Premier League
Liverpool-Everton, le ultimissime sulle formazioni
Liverpool-Everton, queste le ultimissime di formazione in vista della sfida tra il Liverpool e l’Everton con la squadra di Slot a +9 sull’Arsenal. Ci sono Salah dal 1′ così come Diaz e Diogo Jota per battere il club dei Friedkin, proprietari anche della Roma.
Liverpool-Everton, le probabili formazioni:
LIVERPOOL (4-2-3-1): Alisson; Quansah, Konate, Van Dijk, Robertson; Elliot, Mac Allister; Salah, Szoboszlai, Diaz; Diogo Jota.
EVERTON (4-2-3-1): Pickford; O’Brien, Tarkowski, Brantwhaite, Young; Gueye, Garner; Lindstrom, Doucoure, Harrison; Beto.
Premier League
Chelsea, Maresca smentisce le voci sul Manchester City
Il tecnico del Chelsea Enzo Maresca non ha alcuna intenzione di lasciare i Blues. Nelle ultime ore si era parlato di lui come possibile successore di Guardiola al Manchester City.
Le dichiarazioni di Maresca
Enzo Maresca, attualmente sotto i riflettori per le voci sul suo futuro, ha finalmente chiarito la sua posizione. Durante un’intervista con BeanymanSports, l’allenatore italiano ha espresso chiaramente le sue intenzioni di restare al lungo al Chelsea, dissipando qualsiasi dubbio riguardo a un possibile cambio di panchina. Le speculazioni erano cresciute nelle ultime settimane, soprattutto in orbita Manchester City.
Confermando il suo impegno, Maresca ha sottolineato l’importanza di concentrarsi sul presente e sugli obiettivi già prefissati. Il tecnico ha ribadito la sua dedizione alla squadra attuale, dimostrando professionalità e determinazione nel portare avanti il progetto in corso. Questo annuncio potrebbe calmare le acque tra i tifosi e garantire stabilità alla squadra nel prossimo futuro.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
Enzo Maresca clarifies his future. 🚨👀@BeanymanSports 🎥 pic.twitter.com/a399qKGQl4
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 19, 2025
Premier League
Bruno Fernandes: “Sono rimasto al Manchester United perché il club punta ancora al massimo”
Bruno Fernandes conferma la sua permanenza al Manchester United grazie all’ambizioso progetto del club di tornare ai vertici del calcio europeo.
Il piano ambizioso del Manchester United
Bruno Fernandes, la stella del Manchester United, ha recentemente rivelato il motivo della sua decisione di rimanere al club nonostante le difficoltà incontrate. In un’intervista, ha dichiarato che la sua permanenza è strettamente legata all’ambizioso progetto della società di tornare a essere competitivi ai massimi livelli. Secondo Fernandes, il club ha assicurato che l’obiettivo primario è quello di tornare a vincere trofei e di ripristinare il prestigio che ha caratterizzato la storia del Manchester United.

Bruno Fernandes of Manchester United reacts to a decision during the Carabao Cup Last 16 match Manchester United vs Leicester City at Old Trafford, Manchester, United Kingdom, 30th October 2024
(Photo by Gareth Evans/News Images)
Ritorno ai fasti di un tempo
“Non sarei rimasto al Manchester United se il club non mi avesse garantito che il nostro obiettivo è tornare ai vertici. L’obiettivo è tornare a vincere trofei e a essere il club di un tempo”, ha affermato il fuoriclasse portoghese. Queste parole testimoniano la sua fiducia nel progetto e la sua determinazione a contribuire al successo del team. Bruno Fernandes è stato una figura centrale nel recente cammino della squadra e la sua presenza è vista come fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 Bruno Fernandes: “I would not have stayed at Manchester United if the club hasn’t told me our aim is still to get the highest we can be”.
“Here the plan is to get back to winning trophies, get back to be the club we were before”. pic.twitter.com/xo1wf4Ke0y
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 19, 2025
Premier League
Manchester City, l’era Guardiola verso la fine: Maresca in pole?
Secondo The Athletic il tecnico catalano potrebbe lasciare a fine stagione. Il Manchester City valuta l’ex collaboratore come erede ideale.
Pep Guardiola e il Manchester City potrebbero separarsi al termine della stagione. È l’indiscrezione lanciata da The Athletic, che cita fonti interne al club convinte della volontà dell’allenatore catalano di chiudere un ciclo straordinario iniziato nel 2016 e destinato a segnare in profondità la storia dei Citizens. Un percorso senza precedenti che ha visto la vittoria di 6 Premier League, 2 FA Cup, 4 Carabao Cup, 3 Community Shield e soprattutto la Champions League conquistata nel 2023. Sotto la guida di Guardiola, il club di Manchester ha smesso di vivere all’ombra dello United diventando una potenza globale, valorizzando campioni come Kompany, David Silva, Yaya Touré, Agüero e, più recentemente, Rodri.

Enzo Maresca Manager of Chelsea celebrates his sides victory in the Premier League match Tottenham Hotspur vs Chelsea at Tottenham Hotspur Stadium, London, United Kingdom, 8th December 2024 (Photo by Mark Cosgrove/News Images)
Manchester City-Guardiola: rapporto al capolinea?
Tuttavia, i primi segnali di un possibile addio erano emersi già nella scorsa stagione, la più complicata dell’era Guardiola, chiusa lontano dai vertici in Premier, con l’eliminazione agli ottavi di Champions e la sconfitta nella finale di FA Cup contro il Crystal Palace. Il successivo rinnovo fino al 2027, breve e mirato, aveva di fatto lasciato aperta la porta a una separazione anticipata, oggi sempre più concreta.
In parallelo, il Manchester City starebbe già lavorando al futuro. In cima alla lista dei possibili successori ci sarebbe Enzo Maresca, un nome tutt’altro che casuale. L’allenatore italiano conosce bene l’ambiente siccome ha guidato l’Under 23 dei Citizens nella stagione 2020-21 vincendo il campionato e lanciando talenti come Cole Palmer, per poi entrare nello staff di Guardiola tra il 2022 e il 2024. I successi successivi con Leicester e Chelsea, culminati con una Conference League e un Mondiale per club, hanno rafforzato la sua candidatura.
La dirigenza del City vedrebbe in Maresca il profilo ideale per garantire continuità tattica e filosofica, pur inaugurando una nuova fase. Resta però l’ostacolo contrattuale siccome l’italiano è legato al Chelsea fino al 2029, anche se nelle ultime settimane non sono mancate tensioni legate alle critiche ricevute.
Sullo sfondo, come alternativa, prende quota anche il nome di Oliver Glasner, attuale tecnico del Crystal Palace.
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