Calcio Femminile
Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 16° turno

Sedicesimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A femminile, il recap della sedicesima giornata
La sedicesima giornata di Serie A femminile regala tante emozioni. Ad aprire le danze l’anticipo del venerdì tra Juventus e Inter, prima e seconda della classe: la Vecchia Signora conquista i tre punti e mette una serie ipoteca sulla vittoria della scudetto. La Fiorentina non sa più vincere e cade anche contro la Lazio, che si stacca dalla zona retrocessione, come il Sassuolo, vincente sul campo del Como con un netto 0-3.
La Roma, dopo aver perso due settimane fa contro l’Inter, cade anche contro l’altra milanese: rimonta pazzesca del Milan che complica parecchio le speranze di una rincorsa scudetto delle giallorosse. La sfida salvezza se la porta a casa la Sampdoria, in una gara con poche emozioni.
Il Derby d’Italia va alle bianconere: la Juventus vola
Juventus – Inter 2 – 0
27′ Cantore (J), 30′ Girelli (J)
Dura pochissimo la battuta d’arresto della Juventus, che nella scorsa giornata ha dovuto cedere alla prima sconfitta in campionato, e nel big match contro l’Inter, seconda in classifica, chiude la pratica nerazzurra in solamente tre minuti, alla mezz’ora di gioco.
La Vecchia Signora si impone in un match molto delicato a livello di classifica, con l’Inter che torna nuovamente a -7. Neanche due giri di orologio che le due formazioni in campo fanno subito capire l’andazzo del match, andando vicine a sbloccare la gara di Biella. Prima Polli, poi Krumbiegel sprecano da pochi passi due ghiotte occasioni.
Ad aprire le danze ci pensa Sofia Cantore, che festeggia al meglio il rinnovo di contratto da poco ufficializzato. Girelli viene lanciata nello spazio, tacco illuminante per servire l’inserimento in area della classe ’99 che penetra e scarica un forte destro ad incrociare su cui Runarsdottir non può nulla.
Passano tre minuti, e la Juventus raddoppia con la capocannoniere del campionato Girelli, mettendo sui binari favorevoli la sfida contro l’Inter. Bonansea sgasa sulla sinistra, arriva sul fondo e mette al centro per l’attaccante numero 9. Miracolo di Runarsdottir sul colpo di testa a botta sicura della bianconera, sulla ribattuta è la più lesta a colpire, facendo cadere il muro nerazzurro nel giro di tre minuti.
Nel secondo tempo l’Inter di Piovani, prende campo e, prova a riaccorciare le distanze. A dire di no alle avanzate nerazzurre ci pensano sia l’imprecisione sotto porta delle giocatrici del Biscione, Polli su tutte, e sia le straordinarie parate di Peyraud-Magnin.
Vittoria importantissima per la Juventus, che ipoteca in maniera abbastanza netta la corsa scudetto, a due giornate dalla fine della regolar season.
La doppietta di Chmielinski regala tre punti importanti
Como – Sassuolo 0 – 3
57′ Sabatino (C), 83′ Chmielinski (S), 88′ Chmielinski (S)
Quinto risultato utile nelle ultime sei giornate per il Sassuolo, che si abbatte su un Como deficitario. Dopo un primo tempo abbastanza bloccato con poche occasioni da goal la gara prende il proprio binario al 54′. Sliding door decisiva per le neroverdi con l’espulsione diretta di Gilardi: l’estremo difensore lariano riceve molto fuori dalla sua area, perde il controllo e regala il pallone a Clelland, lanciata a porta vuota.
Gilardi la atterra, per l’arbitro non ci sono dubbi ed estrae il cartellino rosso, che risulterà decisivo per la vittoria finale del Sassuolo. Passano infatti solamente tre minuti e le neroverdi mettono la testa avanti con la rete di Sabatino. Cross dalla destra di Brustia per l’attaccante neroverde, sul filo del fuorigioco, e girata vincente sotto misura che apre il match.
Nonostante l’inferiorità numerica, le lariane non accusano il colpo e provano a riportare la gara in parità soprattutto con Del Estal, vicina in un paio di occasioni al goal. Il Como, oltre a questo, non crea ulteriori pericoli alla difesa neroverde, riuscendo poche volte ad impensierire Durand.
La gara si chiude all’83’ con la punizione perfetta di Chmielinski. Schema riuscito perfettamente con Mella che appoggia per l’attaccante tedesca che fa partire un bolide terra-aria su cui non può nulla la subentrata Soggiu. Passano 5 minuti e la numero 10 neroverde sigla la sua doppietta personale grazie ad un gran azione personale.
Girata per evitare l’intervento di Bou e destro preciso e forte rasoterra sul secondo palo, che fulmina l’estremo difensore lariano. Ottima vittoria per il Sassuolo che si allontana in maniera decisiva dalla zona retrocessione, mentre il Como deve incominciare a guardarsile spalle in ottica poule scudetto.
Colpaccio Lazio: crisi nera per la Fiorentina
Lazio – Fiorentina 2 – 0
58′ Visentin (L), 78′ Piemonte (L)
Non sembra voler finire la crisi nera della Fiorentina. Negli ultimi 10 incontri la Viola ha conquistato solamente due vittorie contro Arezzo, in Coppa Italia, e Sampdoria. Solamente Napoli e proprio le blucerchiate hanno conquistato, nello stesso periodo, meno punti in campionato delle ragazze di De La Fuente.
Nel match del Fersini c’è solo una squadra in campo, quella di Grassadonia. Nel primo tempo è la Lazio a comandare il gioco, ma nonostante un buon primo tempo, la gara termina sul risultato di parità. La Fiorentina, da tempo oramai, non sembra più essere la squadra che lo scorso anno ha conquistato la qualificazione alla Women’s Champions League.
Al 58′ il muro viola cade. Schema eseguito perfettamente da punizione defilata (un corner a distanza ravvicinata) con Le Bihan che arriva al tiro, sulla traiettoria c’è Visentin che gira al volo ed insacca la porta difesa da Fiskerstrand. La Lazio prende coraggio e al 64′ ha l’occasione di portarsi avanti di due con un calcio di rigore.
Sempre Visentin protagonista. La numero 99 a tu per tu con l’estremo difensore viola viene stesa in area e per l’arbitro non ci sono dubbi. Dal dischetto si presenta Piemonte che però si fa ipnotizzare il tentativo a mezz’aria da Fiskerstrand.
La formazione di De La Fuente incominciano a farsi vedere in fase offensiva solamente dopo il 70′, non andando però mai vicino a creare particolari patemi alla retroguardia biancoceleste. La Lazio annusa il pericolo e al 78′ chiude i giochi con Piemonte, che si riscatta dopo l’errore dagli undici metri.
Goldoni serve al centro dell’area Piemonte che si gira e fa partire un forte rasoterra ad incrociare che regala alla banda di Grassadonia la terza vittoria nelle ultime quattro. Passi in avanti positivi per le biancocelesti, che si allontanano dalla zona retrocessione in vista della poule salvezza. L’ultima volta che la formazione laziale ha registrato due vittorie consecutive con annesso clean sheet risale al periodo tra maggio e ottobre nel lontano 2011.
La Fiorentina, in crisi nerissima, se la vedrà la prossima settimana con l’Inter.
Il Milan la rimonta: addio corsa scudetto per la Roma?
Milan – Roma 3 – 2
32′ Greggi (R), 36′ Arrigoni (M), 38′ Corelli (R), 47′ Koivisto (M), 55′ Cernoia (M)
Partita apertissima al Centro di Vismara tra Roma e Milan, con le rossonere che strappano tre punti importanti per appaiarsi in classifica al Como, all’ultimo posto utile per rientrare nella poule scudetto.
Prima mezz’ora di gioco abbastanza equilibrata con le due formazioni che si studiano e poi nel giro di 6 minuti trovano addirittura tre reti. Al 32′ la squadra giallorossa passa in vantaggio con Greggi. La giovane centrocampista azzurra riceve dalla destra da Dragoni e all’altezza della lunetta dell’area fa partire un bolide che si incastra sotto la traversa.
Neanche il tempo di realizzare che il Milan riporta la gara in parità. Palla in area per Soffia, la quale sistema il pallone con il tacco per Arrigoni che esplode un sinistro preciso sul primo palo che sorprende l’estremo difensore giallorosso, Ceasar. Passano altri due minuti e la Roma riporta la testa avanti con Corelli.
Azione manovrata della banda di Spugna con Viens che riceve in area spalle alla porta e allarga sulla destra per la sola esterna, il cui diagonale destro inchioda Giuliani.
Nel secondo tempo le rossonere entrano molto forti e ritrovano la parità dopo solo due minuti dalla ripresa. Sgasata sulla destra di Renzotti, che supera Di Guglielmo, e mette un’interessante palla in mezzo per Stokic, anticipata da Thogersen. Sulla palla vagante la arriva il terzino rossonero Koivisto che da pochi passa non sbaglia.
La Roma accusa e otto minuti dopo il Milan completa la rimonta. Ripartenza fulminea della formazione di Bakker con Stokic, entrata in area, che serve al centro Renzotti. Il tiro della numero 18 viene contrastato e finisce sui piedi della sola Cernoia, che insacca a porta sguarnita.
Le giallorosse iniziano con l’assalto alla porta difesa di Giuliani, ma complice la solita incertezza sotto porta e una prestazione monstre dell’estremo difensore rossonero, non riescono a trovare il pareggio, comunque inutile.
Inutile per quanto riguarda la classifica, con la Roma che scivola nuovamente a -10 dalla Juventus, buttando al vento la prestazione magnifica di una settimana fa contro la Vecchia Signora. Le possibilità adesso per una rincorsa sono sempre meno fattibili, visti anche i soli due scontri diretti in programma.
Emozioni completamente diverse per le rossonere, che infilano il terzo risultato utile consecutivo e raggiungono in classifica il Como, appostato all’ultimo posto della poule scudetto.
Arcangeli decide la sfida salvezza: la Samp conquista la prima vittoria
Napoli – Sampdoria 0 – 1
72′ Arcangeli (S)
Non basta il cambio in panchina al Napoli, arrivato in settimana, per evitare la dodicesima sconfitta in campionato. A rendere ancora peggiore la situazione ci pensa l’avversario di turno. Infatti, la formazione partenopea perde la sfida salvezza contro la Sampdoria, scivolando in ultima posizione.
Successo meritato della formazione blucerchiata che fa più delle avversarie, mai pericolose in zona offensiva. Le due traverse colpite dalla Sampdoria sono l’anticipazione della rete che decide il match.
Sandvej sbaglia il controllo in area e atterra in maniera vistosa Baldi. Dal dischetto si presenta Arcangeli che batte Bacic con un destro alto alla sinistra dell’estremo difensore partenopeo.
Prima vittoria in campionato per la Sampdoria che abbandona il fanalino di coda della classifica superando proprio il Napoli. Non è buona la prima di Sassarini sulla panchina azzurra.
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Juventus Women | 41 | 16 | 13 | 2 | 1 | 44 | 15 | 29 |
Inter Women | 34 | 16 | 10 | 4 | 2 | 28 | 10 | 18 |
Roma Women | 31 | 16 | 9 | 4 | 3 | 32 | 20 | 12 |
Fiorentina femminile | 27 | 16 | 8 | 3 | 5 | 24 | 22 | 2 |
Como Women | 22 | 16 | 7 | 1 | 8 | 22 | 26 | -4 |
Milan Women | 22 | 16 | 6 | 4 | 6 | 22 | 20 | 2 |
Sassuolo Femminile | 16 | 16 | 4 | 4 | 8 | 25 | 31 | -6 |
Lazio Femminile | 16 | 16 | 4 | 4 | 8 | 23 | 23 | 0 |
Sampdoria Women | 8 | 16 | 1 | 5 | 10 | 8 | 35 | -27 |
Napoli Femminile | 5 | 16 | 1 | 3 | 12 | 5 | 31 | -26 |
Prossimo turno:
Sabato 1 febbraio
Inter 12:30 Fiorentina
Roma 15:45 Sampdoria
Sassuolo 18:00 Milan
Domenica 2 febbraio
Juventus 12:30 Napoli
Como 15:00 Lazio
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Serie A femminile, il calendario di Poule Scudetto e Poule Salvezza: subito Juventus-Roma!

Conclusa la prima fase della stagione della Serie A femminile, è stato annunciato il calendario della poule scudetto e poule salvezza della competizione.
Si incomincia a far sul serio in Serie A femminile. Conclusa la regular season con la Juventus prima in classifica in netto vantaggio sulle inseguitrici, Inter e Roma, a breve inizierà la seconda fase della competizione con la divisione tra poule scudetto e poule salvezza.
La FIGC femminile ha da poco annunciato il calendario di questa seconda fase che avrà inizio nel primo weekend di marzo e si concluderà con la decima giornata prevista per il 10-11 maggio 2025.
Ad aprire le danze alla prima giornata ci sarà subito il big match che ha infuocato le ultime stagioni in Italia: Juventus–Roma. Le bianconere, forti dei 10 punti di vantaggio sulle giallorosse, cercheranno di chiudere la pratica così da ipotecare, con una certa sicurezza, la vittoria del tricolore. Per quanto riguarda la poule salvezza si inizierà con Lazio–Sampdoria e Sassuolo–Napoli con le due formazioni ospiti interessate da una lotta a due per non retrocedere in serie cadetta.

IL GOL DI ELISA POLLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A femminile, il calendario di Poule Scudetto e Poule Salvezza
1° giornata (1-2 marzo / 12-13 aprile)
Poule Scudetto
Juventus-Roma
Fiorentina-Milan
Riposa: Inter
Poule Salvezza
Lazio-Sampdoria
Sassuolo-Napoli Femminile
Riposa: Como Women
2° giornata (8-9 marzo / 18-19 aprile)
Poule Scudetto
Milan-Juventus
Roma-Inter
Riposa: Fiorentina
Poule Salvezza
Como-Sassuolo
Napoli-Lazio
Riposa: Sampdoria
3° giornata (15-16 marzo / 26-27 aprile)
Poule Scudetto
Inter-Milan
Juventus-Fiorentina
Riposa: Roma
Poule Salvezza
Lazio-Como
Sampdoria-Napoli
Riposa: Sassuolo
4° giornata (22-23 marzo / 3-4 maggio)
Poule Scudetto
Fiorentina-Inter
Milan-Roma
Riposa: Juventus
Poule Salvezza
Como-Sampdoria
Sassuolo-Lazio
Riposa: Napoli
5° giornata (29-30 marzo / 10-11 maggio)
Poule Scudetto
Inter-Juventus
Roma-Fiorentina
Riposa: Milan
Poule Salvezza
Napoli-Como
Sampdoria-Sassuolo
Riposa: Lazio
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Molestia nel calcio femminile spagnolo, il fatto

Molestia denunciata dall’Espanyol, che ha definito inaccettabile quanto accaduto. Al centro dello scandalo Mapi Leon del Barcellona.
Sembra che durante una partita la calciatrice blaugrana abbia toccato le parti intime dell’avversaria Daniela Caracas.
Cosa è successo
Durante una partita del campionato femminile spagnolo, Leon ha toccato le parti intime di Daniela Caracas, calciatrice dell’Espanyol.
Nel video dell’incontro si osserva un momento di tensione tra le due atlete, che si spingono per guadagnare posizione, fino a quando Leon si ferma e sfiora i pantaloncini di Caracas con la mano destra. Inoltre, sembra che la giocatrice del Barcellona abbia rivolto alcune parole all’avversaria prima che la situazione continuasse con altri contatti fisici.
La reazione dell’Espanyol alla molestia
L’Espanyol ha affermato che questo gesto ha rappresentato una violazione della privacy della propria atleta e ha ribadito il proprio impegno nel difenderla.
Il club ha inoltre condannato ogni azione che possa mettere a rischio l’integrità delle giocatrici, sottolineando l’importanza del rispetto e della sportività.
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Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 18° turno

Diciottesimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A femminile, il recap della diciottesima giornata
La diciottesima e ultima giornata della regular season di Serie A femminile ci regala una montagna di goal, con diversi match scoppiettanti dal punto di vista dello spettacolo e delle reti. Addirittura in tre match si sono registrati ben 20 reti! Ad aprire le danze ci pensano Lazio ed Inter nella gara sicuramente più al cardiopalma della giornata: 4-4 con poker di Piemonte. Il Sassuolo trova i tre punti contro la Sampdoria, relegandola all’ultimo posto in classifica.
Pareggio a reti bianche tra Fiorentina e Roma, mentre la Juventus passeggia in casa del Milan, rifilando alla formazione rossonera una sonora batosta. Vittoria fondamentale per il Napoli in ottica salvezza nel match contro il Como, alla quarta sconfitta consecutiva. Lariane che devono cedere l’ultimo slot per la poule scudetto al Milan, nonostante la goleada subita.
Spettacolo incredibile al Fersini: poker sensazionale di Piemonte
Lazio – Inter 4 – 4
2′ Tomaselli (I), 8′ Csiszar (I), 66′ Magull (I), 69′ Merlo (I), 62′,65′, 84′, 90+3′ Piemonte
Come aprire la giornata con una partita migliore di questo? La gara del Fersini di Formello tra Lazio e Inter regala a tutti gli appassionati 90 minuti pieni di emozioni e ribaltamenti di fronte.
Pronti e via e le nerazzurre alla prima occasione passano in vantaggio con l’ex Roma Tomaselli. Sponda di Cambiaghi per l’inserimento in area della centrocampista che si accentra e batte Karresmaa con un destro deviato da D’Auria. Neanche il tempo di realizzare che l’Inter raddoppia con Csiszar. Schough riceve sul lato sinistro dell’area e serve centralmente al limite la centrocampista ungherese che non ci pensa due volte e fa partire un tagliente rasoterra sul primo palo dove Karresma non riesce ad arrivare.
Il primo tempo arriva alla sua fine senza altri particolari patemi da parte di entrambe le formazioni che chiudono i primi 45 minuti sul risultato di 0-2 a favore della banda di Piovani. All’ora di gioco inizia il Piemonte show: l’attaccante biancoceleste nel giro di 3 minuti riporta in parità la gara con due goal da bomber vero.
Al 62′ Benoit pesca in area la classe 97′ e, complice una dormita colossale di Milinkovic, da pochi passi buca con un preciso piattone al volo Runarsdottir. Due giri di lancette più tardi e Piemonte mette a segno la sua doppietta personale. Cross dalla sinistra di Zanoli per la numero 18 biancoceleste che gira al volo di mancino mettendo il pallone all’incrocio, ristabilendo la parità.
I 7 minuti che portano dal 62′ al 69′ sono solo per i non deboli di cuore: dopo la doppietta di Piemonte, l’Inter si riporta nuovamente avanti di due goal. Infatti, neanche il tempo di festeggiare il pari che la Lazio subisce la rete dalla distanza di Magull. L’ex centrocampista del Bayern Monaco riceve al limite dell’area e fa partire un bolide sul primo palo su cui Karresma non può arrivarci. Altri tre minuti e l’Inter cala il poker con Merlo. Azione magistrale delle nerazzurre che arrivano al tiro con Bugeja, miracolo dell’estremo difensore di casa, la palla sfila sul secondo palo dove l’esterno del Biscione da pochi passi non sbaglia.
Nuovo doppio vantaggio dell’Inter a poco più di 20 minuti dalla fine della gara. A non essere d’accordo con ciò è ancora l’attaccante della Lazio, Martina Piemonte. All’84 firma la sua tripletta con una gran girata in area dopo una rocambola nell’area nerazzurra, riaprendo nuovamente il match.
All’ultimo minuto arriva anche il poker per la classe 97′: una fotocopia rispetto alla rete segnata qualche minuto prima. Ricezione spalle alla porta per Piemonte che si gira, stavolta verso destra, e con un destro preciso ad incrociare fa esplodere di gioia l’intera banda di Grassadonia. Una giornata che difficilmente dimenticherà l’attaccante ex Milan e Roma, autrice del suo primo poker in Serie A.
Termina così la regular season per Inter e Lazio con le nerazzurre qualificate alla poule scudetto al secondo posto, a 7 punti della Juventus capolista. Le biancocelesti invece chiudono al settimo posto, che vale la poule salvezza.
La Samp cade ancora: ultimo posto in classifica
Sampdoria – Sassuolo 0 – 2
26′ Sabatino (S), 73′ Clelland (S)
Nell’ultima giornata della regular season, la Sampdoria cade anche contro il Sassuolo e viene relegato all’ultimo posto in classifica. A La Sciorba, ad iniziare meglio, sono le padroni di casa con il tiro di Arcangeli che costringe Durand agli straordinari e a volare e mettere in angolo.
Nonostante l’inizio migliore delle doriane, il Sassuolo alla prima occasione passa in vantaggio con l’incornata vincente di Sabatino. Clelland entra in area e prova il tiro, la difesa della Samp intercetta ma regala il pallone all’accorrente Philtjens che riesce a mettere un cross per la testa di Sabatino che da pochi passi non può sbagliare. Inutile l’intervento di Pisani che intercetta il pallone senza però riuscire a deviarlo quel tanto che basta da evitare il goal.
La Sampdoria fa quel che può, andando a creare qualche pericolo alla porta difesa da Durand, ma alla distanza è costretta a cedere. Il Sassuolo acquista campo e incomincia a macinare sempre più azioni degne di nota. Al 73′ le neroverdi chiudono la pratica con la botta siderale di Clelland. Sgasata sulla sinistra del numero 25 che appena entrata in area fa partire un bolide che si infila all’incrocio lontano, lasciando immobile l’estremo difensore blucerchiato.
Entrambe le formazioni si giocheranno nella post season la poule salvezza con il Sassuolo che giocherà sicuramente più a cuor leggero rispetto alla Sampdoria, scivolata in ultima posizione dopo la vittoria del Napoli sul Como.
Tanta noia al Viola Park: pareggio che non serve a nessuno
Fiorentina – Roma 0 – 0
Tanta noia e poche gioie nel match del Viola Park tra la Fiorentina di De La Fuente e la Roma di Spugna. Le due formazioni non sfruttano il mezzo passo falso dell’Inter in casa della Lazio e non accorciano proprio sulle nerazzurre, perdendo ancora terreno sulla Juventus capolista.
Dopo un primo tempo soporifero con una sola azione pericolosa per parte, nella seconda frazione la Roma prova a portare a casa i tre punti con alcuni sprazzi, culminati con la traversa colpita da Haavi. La Fiorentina ci prova nel finale con qualche sortita offensiva ma dopo tre minuti di recupero la gara termina in parità.
Pareggio che non serve a nessuna delle due formazioni, entrambe qualificate per la poule scudetto. Giallorosse continuano a perdere terreno sulla Juventus, lasciando andare sempre di più le già poche speranze di poter combattere realmente per la vittoria del campionato.
Girelli show: bastano 6 minuti alla Juventus
Milan – Juventus 0 – 6
25′ Girelli (J), 27′ Boattin (J), 31′ Girelli (J), 39′ Girelli (J) , 89′ Bergamaschi (J), 90+1′ Vangsgaard
Juventus a valanga sul Milan nell’ultimo turno di regular season. Tutto troppo facile per le bianconere che chiudono la pratica rossonera in appena cinque minuti. Al 25′ corner a rientrare dalla destra di Boattin per la testa di Girelli, che svetta e, grazie anche ad una deviazione fortuita della difesa del Diavolo, batte Giuliani. Passano due minuti e la Juventus raddoppia con Boattin.
Contropiede fulminante della Vecchia Signora con Bonansea che arriva a tu per tu con l’estremo difensore rossonero e serve sulla sinistra Boattin che a porta vuota appoggia in porta il più semplice dei goal. Altri 4 giri di orologio e la banda di Canzi affonda il tris, sempre con Girelli. Krumbiegel entra in area e viene atterrata dall’intervento in ritardo di Stokic: nessun dubbio per l’arbitro che indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Girelli che incrocia perfettamente con il destro, mettendo a segno la sua doppietta personale.
L’attaccante bianconera non è ancora sazia e al 39′ firma la tripletta. Krumbiegel sfonda in area e mette in mezzo, la difesa rossonera spazza malamente lasciando il pallone vagante aereo sul quale si butta Girelli, che di testa supera Giuliani e mette una serie ipoteca sul match.
Nel secondo tempo la musica non cambia con la Juventus padrona del match in lungo ed in largo e allarga il parziale all’89 con il goal dell’ex Bergamaschi. Vangsgaard serve nel mezzo Lehmann, che liscia clamorosamente il semplice appoggio col destro, poi ci prova col sinistro ma trova la respinta della difesa rossonera. Sulla ribattuta la più lesta è Bergamaschi che non sbaglia da distanza ravvicinata.
Al 90+1′ c’è festa anche per l’ex PSG Vangsgaard che insacca, sul lancio preciso di Krumbiegel, la porta con uno stupendo tiro a giro sul secondo palo.
Juventus che si conferma prima allungando nuovamente in classifica su Inter e Roma, mentre il Milan, nonostante la dura sconfitta, strappa l’ultimo pass per accedere alla poule scudetto grazie alla sconfitta del Como contro il Napoli.
Napoli – Como 4 – 2
44′ Kramzar (C), 49′ Sliskovic (N), 52′ Banusic (N), 77′ Kramzar (C), 80′ Jelcic (N), 83′ Moretti (N)
Seconda vittoria conquistata in campionato per il Napoli che lascia l’ultima posizione in classifica e si prepara ad una poule salvezza decisiva per la permanenza nella massima serie.
Partita giocata ad alti ritmi quella tra le padroni di casa del Napoli e il Como, con occasioni da una parta all’altra. A sfruttarle meglio ci pensa la formazione lariana che ad un minuto dal 45′ passa in vantaggio con la rete di Kramzar. Cross a rientrare di Petzelberger da sinistra per l’inserimento con i tempi giusti della classe 2006 che con un destro al volo punisce la difesa partenopea.
L’inizio del secondo tempo è tutto a sfondo azzurro. Al 49′ lancione lungo dalla trequarti di Lundorf nel mezzo per Muth. Uscita perentoria di Gilardi che intercetta momentaneamente, la porta rimane però sguarnita e ne approfitta Sliskovic per il tap-in.
A prendersi la scena tre minuti più tardi ci pensa Banusic con un’azione personale da oscar. La numero 10 azzurra riceve al limite dell’area, salta il primo avversario con un tunnel, sterzata a sinistra per evitare il secondo e tiro rasoterra mancino sul primo palo su cui Gilardi non può arrivare.
Al 77′ il Como trova un pareggio insperato sempre con Kramzar. Cross da sinistra di Guagni, la tocca Pettenuzzo, la palla resta in area e Kramzar si conferma rapace con un altro tap-in. Il Napoli è però più in palla rispetto alle lariane e dilaga negli ultimi 10 minuti. All’80’ le partenopee si riportano in vantaggio con Jelcic che riceve in area, dopo una sgasata centrale personale di Muth, e con un preciso destro ad incrociare batte Gilardi. A chiudere il match ci pensa 3 minuti dopo Moretti.
Contropiede fulminante del Napoli con Jelcic che serve in profondità Moretti, che resiste a Bou Salas e buca Gilardi tra le gambe.
Vittoria importantissima per il Napoli che sorpassa in classifica la Sampdoria e abbandona l’ultima posizione. Situazione completamente diversa per il Como che, complice le ultime 4 sconfitte in campionato, deve abbandonare il sogno poule scudetto ed accontentarsi della poule salvezza.
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Poule Scudetto | ||||||||
Juventus Women | 45 | 18 | 14 | 3 | 1 | 51 | 16 | 35 |
Inter Women | 38 | 18 | 11 | 5 | 2 | 34 | 14 | 20 |
Roma Women | 35 | 18 | 10 | 5 | 3 | 36 | 20 | 16 |
Fiorentina femminile | 28 | 18 | 8 | 4 | 6 | 24 | 24 | 0 |
Milan Women | 25 | 18 | 7 | 4 | 7 | 25 | 28 | -3 |
Poule Salvezza | ||||||||
Como Women | 22 | 18 | 7 | 1 | 10 | 24 | 31 | -7 |
Lazio Femminile | 20 | 18 | 5 | 5 | 8 | 29 | 28 | 1 |
Sassuolo Femminile | 19 | 18 | 5 | 4 | 9 | 29 | 34 | -5 |
Napoli Femminile | 10 | 18 | 2 | 4 | 12 | 8 | 32 | -24 |
Sampdoria Women | 8 | 18 | 1 | 5 | 12 | 6 | 39 | -33 |
Il primo turno e l’intero calendario di Poule Scudetto e Poule Salvezza devono essere ancora annunciati.
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