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Wesley ancora pensa alla Lazio, oggi si aprono i mini abbonamenti per l’Europa League
Durante il calciomercato estivo si è parlato di lui in chiave lazio,lui è Wesley Morales,sembrava destinato a vestire la casacca biancoceleste e ricoprire il ruolo di vice Immobile per crescere alle sue spalle,essendo il calciatore brasiliano un classe 1996,giocatore dal grande fisico e buon fiuto del gol,visto anche i 3 gol in 5 partite giocate dall’inizio dell’anno.
Wesley, il perchè di una trattativa non andata a buon fine
All’improvviso, una trattativa praticamente già chiusa, si è sempre più affievolita fino a svanire totalmente.Tre sono stati i fattori principali che hanno fatto saltare il banco;
Il primo, sicuramente la valutazione data dalla sua squadra di appartenenza e cioè il Bruges,che valutava il giocatore sui quindici milioni,cifra ritenuta eccessiva dalla società capitolina,essendo il giocatore ancora un po acerbo e soprattutto visto che avrebbe ricoperto nell’immediato un ruolo da comprimario e quindi sarebbe stato in capitale bloccato in panchina;
qui si allega anche la seconda motivazione e cioè la mancata cessione di Felipe Caicedo, un po per l’elevata richiesta di Lotito e anche per la predisposizione del giocatore ecuadoriano a stare in panchina senza creare grossi problemi o malumori,quindi molto più semplice da gestire rispetto ad un giocatore che scalpita per giocare;
infine bisogna anche considerare l’esplosione durante il ritiro estivo di Alessandro Rossi,giovane calciatore biancoceleste che proviene dal settore giovanile che piace molto a Simone Inzaghi che ha preferito continuare a lavorare su di lui,un prodotto fatto in casa e che già conosce molto bene,di cui conosce pregi e difetti. Detto questo,sembra che Wesley non abbia ancora perso del tutto le speranze di approdare in maglia biancoceleste nonostante il rinnovo di contratto con il bruges arrivato qualche giorno fa,ribadendo il suo sogno di giocare per la lazio, anche in una recente intervista.
Nel mercato di gennaio potrebbe quindi riaprirsi uno spiraglio di intavolare una nuova trattativa.

Mini abbonamenti europa league
Si apre oggi la mini campagna abbonamenti per le tre partite in casa del girone di europa league,alle ore 16.00 e terminerà martedi 18 settembre alle ore 19.00
La Campagna Abbonamenti si articolerà in due FASI.
FASE I: Da venerdì 7 settembre 2018 dalle ore 16:00 a martedì 11 settembre alle 19:00.
Nell’ambito di questa prima fase, gli abbonati del campionato stagione 2018-2019 potranno esercitare la prelazione sul proprio posto, mentre i non abbonati potranno sottoscrivere l’abbonamento sui posti liberi. Dal 12 settembre al 18 settembre la vendita sarà libera.
FASE II: Da mercoledì 12 settembre dalle ore 10:00 a martedì 18 settembre alle ore 19:00. In questa fase la vendita sarà libera.
I prezzi sono i seguenti:
IL SETTORE DEI DISTINTI SUD EST NON VERRA’ MESSO IN VENDITA.
Le modalità di sottoscrizione dell’abbonamento sono due: in modalità digitale caricandolo sulla Millenovecento, in modalità cartacea attraverso la S.S.Lazio Home Card.
Modalità Digitale
L’abbonamento “digitale” può essere sottoscritto presso i Lazio Style 1900 abilitati, le ricevitorie Ticketone (clicca qui), i punti Plus della Ticketone (vedi elenco), in modalità online (escluso la tariffa Donne), e attraverso il Call Center al numero a pagamento 892.101.Al momento del caricamento sulla Fidelity Card Millenovecento il titolare riceve un segnaposto con settore, fila e posto assegnato, che deve essere firmato e riconsegnato all’esercente in segno di accettazione delle condizioni di abbonamento (clicca qui) e della documentazione relativa (regolamento d’uso dello stadio e codice etico).
Le condizioni e la documentazione da accettare sono reperibili al seguente link http://www.sslazio.it/it/biglietteria/stadio-e-regolamenti nonché in forma cartacea presso tutte le ricevitorie autorizzate.
Chi non ha ancora sottoscritto la Millenovecento potrà acquistarla in modalità online oppure, con rilascio immediato, presso uno dei Lazio Style abilitati di via Calderini, Parco Leonardo, Roma Est presentandosi di persona con:
• un valido documento d’identità (passaporto, carta d’identità, carta vidimata, oppure tessera sanitaria per gli under 14)
• una fotocopia del codice fiscale
*per i minorenni deve essere un genitore (o chi ne esercita la patria potestà) a sottoscrivere il modulo e fornire la documentazione sopra indicata.
Modalità Cartacea
L’abbonamento “cartaceo” può essere sottoscritto attraverso la S.S. Lazio Home Card (in cui saranno indicati tutti i dati anagrafici del titolare e il posto assegnato allo stadio) che rappresenta il titolo di accesso allo stadio. Questa tipologia di abbonamento può essere sottoscritto solo ed esclusivamente presso i Lazio Style 1900 abilitati e i punti Plus della Ticketone (vedi elenco).
Per richiedere la S.S. Lazio Home Card è necessario che il titolare visioni e accetti le condizioni di abbonamento (clicca qui) e la documentazione relativa reperibili al seguente link http://www.sslazio.it/it/biglietteria/stadio-e-regolamenti nonché in forma cartacea presso tutte le ricevitorie autorizzate, e che presenti obbligatoriamente:
• il modulo di adesione debitamente compilato e firmato (scaricabile da qui)
• un valido documento d’identità (passaporto, carta d’identità, carta vidimata, oppure tessera sanitaria per gli under 14)*
• una fotocopia leggibile del documento di identità
• una foto tessera nel caso di tariffe ridotte**
• una fotocopia del codice fiscale
*per i minorenni deve essere un genitore (o chi ne esercita la patria potestà) a sottoscrivere il modulo e fornire la documentazione sopra indicata.
** la foto tessera è necessaria solo per le tariffe ridotte Over 65 e Donne.
IMPORTANTE: gli abbonamenti a tariffa ridotta Over 65, Donne, non possono essere ceduti. Per questa tipologia di abbonamenti occorre l’applicazione della foto tessera sulla S.S.Lazio Home Card.
Per informazioni sugli abbonamenti disabili/non deambulanti e accompagnatori chiamare l’Ufficio Biglietteria della S.S. Lazio al numero 06/3237333.fonte sslazio.it
Capitolo infortunati
Gli infortunati di casa lazio sono due,Valon Berisha e Luiz Felipe. Il kosovaro sta ancora lavorando a parte e spera di farcela per il ritorno in campo dopo la sosta,il 16 settembre nella trasferta di Empoli,dopo un estate disastrata per l’infortunio e la ricaduta sembra arrivare qualche spiraglio per il debutto con la maglia biancoceleste e in serie a. Il brasiliano invece infortunatosi alla prima di campionato contro il napoli non potrà rientrare prima del derby contro la roma del 29 settembre.
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Come leggere una partita di calcio in tempo reale
Il calcio non è mai una storia che si può raccontare prima del fischio finale. Le formazioni iniziali, i moduli e le statistiche pre-partita aiutano a farsi un’idea, ma spesso è il campo a smentire tutto.
Una partita cambia volto più volte nell’arco dei novanta minuti e saper cogliere questi cambiamenti è ciò che distingue uno spettatore attento da chi guarda solo il risultato.
Leggere una gara in tempo reale significa osservare i dettagli: come si muovono le squadre senza palla, come reagiscono agli episodi, come cambia l’atteggiamento dopo un gol o una decisione arbitrale. È un modo più profondo e consapevole di seguire il calcio.
Il momento chiave di una partita
Ogni partita ha uno o due momenti che ne indirizzano l’andamento. A volte è un gol, altre volte un episodio meno evidente: un errore ripetuto, un cartellino pesante, una difficoltà tattica che l’avversario inizia a sfruttare.
Un gol subito all’inizio, per esempio, mette subito alla prova l’equilibrio di una squadra. C’è chi reagisce con calma, mantenendo ordine e pazienza, e chi invece perde compattezza e si scopre troppo. Capire che tipo di reazione sta avendo una squadra aiuta a leggere ciò che può accadere nei minuti successivi.
Anche i cartellini contano molto. Un difensore ammonito presto tende a essere più prudente, evita il contatto e concede più spazio. Questo dettaglio, spesso sottovalutato, può cambiare il modo in cui una squadra difende per tutta la partita.
Quando un allenatore decide di cambiare assetto tattico già nel primo tempo, il messaggio è chiaro: qualcosa non sta funzionando. Questi interventi raccontano spesso più delle statistiche a fine gara.
Squadre che cambiano volto nel secondo tempo
Il secondo tempo è quasi sempre una partita diversa. Dopo l’intervallo entrano in gioco le correzioni tattiche, ma anche l’aspetto mentale e fisico. Molte squadre crescono alla distanza, altre invece calano dopo un avvio intenso.
Ci sono squadre che preferiscono studiare l’avversario nella prima frazione per poi aumentare ritmo e pressione nella ripresa. Altre cercano di chiudere subito la partita e poi gestire. Riconoscere queste abitudini aiuta a interpretare anche le gare che sembrano bloccate.
Un segnale chiaro è la posizione della squadra in campo. Se dopo l’intervallo una squadra alza il baricentro e porta più uomini nella metà campo avversaria, significa che vuole cambiare l’inerzia del match. Questo porta più occasioni, ma anche maggiori rischi.
Il linguaggio del corpo dice molto. Squadre che rientrano in campo con energia, pressing e movimenti coordinati mostrano di avere idee chiare. Un avvio lento e disordinato, invece, spesso segnala difficoltà.
Il ruolo delle sostituzioni e della panchina
Con le cinque sostituzioni, la panchina è diventata decisiva. Oggi molte partite si risolvono proprio grazie ai cambi, soprattutto nell’ultima mezz’ora.
Ogni sostituzione ha un significato. L’ingresso di un giocatore veloce può mettere in difficoltà una difesa stanca, mentre un cambio più difensivo può indicare la volontà di proteggere il risultato. Guardare chi entra e chi esce aiuta a capire le intenzioni dell’allenatore.
Alcuni tecnici aspettano di vedere come si sviluppa la partita prima di intervenire, altri cercano di anticipare gli eventi. In entrambi i casi, i cambi raccontano molto di come una squadra sta vivendo quel momento.
Non è un caso che tanti gol arrivino da giocatori subentrati. È la dimostrazione che una partita resta aperta fino all’ultimo minuto.
Perché il live racconta più del pre-partita
Le analisi prima del match sono utili, ma non possono prevedere tutto. Il calcio è fatto anche di imprevisti, emozioni e momenti che cambiano il corso di una gara.
Durante la partita emergono aspetti che sulla carta non si vedono: un giocatore in difficoltà, un altro che prende in mano la squadra, una decisione che cambia l’atmosfera dello stadio. È per questo che seguire il live permette di capire davvero cosa sta succedendo.
Non a caso anche chi segue le scommesse live guarda con attenzione l’andamento reale della partita, più che le previsioni iniziali. Nel calcio, il contesto spesso conta più dei numeri.
Il live aiuta a cogliere segnali importanti: una squadra che attacca senza segnare, una difesa sotto pressione continua, una fascia lasciata scoperta. Tutti elementi che raccontano una storia più completa del semplice risultato.
Errori comuni nella lettura delle partite
Uno degli errori più frequenti è guardare solo il possesso palla. Avere il pallone non significa automaticamente controllare la partita. Conta come e dove viene giocato.
Un altro errore è ignorare i dati come gli expected goals. Una squadra in vantaggio ma con poche occasioni create potrebbe non essere così solida come sembra.
Infine, spesso si sottovaluta l’aspetto mentale. Un’occasione sbagliata, una protesta o una discussione tra compagni possono influenzare l’andamento della gara tanto quanto una scelta tattica.
Conclusione
Leggere una partita in tempo reale significa osservare il calcio con più attenzione e meno superficialità. Non si tratta di prevedere il risultato, ma di capire ciò che sta accadendo sul campo.
Il bello del calcio sta proprio qui: una partita non è mai solo il punteggio finale, ma il percorso fatto minuto dopo minuto, tra episodi, reazioni e scelte che ne cambiano la storia.
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Ultim’ora Hellas Verona, vietata la trasferta di San Siro
Brutte notizie per l’Hellas Verona e i suoi tifosi, che non potranno presenziare a San Siro per la gara contro il Milan in programma il 28 dicembre.
Dopo l’apertura del settore ospiti per la trasferta di Firenze e la sospensione del divieto di trasferte da parte del Ministro Piantedosi, c’è stato un dietrofront da parte del prefetto di Milano.
Hellas Verona, niente tifosi a San Siro: la nota della prefettura di Milano
Quando sembrava che il divieto di trasferte per 3 mesi, imposto dopo i fatti di Pisa, fosse solo un ricordo ecco che la prefettura del capoluogo lombardo ha deciso per il divieto di acquisto dei biglietti per i residenti a Verona. Di seguito la nota integrale:
Prefettura di Milano -“Incontro di calcio di Serie A “A.C. MILAN – Hellas Verona F.C.”,
In occasione dell’incontro di calcio di Serie A “Milan A.C. – Verona F.C. , in programma il 28 dicembre 2025, presso lo stadio G. Meazza di Milano, il Prefetto di Milano Claudio Sgaraglia, in adesione alla determinazione del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive del 15 dicembre 2025 e sentito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, per preminenti ragioni di tutela dell’ordine, della sicurezza e dell’incolumità pubblica, ha adottato, con provvedimento in data 18 dicembre 2025, le seguenti prescrizioni:
· divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella Provincia di Verona, con esclusione dei residenti in tale Provincia sottoscrittori del programma di fidelizzazione della società sportiva “AC Milan” sottoscritta in data antecedente al 15 dicembre 2025 che potranno acquistare in tutti i settori dello stadio ad esclusione del settore ospiti;
· vendita dei tagliandi del settore ospiti ai soli sottoscrittori del programma di fidelizzazione “Hellas Verona” non residenti nella Provincia di Verona, sottoscritta in data antecedente al 15 dicembre 2025.

fans verona during Hellas Verona vs US Lecce, italian Serie A soccer match in Verona, January 26 2020 – LPS/Alessio Tarpini
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Cosa mangiano i calciatori? Questa lista di alimenti è fondamentale
Ogni singolo particolare che riguarda l’alimentazione dei calciatori viene studiato a sua volta nei minimi dettagli, questo per garantire il giusto carico di energia, alto livello di prestazioni, ma anche recupero e prevenzione degli infortuni.
La continuità nel calcio è un elemento importantissimo e nel piano nutrizionale meglio equilibrato ogni nutriente assume un ruolo fondamentale, dalle proteine ai carboidrati, dai grassi sani ai sali minerali, dalle vitamine del gruppo B fino alla vitamina C, D e così via, ogni elemento diventa fondamentale per lo sviluppo del metabolismo energetico e per il suo corretto funzionamento. Non solo, perché nel piano nutrizionale più adeguato per il calciatori rientrano anche il funzionamento muscolare e del sistema nervoso.
Insomma, i supporti dell’integrazione naturale controllati da nutrizionisti e medici, devono coprire un fabbisogno elevato per tutta la stagione calcistica. Attenzione però, perché gli integratori naturali non rappresentano assolutamente un sostitutivo del cibo, ma semplicemente lo completano, per questo devono essere assunti con criterio e abbinati al piano nutrizionale personalizzato. Per esempio, la vitamina B è cruciale per trasformare gli alimenti in energia, così come le proteine sono necessarie per il recupero e la ricostruzione dei muscoli.
Il carburante principale dei carboidrati
Questo nutriente è la base principale per ogni calciatore, perché i carboidrati servono a riempire le riserve di glicogeno muscolare, ossia la principale fonte energetica durante gli sforzi atletici per allenamenti e match.
A seconda del piano nutrizionale per ogni calciatore, sono presenti elementi integrali quali pane, pasta, riso, cereali e patate, con una quantità che varia a seconda del periodo e dei carichi di lavoro. In generale nei giorni più intensi l’apporto di carboidrati è più alto, viceversa, viene ridotto nei giorni di recupero e defaticamento.
Ricostruzione e riparazione muscolare
Ed è proprio durante il periodo di recupero che subentrano le proteine, un nutriente necessario per costruire e riparare i muscoli. Questo nutriente è fondamentale per adattare la ricostruzione dei muscoli dopo i diversi livelli di sforzi, a seconda della stagione sportiva, del numero di gare e dell’intensità specifica.
Gli alimenti migliori per conferire proteine di alta qualità sono tacchino e pollo, pesce e uova, legumi e latticini magri, ma anche fonti vegetali come ceci, lenticchie svolgono un ruolo importante.
Le proteine che vengono distribuite nell’arco della giornata attraverso i pasti o l’assunzione di integratori naturali, servono per favorire una sintesi muscolare costante.
Altri elementi nutrizionali che sono fondamentali per i calciatori
L’elenco è ancora lungo, perché ogni nutriente è necessario e ogni calciatore in base al ruolo e all’intensità degli allenamenti, persino al numero di gare, necessita di elementi particolari.
Per esempio, i calciatori privilegiano nel piano alimentare i grassi insaturi, perfetti per equilibrare la salute cardiovascolare e per le infiammazioni, quindi per prevenire e curare gli infortuni. Questi grassi aiutano l’assorbimento della vitamina D ed E che servono a rinforzare ossa e muscoli. Infine, anche l’idratazione è fondamentale, così come tutti i sali minerali che devono essere reintegrati durante e dopo il match o gli allenamenti: insomma, ogni nutriente è un pezzo di un puzzle che non può essere trascurato.
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