Serie C
Serie C: Allunga il Sudtirol, vincono Modena e Reggiana, stop per il Bari
Diciasettesima giornata alle spalle per la Serie C. Nel Girone A: allunga il Sudtirol il vantaggio in classifica, nel Girone B: continua la battaglia tra Modena e Reggiana, nel Girone C: si ferma il Bari e si avvicina il Palermo.
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Girone A
Altoatesini travolgenti. Sono loro la squadra migliore dell’intera Serie C fino a questo momento, frutto dei 43 punti in classifica nelle prime 17 giornate di campionato. A farne le spese il Fiorenzuola travolto al Druso di Bolzano con un netto 4-1.
La capolista allunga il distacco sul Padova secondo, che dopo aver vinto il recupero contro la Juventus U23, si inceppa sul campo della Giana Erminio, fanalino di coda, che mette in mostra un classe 2002 alla prima rete tra i professionisti, Christian Acella. Domenica all’Euganeo ci sarà lo scontro diretto.
Al terzo posto viaggia spedito il Renate, dopo il mezzo passo falso di settimana scorsa, domenica ha vinto agevolmente contro la Juventus U23.
Tra le prime posizione troviamo la Feralpisalò che vince a Busto Arsizio e resta aggrappata al treno play-off.
Fatale l’ennesima sconfitta della Pro Vercelli al Silvio Piola, contro una Triestina in ripresa, per Scienza sollevato dall’incarico. Al suo posto chiamato Franco Lerda a guidare i piemontesi.
Si piazza al settimo posto un grande Seregno, che si aggiudica la sfida tra neopromosse contro il Trento con una rete del difensore probabilmente più forte della categoria, Martino Borghese.
Dopo quattro sconfitte consecutive il Lecco si riprende grazie alla mano di Luciano De Paola, che rianima una squadra a pezzi con il morale e va a vincere sul campo del Piacenza con un’ottima partita.
Brutto zero a zero tra Virtus Verona e Albinoleffe, che a piccoli passi restano in zona play-off.
Nei bassi fondi, muovono la classifica Legnago e Pro Sesto che si dividono un punto e tra Pergolettese e Mantova, dove si sta mettendo in luce il classe 2000, Mattia Zennaro, al quarto gol in campionato. Sicuramente ben presto lo vedremo in palcoscenici più prestigiosi.
Girone B
Al momento è sicuramente il girone più affascinante con continui colpi di scena e corsa a due, senza dimenticare il terzo incomodo.
Il Modena e la Reggiana viaggiano spediti a quota 39, ma vincono con diverse difficoltà i propri match.
I gialloblù per la nona volta consecutiva portano a casa i tre punti, dopo aver sofferto per ottanta minuti ad Imola. L’uomo decisivo è stato il bomber di scorta Nicholas Bonfanti, che negli ultimi dieci minuti ribalta la sfida con una doppietta da subentrato. Per i padroni di casa una botta pesantissima, in quanto sono stati penalizzati di due punti in classifica per irregolarità prima di questo match.
Soffre anche la Reggiana, ma alla fine vince con un gol di Lorenzo Libutti, terzino a tutta fascia per l’occasione, che ha sostituito al meglio il titolare Guglielmotti.
Al terzo posto torna alla vittoria il Cesena, che regola l’Aquila Montevarchi al Manuzzi. Oltre i soliti gol di Bortolussi, nota di merito per Tommaso Berti, il primo 2004 a segnare tra i professionisti.
Chi sta finalmente bene, la Virtus Entella di mister Volpe, che dopo aver avuto un inizio turbolento di stagione si riprende con l’ottavo risultato utile consecutivo e mette nel mirino la Reggiana che andrà a Chiavari nel posticipo di lunedì prossimo.
Tornano alla vittoria dopo settimane difficili Ancona e Pescara.
I marchigiani ribaltano il Siena sotto di due reti con un super Andrea Delcarro, che con una doppietta ha fatto impazzire il Del Conero. Gli abruzzesi si prendono i tre punti a Grosseto, inguaiando i toscani.
Tre punti a tempo scaduto del Gubbio a Pistoia. Padroni di casa avevano raggiunto il pareggio con Luca Ricci a due minuti dal novantesimo, ma nel sesto di recupero un guizzo di Formiconi ha permesso agli umbri di vincere ancora.
Vittoria interna per la Vis Pesaro contro l’Olbia nell’insolito match delle 13:30 di domenica pomeriggio.
La pioggia ferma la sfida di Lucca, tra i padroni di casa e la Carrarese. Si sono giocati soltanto quarantacinque minuti prima che l’arbitro Calzavara di Varese ha fischiato tre volte e quindi sospendere la gara a Mercoledì prossimo, dove si giocherà soltanto il secondo tempo.
Colpo Teramo nell’anticipo del Sabato contro il Pontedera, che si ferma per la seconda volta consecutiva.
Girone C
Nel posticipo del Monday Night, si ferma la capolista Bari al Partenio contro un Avellino, che arriva in doppia cifra come pareggi in campionato e resta imbattuta nelle mura amiche.
Ad approfittare del pari dei pugliesi, ci pensa il Palermo, dopo la battuta d’arresto di sette giorni fa, batte di misura l’ostacolo Monopoli, grazie ad una rete del nuovo beniamino del Barbera, Matteo Brunori Sandri e li sorpassa in classifica
Rallenta la Turris che mantiene il quarto posto con un pareggio a reti bianche sul campo del Potenza.
Nelle due sfide di mezzogiorno, punti preziosi per le calabresi. Il nuovo Catanzaro di Vivarini e la Vibonese regolano con lo stesso risultato Foggia e Campobasso rilanciando il capoluogo di provincia al quinto posto e per i rossoblù di raggiungere l’Acr Messina al penultimo posto.
Proprio i giallorossi allenati da Eziolino Capuano muovono la classifica con un pareggio sul campo del Taranto, dopo quattro sconfitte di fila.
In zona play-off fondamentali tre punti per la Virtus Francavilla contro il Monterosi, che vede avvicinarsi l’incubo play-out.
Momento positivo per il Picerno, che bissa la vittoria di settimana scorsa, con un successo ad Andria per 3-2, dopo una grande rimonta arrivata a tempo scaduto con un rigore calciato da Pitarresi.
Dopo un momento negativo, si risveglia la Paganese. A farne le spese la Juve Stabia che era arrivata al pareggio nel primo tempo con Bentivegna, prima di essere travolta per 3-1.
A chiudere questo girone il momento d’oro del Latina, che al Francioni vince la sua quarta partita di fila contro un Catania, che in settimana è stato penalizzato di due punti per non aver pagato gli stipendi. Il match winner è stato Adama Sanè, ben servito da Stefano Amadio.
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Cerignola-Giugliano: si decide per i PlayOff
L’Audace Cerignola accoglie il Giugliano per l’epilogo della regular season del girone C di Serie C, con il calcio d’inizio previsto alle 18:30 di oggi, sabato 27 aprile.
Il Cerignola padrona stessa del suo futuro
Nella serrata lotta per garantirsi un posto nei playoff, l’Audace Cerignola si prepara ad affrontare il Giugliano nell’ultimo scontro della regular season del girone C di Serie C. In palio c’è molto più di una semplice vittoria; i gialloblù potrebbero migliorare la loro posizione in classifica e addirittura conquistare il settimo posto, a patto che Crotone e Latina non ottengano la vittoria nelle loro partite.
Il match si disputerà tra le mura amiche del “Monterisi“, un terreno di gioco che l’Audace Cerignola considera un vero e proprio fortino. Dopo la straordinaria vittoria nel derby contro il Foggia nella scorsa giornata, l’entusiasmo è alle stelle e la squadra è determinata a continuare su questa strada vincente. La vittoria ha portato i gialloblù in zona playoff, e ora si trovano ad un passo dalla qualificazione, con la possibilità di migliorare ulteriormente la loro posizione in classifica.
Il tecnico Giuseppe Raffaele dovrà fare i conti con alcune assenze importanti, tra cui gli squalificati Krapikas e Tascone e l’infortunato Martinelli. Tuttavia, i sostituti Barosi e Bianchini hanno dimostrato di essere all’altezza delle aspettative nelle loro ultime apparizioni in campo. La coppia offensiva Vuthaj-D’Andrea si conferma sempre più convincente, pronta a guidare la squadra verso la vittoria.
Dall’altra parte del campo, il Giugliano si presenta come un avversario agguerrito, determinato a difendere il proprio posto nei playoff. Nonostante alcuni risultati altalenanti nelle ultime partite, la squadra si è già garantita un posto nella griglia playoff e cercherà di conservare quanto fin qui ottenuto. Il modulo adottato, un 4-3-3, evidenzia l’attitudine offensiva del Giugliano, con giocatori come Salvemini e Ciuferri pronti a mettere in difficoltà la difesa avversaria.
Il precedente confronto tra le due squadre, avvenuto nella passata stagione, si concluse con la vittoria dell’Audace Cerignola per 1-0, grazie alla rete nel recupero di Malcore, segnando così un momento storico per il club.
Il fischio d’inizio è previsto per le ore 18:30, con la direzione arbitrale affidata al sig. Mucera della sezione di Palermo. Sia per l’Audace Cerignola che per il Giugliano, sarà una partita cruciale che potrebbe determinare il loro futuro nella competizione.
Media
Foggia-Audace Cerignola, Derby per i PlayOff
Foggia e Audace Cerignola si sfidano per guadagnarsi un posto ai playoff, le due squadre sono separate da 1 solo punto in classifica.
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Il Derby di Capitanata valevole per i PlayOff
Il campo dello Stadio Pino Zaccheria di Foggia si prepara ad accogliere uno scontro entusiasmante per la diciottesima giornata di ritorno del campionato di Serie C Girone C. Questa sera alle ore 20:00, il Foggia ospiterà l’Audace Cerignola in un match che promette scintille.
Il Foggia si posiziona al decimo posto in classifica, accumulando finora 48 punti. Con 13 vittorie, 9 pareggi e 14 sconfitte nelle trentasei partite disputate, i rossoneri hanno segnato 39 gol e subito 41 reti. Dall’altra parte, l’Audace Cerignola si trova all’undicesimo posto con 47 punti. Con 10 vittorie, 17 pareggi e 9 sconfitte, hanno realizzato 49 gol e subito 45 reti.
Nella loro ultima apparizione allo Stadio Alfredo Viviani, il Foggia ha conquistato una convincente vittoria per 3-0 contro il Potenza, mentre l’Audace Cerignola ha ottenuto un successo altrettanto impressionante battendo la Virtus Francavilla con lo stesso punteggio di 3-0 al Monterisi.
Aggiornamenti sulle squadre
Il Foggia dovrà fare a meno degli infortunati Tenkorang, Millico, Carillo e Marzupio. Tuttavia, possono contare sul ritorno in squadra di Odjer e Tascone, dopo aver scontato il turno di squalifica. Santaniello e Silvestro tornano anch’essi tra i convocati dopo una settimana di regolare allenamento. La formazione probabile include Perina tra i pali, con Ercolani, Riccardi e Rizzo a comporre la difesa a tre. Salines, Odjer, Tascone e Vezzoni saranno nel centrocampo, mentre Rolando, Gagliano e Schenetti si occuperanno dell’attacco.
Per quanto riguarda l’Audace Cerignola, non potranno contare sul giocatore squalificato Martinelli e sugli infortunati Trezza, Ruggiero e Bezzon. Tuttavia, possono contare sul ritorno di Capomaggio. La formazione probabile vede Krapikas tra i pali, con Allegrini, Ligi e Gonnelli a formare la difesa a tre. Il centrocampo sarà composto da Coccia, Tascone, Capomaggio, Sainz-Maza e Russo, mentre in attacco giocheranno D’Andrea e Vuthaj.
Le aspettative
Con entrambe le squadre che cercano di consolidare la loro posizione in classifica, ci si può aspettare una partita avvincente e combattuta. Il pubblico può aspettarsi un calcio di alto livello, con entrambe le squadre determinate a portare a casa i tre punti. La tensione sarà palpabile sul terreno di gioco mentre il Foggia e l’Audace Cerignola si sfideranno per la vittoria.
Notizie
Chioggia torna in Serie C dopo 47 anni: l’Union Clodiense è promossa | Il benvenuto della Lega Pro
L’Union Clodiense Chioggia Sottomarina vola in Serie C: la città di Chioggia torna ad assaporare il grande calcio.
La vittoria per 2-1 a Feltre contro la diretta rivale Dolomiti Bellunesi regala il trionfo e la matematica promozione in Serie C per i ragazzi di Andreucci con tre giornate d’anticipo.
Beltrame al 9′ del primo tempo aveva portato in avanti l’Union, a cui aveva risposto al 16′ della ripresa De Paoli: è stato Munaretto alla mezz’ora del secondo tempo a regalare il definitivo vantaggio e il relativo salto di categoria, cercato con costanza, dal presidente granata Ivano Boscolo Bielo.
Union Clodiense Chioggia Sottomarina in Serie C: il benvenuto del presidente Marani
Questo il comunicato della Lega Pro sulla promozione del club veneto:
L’Union Clodiense Chioggia Sottomarina vince il girone C della Serie D con tre giornate d’anticipo e conquista la promozione in Serie C NOW, ritrovando la Lega Pro dopo ben 47 stagioni di assenza.
La Serie C ritrova un club storico, di grande tradizione, in cui hanno militato Franco Cerilli (in A con la maglia dell’Inter dal 1974 al 1976), Giorgio Boscolo (in A con Avellino e Catanzaro tra il 1978 e il 1983), Aldo e Dino Ballarin, componenti del Grande Torino.
Il Presidente Matteo Marani e la Lega Pro si complimentano con la società veneta, i calciatori e i dipendenti tutti, dando il benvenuto in Serie C NOW e augurando loro il meglio per la prossima stagione sportiva.
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