Serie A
Fiorentina, verso la Juventus: novità importante in arrivo?
La Fiorentina sta preparando la preparazione in vista della sfida di domenica in casa della Juventus.
Arrivano interessanti novità per quella che è una delle partite più sentite dalla tifoseria viola. Secondo quanto raccolto dal Pentasport di Radio Bruno domenica potrebbe esserci l’esordio di Sirigu al posto di Terracciano, apparso non irreprensibile domenica scorsa contro il Bologna.
In difesa, squalificato Igor, come nel secondo tempo della sfida contro i felsinei ci sarà Quarta accanto a Milenkovic. Biraghi mantiene la distanza su Terzic, mentre sulla destra è ballottaggio tra Dodò e Venuti.
In mediana potrebbe esserci un turno di riposo per Barak, con Duncan accanto a Amrabat e Bonaventura. Esterni paiono favoriti Nico Gonzalez e Ikonè, mentre per il ruolo di prima punta rimane aperto il ballottaggio a tre tra Jovic, Cabral e anche Kouamé.
Una nota lieta è il sempre più probabile ritorno tra i convocati di Castrovilli.
Serie A
Di Cintio: “L’Inter non corre rischi”
L’esperto avvocato di diritto sportivo si è espresso sulla situazione in casa Inter, con la nuova proprietà targata Oaktree. Di Cintio ha voluto rassicurare i tifosi, chiarendo quali sono i rischi per il club.
Inter, le parole di Di Cintio
Cosa succede adesso?
“La notizia circolava già da tempo e da oggi è diventata ufficiale. Il Fondo Americano Oaktree ha escusso il pegno che gravava sulle azioni dell’Inter. Lo ha potuto fare a fronte, del mancato rimborso del prestito erogato dal predetto fondo alle società controllanti il club milanese (e quindi a Suning e al presidente Zhang n.d.r), nel triennio precedente l’esclusione del pegno. Il medesimo fondo è, quindi, è diventato a tutti gli effetti proprietario del club nerazzurro”.
Cosa rischiano l’Inter e Zhang?
“Da un punto di vista sportivo l’Inter non corre alcun tipo di rischio. In questo caso si tratta di un’operazione assolutamente lecita e chiara. Lo è dal punto di vista sportivo e lo è anche dal punto di vista civilistico”.
In che direzione sta andando il calcio?
“Il calcio, come tutto lo sport, è ormai destinato alla globalizzazione e, quindi, evidentemente il mecenatismo di un tempo ha lasciato il posto al business. Lo sport oggi si è trasformato in business ai massimi livelli”.
Calciomercato
Juventus, rinnovo e numero 10 per Yildiz?
La Juventus è sempre più convinta delle potenzialità di Kenan Yildiz. Per questo vorrebbe blindarlo affidandogli anche la maglia numero 10.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, la Juventus vorrebbe proporre un prolungamento del contratto a Yildiz fino al 2028, con un aumento dell’ingaggio e la maglia numero 10.
Investitura importante quella della società bianconera sul giovane talento turco, che se gestito a dovere, ha tutte le carte in regola per diventare un fuoriclasse. Il principale obbiettiv0 del mercato estivo potrebbe essere proprio questo per Giuntoli, blindare il classe 2005.
Nella sua prima stagione tra i professionisti Kenan Yildiz ha già fatto vedere molto del suo repertorio, al referto 2 gol e tante buone prestazioni. Il probabile approdo di Thiago Motta sulla panchina bianconera potrebbe rivelarsi un’ottima notizia per il turco, che troverebbe terreno fertile per esprimere ancora di più le proprie potenzialità.
Il che la Juventus lo reputi un predestinato è evidente, pensare di affidargli la maglia numero 10 ne è un’ulteriore conferma. Maglia che pesa e non poco. Il paragone con Del Piero è senz’altro affrettato, ma sicuramente le aspettative nei confronti del talento turco sono alte, non dovrà lasciarsi sopraffare dalla pressione.
Le parole di Montero su Yildiz
Paolo Montero, l’ex difensore e (momentaneo) allenatore della Juventus, aveva già avuto modo di conoscere Yildiz nel corso della sua esperienza da allenatore delle giovanili del Bayern Monaco.
Si è espresso così nei confronti del 2005 turco: “L’ho trovato più uomo, più maturo, è normale che debba continuare a crescere per poter raggiungere i livelli più alti. E anche lui sa che l’unica strada per migliorarsi è quella del lavoro.”
Calciomercato
Atalanta, i possibili sostituti di Gasperini
Mentre cresce l’attesa per la finale contro il Bayer Leverkusen, l’Atalanta ha già iniziato a programmare il futuro se Gasperini decidesse di lasciare.
Dopo una campionato ricco di soddisfazioni, culminato con il quinto posto e la qualificazione in Champions League, stasera l’Atalanta ha la possibilità di scrivere la storia diventando il primo club italiano a vincere l’Europa League.
Non sarà cosa facile, visto che di fronte la Dea troverà una vera e propria corazzata. Il Bayer Leverkusen guidato da Xabi Alonso, infatti, hanno da poco stabilito il record per la striscia di imbattibilità più lunga degli anni 2000.
51 partite consecutive senza sconfitte, 143 reti segnate e un numero incredibile di rimonte completate negli ultimi scampoli di partita. Basta pensare alla semifinale di ritorno contro la Roma.
Ma queste statistiche non spaventano l’Atalanta.
I giocatori atalantini hanno voglia di rivalsa dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia contro la Juventus.
Stasera l’obiettivo è uno solo: dare tutto in campo per conquistare il trofeo e regalare una gioia smisurata a tutti i tifosi bergamaschi.
Il futuro di Gasperini
La partita di stasera potrebbe scrivere la storia anche per un altro motivo: potrebbe essere l’ultima di Gasperini sulla panchina dell’Atalanta.
Stando alle ultime indiscrezioni, infatti, l’allenatore sarebbe molto tentato dalla possibilità di guidare il Napoli e competere per il titolo nei prossimi anni. Il neo ds azzurro Giovanni Manna nutre una grande stima nei suoi riguardi e lo ritiene l’allenatore perfetto per il nuovo ciclo.
Dal canto suo, l’allenatore piemontese non ha ancora sciolto le riserve sul futuro, e le sue parole nelle ultime interviste hanno allarmato i tifosi della Dea.
“Si dice che il momento migliore per lasciare sia quando si vince…” ha dichiarato durante la conferenza stampa alla vigilia della finale.
Atalanta, Juric o Palladino per il futuro
Il presidente Percassi sarebbe disposto a dimostrare grande riconoscenza al suo allenatore, permettendogli di partire.
Di conseguenza, in attesa che Gasp dia la risposta definitiva, la società bergamasca ha già sondato diversi allenatori.
Volendo preservare la filosofia del suo attuale allenatore, i due nomi balzati in pole per sostituirlo sono quelli di Ivan Juric e Raffaele Palladino.
Il croato sarebbe il sostituto naturale di Gasperini poiché è stato allenato da quest’ultimo al Crotone e al Genoa ed è stato suo collaboratore sia all’Inter che al Palermo.
In più il curriculum di Juric in Serie A parla da solo, soprattutto grazie alle ottime esperienze alla guida di Verona e Torino.
Palladino, invece, è stato una delle rivelazioni degli ultimi due campionati di A.
L’anno scorso ha risollevato le sorti di un Monza che sembrava destinato alla retrocessione e quest’anno ha portato i brianzoli a ridosso della decima posizione in classifica.
Entrambi gli allenatori lasceranno le proprie squadre a fine campionato, quindi sarebbero occasioni d’oro per i bergamaschi.
Oggi, però, occhi solo sulla finale.
Nei prossimi giorni sapremo chi guiderà l’Atalanta la prossima stagione.
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