Calciomercato
Bologna: Dragovic e Sanè in difesa
Anche il Bologna si muove sul mercato. Dopo il mancato arrivo prima di De Silvestri e poi di Lyanco, la dirigenza rossoblù ha scelto i due profili che rinforzeranno la retroguardia bolognese. Ricordiamo che il Bologna ha il record negativo di gol subiti consecutivamente; sono 32 le partite consecutive nelle quali i ragazzi di Mihajlovic hanno concesso la rete agli avversari. Un aspetto che la dirigenza vuole a tutti i costi migliorare.
Dragovic e Sanè : esperienza e fisicità
I profili seguiti sono quelli di Aleksandar Dragovic e Salif Sanè. Il primo milita nel Bayer Leverkusen ma in carriera ha giocato anche per il Leicester nella stagione 2017-2018. Sabatini tentò di portarlo all’Inter proprio dopo quella stagione in prestito alle FOXES senza mai riuscirci. Dragovic attualmente non è un titolare nel Leverkusen e la sua valutazione si aggira intorno ai 5/6 milioni di euro.Inoltre il difensore ha un contratto in scadenza nel giugno del 2021 il chè potrebbe favorire un suo arrivo in Italia per una cifra ancora più esigua.
Sanè invece gioca sempre in Bundesliga ma per lo Schalke 04. Il difensore senegalese in carriera ha militato nell’Hannover per cinque stagioni (2013-2018). Il senegalese è un difensore molto fisico che non rinuncia ad attaccare l’area avversaria se c’è possibilità. Grazie al suo imponente fisico è una vera minaccia area per le difese avversarie. Sono 16 le reti in totale tra Hannover e Schalke 04. La sua valutazione è di circa 9 milioni di euro.
Vedremo se il Bologna riuscirà ad acquistare entrambi i giocatori andando così a migliorare drasticamente il reparto difensivo.
Calciomercato
Lazio, Immobile resta? C’è una condizione
Con l’avvento di Tudor sulla panchina della Lazio sembrano cambiate anche diverse gerarchie. In previsione futura, Lotito fa le sue valutazioni.
Lazio, il destino di Immobile è tutto da decidere. Per la permanenza Lotito pone una condizione
Il futuro della Lazio rimane un rebus difficile da decifrare e soprattutto alcune situazioni tipo quelle di Luis Alberto, Kamada e Immobile sono contraddistinte da un grosso punto di domanda.
Nello specifico la situazione di Immobile necessita di alcuni chiarimenti.
Se fino a qualche settimana fa una sua partenza a giugno appariva annunciata, ad oggi ci sarebbero degli spiragli perché il capitano biancoceleste possa proseguire la sua avventura sotto gli ordini di Tudor, facciamo il punto.
Il bomber laziale ha un contratto che scade a giugno 2026 da 5 milioni di euro netti a stagione, un contratto senza dubbio pesante per un giocatore di 34 anni che in questa stagione ha dimostrato di non poter reggere i ritmi imposti dalle tre competizioni stagionali.
Che poi il rapporto con l’ambiente e la tifoseria si sia incrinato e che Immobile sia stato spesso un capro espiatorio, sono fattori che inevitabilmente fanno pendere la bilancia verso un addio, ma dalla società arriva un’apertura per un’eventuale permanenza.
Nonostante gli elementi sopracitati la dirigenza della Lazio non vuole privarsi a tutti i costi del numero 17 e pone una condizione qualora si raggiungesse un accordo verbale per la permanenza: restare alla Lazio, rispettando il contratto ma senza garanzie di centralità nel prossimo progetto, in parole povere Immobile non sarebbe più il centravanti titolare.
Una condizione che senza ombra di dubbio è figlia di una fiducia riposta in Castellanos, che soprattutto nelle ultime uscite ha dimostrato di poter entrare nei meccanismi futuri ed essere il titolare di Tudor.
Difficile stabilire ad oggi quale sarà la decisione finale, ma tutto sembra nelle mani di Immobile che dovrà decidere tra l’essere una seconda o terza scelta alla Lazio oppure valutare altre richieste.
Calciomercato
Napoli, il piano di ADL per il rinnovo di Kvaratskhelia: occhio al Barca…
La fine del campionato si avvicina e Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, dovrà trovare una soluzione per il rinnovo di Kvaratskhelia. Intanto il Barca…
In attesa della fine del campionato di Serie A, il Napoli e De Laurentiis hanno alcuni nodi da sciogliere per quanto riguarda la situazione legata al rinnovo di contratto di Khvicha Kvaratskhelia.
L’attaccante partenopeo, come riportato da Il Mattino, è sulla lista dei desideri dei top club di mezza Europa ed in particolare del Barcellona di Laporta. Il club blaugrana sarebbe intenzionato a fare spesa all’ombra del Vesuvio, visto che oltre al georgiano, sarebbe sulle tracce anche di Stanislav Lobotka.
De Laurentiis però, che perderà in estate Osimhen, non si vuole far scappare anche il talento ex Rubin Kazan, su cui vuole rifondare il prossimo Napoli.
Napoli, il nodo del rinnovo
Kvaratskhelia ha un contratto con il club partenopeo fino al 2027 a 1,5 milioni a stagione: una cifra oramai ritenuta troppo irrisoria per il talento del giocatore, come già affermato dal suo procuratore. Proprio l’agente, Jugeli, è sbarcato in Italia per un primo incontro interlocutorio con il patron del Napoli.
De Laurentiis è pronto a mettere sul piatto un prolungamento di altri tre anni, con opzione, ed un relativo adeguamento d’ingaggio. Il club azzurro sembrerebbe disposto ad accontentare le richieste economiche del giocatore, spingendosi fino a circa 3 milioni di euro all’anno. ADL ha fretta ed intenzionato a chiudere al più presto la trattativa in modo da allontanare le attenzioni del Barcellona.
Calciomercato
Ultim’ora Milan, ai dettagli per Zirkzee: si vuole chiudere subito
Ultim’ora Milan, lo scriviamo da diverso tempo, l’attaccante olandese è di certo uno dei primissimi obiettivi del club di Via Aldo Rossi. Arrivano importanti novità.
Quello che è un obiettivo concreto può diventare il primo vero acquisto per l’estate. Il Milan infatti sembra ormai a un passo da Joshua Zirkzee.
Sappiamo che l’entourage dell’attaccante olandese ha avuto diversi contatti con Geoffrey Moncada, uno dei principali sostenitori del ragazzo. Ora le parti sono pronte a chiudere sulla base di 50 milioni più bonus, oltre al cartellino di Alexis Saelemaekers il quale sarà riscattato dal Bologna per la cifra di 10 milioni.
Aspettiamo importanti novità a stretto giro.
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