Serie A
Genoa, Gilardino: “Gudmundsson? Ce lo teniamo stretto. Mi sento molto stimolato, sul portiere…”
Alberto Gilardino ha parlato ai microfoni di Sky dal ritiro Moena. L’allenatore si è esposto sulla questione Gudmundsson e sul mercato in entrata.
Il mister rossoblù ha fatto il punto sulla situazione della rosa e cosa manca per completare l’organico. Accento sulla questione portiere che è la priorità in questo momento.
Genoa, le parole di Gilardino
Ti aspettavi di rivedere Gudmundsson in ritiro?
“Io sì. La società con me è stata chiara. Ad oggi è un giocatore del Genoa, l’ho detto anche l’altra sera, in questo momento si allena. E’ un grande professionista. L’altra sera gli ho chiesto se è felice, è molto felice. Vedremo gli sviluppi delle prossime settimane ma al momento ce lo teniamo stretto e crediamo in lui come abbiamo creduto la scorsa stagione e come in tutti gli altri giocatori”.
Quanto vorresti fosse il 31 agosto e svegliarsi con Gudmundsson, Retegui in rosa nel Genoa?
“Avere giocatori di qualità, che fanno la differenza nelle partite per un allenatore diventa indispensabile. Queste sono scelte societarie però per quanto mi riguarda, e per quanto la società parla con me quotidianamente, loro sono del Genoa.
Ad oggi Gudmundsson ce l’ho a disposizione e quando avrò a disposizione Vitinha e Retegui li allenerò come ho fatto la scorsa stagione. Ed è normale che avere un materiale tecnico di questo tipo è sicuramente stimolante“.

Albert Gudmundsson player of Genoa, during the match of the Italian Serie A league between Napoli vs Genoa final result, Napoli 3, Genoa 0, match played at the Diego Armando Maradona stadium.
Come è stato l’impatto di Zanoli?
“A destra abbiamo un giocatore molto affidabile come Sabelli che la scorsa stagione ha fatto un campionato straordinario. Quest’anno siamo riusciti ad arrivare a Zanoli, giocatore giovane, di prospettiva e con grandi potenzialità. Crediamo in lui e nelle sue potenzialità. E sicuramente lui ha il desiderio di fare una grande stagione“.
Che caratteristiche deve avere il nuovo portiere secondo Gilardino?
“Ho in questo momento portieri affidabili come Leali, Sommariva e Stolz. In quel ruolo stiamo cercando un giocatore con caratteristiche importanti. Per noi e per me diventa indispensabile avere un giocatore con quelle caratteristiche.
Valutiamo nei prossimi giorni. Mi auguro possa arrivare il prima possibile perché si avvicina sempre di più la data della prima partita ufficiale, della Coppa Italia e a seguire del campionato”.

JOSEP MARTINEZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Ti aspettavi fosse così importante il ruolo del portiere?
“Ho avuto la fortuna di avere in prima squadra due portieri importanti: uno era Semper e l’altro è stato Martinez. E’ stata mia poi la scelta di dare continuità con Martinez e da lì abbiamo costruito quello che tutti hanno visto. Abbiamo cercato di creare, in base alle caratteristiche dei giocatori, determinati sviluppi di gioco.
E’ normale che portieri con la caratteristiche di Martinez non è semplice andare a trovarli in questo momento. Cerchiamo un portiere affidabile per questa categoria, che sappia principalmente parare ma anche giocare con i piedi. Non è semplice, lo sappiamo. Sia il direttore che la società sanno la mia volontà. Mi auguro che il prima possibile possa arrivare”.

supporter’s Genoa during Italian soccer Serie B match Genoa CFC vs Ternana Calcio at the Luigi Ferraris stadium in Genoa, Italy, March 12, 2023 – Credit: Danilo Vigo
Quanto è cresciuto Gilardino come allenatore al Genoa?
“A me piace imparare, studiare e mettermi a disposizione della squadra per qualsiasi situazione. E’ una continua voglia di migliorarsi. E’ uno stimolo che cerco quotidianamente di migliorare e allo stesso tempo di sollecitare il mio staff nel miglioramento costante. Da quando sono arrivato in prima squadra ad oggi è stata una prospettiva importante.
Non avrei mai pensato due anni e mezzo fa di poter allenare il Genoa, di vincere un campionato, di confermarmi in Serie A e oggi ritrovarmi qui. Grazie a queste caratteristiche che ho cercato di mantenere nel tempo, con perseveranza perché ho fatto anche esperienze in passato non semplici in categoria inferiori ma che mi hanno formato.
Poi la base di tutto sono i ragazzi, la squadra. La squadra fa la differenza e quando i ragazzi ti danno tutto i risultati arrivano e riesci a costruire un gruppo importante”.

Vasquez e Frendrup rimarranno?
“Questo dovresti chiederlo alla società. Per me sono giocatori del Genoa e il desiderio è che rimangano qua. Sono felice per il lavoro svolto da parte mia e dello staff che ringrazio pubblicamente.
La crescita dei giocatori è nel lavoro quotidiano, nella voglia del ragazzo di sacrificarsi, di fermarsi dopo l’allenamento e migliorarsi. Questa è una politica che il Genoa ce l’ha nel DNA, vuole portarla avanti in futuro nella valorizzazione dei giovani.
Noi dobbiamo pensare a lavorare e basta con grande entusiasmo e farci trasportare in ogni partita dal nostro pubblico”.
Serie A
Daniel Maldini, ultima chiamata nerazzurra
Con Palladino in panchina, l’Atalanta vuole risalire la classifica. Senza Lookman, toccherà a Daniel Maldini dimostrare di meritare la Dea.
In casa Atalanta si respira senza dubbio un’aria diversa dall’arrivo in panchina di Raffaele Palladino. I risultati hanno restituito entusiasmo a un ambiente che sembrava aver perso slancio e, nonostante una classifica che vede ancora la Dea a sei punti dalla zona Europa, la speranza europea oggi è più viva che mai.
Il percorso in campo internazionale lo conferma: con Palladino sono arrivate due vittorie di grande prestigio contro Eintracht e Chelsea, che hanno reso l’Atalanta la squadra italiana con più punti nella competizione. I 13 punti attuali significherebbero, al momento, qualificazione diretta agli ottavi di finale, a dimostrazione di come i nerazzurri possano tranquillamente stare nell’Europa dei grandi.
Ora, però, Palladino dovrà fare i conti con una perdita importante. Ademola Lookman è partito per la Coppa d’Africa e la sua assenza peserà inevitabilmente sulle rotazioni offensive. Le alternative non mancano, visto che ora potrebbero trovare maggiore spazio Kamaldeen Sulemana, che però rientrerà solo a fine dicembre dopo il problema muscolare accusato in Coppa Italia contro il Genoa, e soprattutto Daniel Maldini.

LA GRINTA DI DANIEL MALDINI IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Maldini, l’ultima occasione per rilanciarsi all’Atalanta
Per Daniel Maldini questa fase della stagione ha il sapore di una vera e propria ultima chiamata. Dopo le titolarità nelle prime due giornate di campionato contro Pisa e Parma e quella in Champions League contro il PSG, il suo impiego è stato ridotto al minimo. Qualche minuto sparso, prima con Jurić e poi anche con Palladino, a conferma di una fiducia che finora non si è mai realmente trasformata in continuità.
L’unica eccezione resta la Coppa Italia, dove Maldini è partito titolare e ha fornito anche un assist, l’unico della sua stagione fino a questo momento. Troppo poco per un giocatore da cui l’Atalanta si aspetta molto di più.
E pensare che appena un anno fa Maldini era uno dei profili più corteggiati del campionato per quanto fatto vedere al Monza, tanto da arrivare anche in Nazionale. Lazio, Napoli e Fiorentina avevano mostrato un forte interesse nei suoi confronti. Alla fine a spuntarla fu proprio l’Atalanta, una scelta che sembrava il passo giusto per consacrarsi ad alto livello, ma che finora non ha dato i frutti sperati.
Adesso, però, il contesto è cambiato. L’Atalanta gira, Palladino ha già dimostrato di saper rilanciare giocatori in difficoltà e l’assenza di Lookman può trasformarsi in una grande occasione. Maldini dovrà sfruttarla, perché questa potrebbe essere davvero l’ultima possibilità per dimostrare di poter stare stabilmente in una squadra di alto livello. E chissà che anche per lui non possa iniziare una nuova fase in nerazzurro, proprio come già successo a Scamacca.
Serie A
Sassuolo, Boloca pronto al rientro? Il comunicato del club
Il Sassuolo ha annunciato tramite i propri canali social le novità riguardanti l’infortunio e le condizioni di Daniel Boloca. Scopriamo insieme gli aggiornamenti.
Il Sassuolo si trova attualmente al 9⁰ posto nella classifica di Serie A, una grandissima sorpresa del nostro campionato. Specialmente se si tratta di un club neopromosso.
Fabio Grosso, i giocatori e tutto l’ambiente neroverde saranno sicuramente molto soddisfatti del rendimento della squadra.
A 5 punti dista il 6⁰ posto in Europa League, dove si trova attualmente il Bologna.
Un modo per facilitare il sogno di raggiungere l’Europa, potrebbe essere il ritorno di Boloca.

Sassuolo, il comunicato ufficiale del club su Boloca
“Nella giornata di ieri il calciatore Daniel Boloca si è sottoposto a ulteriore consulto ortopedico in seguito al quale si è convenuto di continuare con un recupero conservativo per l’infortunio del ginocchio sinistro. Il calciatore nelle prossime settimane tornerà a lavorare in campo”.
Il classe ’98 vanta 82 presenze e 3 gol con il Frosinone, 71 gettoni e 6 reti con il Sassuolo, 26 apparizioni e 4 centri con il Fossano, 10 incontri con il Francavilla, 9 gare e un gol con la Romanese, 2 sfide con lo Slovan Liberec B e un match con il Tatran Presov. Da aggiungere è anche una presenza in campo con la Romania.
Serie A
Cagliari, Borrelli out contro l’Atalanta? Ansia per Pisacane
Il Cagliari dopo gli infortuni di Mattia Felici e ad inizio stagione di Andrea Belotti, rischia di veder fuori anche Gennaro Borrelli.
Le condizioni dell’attaccante ex Brescia sono ancora da valutare, non è sicura una sua assenza contro il Pisa.
Il centravanti è rimasto a riposo per i postumi della distorsione alla caviglia rimediata sabato a Bergamo contro l’Atalanta.
La sua presenza domenica è in dubbio, anche se lo staff medico non perde la speranza di recuperarlo in tempo per la gara dell’ora di pranzo.

GIOVANNI DI LORENZO E SEBASTIANO ESPOSITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Cagliari, Borrelli un’ottima sorpresa per Pisacane
Arrivato senza grandi aspettative. Non avrebbe dovuto essere uno dei protagonisti del Cagliari, ma un’ottima alternativa in attacco.
Con i già citati infortuni ha dovuto necessariamente giocare da titolare, sorprendendo tutto l’ambiente sardo.
Insieme a Sebastiano Esposito è il miglior marcatore dei rossoblù, con 3 reti siglate da entrambi sino a questo momento.
Per la punta classe 2000 è da segnalare anche una rete realizzata in Coppa Italia, che porta il suo score a 4 reti realizzate in 16 partite.
Si sta assumendo dunque la responsabilità di sostituire un più che decisivo Roberto Piccoli, che in 40 presenze ha siglato 12 gol.
L’ex Atalanta e attuale giocatore della Fiorentina è stato riscattato per 12 milioni di euro dai sardi e poi ceduto ai viola per quasi 25.
I tifosi aspettano impaziente gli aggiornamenti su Borrelli, nella sperenza che riesca a recuperare per la sfida salvezza contro il Pisa.
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