Serie A
Milan-Atalanta, curiosità e statistiche
Milan-Atalanta, incontro valido per la 33^ giornata di Serie A: curiosità e statistiche sul match in programma domenica 20 aprile alle 20.45.
Milan–Atalanta chiuderà la domenica di Pasqua in Serie A.
A San Siro i rossoneri di Conceicao vogliono dar seguito al roboante successo ottenuto venerdì scorso sul campo dell’Udinese per tentare un ultimo assalto alla zona-Europa.
Dopo le tre sconfitte consecutive, la Dea di Gasperini ha risollevato la china battendo in maniera convincente il Bologna, ma ora intende trovare continuità per difendere il terzo posto in classifica.
Di seguito le curiosità, statistiche e precedenti di Milan-Atalanta.

ESULTANZA MILAN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan-Atalanta: curiosità e statistiche
Dopo essere rimasto imbattuto per cinque partite di fila (4V, 1N), il Milan ha perso due delle ultime tre gare (1N) di Serie A contro l’Atalanta e potrebbe subire due sconfitte consecutive contro i bergamaschi per la prima volta nel massimo torneo da maggio 2014-gennaio 2015 (con Clarence Seedorf prima e Filippo Inzaghi poi in panchina).
Il Milan ha perso soltanto una delle ultime 13 sfide (8V, 4N) giocate in casa nel girone di ritorno di Serie A contro l’Atalanta – quella del 30 marzo 2008 (1-2) – l’ultimo allenatore dei rossoneri ad avere subito una sconfitta al suo primo confronto al Meazza contro i nerazzurri nella seconda parte del massimo torneo è stato Nils Liedholm, nell’aprile 1978 (0-1).
L’Atalanta non gioca a Pasqua in Serie A dal 1978 (sconfitta contro l’Inter); in quella stessa data, il Milan vinse quella che è finora la sua ultima partita in questo giorno (2-0 contro il Pescara). Rossoneri e bergamaschi non si sono mai affrontati in questa festività nella competizione.
Sarà soltanto la seconda volta che il Milan affronta l’Atalanta con almeno 10 punti in meno in classifica a inizio giornata in un torneo di Serie A (61 al momento per i bergamaschi e 51 per i rossoneri); in tutti i precedenti 127 incroci tra le due squadre, infatti, è accaduto finora solo in un’occasione: alla 36ª giornata del campionato 2019/20 (-15 in quel caso) terminata poi sull’1-1, al Meazza.
Nelle ultime otto sfide interne di campionato, il Milan ha tenuto la porta inviolata soltanto una volta (nell’1-0 contro l’Hellas Verona, lo scorso febbraio); in tutte le prime otto sfide casalinghe del torneo in corso, invece, i rossoneri avevano collezionato ben sei ‘clean sheet’: record nel periodo.
Dopo 12 risultati utili di fila in trasferta (9V, 3N), l’Atalanta ha perso l’ultima gara esterna contro la Fiorentina (0-1) e potrebbe subire due ko consecutivi lontano dal Gewiss Stadium solo per la seconda volta in questo torneo (la prima lo scorso agosto); tuttavia, quella bergamasca è la squadra che ha raccolto più punti in trasferta nella Serie A 2024/25: 33 (10V, 3N, 3P), meno solo di Liverpool (35), PSG (36) e Barcellona (36) nei Big-5 campionati europei in corso.
Milan e Atalanta sono due delle tre squadre che hanno guadagnato più punti da situazione di svantaggio in questo campionato: 16 i rossoneri e 15 i bergamaschi, entrambe dietro soltanto al Bologna in vetta con 17 punti.
Considerando solo i gol segnati dopo il 60° minuto, l’Atalanta sarebbe prima in classifica con 62 punti: ben 10 di vantaggio sulle inseguitrici (52 il Napoli), e 12 sul Milan a quota 50, assieme a Roma, Fiorentina e Bologna.
Tijjani Reijnders, 10 reti tutte su azione in questa Serie A, è diventato il secondo giocatore olandese in doppia cifra di gol col Milan in un singolo torneo della competizione dopo Marco Van Basten (cinque volte – 1988/89, 1989/90, 1990/91, 1991/92 e 1992/93). In particolare, tra i centrocampisti dei maggiori cinque tornei europei che hanno segnato la totalità delle proprie reti su azione, solo Jamal Musiala (12/12) ne conta di più del rossonero in questa stagione (10/10, come Hamed Traorè).
Mateo Retegui ha preso parte a 28 gol in questa Serie A (23 reti e cinque assist): solo Mohamed Salah (45), Harry Kane e Omar Marmoush (entrambi 30) hanno fatto meglio di lui nei maggiori cinque tornei europei 2024/25; inoltre, l’unico giocatore dell’Atalanta ad avere segnato di più in una singola stagione nel massimo campionato è stato Filippo Inzaghi nel 1996/97 (24).
Fonte: Opta per le statistiche di Milan-Atalanta
Serie A
Cagliari, Pisacane: “Pisa squadra molto preparata. Borrelli in dubbio, Mina migliora”
Il tecnico del Cagliari Fabio Pisacane presenta in conferenza stampa lo scontro salvezza contro il Pisa, in programma domenica all’Unipol Domus.
Il Cagliari si prepara ad una delicata sfida. La formazione rossoblù, all’ultima gara casalinga del 2025, affronterà il Pisa di Alberto Gilardino. Un vero e proprio scontro diretto, che in caso di esito positivo può permettere ai sardi di passare il Natale ben distante dalla zona retrocessione. I rossoblù hanno al momento 4 punti di vantaggio sulla formazione toscana. A due giorni dalla gara contro i nerazzurri, il tecnico del Cagliari Fabio Pisacane ha tenuto la consueta conferenza stampa. Di seguito le sue parole.
Cagliari, Pisacane presenta la gara contro il Pisa
Stato di forma positivo.
“Dentro ci metterei anche Napoli, dove la squadra ha fatto risultato perché se fosse stata una gara di campionato, saremo usciti indenni dal Maradona. La squadra risponde bene dal punto di vista della crescita e lo stato d’animo non è mai stato abbattuto anche se in certe occasioni c’erano i presupposti per farlo. Dopodomani vedremo dove ci ha portato il nostro lavoro. Per una squadra come la nostra è importante che si scavi dentro nel profondo”.
Pisa.
“Indipendentemente dalla classifica, mi aspetto una squadra allenata bene da un collega preparato. Se non fosse stato per le battute d’arresto, ora sarebbe stata in linea! Facciamo tutto quello che abbiamo preparato perché possiamo creare qualche difficoltà. Sono tutte finali ed è normale che ci sono delle partite dove bisogna capire l’importanza ai fini della classifica”.
Borrelli.
“Borrelli ha preso una distorsione durante la gara a Bergamo, era quasi out alla fine del primo tempo, ma ci ha dovuto lasciare. Stiamo andando avanti con lo staff medico per capire, si è sempre allenato, oggi ha fatto un po’ di corsetta e vediamo se sarà del match. In passato ha già avuto il problema, sono fiducioso. Come sostituto vi è Pavoletti che per caratteristiche può farlo, poi Semih ed Esposito. Mi piace guardare le cose positive e non pensare agli alibi e alle assenze”.

Mina
Mina.
“Mina è da venerdì che cerca di lavorare in personalizzato, ieri ha fatto quasi tutto l’allenamento con la squadra. E’ un giocatore troppo importante, ognuno ha la sua storia. Ha 7/8 giorni in più di gestione graduale. Oggi è in una condizione migliore sicuramente”.
Scelta tattica.
“L’obiettivo è quello di fare la partita e di interpretarla nel migliore dei modi! Magari andremo più su un attacco diretto e meno costruito dal basso perché è il modo migliore per poter aggredire una squadra e tenerli nella metà campo propria. Fare la partita non significa che ci dobbiamo mettere a palleggiare dal basso, ma bisogna andare a sfruttare la verticalità”.
Momento.
“Tempo e pazienza per vincere penso che è finito. L’obiettivo sono i tre punti, è necessario fare poche chiacchiere e continuare sulla scia che abbiamo seguito. Ho una squadra adulta e vaccinata anche se il campo e l’età ci dice altro. Sono ragazzo smaliziati e furbi calcisticamente parlando, sanno l’importanza della gara e io ho fatto conoscere il peso giusto. Sono convinto che abbiamo passato dei momenti difficili, molto più di questo e loro hanno messo dentro ciò che la partita ci presenterà”.
Stato di forma del Pisa.
“Pisa è una squadra che sembra, in virtù dei giudizi che cambiano in fretta, oggi sembra morta. Questo è l’errore che possiamo fare al netto della psicologia, come se avesse deposto le armi, ma in realtà ha dei valori! Se fa risultati in questi campi ha delle qualità, ma come tutte le compagini ha dei punti deboli e dovremmo essere bravi a colpirli su questi”.
Serie A
Roma, test di maturità all’Allianz Stadium: vincere per sfatare il tabù nei big match
La Roma domani sera è attesa dalla difficile trasferta sul campo della Juventus di Spalletti, squadra in ripresa. Per i giallorossi sarà un test di maturità.
Il cammino della squadra di Gasperini in campionato fino a questo momento è stato quasi perfetto. Quel “quasi” però, è sicuramente legato all’andamento negativo nei big match. La Roma ha dimostrato di essere una realtà in crescita e di avere le capacità di rimanere tra le prime 4 fino alla fine del campionato.
Manca ancora però quel qualcosa in più che ti permette di accorciare il gap con le prime 3 della classe e di lottare per obiettivi ancora più grandi, come la conquista dello scudetto.
3 delle 5 sconfitte in campionato dei giallorossi sono arrivate proprio contro Inter, Milan e Napoli: con le milanesi la squadra di Gasperini è riuscita per tratti di gara ad esprimere il proprio gioco, non riuscendo però a concretizzare le occasioni e a portare a casa punti. Con i partenopei invece, è stata interpretata male la partita e per 90 minuti c’è stata una sola squadra in campo.
Questo per dire che una differenza con le migliori del calcio italiano ancora c’è, ma tramite il duro lavoro e magari qualche rinforzo dal mercato, la Roma ha tutte le carte in regola per colmarla.

LA CURVA SUD I TIFOSI DELLA ROMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma, contro la Juventus per valutare la crescita
Domani sera la Roma sarà ospite sul campo della Juventus di Spalletti. Questo sarà un test fondamentale per dimostrare il proprio valore e confermare il livello di maturazione della squadra.
Dall’altra parte arriva una squadra in cerca di una sua identità, che nell’ultima partita sembra aver finalmente individuato. I bianconeri infatti, sono reduci dalla bella vittoria per 0-1 al Dall’Ara contro il Bologna, dove hanno tenuto il campo in maniera ottimale per tutti i 90 minuti.
Sarà una gara fondamentale per entrambe dunque, sia da un punto di vista di classifica, sia perché potrà definire quale delle due squadre potrà dare maggiore fastidio alle prime 3 della classe. Vedremo come Gasperini deciderà di affrontare questo match, che per la Roma può voler dire molto.
Serie A
Milan, Gimenez si è operato: comunicato e tempi di recupero
Milan, tegola per Allegri, che ora attende gennaio. Fullkrug alla finestra, pronto a risolvere il problema nel reparto avanzato dei rossoneri.

MASSIMILIANO ALLEGRI AMAREGGIATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, il comunicato su Gimenez
Santiago Gimenez si è operato chirurgicamente alla caviglia destra. Lo rende noto il club rossonero, tramite un comunicato pubblicato sui canali ufficiali. Di seguito la nota del diavolo:
Santiago Gimenez è stato sottoposto, nella giornata di oggi ad Amsterdam, a un intervento di pulizia artroscopica della caviglia destra. L’operazione, eseguita dal Prof. Gino Kerkhoffs alla presenza dello staff sanitario del Milan, è perfettamente riuscita.
Al termine della settimana di convalescenza prevista, Santiago rientrerà in Italia per proseguire con il programma riabilitativo.
Tempi di recupero
La punta messicana rimarrà ai box per almeno due mesi. La necessità è quindi quella di chiudere per una punta, probabilmente Fullkrug dal West Ham. Per Santi bisognerà attendere fine marzo. L’obiettivo è recuperarlo per la sfida contro il Parma, in programma il 22 febbraio. Altrimenti, l’ex Feyenoord potrebbe tornare direttamente contro la Cremonese il 3 marzo.
-
Notizie3 giorni faMilan, è ancora duello Furlani-Allegri: anche su Fullkrug idee divergenti
-
Calciomercato4 giorni faMilan, summit di mercato Tare-Allegri: cosa è emerso | Max ne chiede tre
-
Calciomercato5 giorni faRoma, Bailey già ai saluti? L’accordo con l’Aston Villa
-
Serie A4 giorni faMilan a due velocità: grande con le big, fragile con le piccole
-
Serie A2 giorni faDaniel Maldini, ultima chiamata nerazzurra
-
Notizie3 giorni faMilan, Fullkrug segna poco? No…il problema è un altro!
-
Calciomercato4 giorni faMilan-Vlahovic, piovono conferme: dalla Spagna accordo vicinissimo
-
Supercoppa Italiana4 giorni faSupercoppa Italiana, le designazioni arbitrali delle semifinali
