Belotti che ancora deve chiarire il proprio futuro.
Juric chiede da subito dieci giocatori, la scottatura dell’estate scorsa con giocatori arrivati in ritardo e in prestito non la vuole più sopportare.
Domani il tecnico dovrebbe avere un appuntamento con Cairo per chiarire il futuro, Juric dopo la sconfitta con la Roma si è esposto: “Questo è stato un anno di rinascita, bello ma dovremo crescere. Lunedì mi vedrò con Cairo, con Vagnati i colloqui sono continui. La gente granata chiede giustamente l’Europa, ma negli ultimi anni solo l’Atalanta si è inserita nel gruppo delle big. Servono almeno dieci rinforzi: vedremo cosa dirà Cairo“. Queste le parole raccolte da Tuttosport.
Juric ha altri due anni da 2 milioni netti a stagione: dopo un anno di rinascita cerca conferme e crescita: per farlo serve una rosa adeguata, costruita con criterio e non coi prestiti da ultimi giorni di mercato.
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Calciomercato Torino, le dieci richieste di Juric
Domani quindi ci sarà l’incontro tra Cairo e Juric, e il tecnico spera di avere in tasca la risposta di Belotti, se rimane o saluta.
Vediamo quali saranno i ruoli da coprire secondo il tecnico croato. Servirà un portiere titolare: Milinkovic Savic sarà messo sul mercato, mentre Berisha sarà il dodicesimo. Servirà un sostituto di Bremer e un suo vice. Sulle fasce andrà via Ansaldi, mentre Aina potrebbe completare la rosa. Per Juric Singo e Vojvoda sono due punti fermi.
A centrocampo serviranno sforzi importanti viste le partenze probabilissime di Pobega, Mandragora e Linetty.
In avanti se ne andranno Brekalo e Pjaca, mentre su Praet ci sono discorsi aperti con il Leicester.
Infine il grande punto interrogativo relativo a Belotti. Se andrà via servirà un investimento top: Sanabria e Pellegri paiono elementi giusti per completare la rosa.
Calciomercato
Torino: indizio social sul ritorno di Schuurs
Poco più di un mese al termine della stagione ed il Torino ha sprecato nelle ultime tre giornate la possibilità di qualificarsi per una competizione europea.
I tre punti dal Napoli non sono tanti, ma la resa dei granata in particolare contro Empoli e Frosinone hanno messo la strada verso l’Europa in salita.
Nel frattempo, tramite una storia Instagram, il difensore Perr Schuurs ha pubblicato un video sul quale palleggiava, dopo il brutto infortunio subito al legamento crociato contro l’Inter nella partita di andata.
Nonostante l’olandese ha ripreso gli allenamenti individuali non verranno corsi ulteriori rischi e tornerà quasi sicuramente disponibile per la prossima stagione.
Chi invece può anticipare i tempi è Pietro Pellegri. L’attaccante italiano dopo aver saltato le ultime tre partite per un problema muscolare va verso una convocazione nella festa di “San Siro”, del lunch match di domenica.
Juric ritrova Ricci, dopo aver scontato la squalifica contro i ciociari, mentre non partiranno per Milano i lungodegenti Djidji e Gineitis. Anche Sazonov non ha smaltito il fastidio ai tendini e rimarrà a Torino a recuperare.
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Juventus, in estate si cambia aria: ecco chi lascia la Continassa
Cristiano Giuntoli, il direttore sportivo della Juventus, è già impegnato nella pianificazione del mercato estivo del club.
L’obiettivo prioritario è quello di razionalizzare i costi annuali. Questo risultato si intende raggiungere attraverso rinnovi contrattuali strategici e vendite mirate di giocatori.
Uno dei nomi in cima alla lista delle partenze è Moise Kean. Nonostante non sia una presenza costante nella formazione titolare, il suo impatto economico sul bilancio del club è notevole. Grazie al decreto crescita, Kean riceve un ingaggio netto di 4 milioni di euro all’anno. Tutto ciò si traduce in circa 6 milioni lordi. L’ammortamento del suo cartellino rappresenta un ulteriore onere di quasi 10 milioni di euro annui.
In totale, la presenza di Kean sul bilancio della Juventus ha un costo di 16 milioni di euro all’anno. Di fronte a questa situazione, Giuntoli è aperto a valutare proposte di trasferimento. Sebbene la Fiorentina abbia espresso interesse per l’attaccante, è più verosimile che il futuro di Kean si orienti verso un ritorno in Premier League.
La decisione di Giuntoli di riorganizzare alcuni elementi della rosa è cruciale per la Juventus. Con tali interventi, i bianconeri si apprestano a un rinnovamento che, sperano, porterà frutti sia sul campo che nei libri contabili.
I giocatori della Juventus in partenza
Con il previsto cambiamento tecnico sulla panchina della Juventus, appare improbabile una permanenza di De Sciglio a Torino. Il difensore polivalente, dopo aver recuperato da un grave infortunio al ginocchio, ha ottenuto solamente una presenza in squadra.
Nell’ottica di ridurre i costi, Giuntoli si propone di trasferirlo, potenzialmente con un indennizzo, eliminando così dal bilancio juventino un ingaggio lordo di circa 3 milioni di euro relativi al giocatore trentaduenne.
In aggiunta, la partenza di altri giocatori come Alex Sandro, contribuirebbe ulteriormente alla riduzione delle spese. Con le loro cessioni, la Juventus potrebbe abbattere il monte ingaggi di quasi 18 milioni di euro.
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Nzola, il fallimento di una stagione
La Fiorentina tra poche ore si gioca l’accesso alla Finale di Coppa Italia: tutta la rosa convocata tranne Nzola.
Nzola è praticamente fuori rosa in casa viola. Ormai è dal 15 aprile che non rientra tra i convocati di Italiano, la prima gara fu con il Genoa, e si parlò di un affaticamento muscolare, poi seguirono il ritorno con il Plzen e la trasferta di Salerno a cui si aggiunge Bergamo.
Queste ultime tre gare l’assenza dai convocati di Nzola è giustificata per “motivi personali”.
Nel dopo gara di Salerno Italiano, a cui mancavano tutti gli attaccanti, a chi gli chiedeva di Nzola ha risposto: “Per Nzola ci sono problemi personali, mi auguro si possa vedere un Nzola sereno e libero mentalmente al più presto.”
Da qualche rumors dal Viola Park c’è l’ipotesi anche di una discussione tra il tecnico e il giocatore e il resto della squadra per l’atteggiamento poco attivo dell’attaccante in allenamento.
Di fatto la stagione di Nzola, che già era stata molto deludente dal punto di vista del rendimento, si è praticamente conclusa con l’arrivo di Belotti a fine gennaio: da allora per l’ex Spezia appena 117′ giocati. Per l’attaccante classe 1996, 36 presenze totali e appena 5 reti realizzate in tutte le competizioni.
In estate la Fiorentina lo metterà sul mercato, ma la posizione del club gigliato non sarà semplice: sarà complicato non fare un affare in negativo dopo aver speso 13 milioni per strappare Nzola alla concorrenza.
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