La 16° giornata della Serie B vede di fronte Venezia-Monza: i  lagunari sono quinti in classifica, i brianzoli sono al primo posto insieme al Frosinone.

La 16° giornata della Serie b vede di fronte Venezia-Monza: i lagunari sono reduci dal pareggio 1 a 1 contro l’Avellino, mentre i brianzoli sono reduci dal pareggio per 1 a 1 contro il Sudtirol.

Qui Venezia

Il Venezia è reduce dal pareggio per 1 a 1 contro l’Avellino, pari che sta stretto ai lagunari che muovono poco la classifica, per il momento sono al quinto posto a -5 dai battistrada Frosinone e Monza. Ora c’è proprio il big match contro il Monza, partita delicatissima per la squadra di Stroppa che non avrà  Franjic, Pietrelli e Plizzari.

Il tecnico dei lagunari schiererà un 3-5-2 con difesa composta da Schingtienne, Sidibé e Svoboda; centrocampo formato da Bjarkason, Kike Pérez, Busio, Doumbia e Hainaut; attacco formato da Yeboah e Adorante.

Qui Monza

Il Monza è reduce dal pareggio per 1 a 1 contro il Sudtirol, pareggio che lascia amaro in bocca ai brianzoli che si fanno raggiungere in vetta dal Frosinone. Inoltre ancora Colpani non rientrerà, invece forse sono della partita contro il Venezia  Ravanelli e Zeroli, con il rientro sicuro di Birindelli.

Il tecnico dei lagunari schiererà un 3-5-2 con difesa composta da Izzo, Delli Carri e Carboni; centrocampo formato da Birindelli, Obiang, Pessina e Azzi; unica punta sarà  Mota Carvalho su cui aggireranno Ciurria e Keita.

Venezia-Monza probabili formazioni

VENEZIA (3-5-2): Stankovic; Schingtienne, Sidibé e Svoboda; Bjarkason, Kike Pérez, Busio, Doumbia, Hainaut; Yeboah, Adorante. All. Giovanni Stroppa

MONZA (3-5-2): Thiam; Izzo, Delli Carri, Carboni; Birindelli, Obiang, Pessina, Azzi; Ciurria, Keita; Mota Carvalho. All. Paolo Bianco

Venezia-Monza dove vederla

La partita Venezia-Monza, valida per la 16° giornata della Serie B che si giocherà oggi alle 15 sarà visibile su DAZN.

Il Palermo di Pippo Inzaghi celebra la sua terza vittoria consecutiva in Serie B, dopo aver battuto la Sampdoria 1-0 grazie al gol di Le Douaron. 

Il Palermo sta vivendo un periodo di rinascita sotto la guida di Pippo Inzaghi. Nell’anticipo della 16^ giornata di Serie B, la squadra ha ottenuto una vittoria per 1-0 sulla Sampdoria. Questo rappresenta il terzo successo consecutivo dei rosanero, un traguardo che non veniva raggiunto da quasi due anni. Le ultime tre partite hanno visto il Palermo segnare nove gol e subirne solo uno, numeri che rilanciano le ambizioni della squadra, che per una notte, in attesa delle altre partite, torna al terzo posto, a due punti da Monza e Frosinone.

La squadra di Inzaghi ha offerto una grande prestazione corale, con un gol di Le Douaron a siglare la vittoria. L’allenatore rosanero ha dichiarato: “Questa è la strada giusta, quello che deve fare il Palermo. Avevamo bisogno di questa vittoria. Quattro domeniche fa, ho deciso di non guardare più la classifica. Voglio costruire qualcosa di bello e unico, dare un’identità.”

FILIPPO INZAGHI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Il Palermo e l’apporto del Barbera

Il “fattore Barbera” ha avuto un ruolo decisivo in questa rinascita. La vittoria sulla Sampdoria è stata la terza consecutiva in casa per il Palermo, con 11 gol fatti e 0 subiti. Il Barbera è stato un fattore nei momenti chiave della serata, con la spinta incessante dei quasi 26 mila spettatori. Un supporto che non è mai mancato nel corso della stagione, con una media di 29.000 paganti a ogni partita interna.

La Sampdoria e il tabù trasferta

Per la Sampdoria, invece, continua il tabù trasferta. I blucerchiati hanno perso sei partite su otto lontano da Marassi, con solo due punti conquistati in trasferta. L’ultima vittoria esterna della Samp in regular season risale al 20 ottobre 2024, contro il Cesena. Nonostante la sconfitta, l’allenatore blucerchiato, Angelo Gregucci, ha elogiato la squadra per l’atteggiamento e lo spirito, sottolineando la crescita di partita in partita.

Stefano Tacconi ha individuato in Giovanni Daffara dell’Avellino il potenziale erede per la Juventus, un futuro protagonista tra i pali.

Giovanni Daffara: il futuro erede di Tacconi?

Stefano Tacconi, storico portiere della Juventus, ha recentemente espresso il suo parere su Giovanni Daffara, giovane promessa dell’Avellino. In un’intervista rilasciata a Il Mattino, Tacconi ha affermato che Daffara potrebbe essere il suo erede e, un giorno, potrebbe tornare alla Juventus per svolgere un ruolo da protagonista. Le parole di Tacconi risuonano come un’importante investitura per il giovane portiere, il cui talento non è passato inosservato nel panorama calcistico italiano.

Un’occasione per la Juventus di guardare al futuro

Daffara, attualmente in forza all’Avellino, ha dimostrato notevoli capacità tra i pali, attirando l’attenzione di molti esperti del settore. La Juventus, sempre attenta a coltivare giovani talenti, potrebbe considerare un ritorno del portiere come parte della sua strategia a lungo termine. Un’eventuale integrazione di Daffara nella rosa bianconera rappresenterebbe non solo un omaggio alla visione di Tacconi, ma anche un investimento per il futuro della squadra.

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Fonte: l’account X di Schira

Stefano #Tacconi a Il Mattino: “Giovanni #Daffara dell’#Avellino può essere il mio erede e può tornare in futuro alla #Juventus per essere protagonista”

— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 13, 2025