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Genoa, il training speciale del nuovo allenatore Blessin
Il 19 gennaio scorso è stato annunciato il nome del nuovo allenatore del Genoa, Alexander Blessin. Che sta allenando la squadra rossoblu in modo innovativo.
Indice
Chi è Alexander Blessin
Blessin, classe 1973, è un ex attaccante tedesco con 17 anni di carriera all’attivo. Lavora come allenatore dal 2010, avendo esordito come vice allenatore del Bonlanden, il club nel quale ha esordito e ha terminato la carriera come calciatore.
Ha guidato l’Under 17 e l’Under 19 della Red Bull tedesca ed è stato allievo di Ralf Rangnick, attuale mister del Manchester United, e di Helmut Groß, suo istruttore durante la formazione a Lipsia.
Il Genoa è la prima squadra italiana che allena.
La sua esperienza lavorativa non si limita al gioco del calcio: è stato serramentista, assicuratore e agente di polizia: mestiere, quest’ultimo, che lo ha portato a imparare tecniche di comunicazione che gli stanno tornando utilissime anche come allenatore.
L’esordio in serie A
Le prime partite come allenatore del Genoa, però, non hanno ancora riportato vittorie: sia la prima partita, giocata il 20 gennaio con l’Udinese, sia quelle contro la Roma e contro la Salernitana si sono concluse con pareggi.
Il programma di allenamento per il Genoa
I principi di gioco. Blessin applica la tecnica di gioco appresa dai suoi maestri: il gegenpressing, la riaggressione dopo la perdita del possesso palla.
Questo comporta un gioco più serrato, nel quale si concedono pochi passaggi ai giocatori della squadra avversario.
Il sistema Red Bull. Si concentra su concetti e non su schemi fissi di gioco, porta i giocatori a essere più flessibili e adattabili alle circostanze.
L’utilizzo dei documentari. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, Blessin farebbe vedere documentari ai propri giocatori per rinforzarne il senso di coesione: nella fattispecie, un video su un branco di leoni che sbrana una preda.
Le dichiarazioni di Blessin a DAZN
“Abbiamo lavorato sulle basi e ovviamente quando pensiamo alle prime 48 ore. Abbiamo implementato cose molto importanti. Nelle ultime due settimane, abbiamo fatto tante sessioni di allenamento e tattiche, abbiamo fatto tante sessioni video, cercando di portare quello stile con cui vogliamo giocare, vicino ai ragazzi. Sono state due settimane positive, vediamo cosa succede oggi in campo”.
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Cerignola-Giugliano: si decide per i PlayOff
L’Audace Cerignola accoglie il Giugliano per l’epilogo della regular season del girone C di Serie C, con il calcio d’inizio previsto alle 18:30 di oggi, sabato 27 aprile.
Il Cerignola padrona stessa del suo futuro
Nella serrata lotta per garantirsi un posto nei playoff, l’Audace Cerignola si prepara ad affrontare il Giugliano nell’ultimo scontro della regular season del girone C di Serie C. In palio c’è molto più di una semplice vittoria; i gialloblù potrebbero migliorare la loro posizione in classifica e addirittura conquistare il settimo posto, a patto che Crotone e Latina non ottengano la vittoria nelle loro partite.
Il match si disputerà tra le mura amiche del “Monterisi“, un terreno di gioco che l’Audace Cerignola considera un vero e proprio fortino. Dopo la straordinaria vittoria nel derby contro il Foggia nella scorsa giornata, l’entusiasmo è alle stelle e la squadra è determinata a continuare su questa strada vincente. La vittoria ha portato i gialloblù in zona playoff, e ora si trovano ad un passo dalla qualificazione, con la possibilità di migliorare ulteriormente la loro posizione in classifica.
Il tecnico Giuseppe Raffaele dovrà fare i conti con alcune assenze importanti, tra cui gli squalificati Krapikas e Tascone e l’infortunato Martinelli. Tuttavia, i sostituti Barosi e Bianchini hanno dimostrato di essere all’altezza delle aspettative nelle loro ultime apparizioni in campo. La coppia offensiva Vuthaj-D’Andrea si conferma sempre più convincente, pronta a guidare la squadra verso la vittoria.
Dall’altra parte del campo, il Giugliano si presenta come un avversario agguerrito, determinato a difendere il proprio posto nei playoff. Nonostante alcuni risultati altalenanti nelle ultime partite, la squadra si è già garantita un posto nella griglia playoff e cercherà di conservare quanto fin qui ottenuto. Il modulo adottato, un 4-3-3, evidenzia l’attitudine offensiva del Giugliano, con giocatori come Salvemini e Ciuferri pronti a mettere in difficoltà la difesa avversaria.
Il precedente confronto tra le due squadre, avvenuto nella passata stagione, si concluse con la vittoria dell’Audace Cerignola per 1-0, grazie alla rete nel recupero di Malcore, segnando così un momento storico per il club.
Il fischio d’inizio è previsto per le ore 18:30, con la direzione arbitrale affidata al sig. Mucera della sezione di Palermo. Sia per l’Audace Cerignola che per il Giugliano, sarà una partita cruciale che potrebbe determinare il loro futuro nella competizione.
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Milan, tuona Ravezzani: ”Questo è il vero rischio di prendere Lopetegui”
Milan, raccogliamo le parole del direttore di Telelombardia il quale ha voluto precisare il suo punto di vista.
Il direttore di Telelombardia Fabio Ravezzani, tramite il suo canale su X, ha detto la sua in merito alle voci che vedrebbero Julen Lopetegui sulla panchina del Milan. Le sue parole:
”La pista più calda sembra essere quella che porta a Lopetegui, ma i tifosi vogliono un solo nome, vale a dire Antonio Conte. Se ti chiami Conte e perdi 3 partite, l’ambiente interno ed esterno resta sereno e ti aspetta. Se ti chiami Lopetegui viene giù il mondo. Questo è il vero rischio”.
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Milan, il partito del Nopetegui alza la voce: ma è davvero tutto fatto?
Milan, il titolo di questa mattina della Gazzetta dello Sport ha scatenato un tam tam mediatico che non ricordavamo da tempo. Vediamo qui di seguito alcune nostre considerazioni.
La notizia in base alla quale Julen Lopetegui sarebbe ad un passo dalla firma del contratto ha destabilizzato l’intero ambiente Milan. Una vera e propria insurrezione da parte del partito Nopetegui, così abbiamo chiamato coloro i quali preferirebbero vedere un altro profilo sulla panchina. Una forma di protesta presente ovunque sui social e la minaccia, neppure troppo velata, di mettere in discussione i prossimi abbonamenti.
A questo aggiungiamo il forte comunicato della Curva Sud di Milano la quale, senza eccessivi giri di parole, scrive che la pazienza è finita. Un forte segnale che l’idillio tra squadra e tifoseria è giunto ai minimi termini. E di certo non migliorerà con l’acquisto di un allenatore mediocre o aziendalista.
Di questo dovranno sicuramente tenere conto sia la dirigenza che la proprietà. Stando tuttavia alle informazioni in nostro possesso, e sulle basi di quanto raccolto in queste ultimissime ore, l’arrivo di Lopetegui è tutt’altro che certo. Rimane una solida voce, un giocatore sondato e contattato da Furlani e Moncada, senza il benestare di Ibrahimovic come da molti erroneamente scritto.
La pista Antonio Conte non sembra ancora del tutto chiusa e pensiamo che la decisione non arriverà oggi. L’ultima parola spetta a Gerry Cardinale e l’ok del patron di Redbird non è ancora arrivato.
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