Serie A
Lecce-Lazio, le formazioni ufficiali
Serie A: Lecce-Lazio, la sfida fra allenatori amanti del bel gioco al Via del Mare
Questa sera con inizio alle 20:45 sfida fra Lecce e Lazio. Gara che mette di fronte Roberto D’Aversa e Maurizio Sarri. Amanti del calcio d’attacco e del 4-3-3.
Entrambi sperano di partire con il piede giusto, il buongiorno si vede dal mattino. Le due squadre sono reduci da un precampionato positivo.
Il calciomercato non ha portato grande cambiamenti. Andranno in campo più o meno gli stessi giocatori della passata stagione. Un segnale di continuità importante.
Si prevede il tutto esaurito allo stadio Via del Mare. Una partita nel ricordo di Carlo Mazzone, per 4 anni allenatore dei giallorossi. Rimasto nel cuore del tifo.
Le formazioni e la diretta televisiva
La diretta tv su Dazn e Sky che ogni settimana trasmette 3 partite in co-esclusiva. I canali dedicati all’evento sono Sky Sport Calcio, Sky Sport 4K e Sky Sport.
Il Lecce è una delle sole due squadre (l’altra è il Torino) contro cui la Lazio non ha vinto nemmeno una partita di campionato nella passata stagione.
Le formazioni ufficiali:
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Rafia, Ramadani, Gonzalez; Almqvist, Strefezza, Banda. All. D’Aversa.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Marusic; Vecino (Kamada), Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. All. Sarri.
Serie A
Lecce, con il Pisa gara dal doppio volto: allungare o cadere nella zona salvezza
Il Lecce deve rialzarsi dopo la sconfitta maturata sul campo della Cremonese. Questa sera c’è lo scontro diretto con il Pisa che può voler dire tanto.
Eusebio Di Francesco sta facendo un ottimo lavoro con il suo Lecce: 3 punti di distacco dalla zona salvezza e una discreta continuità di risultati, con una rosa che ad inizio stagione era considerata da tanti come possibile fanalino di coda del campionato.
Il tecnico però, ha ancora molto su cui lavorare, soprattutto per quanto riguarda la fase offensiva: 10 gol segnati in 14 partite e peggior attacco dell’intera serie A al pari di Parma e Pisa.
Stulic al momento è lontano anni luce dal poter essere un degno sostituto di Krstovic, visti i zero gol segnati fino a questo momento. Camarda invece, ha mostrato sicuramente qualcosa in più, nonostante le evidenti difficoltà alla prima grande esperienza nel calcio dei grandi.
Il Lecce ha bisogno dei gol dei propri attaccanti se vuole migliorare il proprio andamento e puntare all’ennesima salvezza consecutiva, firmando un traguardo storico.

FRANCESCO CAMARDA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lecce, questa sera arriva il Pisa
Questa sera alle 20:45 al Via del Mare arriva il Pisa di Gilardino. La squadra toscana è reduce da una sconfitta nello scontro diretto contro il Parma, ma fin qui ha dimostrato di essere una rosa qualitativa, determinata e ben messa in campo.
Il Lecce dista 3 soli punti dai nerazzurri, che al momento rappresentano il terzultimo posto. Questo vuol dire che in caso di vittoria, la squadra di Di Francesco avrebbe l’opportunità di fare un grande salto in avanti, in caso di sconfitta però, entrerebbe di diritto nelle ultime 3, assieme a Verona e Fiorentina.
I punti in palio sono molto pesanti e vedremo come il tecnico deciderà di impostare la gara: sarà infatti interessante capire se il Lecce avrà un approccio attendista o se invece entrerà in campo con un atteggiamento propositivo per tentare di ottenere i 3 punti.
Serie A
Luciano Castellini: “L’Italia soffre per troppi stranieri mediocri in Serie A. Mi piace molto Chivu”
Luciano Castellini si esprime sulla Serie A: troppi stranieri di basso livello frenano l’Italia, mentre l’Inter di Chivu sorprende positivamente.
L’opinione di Castellini sulla Serie A
Luciano Castellini, ex portiere di Torino e Napoli, ha recentemente rilasciato un’intervista a Il Giornale in cui ha espresso preoccupazioni riguardo allo stato attuale del calcio italiano. Castellini ha dichiarato che una delle principali problematiche della Serie A è la presenza di troppi giocatori stranieri di scarso livello, che non riescono a fare la differenza e di cui, secondo lui, nessuno ricorda nemmeno il nome. Questa situazione, a suo avviso, penalizza il talento locale e contribuisce al declino delle prestazioni delle squadre italiane a livello internazionale.
L’apprezzamento per l’Inter e Sommer
Nonostante le critiche verso il campionato, Castellini ha speso parole di apprezzamento per l’Inter e il suo allenatore, Cristian Chivu. Ha sottolineato come la squadra nerazzurra stia giocando un buon calcio sotto la guida del tecnico romeno. Inoltre, ha difeso il portiere Yann Sommer, affermando che quando fa bene viene considerato esperto, mentre quando commette errori viene etichettato come vecchio, suggerendo che alcune critiche nei suoi confronti siano ingiuste.
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Fonte: l’account X di Schira
Luciano #Castellini a Il Giornale: “L’Italia va male perché ci sono in Serie A troppi stranieri scarsi di cui nessuno ricorda neanche il nome. #Chivu mi piace molto: #Inter gioca bene. #Sommer? Se fa bene è esperto, quando sbaglia diventa vecchio. Alcune critiche sono immeritate”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 12, 2025
Serie A
Pisa, dalla Juventus all’Inter? Chi è Idrissa Touré
Cresciuto nelle giovanili del Lipsia e nella Juventus Next Gen, dov’è stato scoperto da Claudio Chiellini, Touré ora è al Pisa e su di lui si muove l’Inter.
Nel Pisa si sta rivelando essere grande protagonista Idrissa Touré. Non tanto per i numeri, quanto per il rendimento in campo.
L’anno scorso aveva realizzato 6 reti e fornito 4 assist in 34 partite di Serie B, da esterno, mentre quest’anno in 12 presenze di Serie A conta un solo (ma pesante) gol.
I toscani quest’anno hanno trovato la vittoria in campionato solo una volta, contro la Cremonese. Il gol decisivo? È stato realizzato proprio da Touré, che ha permesso di regalare la prima vittoria in Serie A al Pisa dopo 34 anni dall’ultima volta.

M’Bala Nzola ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Pisa, la carriera di Touré
Il calciatore ha attirato grande interesse da parte dell‘Inter e del Napoli. Dai nerazzurri è visto come l’ideale vice Dumfries.
Per i partenopei rimane un’ottima idea, ma solo se dovessero rimanere con la difesa a 3. È molto seguito anche in Germania, ma per gennaio l’idea è di non cedere i big della rosa.
187cm di grinta, fisico e velocità. Non sorprende che sia visto come un ideale vice a basso prezzo dell’esterno olandese da parte dell’Inter.
Contratto in scadenza a giugno 2027, 27 anni (28 a fine aprile), parliamo di un giocatore che ha dovuto fare tanta strada per arrivare dov’è oggi.
Dalle giovanili del Lipsia a quelle della Juventus, fino a giocare con la seconda squadra del Werder Brema e in prestito al Vitesse, in Olanda.
Ha calcato i campi della Serie C, della Serie B, della 3.Liga e della Regionalliga West con la seconda squadra dello Schalke 04.
La sua è una storia di resilienza, d’attesa e che dimostra quanto non importi il percorso ma la destinazione finale, che scopriremo solamente a fine stagione in quale sponda sarà.
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