Esteri
Ronaldo, la scheggia impazzita: gli scenari futuri
Cristiano Ronaldo è il nome più caldo di quest’estate di calciomercato. E, al contempo, è la più grande incognita: quale sarà la sua destinazione futura?
Propizio è avere dove recarsi: questo potrebbe essere il responso dell’antico oracolo cinese I-Ching per Cristiano Ronaldo, campione in uscita dal Manchester United.
Volendo, Ronaldo ne avrebbe di destinazioni di prima scelta e di club interessati a lui. L’unico deterrente è quello economico: lo scorso anno l’attaccante portoghese ha percepito 26,5 milioni di sterline, pari a circa 31 milioni di euro.
Troppo per la maggior parte dei club, perlomeno di Serie A: per questa ragione risultano inconsistenti le voci che lo hanno accostato prima alla Roma, poi al Milan. Anche le voci che parlavano dell’interesse del PSG si sono poi rivelate prive di fondamento.
Inoltre è altamente improbabile che il giocatore sia disposto a ridursi lo stipendio, pur di giocare in un altro top club.
Le piste più probabili
Sono due le piste più accreditate per il giocatore portoghese: il Chelsea e il Barcellona. Con il club di Premier League vanno avanti i dialoghi, il club blaugrana è un’indiscrezione delle ultime ore, lanciata dal quotidiano spagnolo AS.
Se dovesse spuntarla il Barça per Ronaldo si tratterebbe di un ritorno a LaLiga dopo gli anni gloriosi al Real Madrid, dove ha giocato gran parte della sua carriera, dal 2009 al 2018.
Via Ronaldo: le condizioni del Manchester
Il Manchester United è disposto a cedere l’attaccante, ma pone alcune condizioni: deve essere un club esterno alla Premier League che sia pronto a sostenere i costi del suo ultimo anno di contratto, per un totale di 30 milioni di euro.
Il Chelsea, proprio perché diretto concorrente dei Red Devils nel campionato di Premier League, non sarebbe un acquirente gradito al Manchester. Che invece apre a Bayern, al Napoli o “qualsiasi altra squadra europea”, come riporta ESPN.
L’exit strategy di Mendes
L’agente di Ronaldo, Jorge Mendes, è al lavoro per far sì che il suo assistito possa trovare presto una sistemazione al suo livello.
Intanto, per facilitare la sua transizione verso un nuovo club, già un mese fa Mendes aveva ottenuto che il giocatore potesse lasciare il Manchester United a costo zero, sebbene il suo contratto scada tra un anno.
Quella con i Red Devils è stata una separazione consensuale, avvenuta a porte chiuse e senza clamori.
Comunque vada, di una sola cosa siamo certi: CR7 rimarrà a piede sciolto per poco tempo ancora.
Premier League
Arsenal-Brighton, probabili formazioni e dove vederla
La 18° giornata di Premier League vede la capolista Arsenal ricevere all’Emirates Stadium il Brighton. Calcio d’inizio in programma domani alle 16:00.
Come da tradizione il calcio inglese non si ferma durante le feste di Natale. Nella 18° giornata di Premier League la capolista Arsenal affronta all’Emirates Stadium il Brighton.
I Gunners, reduci dalla vittoria per 1-0 contro l‘Everton e dal passaggio del turno nella Carabao Cup ai rigori contro il Crystal Palace, continuano il testa a testa a distanza con Manchester City e Aston Villa. Al momento la squadra di Arteta è a quota 39 punti, e vanta 2 lunghezze di vantaggio su quella di Guardiola, e 3 sui Villans. L’Arsenal chiuderà il 2025 proprio contro la squadra di Unai Emery, il prossimo 30 di dicembre.
Dall’altra parte c’è il Brighton di Fabian Hurzeler. I Seagulls occupano al momento il 9° posto in classifica, e con 24 punti raccolti possono sperare di rientrare nella lotta per zone europee. Non un gran momento di forma per la squadra ospite, ancora a secco di vittorie nel mese di Dicembre. Nelle ultime 4 giornate, complice anche le molte assenze, il Brighton ha raccolto 2 pareggi e 2 sconfitte.
Qui Arsenal
Anche per la gara contro il Brighton Arteta deve fare i conti con le tante assenze in difesa. Restano ancora fuori Gabriel, Ben White e Cristhian Mosquera. Chi potrebbe recuperare per la gara di domani, e fare il proprio esordio stagionale, è Kai Havertz, ormai tornato ad allenarsi in gruppo da diversi giorni.
Attesi diversi cambi rispetto all’11 visto nella gara di Carabao Cup contro il Crystal Palace; tra i pali torna Raya, con Timber, Saliba, Hincapie e Calafiori in difesa. A centrocampo riecco Zubimendi e Rice, mentre in attacco ci sarà Gyokeres supportato da Saka e Trossard.

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Qui Brighton
Per la trasferta nel nord di Londra Hurzeler avrà diverse assenze. Non faranno parte della gara gli infortunati Welbeck, Tzimas, Webster e March, oltre a Carlos Baleba impegnato in Coppa d’Africa. Il Brighton, che scenderà in campo con il solito 4-2-3-1, si affida all’imprevedibilità di Mitoma e Minteh sugli esterni, con Ruttner nel ruolo di prima punta. Coppia di mediani formata da Hinshelwood e Ayari.
Arsenal-Brighton, le probabili formazioni
Arsenal (4-3-3): Raya; Timber, Saliba, Hincapie, Calafiori; Zubimendi, Rice, Odegaard; Saka, Gyokeres, Trossard. All: Arteta.
Brighton (4-2-3-1): Verbruggen; Wieffer, Van Hecke, Dunk, Kadioglu; Ayari, Hinshelwood; Minteh, Gomez, Mitoma; Rutter. All: Hurzeler.
Arsenal-Brighton, dove vederla

Arsenal
La partita di Premier League tra Arsenal e Brighton sarà trasmessa in esclusiva su Sky Sport e in diretta streaming su NOW a partire dalle ore 16:00 di sabato 27 dicembre 2025.
Premier League
Premier League, Boxing Day: una storia secolare
Il giorno di Santo Stefano si gioca in Premier League: è il Boxing Day, il turno festivo poi imitato da altre leghe. Una storia secolare, risalente al 1888.
Il giorno di Santo Stefano, come da tradizione, si gioca in Inghilterra in Premier League e non solo: è il Boxing Day, il turno di campionato festivo poi copiato da altri campionati europei. Un storia ultracentenaria, risalente al 1888.

Premier League: domani è il Boxing Day, storia del turno festivo più famoso d’Inghilterra, dal 1888
Domani è Santo Stefano, il giorno dopo Natale è ormai un appuntamento calcistico soprattutto per il calcio inglese, con la Premier League e non solo che gioca il Boxing Day, il turno festivo che è stato copiato anche in altri campionato, come la nostra Serie B. Una storia davvero ultracentenaria, risalente addirittura dall’inizio del campionato inglese di calcio, cioè dal 1888.
Infatti, nella prima edizione della Football League, il 26 dicembre del 1888 si giocarono due match, il Derby County-Bolton Wanderers e West Brom-Preston North End, da allora più 4000 partite si giocarono in Inghilterra il giorno di Sant0 Stefano. Invece l’origine del nome fu coniato dallo scrittore Charles Dickens nel 1833, ed è nel calendario britannico come festivo dal 1871.
Tra i record, si segnala che ha segnato il maggior numero di gol come Harry Kane ( 10 reti per il giorno di Santo Stefano), il match con più reti è Manchester City-Leicester 6-3 del 2021, mentre il giorno dove si segnarono in tutti i match giocati il maggior numero di gol è quello del 26 dicembre del 1963.
Un vero appuntamento anche per i tifosi, che con le vacanze scolastiche e chiusura degli uffici, gremiscono gli impianti. Anche da noi si gioca per Santo Stefano, la nostra Serie B da diversi anni e anche la Serie A giocò per il 26 dicembre, esattamente nel 1946 con Triestina-Bari.
Esteri
Calcio, ecco in quali campionati si gioca per Natale
In alcuni paesi il calcio non si ferma per Natale: sono i paesi di fede islamica ed anche in Israele, vediamo in quale Nazioni si gioca il 25 dicembre.
In alcuni paesi il calcio non si ferma per Natale: ovviamente sono quelli di fede islamica oppure in Israele, dall’Arabia Saudita alla Libia passando per l’Egitto, vediamo dove si gioca il 25 dicembre.

IL PALLONE DELLA SERIE A 2025-2026 ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Calcio, in campo anche per Natale: dall’Arabia Saudita ad Israele passando per l’Egitto, ecco dove si gioca il 25 dicembre
Il calcio si ferma in Europa per il giorno di Natale, ma in altre parti del mondo si scende in campo in 25 dicembre: sono i paesi di fede islamica oppure in Israele, ma anche in Etiopia. Andiamo vedere dove si gioca il 25 dicembre, dall’Arabia Saudita all’Egitto passando per la Libia.
Nel campionato saudita, ben 3 partite sono in programma il 25 dicembre: Al Hazm-Al Feiha, Neom-Al Najma e Al Riyadh- Al Ettifaq. Si gioca anche in Egitto nella Coppa di Lega, in Israele è in scena la Coppa di Stato con in campo Hapoel Tel Aviv e Hapoel Petah Tikva. Anche in Iran si gioca, con due partite del massimo campionato. In campo anche in Siria, con le partite del secondo turno del massimo campionato. Infine, in campo anche in Etiopia, Libano ed Algeria. Ovviamente, riflettori in Arabia Saudita, visto il livello ormai raggiunto della Saudi Pro League.
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