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Allegri sta costruendo una Juve vincente: vi spiego il perché
Sommerso da critiche, a volte costruttive, altre meno, e conseguentemente inutili e deleterie. Massimiliano Allegri era partito male in campionato, ma per chi conosce il calcio, era assolutamente prevedibile
Il tecnico livornese ha ereditato una squadra non sua. Sarri e Pirlo la avevano plasmata a modo loro. Max ha aggiunto il solo Locatelli. L’andamento è stato altalenante. Pian piano, il mister ha iniziato a studiare i calciatori a sua disposizione e soprattutto le loro caratteristiche. Ha iniziato a adattare ed adattarsi a le stesse. In questo Allegri è un maestro, uno dei più bravi in assoluto. Da qui ha iniziato a plasmare la sua Juve. Ha aggiunto il bomber (Vlahovic) e, seppur part-time, Zakaria. Non siamo di certo giunti alla squadra che vuole l’ex tecnico del Cagliari.
In estate proverà ad ottenere dalla società, quegli uomini, oggi mancanti, in grado di poter sviluppare al meglio la sua idea di calcio. Intanto il tecnico labronico nel girone di ritorno, nonostante abbia avuto a disposizione una rosa martoriata dagli infortuni, sarebbe primo in classifica, in coabitazione con il Milan. Questo spiega il motivo per il quale Massimiliano Allegri, stia costruendo una Juve vincente, nonostante stia navigando in mezzo al mare in tempesta (dettato dai troppi infortuni, soprattutto di natura muscolare). La strada intrapresa è quella corretta. Lasciar partire Dybala, è una mossa intelligente, perché consentirà all’allenatore di sviluppare un modulo ben definito, e non “adattato”.
Potrebbero arrivare un’ala, un regista degno di questo nome, un terzino sinistro, ed un centrale difensivo (Chiellini è ai saluti). A prescindere da questi discorsi, la Juventus sta spingendo sull’acceleratore. La fase di costruzione, verrà implementata durante il ritiro estivo; poi sarà una squadra allegriana. Nel calcio d’altronde, c’è poco da inventare. Serve però assimilare bene tre concetti. Difesa ermetica, centrocampo tecnico e che sappia arrivare al gol, attacco con ali veloci e un bomber davanti.
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Milan, Pioli e i contatti col Bologna
Milan, il futuro di Stefano Pioli sarà lontano dal capoluogo lombardo. Vediamo le varie possibilità per il tecnico parmense.
Non solo Napoli per Stefano Pioli. L’attuale allenatore rossonero sappiamo interessare molto Aurelio De Laurentiis qualora dovesse incassare altri no da parte di Antonio Conte. Tra i due ci sarebbero già stati alcuni contatti e Pioli, per sue caratteristiche, piace moltissimo all’intera dirigenza partenopea.
Ma in queste ultime ore il tecnico del Milan avrebbe avuto alcuni contatti col Bologna. La quasi certa partenza di Thiago Motta, a oggi vicino alla Juventus, ma attenzione anche ai rossoneri, potrebbe spingere Pioli sulla panchina rossoblu qualora si riuscisse a traguardare la qualificazione alla Champions League.
Ipotesi concreta? Ad oggi no, tuttavia siamo propensi a credere che se le parti si stanno parlando, innanzitutto ci siano ampi margini di trattativa ed in secondo luogo che la lista potrebbe scaldarsi tra poche settimane.
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Milan, è fatta per il rinnovo di Calabria: i dettagli
Milan, sembrava un rinnovo facile e invece vi sono state alcune controversie, ma come avevamo scritto, alla fine tutto è andato per il meglio. Qui di seguito i dettagli.
Quello che sembrava un rinnovo facile, si è trasformato in un qualcosa di più complesso. Tuttavia la dirigenza ha voluto, seppure parzialmente, accontentare le richieste di Davide Calabria concedendogli un aumento dell’attuale ingaggio.
L’accordo è stato trovato sulla base di un triennale da 3 milioni a stagione, contro i 4 chiesto dal capitano rossonero. La volontà delle parti è stata comunque chiara fin da subito, ossia quella di discutere per arrivare ad una soluzione condivisa. E così è stato.
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Panchina Genoa, Gilardino pronto a firmare?
Panchina Genoa, dopo la vittoria netta nel posticipo contro il Cagliari il tecnico biellese ha parole al miele verso il Grifone.
Potrebbe chiudersi a breve con la fumata bianca la trattativa che dovrebbe portare al rinnovo di Gilardino con il club rossoblu. Il tecnico al primo anno di Serie A ha condotto il Genoa ad una salvezza tranquilla portando tutta la rosa ad una crescita importante, lavoro e impegno riconosciuto dai tifosi e dalla proprietà.
Per l’ex bomber si era ventilato un possibile ritorno alla Fiorentina questa volta da tecnico, ma nell’immediato dopo gara contro i sardi le parole di Gilardino sono state di un’apertura totale nei confronti del proprio club: “Io qui sto bene e lavoro bene. Mi auguro davvero ci possano essere tutti i presupposti per andare avanti. Ho grande affetto, stima e riconoscenza nei confronti di questa società, di questa piazza, di questa gente e di questa squadra. E sento che la cosa è ricambiata”, le parole raccolte da calciomercato.com.
Per Gilardino è pronto un contratto fino al 2027 a oltre un milione di euro più bonus: la penna è pronta…
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