Calcio Femminile
Macché te lo guardi? – il recap sul 15° turno di Serie A femminile

Quindicesimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A femminile, il recap della quindicesima giornata
La quindicesima giornata di Serie A femminile si apre con il poker della Lazio inflitto al Napoli nella sfida salvezza. A continuare la giornata ci pensa l’Inter, vincitrice nella gara casalinga contro il Como grazie alla quarta rete consecutiva di una scatenata Polli. La Sampdoria va a secondi dalla prima vittoria in campionato con il Milan, salvato negli ultimi 5 minuti di gioco, mentre nel big match di giornata tra Roma e Juventus le giallorosse si impongono con un netto 3-1 riaprendo, in parte, la corsa scudetto, e condannando la Vecchia Signora alla prima sconfitta in campionato.
Continua il 2025 nero della Fiorentina, che dopo aver perso la Supercoppa Italiana e in campionato con il Como, non riesce a superare l’esame Sassuolo.
Lazio show: poker al Napoli
Napoli – Lazio 0 – 4
11′ Piemonte (L), 40′, 59′ Castiello (L), 43′ Goldoni (L)
Tutto troppo facile per la Lazio che fa la figura del leone e già nel primo tempo chiude la pratica Napoli, apparso molto spento. Alla prima occasione le biancocelesti si portano avanti con la rete di Piemonte. Azione corale magistrale della formazione di Grassadonia con Goldoni che penetra in area e tenta di servire sulla destra l’attaccante ex Roma e Milan. La difesa partenopea intercetta, lasciando il pallone per Visentin che a botta sicura tira verso la porta, tiro deviato che finisce sui piedi di Piemonte, la quale fa partire un bolide rasoterra su cui Bacic non può nulla.
Il Napoli non crea particolari patemi alla formazione ospite che cala il doppio vantaggio a cinque minuti dal termine del primo tempo. Rimessa laterale dalla sinistra verso Piemonte, l’attaccante biancoceleste fa sponda e si inventa un tacco formidabile per liberare alle sue spalle Le Bihan che infila in mezzo per l’appoggio da due passi di Castiello. Neanche il tempo di realizzare il doppio svantaggio che il Napoli subisce il tris firmato da Goldoni.
Ancora una volta decisiva Piemonte che lancia nello spazio l’ex Sassuolo con un tacco illuminante. Volata in solitaria della classe ’96 che arriva al limite dell’area e scarica un destro preciso all’angolino, mettendo una virtuale chiusura sul match.
Ad inizio ripresa il Napoli ha l’occasione di invertire la rotta del match con il calcio di rigore di Sciabica. La numero 19 partenopea dagli undici metri però spara alto e affossa ancora di più la penultima in classifica.
Il poker, che da il colpo finale alla gara, arriva all’ora di gioco con la doppietta personale di Castiello. Erroraccio della difesa azzurra che regala l’1vs1 a Visentin, Bacic la ipnotizza ma sulla ribattuta arriva la 16 della Lazio che a botta sicura insacca il definitivo 4-0.
Vittoria importante per la Lazio che si allontana dalla zona retrocessione, occupata proprio dal Napoli, insieme alla Sampdoria. Periodo nerissimo per la banda partenopea che raccoglie la quinta sconfitta consecutiva.
È la settimana di Polli: ancora lei decisiva
Inter – Como 1 – 0
69′ Polli (I)
L’Inter sfrutta al meglio il big match tra Roma e Juventus e accorcia in classifica proprio sulla Vecchia Signora, ora a -4. In casa le nerazzurre risolvono una scorbutica gara contro il Como grazie alla quarta rete consecutiva di Elisa Polli, arrivata a 20 minuti dallo scadere.
L’attaccante classe 2000, subentrata a gara in corso, trova un goal da centravanti puro. Cross dalla sinistra in area di Schough per Polli, lasciata inconsapevolmente sola all’altezza del dischetto: a tu per tu con Gilardi non sbaglia, stappando una partita molto complessa e che rischiava di complicarsi.
Il forcing finale del Como di Sottili non riesce a creare particolari patemi alla difesa dell’Inter, che conquista tre punti importantissimi per la lotta Scudetto, in vista del derby d’Italia, in programma venerdì 24 gennaio. Per le lariane sconfitta che interrompe la striscia di due vittorie consecutive, complicando il percorso per la poule scudetto.
La Samp a secondi dal colpaccio: Piga salva il Milan
Sampdoria – Milan 2 -2
46′ Fallico (S), 76′ Arcangeli (S), 85′ Karczewska (M), 90′ Piga (M)
La Sampdoria va vicinissima alla prima vittoria in campionato della stagione facendosi rimontare due reti di vantaggio dal Milan negli ultimi minuti di gioco. Succede tutto nel secondo tempo, dopo una prima frazione molto bloccata con l’unica occasione degna di nota quella arrivata sui piedi di Dompig alla mezz’ora di gioco.
L’attaccante rossonera non sfrutta al meglio la respinta errata di Giuliani, sparando alto il tentativo da vicino.
Nel secondo tempo si stappa immediatamente la gara con la rete di Fallico. Cross basso dalla sinistra di Pellegrini Cimò per la centrocampista, lasciata libera di calciare indisturbata in area, che fa partire un tiro imparabile sul secondo palo. Il goal incassato dal Milan sveglia le rossonere che vanno vicino al pareggio al 60′: il tiro da dentro l’area di Rubio fa esaltare Tampieri che si distende sulla destra e manda in angolo. Passano i minuti e la banda di Bakker arriva a centimetri dal ristabilire la parità. Ijeh raccoglie un pallone in area, si libera del diretto difensore e da pochi passi stampa il tiro sul palo.
Nel migliore momento del Diavolo, la Sampdoria raddoppia con la sgasata personale di Arcangeli. Coast to coast dell’esterno doriano, che brucia in velocità la difesa rossonera penetrando in area e infilando sul secondo palo un tiro rasoterra che batte Giuliani.
Il doppio vantaggio non scoraggia la formazione ospite che trova un’incredibile rimonta nel giro di 5 minuti. All’85’ Marinelli dal limite dell’area fa partire un tiro che si stampa, complice anche la deviazione decisiva di Tampieri, sulla traversa. Sulla ribattuta la più lesta di tutti è Karczewska, che da pochi passi non sbaglia il tap-in.
Il forcing finale del Milan raccoglie i suoi frutti al 90′ dopo un’insistita azione corale. Il pallone, arrivato in area, rocambola sui piedi di Piga, la quale se lo sistema sul piede destro e fa partire un micidiale rasoterra su cui Tampieri non può nulla.
Pareggio amarissimo per la Sampdoria, che vede sfumare davanti agli occhi la prima vittoria in campionato. Punto sicuramente più utile al Milan, per come si era messa la gara.
La Roma riapre la corsa scudetto: non c’è gara al Tre Fontane
Roma – Juventus 3 – 1
3′ Dragoni (R), 59′ Bonansea (J), 71′ Giugliano (R), 83′ Linari (R)
Gli occhi della 15esima giornata di Serie A sono tutti puntati sul big match tra Roma e Juventus, le due formazioni che negli ultimi anni si sono contese qualsiasi trofeo nazionale. La banda di Spugna ha la necessità estrema di trovare i tre punti per non abbandonare già a gennaio le speranze di una rimonta scudetto e forti di questa mentalità mettono in campo una prestazione da oscar.
Pronti e via e il risultato già pende verso le giallorosse che sbloccano la gara con il golazo di Dragoni. Sponda centrale di Viens per il corridoio centrale lasciato inspiegabilmente dalla difesa bianconera in cui si infila la giocatrice in prestito del Barcellona. La classe 2006 supera Bergamaschi con un tunnel fantascientifico e, entrata in area, fulmina Peyraud-Magnin con un destro secco sotto la traversa.
La Juventus accusa l’inizio sprint della Roma e, complice anche una compattezza difensiva ordinata, non riescono a trovare sbocchi per fermare le avanzate giallorosse. Le campionesse d’Italia macinano terreno ed occasioni ma concludono il primo tempo solamente avanti di una rete.
Il colpo di grazia non arriva e la Juventus accorcia le distanze sfruttando l’unico errore della partita della Roma. Cross dalla sinistra di Bonansea, il pallone sfila in area con l’estremo difensore giallorosso, Kresche, che buca, regalando la parità alla formazione di Canzi.
La gara si gioca su ritmi alti e in contropiede la squadra di casa rimette la testa avanti con la rete del capitano Manuela Giugliano. Contropiede fulminante delle giallorosse con l’ex Glionna che sfila sul fondo a destra, temporeggia e serve al momento perfetto l’inserimento della numero 10 che da pochi passi batte il portiere bianconero.
La Roma “sente l’odore del sangue” e all’83’ cala il tris con il calcio di rigore di Linari. Beccari stende in area Haavi, per l’arbitro non ci sono dubbi e indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta la centrale giallorossa che fa partire un bolide centrale, facendo esplodere di gioia il gremito Tre Fontane.
Vittoria importantissima per la Roma che manda un segnale forte al campionato, nonostante i 7 punti di distanza dalla Juventus. Le bianconere registrano la prima sconfitta in campionato, mantenendo comunque un distacco di +4 dall’Inter, prossima avversaria proprio della Vecchia Signora.
La Fiorentina non sa più vincere
Fiorentina – Sassuolo 1 – 1
35′ Philtjens (S), 43′ Severini (F)
La Fiorentina non vince in questo 2025. Dopo la sconfitta con il Como, la Viola non va oltre il pareggio contro il Sassuolo. La banda di De La Fuente, nonostante un possesso palla che sfiora il 60%, non riesce a creare particolari pericoli alla porta neroverde.
Infatti, a sbloccare il match è la formazione ospite poco dopo la mezz’ora. Azione manovrata sulla destra con Dhont che viene servita sul fondo, sterzata per saltare l’avversario e ingresso in area: cross basso al centro per il tap-in vincente di Philtjens da pochi passi.
Il vantaggio del Sassuolo dura poco perchè al 42′ Mella atterra in area Catena, per l’arbitro non ci sono dubbi e assegna il penalty alla Viola. Dal dischetto si presenta Severini che non sbaglia, riportando il match sulla parità. Il secondo tempo si gioca sugli stessi blandi ritmi del primo con l’unica azione degna di nota che arriva ad inizio ripresa con Sabatino che, dopo aver raccolto un pallone vagante, da distanza ravvicinata tira incredibilmente fuori.
Manca ancora la vittoria in trasferta per il Sassuolo, ma il pareggio del Viola Park è prezioso e conferma le buone sensazioni delle ultime settimane. Periodo molto negativo per la Fiorentina che non trova i tre punti dallo scorso 7 dicembre.
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Juventus Women | 38 | 15 | 12 | 2 | 1 | 42 | 15 | 27 |
Inter Women | 34 | 15 | 10 | 4 | 1 | 28 | 8 | 20 |
Roma Women | 31 | 15 | 9 | 4 | 2 | 30 | 17 | 13 |
Fiorentina femminile | 27 | 15 | 8 | 3 | 4 | 24 | 20 | 4 |
Como Women | 22 | 15 | 7 | 1 | 7 | 22 | 23 | -1 |
Milan Women | 19 | 15 | 5 | 4 | 6 | 19 | 18 | 1 |
Sassuolo Femminile | 13 | 15 | 3 | 4 | 8 | 22 | 31 | -9 |
Lazio Femminile | 13 | 15 | 3 | 4 | 8 | 21 | 23 | -2 |
Napoli Femminile | 6 | 15 | 1 | 3 | 11 | 5 | 30 | -25 |
Sampdoria Women | 5 | 15 | 0 | 5 | 10 | 7 | 35 | -28 |
Prossimo turno:
Venerdì 24 gennaio
Juventus 18:30 Inter
Sabato 25 gennaio
Como 12:30 Sassuolo
Lazio 12:30 Fiorentina
Milan 15:00 Roma
Domenica 26 gennaio
Napoli 12:30 Sampdoria
Calcio Femminile
Molestia nel calcio femminile spagnolo, il fatto

Molestia denunciata dall’Espanyol, che ha definito inaccettabile quanto accaduto. Al centro dello scandalo Mapi Leon del Barcellona.
Sembra che durante una partita la calciatrice blaugrana abbia toccato le parti intime dell’avversaria Daniela Caracas.
Cosa è successo
Durante una partita del campionato femminile spagnolo, Leon ha toccato le parti intime di Daniela Caracas, calciatrice dell’Espanyol.
Nel video dell’incontro si osserva un momento di tensione tra le due atlete, che si spingono per guadagnare posizione, fino a quando Leon si ferma e sfiora i pantaloncini di Caracas con la mano destra. Inoltre, sembra che la giocatrice del Barcellona abbia rivolto alcune parole all’avversaria prima che la situazione continuasse con altri contatti fisici.
La reazione dell’Espanyol alla molestia
L’Espanyol ha affermato che questo gesto ha rappresentato una violazione della privacy della propria atleta e ha ribadito il proprio impegno nel difenderla.
Il club ha inoltre condannato ogni azione che possa mettere a rischio l’integrità delle giocatrici, sottolineando l’importanza del rispetto e della sportività.
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Serie A femminile, Macché te lo guardi? – il recap sul 18° turno

Diciottesimo appuntamento con “Macché te lo guardi?”, la rubrica settimanale di Calciostyle dedicata al campionato di Serie A femminile 2024/2025.
Il movimento calcistico femminile in Italia negli ultimi anni sta sempre prendendo più spazio, attirando l’interesse di milioni di tifosi che vivono lo sport nel nostro caro Stivale. Nonostante ci sia ancora una stragrande maggioranza di persone che “snobba” questa categoria, nelle ultime stagioni ci sono stati diversi eventi e fatti che hanno portato il calcio femminile ad un gradino molto alto.
Non possiamo non iniziare dal passaggio al professionismo (1° luglio 2022) arrivando a traguardi che fino a pochi anni fa erano impensabili, come per esempio raggiungere la quota di 40 mila spettatori per un singolo match.
Con gli altri stati europei (Spagna e Inghilterra su tutti) la differenza, a livello di audience e interesse che gira attorno al femminile, è, citando una nota espressione romana, “ancora a caro amico”, ovvero molto ampia.
Sfruttando anche l’irriverenza del titolo della rubrica “Macché, te lo guardi?”, vogliamo dare un’ulteriore luce ad una realtà che nel nostro amato paese sta sempre di più prendendo piede: il calcio femminile. Che poi alla fine a noi italiani interessa solo vedere e poter commentare il calcio giocato, indipendentemente da chi lo gioca.
Serie A femminile, il recap della diciottesima giornata
La diciottesima e ultima giornata della regular season di Serie A femminile ci regala una montagna di goal, con diversi match scoppiettanti dal punto di vista dello spettacolo e delle reti. Addirittura in tre match si sono registrati ben 20 reti! Ad aprire le danze ci pensano Lazio ed Inter nella gara sicuramente più al cardiopalma della giornata: 4-4 con poker di Piemonte. Il Sassuolo trova i tre punti contro la Sampdoria, relegandola all’ultimo posto in classifica.
Pareggio a reti bianche tra Fiorentina e Roma, mentre la Juventus passeggia in casa del Milan, rifilando alla formazione rossonera una sonora batosta. Vittoria fondamentale per il Napoli in ottica salvezza nel match contro il Como, alla quarta sconfitta consecutiva. Lariane che devono cedere l’ultimo slot per la poule scudetto al Milan, nonostante la goleada subita.
Spettacolo incredibile al Fersini: poker sensazionale di Piemonte
Lazio – Inter 4 – 4
2′ Tomaselli (I), 8′ Csiszar (I), 66′ Magull (I), 69′ Merlo (I), 62′,65′, 84′, 90+3′ Piemonte
Come aprire la giornata con una partita migliore di questo? La gara del Fersini di Formello tra Lazio e Inter regala a tutti gli appassionati 90 minuti pieni di emozioni e ribaltamenti di fronte.
Pronti e via e le nerazzurre alla prima occasione passano in vantaggio con l’ex Roma Tomaselli. Sponda di Cambiaghi per l’inserimento in area della centrocampista che si accentra e batte Karresmaa con un destro deviato da D’Auria. Neanche il tempo di realizzare che l’Inter raddoppia con Csiszar. Schough riceve sul lato sinistro dell’area e serve centralmente al limite la centrocampista ungherese che non ci pensa due volte e fa partire un tagliente rasoterra sul primo palo dove Karresma non riesce ad arrivare.
Il primo tempo arriva alla sua fine senza altri particolari patemi da parte di entrambe le formazioni che chiudono i primi 45 minuti sul risultato di 0-2 a favore della banda di Piovani. All’ora di gioco inizia il Piemonte show: l’attaccante biancoceleste nel giro di 3 minuti riporta in parità la gara con due goal da bomber vero.
Al 62′ Benoit pesca in area la classe 97′ e, complice una dormita colossale di Milinkovic, da pochi passi buca con un preciso piattone al volo Runarsdottir. Due giri di lancette più tardi e Piemonte mette a segno la sua doppietta personale. Cross dalla sinistra di Zanoli per la numero 18 biancoceleste che gira al volo di mancino mettendo il pallone all’incrocio, ristabilendo la parità.
I 7 minuti che portano dal 62′ al 69′ sono solo per i non deboli di cuore: dopo la doppietta di Piemonte, l’Inter si riporta nuovamente avanti di due goal. Infatti, neanche il tempo di festeggiare il pari che la Lazio subisce la rete dalla distanza di Magull. L’ex centrocampista del Bayern Monaco riceve al limite dell’area e fa partire un bolide sul primo palo su cui Karresma non può arrivarci. Altri tre minuti e l’Inter cala il poker con Merlo. Azione magistrale delle nerazzurre che arrivano al tiro con Bugeja, miracolo dell’estremo difensore di casa, la palla sfila sul secondo palo dove l’esterno del Biscione da pochi passi non sbaglia.
Nuovo doppio vantaggio dell’Inter a poco più di 20 minuti dalla fine della gara. A non essere d’accordo con ciò è ancora l’attaccante della Lazio, Martina Piemonte. All’84 firma la sua tripletta con una gran girata in area dopo una rocambola nell’area nerazzurra, riaprendo nuovamente il match.
All’ultimo minuto arriva anche il poker per la classe 97′: una fotocopia rispetto alla rete segnata qualche minuto prima. Ricezione spalle alla porta per Piemonte che si gira, stavolta verso destra, e con un destro preciso ad incrociare fa esplodere di gioia l’intera banda di Grassadonia. Una giornata che difficilmente dimenticherà l’attaccante ex Milan e Roma, autrice del suo primo poker in Serie A.
Termina così la regular season per Inter e Lazio con le nerazzurre qualificate alla poule scudetto al secondo posto, a 7 punti della Juventus capolista. Le biancocelesti invece chiudono al settimo posto, che vale la poule salvezza.
La Samp cade ancora: ultimo posto in classifica
Sampdoria – Sassuolo 0 – 2
26′ Sabatino (S), 73′ Clelland (S)
Nell’ultima giornata della regular season, la Sampdoria cade anche contro il Sassuolo e viene relegato all’ultimo posto in classifica. A La Sciorba, ad iniziare meglio, sono le padroni di casa con il tiro di Arcangeli che costringe Durand agli straordinari e a volare e mettere in angolo.
Nonostante l’inizio migliore delle doriane, il Sassuolo alla prima occasione passa in vantaggio con l’incornata vincente di Sabatino. Clelland entra in area e prova il tiro, la difesa della Samp intercetta ma regala il pallone all’accorrente Philtjens che riesce a mettere un cross per la testa di Sabatino che da pochi passi non può sbagliare. Inutile l’intervento di Pisani che intercetta il pallone senza però riuscire a deviarlo quel tanto che basta da evitare il goal.
La Sampdoria fa quel che può, andando a creare qualche pericolo alla porta difesa da Durand, ma alla distanza è costretta a cedere. Il Sassuolo acquista campo e incomincia a macinare sempre più azioni degne di nota. Al 73′ le neroverdi chiudono la pratica con la botta siderale di Clelland. Sgasata sulla sinistra del numero 25 che appena entrata in area fa partire un bolide che si infila all’incrocio lontano, lasciando immobile l’estremo difensore blucerchiato.
Entrambe le formazioni si giocheranno nella post season la poule salvezza con il Sassuolo che giocherà sicuramente più a cuor leggero rispetto alla Sampdoria, scivolata in ultima posizione dopo la vittoria del Napoli sul Como.
Tanta noia al Viola Park: pareggio che non serve a nessuno
Fiorentina – Roma 0 – 0
Tanta noia e poche gioie nel match del Viola Park tra la Fiorentina di De La Fuente e la Roma di Spugna. Le due formazioni non sfruttano il mezzo passo falso dell’Inter in casa della Lazio e non accorciano proprio sulle nerazzurre, perdendo ancora terreno sulla Juventus capolista.
Dopo un primo tempo soporifero con una sola azione pericolosa per parte, nella seconda frazione la Roma prova a portare a casa i tre punti con alcuni sprazzi, culminati con la traversa colpita da Haavi. La Fiorentina ci prova nel finale con qualche sortita offensiva ma dopo tre minuti di recupero la gara termina in parità.
Pareggio che non serve a nessuna delle due formazioni, entrambe qualificate per la poule scudetto. Giallorosse continuano a perdere terreno sulla Juventus, lasciando andare sempre di più le già poche speranze di poter combattere realmente per la vittoria del campionato.
Girelli show: bastano 6 minuti alla Juventus
Milan – Juventus 0 – 6
25′ Girelli (J), 27′ Boattin (J), 31′ Girelli (J), 39′ Girelli (J) , 89′ Bergamaschi (J), 90+1′ Vangsgaard
Juventus a valanga sul Milan nell’ultimo turno di regular season. Tutto troppo facile per le bianconere che chiudono la pratica rossonera in appena cinque minuti. Al 25′ corner a rientrare dalla destra di Boattin per la testa di Girelli, che svetta e, grazie anche ad una deviazione fortuita della difesa del Diavolo, batte Giuliani. Passano due minuti e la Juventus raddoppia con Boattin.
Contropiede fulminante della Vecchia Signora con Bonansea che arriva a tu per tu con l’estremo difensore rossonero e serve sulla sinistra Boattin che a porta vuota appoggia in porta il più semplice dei goal. Altri 4 giri di orologio e la banda di Canzi affonda il tris, sempre con Girelli. Krumbiegel entra in area e viene atterrata dall’intervento in ritardo di Stokic: nessun dubbio per l’arbitro che indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Girelli che incrocia perfettamente con il destro, mettendo a segno la sua doppietta personale.
L’attaccante bianconera non è ancora sazia e al 39′ firma la tripletta. Krumbiegel sfonda in area e mette in mezzo, la difesa rossonera spazza malamente lasciando il pallone vagante aereo sul quale si butta Girelli, che di testa supera Giuliani e mette una serie ipoteca sul match.
Nel secondo tempo la musica non cambia con la Juventus padrona del match in lungo ed in largo e allarga il parziale all’89 con il goal dell’ex Bergamaschi. Vangsgaard serve nel mezzo Lehmann, che liscia clamorosamente il semplice appoggio col destro, poi ci prova col sinistro ma trova la respinta della difesa rossonera. Sulla ribattuta la più lesta è Bergamaschi che non sbaglia da distanza ravvicinata.
Al 90+1′ c’è festa anche per l’ex PSG Vangsgaard che insacca, sul lancio preciso di Krumbiegel, la porta con uno stupendo tiro a giro sul secondo palo.
Juventus che si conferma prima allungando nuovamente in classifica su Inter e Roma, mentre il Milan, nonostante la dura sconfitta, strappa l’ultimo pass per accedere alla poule scudetto grazie alla sconfitta del Como contro il Napoli.
Napoli – Como 4 – 2
44′ Kramzar (C), 49′ Sliskovic (N), 52′ Banusic (N), 77′ Kramzar (C), 80′ Jelcic (N), 83′ Moretti (N)
Seconda vittoria conquistata in campionato per il Napoli che lascia l’ultima posizione in classifica e si prepara ad una poule salvezza decisiva per la permanenza nella massima serie.
Partita giocata ad alti ritmi quella tra le padroni di casa del Napoli e il Como, con occasioni da una parta all’altra. A sfruttarle meglio ci pensa la formazione lariana che ad un minuto dal 45′ passa in vantaggio con la rete di Kramzar. Cross a rientrare di Petzelberger da sinistra per l’inserimento con i tempi giusti della classe 2006 che con un destro al volo punisce la difesa partenopea.
L’inizio del secondo tempo è tutto a sfondo azzurro. Al 49′ lancione lungo dalla trequarti di Lundorf nel mezzo per Muth. Uscita perentoria di Gilardi che intercetta momentaneamente, la porta rimane però sguarnita e ne approfitta Sliskovic per il tap-in.
A prendersi la scena tre minuti più tardi ci pensa Banusic con un’azione personale da oscar. La numero 10 azzurra riceve al limite dell’area, salta il primo avversario con un tunnel, sterzata a sinistra per evitare il secondo e tiro rasoterra mancino sul primo palo su cui Gilardi non può arrivare.
Al 77′ il Como trova un pareggio insperato sempre con Kramzar. Cross da sinistra di Guagni, la tocca Pettenuzzo, la palla resta in area e Kramzar si conferma rapace con un altro tap-in. Il Napoli è però più in palla rispetto alle lariane e dilaga negli ultimi 10 minuti. All’80’ le partenopee si riportano in vantaggio con Jelcic che riceve in area, dopo una sgasata centrale personale di Muth, e con un preciso destro ad incrociare batte Gilardi. A chiudere il match ci pensa 3 minuti dopo Moretti.
Contropiede fulminante del Napoli con Jelcic che serve in profondità Moretti, che resiste a Bou Salas e buca Gilardi tra le gambe.
Vittoria importantissima per il Napoli che sorpassa in classifica la Sampdoria e abbandona l’ultima posizione. Situazione completamente diversa per il Como che, complice le ultime 4 sconfitte in campionato, deve abbandonare il sogno poule scudetto ed accontentarsi della poule salvezza.
Serie A femminile, classifica e prossimo turno
Squadre | Punti | G | V | P | S | GF | GS | DR |
Poule Scudetto | ||||||||
Juventus Women | 45 | 18 | 14 | 3 | 1 | 51 | 16 | 35 |
Inter Women | 38 | 18 | 11 | 5 | 2 | 34 | 14 | 20 |
Roma Women | 35 | 18 | 10 | 5 | 3 | 36 | 20 | 16 |
Fiorentina femminile | 28 | 18 | 8 | 4 | 6 | 24 | 24 | 0 |
Milan Women | 25 | 18 | 7 | 4 | 7 | 25 | 28 | -3 |
Poule Salvezza | ||||||||
Como Women | 22 | 18 | 7 | 1 | 10 | 24 | 31 | -7 |
Lazio Femminile | 20 | 18 | 5 | 5 | 8 | 29 | 28 | 1 |
Sassuolo Femminile | 19 | 18 | 5 | 4 | 9 | 29 | 34 | -5 |
Napoli Femminile | 10 | 18 | 2 | 4 | 12 | 8 | 32 | -24 |
Sampdoria Women | 8 | 18 | 1 | 5 | 12 | 6 | 39 | -33 |
Il primo turno e l’intero calendario di Poule Scudetto e Poule Salvezza devono essere ancora annunciati.
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Serie A eBay: chiusura prima fase, tutte in campo domenica

Serie A Femminile, tutte le partite della 18ª giornata tra le 12:30 e le 15:00. Giornata cruciale per le qualificazioni per Poule Scudetto e Champions League.
Tra i match più attesi, Fiorentina-Roma sarà decisiva per il discorso Champions.
Le Viola sono obbligate a vincere.
Nostalgia de “La domenica mi lasci sempre sola”
Tutte le partite della 18ª giornata si giocheranno domenica tra le 12:30 e le 15:00.
La FIGC ha infatti deciso di ripristinare la contemporaneità delle gare, cosa che non accadeva dalla stagione 2021-22.
I match della 18a giornata di Serie A
Nel pomeriggio attenzione focalizzata sulla lotta per la Poule Scudetto.
In particolare sarà la sfida tra Fiorentina e Roma ad avere un peso significativo per la qualificazione alla Champions League. Le viola devono vincere per restare in corsa, mentre le giallorosse potrebbero ipotecare il passaggio alla fase successiva.
Un altro duello importante è quello a distanza tra Milan e Como Women.
Il Milan affronterà la capolista Juventus (match trasmesso su RaiSport e RaiPlay) e ha bisogno solo di un punto per rimanere tra le prime cinque.
Tuttavia, le bianconere devono assolutamente evitare passi falsi.
Devono evitare che l’Inter, impegnata nel lunch match contro la Lazio, possa avvicinarsi pericolosamente in classifica.
Se il Milan dovesse perdere, dovrà sperare che il Como non vada oltre il pareggio contro il Napoli a Cercola.
In caso di vittoria delle lariane e di sconfitta del Milan, sarebbe il Como ad accedere alla Poule Scudetto.
Dal canto suo il Napoli è reduce da una vittoria per 2-0 in amichevole contro il Brooklyn e potrebbe approfittare di un eventuale passo falso della Sampdoria per migliorare la propria posizione in classifica.
Le blucerchiate nello stesso orario affronteranno il Sassuolo.
I match e dove vederli
Tutte in campo domenica 9 febbraio:
ore 12:30 Lazio-Inter, stadio Fersini (Formello), diretta DAZN
ore 12:30 Sampdoria-Sassuolo, stadio La Sciorba (Genova), diretta DAZN
ore 15:00 Fiorentina-Roma, stadio Viola Park (Bagno a Ripoli), diretta DAZN,
ore 15:00 Milan-Juventus, stadio Puma House of Football (Milano), diretta DAZN, RaiSport e RaiPlay
ore 15:00 Napoli-Como Women, stadio Piccolo (Cercola), diretta DAZN
Classifica Serie A eBay
- Juventus – 42 punti
- Inter – 37 punti
- Roma – 34 punti
- Fiorentina – 27 punti
- Milan – 25 punti
- Como – 22 punti
- Lazio – 19 punti
- Sassuolo – 16 punti
- Sampdoria – 8 punti
- Napoli – 7 punti
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