Esteri
Premier league: accuse di stupro ma tutti ai loro posti
Premier League: i club sapevano, ma hanno continuato a schierare due calciatori e a mantenere in carica un boss. Il report BBC.
Secondo il rapporto dal 2020 sette dei 20 club della Premier League hanno avuto giocatori o dirigenti indagati per reati sessuali.
Il campionato prima di tutto
Le presunte vittime hanno detto alla BBC che la Federcalcio (FA) e la Premier League danno priorità agli interessi commerciali rispetto alla sicurezza delle donne. Infatti i giocatori coinvolti in accuse penali non vengono sospesi dal gioco mentre si svolgono le indagini, a differenza di quanto accade in molti altri campionati sportivi. Nel National Football League (NFL) e nella Major League Baseball (MLB), per fare un esempio.

Premier: report bbc
Le accuse
Gi organismi dispongono di norme su come rispondere ad accuse di questo tipo solo se si verificano all’interno di un ambiente calcistico o se riguardano bambini o adulti vulnerabili.
Sembrerebbe che le accuse, che includono anche abusi sessuali su minori, sono state presentate alla FA e alla Premier League: ma le risposte sono state ritardate o inesistenti.
Una donna ha detto che il comportamento manchevole della della FA e dei club quando ha denunciato un giocatore per stupro, l’ha spinta anche a tentare il suicidio: “Non volevo esistere in un mondo in cui mi viene costantemente ricordato che le accuse di stupro possono essere ignorate finché hai abbastanza talento.”
Un’altra donna sostiene che se la FA e il club avessero preso provvedimenti già nel 2021, quando è stata presentata una prima denuncia verso un giocatore, quello stesso calciatore non avrebbe potuto abusare di lei.
Tutte le donne, che parlano per la prima volta, affermano di aver deciso di condividere le loro storie perché sono preoccupate che il fatto che questi uomini mantengano la loro posizione, freni altre donne dal denunciare.
Caso simile in Italia quello di Portanova, ancora in corso di giudizio.

fonte https://www.instagram.com/iamportanova/
Ci pensa Re Carlo a mettere a posto la Premier League
Questo mese nel Re Carlo III, nel suo discorso ha garantito l’introduzione di un regolatore indipendente per il calcio. Lo scopo è quello di “proteggere gli interessi dei club e dei tifosi”.

Premiere League: Re Carlo III introduce un regolatore indipendente
Dame Caroline Dinenage, presidente della Commissione Cultura, Media e Sport, chiede al nuovo regolatore di garantire la giusta risposta alle accuse di violenza contro le donne. Ha detto che i risultati della BBC destano “enorme preoccupazione”, poiché i calciatori hanno “un’incredibile influenza”. Aggiunge poi “Ci sono generazioni di giovani che li ammirano. Vogliamo che il nuovo regolatore abbia il potere di rimproverare i club per il loro approccio e la mancanza di progressi quando si tratta di migliorare ogni aspetto di uguaglianza, diversità e inclusione.”
Premier League
Arsenal, mantenuto il vantaggio sul City ma l’infermeria resta piena
Arsenal in testa nonostante le tante assenze. I Gunners restano primi in classifica, ma la rosa a disposizione di Arteta si riduce, soprattutto in difesa, nel momento clou dell’anno.
Un’altra settimana da prima della classe per l’Arsenal. Gli uomini di Arteta sono riusciti a mantenere il vantaggio di due punti sul Manchester City al comando del campionato, con più difficoltà del previsto. Ai Gunners sono serviti 2 autogol, di cui uno a tempo scaduto, per battere all’Emirates il Wolverhampton ultimo in classifica.
Una vittoria importante, e sofferta ma che ha anche aggravato il problema infortuni. Contro i Wolves è stato il turno di Ben White. Il terzino inglese è dovuto uscire nel primo tempo per un infortunio al tendine del ginocchio, che lo costringerà ai box per un mese. Arteta perde dunque un altro difensore in un periodo ricco di impegni. L’assenza di White si aggiunge a quelle di Gabriel e Mosquera, obbligando Saliba, Hincapie e Timber agli straordinari.
Arsenal, le sfide di dicembre

Arsenal
Arsenal che si prepara al consueto tour di force di Dicembre. I Gunners dovranno affrontare 4 gare in 10 giorni, tra Premier League e Carabao Cup, tra cui lo scontro diretto contro l’Aston Villa prima di concludere il 2025. Il tutto con scelte limitate nel reparto difensivo. L’unico possibile rientro riguarda infatti il reparto offensivo: dopo Gabriel Jesus, Arteta è pronto a riavere a disposizione anche Kai Havertz.
Il trequartista tedesco, secondo le ultime indiscrezioni, sta lentamente migliorando sul piano della condizione e potrebbe tornare in campo entro fine mese. Il 26enne non ha ancora giocato dall’inizio della stagione, dopo aver dovuto subire un intervento chirurgico per un fastidioso infortunio al ginocchio in estate.
Premier League
Manchester City, Guardiola conferma: “Trafford resta con noi”
Pep Guardiola conferma: James Trafford rimarrà al Manchester City per tutta la stagione, nessun trasferimento nel mercato di gennaio.
James Trafford resta al Manchester City
Il Manchester City ha preso una decisione chiara riguardo al futuro del portiere James Trafford. Pep Guardiola, l’allenatore del club, ha confermato che Trafford non si muoverà nella prossima finestra di mercato invernale. L’annuncio è stato fatto durante una conferenza stampa, mettendo fine alle speculazioni su un possibile trasferimento del talentuoso estremo difensore. Guardiola ha sottolineato l’importanza di mantenere il giovane in rosa, definendolo parte integrante del progetto del club per questa stagione.
Il ruolo di Trafford nel progetto di Guardiola
La scelta di trattenere Trafford evidenzia la fiducia che Guardiola ripone nel giovane portiere. Nonostante la concorrenza con Donnarumma, Trafford ha dimostrato di avere il potenziale per crescere ulteriormente al fianco di professionisti di alto livello. La decisione di Guardiola non solo garantisce stabilità alla squadra, ma rappresenta anche un chiaro segnale che il Manchester City punta a costruire un futuro solido e competitivo.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨🔵 Pep Guardiola: “James Trafford stays in January. He’s staying with us this season, absolutely”. pic.twitter.com/RpLyLLiRxq
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 16, 2025
Premier League
Bruno Fernandes: “Lo United mi voleva vendere l’estate scorsa, ma ho scelto di restare”
Una dichiarazione sorprendente che getta nuove ombre sul rapporto tra Bruno Fernandes e il Manchester United, di cui il portoghese è capitano.
Le parole di Bruno Fernandes
Bruno Fernandes ha rivelato, durante un’intervista con Canal11, un retroscena inaspettato sul suo futuro al Manchester United. Il calciatore portoghese ha affermato che i dirigenti del club avrebbero voluto vederlo lasciare la squadra la scorsa estate. “Ho detto questo ai direttori, ma credo che non avessero il coraggio di prendere quella decisione”, ha confessato il giocatore, lasciando intendere che la sua permanenza non fosse del tutto sicura.
Fernandes ha sottolineato come la sua scelta di restare fosse influenzata non solo da ragioni familiari, ma anche da un genuino affetto per la squadra e la città. Nonostante le difficoltà, il centrocampista sembra determinato a proseguire il suo percorso con i Red Devils, confermando il suo impegno e la sua passione per il club.
Il futuro di Fernandes al Manchester United
Le dichiarazioni di Bruno Fernandes hanno sollevato interrogativi sul suo futuro a lungo termine con il Manchester United. Sebbene il calciatore abbia deciso di restare, la sua affermazione secondo cui i dirigenti non avrebbero avuto il coraggio di spingerlo via potrebbe indicare tensioni interne. Questo scenario potrebbe influenzare le future decisioni di mercato del club e del giocatore stesso.
In attesa di ulteriori sviluppi, i tifosi del Manchester United possono solo sperare che il talento di Fernandes continui a brillare in campo, contribuendo ai successi della squadra. La situazione potrebbe evolversi rapidamente, e il calciomercato potrebbe riservare nuove sorprese.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨💣 Bruno Fernandes: “Man United wanted me to LEAVE last summer, I have that in my head”.
“I told the directors this, but I think they didn’t have the COURAGE to make that decision”, told Canal11.
“I decided to stay, also because of family reasons, but because I genuinely like… pic.twitter.com/hQficuazdR
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 16, 2025
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